FRIBURGO - Il Comites di Friburgo è alla ricerca di una persona, preferibilmente bilingue o con conoscenze avanzate di italiano e tedesco, per lo sportello di assistenza che aprirà per i connazionali a Friburgo. Gli ambiti del lavoro comprendono l’aiuto nell'utilizzo dei servizi consolari, la compilazione della modulistica degli uffici tedeschi (Arbeitsamt, Familienkasse ecc.),
la ricerca di corsi di lingua COMITES FRIBURGO: AAA CERCASI PERSONALE PER LO SPORTELLO ASSISTENZA e l’orientamento in generale. Due sportelli sono già stati aperti a Lörrach e a Waldshut, per cui, assicurano dal Comites, ci sarà modo di istruire opportunamente gli eventuali candidati. Gli interessati potranno far pervenire le proprie candidature tramite la pagina Facebook del Comites o via email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (21/04/2022 aise)
IL 25 APRILE ALL’ ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BRUXELLES IL FILM “THE FORGOTTEN FRONT. LA RESISTENZA A BOLOGNA” DI PAOLO SOGLIA E LORENZO K.
STANZANI BRUXELLES – Alle ore 19 di lunedì 25 aprile verrà proiettato presso l’ Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles il film “The forgotten front. La resistenza a Bologna” di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani. L’evento, organizzato dall’IIC di Bruxelles, sarà seguito dai registi in collegamento dall’Italia. Un aspetto finora non raccontato del Secondo Conflitto Mondiale: la vita di una città, Bologna, che si trovava sulla cosiddetta Linea Gotica, cioè lo spartiacque tra l’Italia liberata e la dominazione nazifascista. Attraverso documenti e materiali in parte inediti, il documentario ripercorrere le storiche vicende che videro coinvolta tutta la città di Bologna, nel periodo tra il 1943 e il 1945. Per i biglietti Film “The Forgotten Front”. La Resistenza a Bologna. P. Soglia, L. Stanzani Biglietti, Lun, 25 apr 2022 alle 19:00 | Eventbrite. (Inform)
STOCCARDA: ACLI, IIC E ASSOCIAZIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL 25 APRILE
STOCCARDA - Le ACLI, l'Istituto Italiano di Cultura e l'Associazione Emilia-Romagna di Stoccarda hanno invitato a festeggiare il 25 aprile - Festa della Liberazione dell'Italia dal fascismo - dando voce - letteraria - a Leila, raccontando la sua storia e il suo vissuto da ragazza nel periodo fascista (Leila è nata nel 1931) e da donna e operaia/sindacalista nel dopoguerra. Sgurbiól - cioè ancora ragazzina e non ancora donna - è il nome con cui viene chiamata Leila nella bassa modenese. E “Sgurbiól. Delle cose e del tempo di Leila” è il titolo del libro di Antonella Romeo che accompagnerà Acli, IIC e Associazione Emilia-Romagna in questa celebrazione del 25 aprile. La manifestazione si terrà mercoledì 27 aprile alle ore 19.00 presso l'Hospitalhof - sala Salon - Buchsnerstr. 33 - 70174 Stuttgart. La presentazione sarà in tedesco e italiano. (21/04/2022 aise)
CGIE: DOMANI PRESENTAZIONE DELLA PIATTAFORMA SOLIDARIETÀ ITALIANA (SITA)
ROMA – In tutte le situazioni emergenziali le Comunità degli italiani all’estero vengono coinvolte con ritardo e spesso in maniera disarticolata, devono far fronte a differenti e cavillosi regolamenti, che causano lungaggini e complicano gli interventi, gli aiuti e la comunicazione con le istituzioni italiane. Questa costante limitante si verifica frequentemente durante le varie crisi che hanno interessato il nostro paese (terremoti, catastrofi naturali, pandemia, ecc.) e si sta verificando da due mesi con i soccorsi ai rifugiati in fuga dall’Ucraina. La solidarietà italiana all’estero, per quanto importante e esemplare, pecca di coordinamento e dunque di incisività e di visibilità. Su idea e in collaborazione con il CGIE è stata realizzata una piattaforma che permetterà di coordinare le attività solidali italiane all’estero (es. Comites e Associazioni). Il fine è ridurre i tempi di reazione alle crisi e una maggiore incisività degli interventi degli Italiani all’estero configurando la nostra innata solidarietà come diversa espressione del “Made in Italy” nel mondo. Solidarietà Italiana (SITA) produrrà documenti guida, contenuti e progetti che potranno essere utilizzati liberamente in tutte le attività solidali degli italiani all’estero. Il primo progetto di SITA si occupa di creare “schede paese” con informazioni amministrative e sanitarie che diano ai profughi ucraini utilissimi dati sui “paesi di approdo” in lingua inglese, ucraina e russa. Nella prima versione conterrà informazioni su 18 paesi europei ed extraeuropei e sarà disponibile in vari formati, per web e social, a partire da venerdì 22 Aprile 2022. Le informazioni, aggiornate a cadenza settimanale, saranno inoltre disponibili anche su cgieonline.it alla rubrica Com.It.Es.. Il progetto di pubblica utilità è stato sviluppato e gestito da un gruppo di programmatori e ingegneri informatici, è messo a disposizione del CGIE e dei Comites nonché delle Comunità italiane nel mondo. La presentazione della piattaforma Solidarietà italiana (SITA) avverrà domani 22 aprile alle ore 15.30 in videoconferenza e in streaming sulla pagina facebook:www.facebook.com/CGIE2011. (Inform)
