COVID. ANCHE IN SICILIA LA QUARTA DOSE DI VACCINO, "MA AI GIOVANI NON SERVE"
Via libera in Sicilia alla seconda dose di richiamo (quarta dose) con vaccino a mRNA, presso i punti vaccinali attivi, a seguito dell'emanazione della circolare ministeriale dell'8 aprile 2022. Ad averne diritto i soggetti over 80,
gli ospiti di RSA e i soggetti tra i 60 e gli 80 anni con elevata fragilità, purché sia trascorso un intervallo minimo di 120 giorni dalla prima dose di richiamo (terza dose). Al momento tale indicazione non si applica ai soggetti che abbiano contratto l’infezione da SARS-CoV-2 successivamente alla somministrazione della terza dose. Quarta dose che non servirà ai giovani. «Gli studi disponibili ci indicano che nella popolazione più giovane e senza note di patologia vi sarebbe un vantaggio marginale nella somministrazione di una dose ulteriore» di vaccino, ha puntualizzato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli. «Quanto durerà nel tempo la risposta e la protezione immunologica andrà ulteriormente studiato e approfondito - ha aggiunto - e in funzione delle evidenze che emergeranno verranno prese le scelte del caso, traendo beneficio auspicabilmente da ulteriori nuovi vaccini che ci auguriamo diventeranno disponibili».
GARAVINI (IV): DALL’ITALIA UN CONTRIBUTO CENTRALE PER IL DIALOGO MEDITERRANEO-MAR NERO
ROMA - “Attorno all’area del Mediterraneo allargato si gioca il destino ed il futuro della sicurezza e della stabilità dell’Europa. Ecco perché il dialogo tra gli Stati che si affacciano sul Mediterraneo allargato, compreso il Mar Nero, è una leva per affrontare le principali sfide che ci attendono”. A dichiararlo la senatrice di Italia Viva eletta in Europa, nonché Vicepresidente della commissione Esteri in Senato, Laura Garavini, aprendo i lavori del convegno “Lo sviluppo delle relazioni civili tra il Mediterraneo e il Mar Nero” da lei promosso presso la sala Zuccari del Senato, in collaborazione con i partners dell’Osservatorio Euro Mediterraneo. “Sfide energetiche, ambientali, migratorie ed economiche - ha rimarcato la senatrice -. Soprattutto una volta concluso il conflitto in Ucraina per il quale tutti auspichiamo un immediato cessate il fuoco ed una celere risoluzione. L'Italia può dare un contributo importante nel cogliere le opportunità legate a quest'area geopolitica”. (aise
11/04/2022) LE ASSEMBLEE PAESE HANNO ELETTO I 43 CONSIGLIERI DEL NUOVO CGIE A CUI SI AGGIUNGERANNO I 20 DI NOMINA GOVERNATIVA
ROMA – Cambia il profilo del nuovo CGIE che sarà in carica nei prossimi cinque anni, dopo le elezioni delle assemblee Paese tenutesi il 9 aprile ed anche alla luce della nuova ripartizione dei seggi che in virtù del peso determinato dagli iscritti Aire ha spostato gli equilibri nell’attribuzione dei seggi ai singoli Paesi. In attesa dei 20 componenti di nomina governativa, per adesso la certezza riguarda comunque 43 consiglieri, anche se formalmente si è in attesa dell’ufficialità della proclamazione degli eletti da parte della Farnesina: molti sono stati riconfermati, altri sono di ritorno e altri ancora alla prima esperienza in Consiglio Generale. Partendo dall’America Latina, l’Argentina ha eletto due volti nuovi, Francisco Fiala e Antonio Morello, che saranno chiamati a lavorare con i colleghi di lungo corso Mariano Gazzola, Marcelo Romanello, Gerardo Pinto, Rodolfo Borghese e Juan Carlos Paglialunga. Per il Brasile si hanno: Silvia Alciati e Walter Petruzziello accanto ai nuovi eletti Daniel Taddone e Stephania Puton. In Uruguay toccherà ad Aldo La Morte rappresentare i connazionali, mentre in Cile si riconferma Nello Gargiulo; il Venezuela ha invece eletto Antonio Iachini. Nessuna novità per l’area anglofona extra UE dove si segnalano le riconferme di Vincenzo Arcobelli e Silvana Mangione (USA), Rocco Di Trolio (Canada) e Francesco Papandrea (Australia). Andando in Europa, In Svizzera l’elezione di Michele Schiavone (segretario uscente del Cgie), Roger Nesti e