ITALIANI, ITALIANI ALL'ESTERO - IL FUTURO DELL'EUROPA - IL COSTITUZIONALISTA ON.CECCANTI (PD) : " ELEZIONI FRANCIA: QUANDO E' IN GIOCO IL FUTURO DELL'EUROPA DOVEROSO SCHIERARSI ANCHE PER LE ELEZIONI DI ALTRI PAESI"
“Quando in un Paese europeo il conflitto politico è impostato in modo prevalente tra europeismo e nazionalismo, nessuna delle forze politiche che è attivamente impegnata in Italia in una prospettiva di convinto europeismo può sentirsi estranea alla scelta che avviene in in uno spazio politico comune. Per questo oggi tre primi ministri europei hanno inviato a votare Emmanuel Macron per il decisivo ballottaggio di domenica e per questo tutti da qui a domenica dovrebbero assumere un orientamento chiaro e netto. E’ un elemento indispensabile anche per le alleanze presenti e future” Lo ha dichiarato il deputato Pd Stefano Ceccanti alla presentazione alla Camera dei deputati del volume del professor Federico Fabbrini “Next generation Ue. Il futuro di Europa e Italia dopo la pandemia” (21/04/2022-ITL/ITNET)
SORCE (CGIE): AVVICINARE ITALIANI ALL’ESTERO E ISTITUZIONI
Roma - Lavorare per riavvicinare cittadini italiani all’estero e le istituzioni, rafforzare il link tra Comites e CGIE e continuare con le attività per i nuovi emigrati. Sono questi gli obiettivi di Barbara Sorce, vicepresidente del Comites di Basilea, recentemente eletta nel Consiglio generale per gli italiani all’estero. “Ho deciso di candidarmi spinta dai miei colleghi del Comites; la mia è stata una candidatura spontanea, del momento. Sono stata votata poi da persone provenienti da rappresentanti da ogni realtà – politica e associativa - e fazione, venendo eletta tra i 5 consiglieri per il CGIE della Svizzera”, racconta a 9Colonne la neoconsigliera, che da anni si impegna per i cittadini italiani in Svizzera e che da poco ha intrapreso questa nuova avventura. “Purtroppo, le percentuali di partecipazione delle ultime elezioni dei Comites evidenziano una certa lontananza tra i cittadini e i nostri organi. Nei prossimi anni dovremmo lavorare affinché questo cambi”, spiega Sorce, ormai attiva da diversi anni in Svizzera, che tra le cause della mancata partecipazione individua anche le modalità di voto: “La necessità di registrarsi per ricevere la cartella elettorale, e di conseguenza per esercitare il proprio diritto di voto, ha sicuramente influito sulla quota di votanti. È un bene che il CGIE stia lavorando per proporre una modifica di questa modalità”. Sorce sottolinea anche l’importanza, e la volontà, di coinvolgere determinate zone che non hanno eletto consiglieri, specialmente tra i nuovi mercati emergenti; si tratta di posti “nei quali la presenza italiana è cresciuta molto in questi anni” e che è bene rappresentare. “Come membro sia del Comites che del CGIE farò in modo di fare da ponte tra queste realtà, rafforzando ancora di più i rapporti e raccontando le esigenze della comunità Svizzera” aggiunge poi Sorce, nella Confederazione Elvetica da circa dieci anni e al suo secondo mandato nel Comites di Basilea. “Quando sono arrivata – spiega – ho trovato un tessuto italiano già presente. Approcciandomi a questa realtà, ho voluto dare il mio contributo per portare avanti i bisogni e le necessità di noi italiani emigrati; da qui è nata la mia volontà di impegnarmi localmente, nel Comites, portando anche la mia testimonianza di appartenente alla ‘nuova emigrazione’”. A vivere in Svizzera sono “sia operai che professionisti, sia single che famiglie”, e rappresentano una comunità molto vasta ed eterogenea che negli anni è andata crescendo, “forse anche per una questione di vicinanza all’Italia”, come suggerisce la consigliera. “Solo a Basilea – spiega Sorce – la comunità è cresciuta del 4-5% negli ultimi anni. Basti guardare al Comites per rendersene conto: prima eravamo 12 consiglieri, adesso siamo arrivati a 18”. A questo link è possibile scaricare la foto: https://www.9colonne.it/adon.pl?act=Attachment&id=cfc0f73df5526f19d6f6e44564138dbf&key=original (NoveColonneATG)