Giuseppe Rauseo, accanto due volti nuovi rappresentati da Barbara Sorce e Toni Ricciardi. La Germania elegge il veterano Tommaso Conte cui si affiancano Marilena Rossi, Giuseppe Scigliano, Gianluca Errico, Giulio Tallarico e Silvestro Gurrieri. Il Belgio riconferma Eleonora Medda e vede il ritorno di un altro volto noto nel mondo degli italiani all’estero, ossia Massimo Romagnoli. La Francia riconferma Maria Chiara Prodi ed elegge tre nuovi consiglieri: Massimiliano Picciani, Salvatore Tabone e Nicola Carmignani. In Spagna e Portogallo è riconfermato Giuseppe Stabile Scardaci al quale si aggiunge Pietro Mariani. Nel Regno Unito è stato confermato Luigi Billè al quale si affiancano Giannino D’Angelo ed Elena Remigi. L’Olanda vede l’elezione di Monica Spadafora; infine l’Austria entra per la prima volta nel Cgie con Lidia Campanale. (Inform)
NASCE IL NUOVO SITO “VIVERE E LAVORARE IN FRANCIA”
PARIGI - Vivere e lavorare in Francia e tutte le informazioni necessarie. A questo punta il nuovo sito web www.viverelavorarefrancia.fr. A realizzarlo è stata l’Associazione Emilia-Romagna Parigi, con il contributo della Consulta degli Emiliani-Romagnoli nel mondo e con un ricco partenariato, e contiene informazioni utili e un “kit di sopravvivenza” per chi vive in Francia. Cercare lavoro; alloggio; cittadinanza; fisco; tempo libero. Sono solo alcune delle sezioni del sito. Il sito nasce da un collettivo di enti ed associazioni, enti ed istituzioni che da qualche anno affiancandosi all’azione svolta a livello istituzionale dal Consolato Generale d’Italia a Parigi si occupano di facilitare la vita in Francia agli italiani in mobilità che si stabiliscono nell’area di Parigi. Oltre all’Associazione Emilia-Romagna Parigi, all’interno del progetto collaborano il Comites della capitale francese, “Italia in rete – Réseau associatif franco italien”, “Aureka”, associazione francese che ha per missione principale la gestione di numerosi programmi di formazione professionale tra la Francia e altri paesi d’Europa, i patronati Acli e Inca-Cgil con azioni su lavoro e previdenza sociale, la Missione Cattolica Italiana che opera per l’inserimento dei giovani principalmente nel settore dei servizi alla persona. L’obiettivo rimane di allargare le informazioni e i contributi a istituzioni, enti e associazioni in tutta la Francia. (aise 11/04/2022)
TORNA IL PROGETTO “VIVERE E LAVORARE IN GERMANIA”
Roma - È stato presentato il programma degli eventi informativi previsti per il 2022 da “Vivere e lavorare in Germania / Leben und Arbeiten in Deutschland”, il progetto nato nel 2015-2016 dall’esigenza di dare informazioni e risposte qualificate all’emigrazione italiana che arrivava sempre più numerosa nella regione di Stoccarda. A comunicarlo è Pino Tabbì, presidente ACLI Baden-Württemberg (associazione che fa parte del progetto). Il Team di preparazione, che comprende i rappresentanti delle varie istituzioni aderenti all’iniziativa, ha programmato per il 2022 una serie di incontri a partire da quello dello scorso mercoledì 30 marzo, dedicato alla “formazione professionale duale in Germania”. Mercoledì 25 maggio alle ore 18 si terrà quello intitolato “Imparare il tedesco”, patrocinato da Agentur für Arbeit Stuttgart, ACLI Baden-Württemberg e Welcome Service Region Stuttgart. Mercoledì 14 settembre alle ore 18 sarà la volta di “L’inserimento nel mondo del lavoro e ulteriori opportunità di formazione professionale” di Agentur für Arbeit Stuttgart, ACLI Baden-Württemberg e Welcome Service Region Stuttgart; mercoledì 26 ottobre alle ore 18, “Diritti dei lavoratori e contratti di lavoro”, su iniziativa di Faire Mobilität – Beratungsnetzwerk der DGB, ACLI Baden-Württemberg e Welcome Service Region Stuttgart. Infine, mercoledì 23 novembre, sempre alle ore 18, “Riconoscimento di diplomi stranieri”, organizzato da Anerkennungs-und Qualifizierung AWO Stuttgart, ACLI Baden-Württemberg e Welcome Service Region Stuttgart. (NoveColonneATG)