UNIVERSITÀ ITALIA-ARGENTINA: AL VIA LA 12° EDIZIONE DELLE GIORNATE DEL CUIA

ROMA - È in corso dal 28 aprile scorso e lo resterà fino al prossimo 13 maggio, la 12° edizione delle Giornate del CUIA in Argentina. Il Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Argentina – CUIA ha organizzato questa edizione a Buenos Aires e in altre città

dell'interno del Paese sudamericano, con l'obiettivo principale di promuovere e rafforzare la rete interuniversitaria tra Italia e Argentina, valorizzando le collaborazioni accademiche e scientifiche nell'ambito delle attività promosse dalla CUIA. Nell'ambito del programma generale del Convegno, la CUIA organizza il 10 maggio il Convegno Istituzionale, con un programma ricco e articolato che, oltre alla presenza di autorità e istituzioni del mondo dell'istruzione, della scienza e della tecnologia, prevede la presentazione di diversi programmi scientifici italo-argentini, come alcuni progetti di ricerca CUIA-CONICET. Nel programma generale della Conferenza CUIA ci sono alcune iniziative interuniversitarie che sono state cofinanziate dal Consorzio e che saranno realizzate in rete con le università argentine associate a ciascun progetto. Allo stesso modo, saranno organizzati incontri con la rete UNIR (Rete delle Università Nazionali per l'Internazionalizzazione e l'Integrazione Regionale) e con la rete RUNBO (Rete delle Università Nazionali di Buenos Aires) su temi chiave di comune interesse in campo scientifico all'interno della nazione. Sono previsti diversi tavoli tecnici su temi chiave della cooperazione interuniversitaria, come la partecipazione della CUIA a progetti Erasmus + pcapaacity Buikding (aise)

GIORNO DELLA MEMORIA VITTIME TERRORISMO E STRAGI – IL 9 MAGGIO CERIMONIA NELL’AULA DELLA CAMERA. INTERVENGONO FICO E CASELLATI, PRESENTE MATTARELLA

ROMA – Lunedì 9 maggio, alle ore 11, nell’Aula di Palazzo Montecitorio, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, si svolge la Cerimonia di commemorazione del “Giorno della Memoria” dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi. Apre la Cerimonia l’esecuzione dell’Inno nazionale da parte del Liceo musicale “Farnesina” di Roma. Interventi del Presidente della Camera, Roberto Fico, e del Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Segue la proiezione di un video Rai rievocativo degli episodi di terrorismo che vengono ricordati durante la Cerimonia. Testimonianze di Mario Calabresi, figlio di Luigi, Luigina Dongiovanni, nipote di Franco, carabiniere deceduto nella strage di Peteano, Maria Cristina Ammaturo, figlia del Vice Questore Antonio, e Marina Orlandi, vedova di Marco Biagi. Interventi dello storico Angelo Ventrone e degli studenti Luca Contini, dell’Istituto di istruzione superiore “Roberto Rossellini” di Roma, e Martina Spangher, del Liceo “Laura Bassi” di Bologna. In chiusura, l’esecuzione dell’Inno alla gioia da parte del Liceo musicale “Empedocle” di Agrigento. Modera la giornalista del Tg3 Rai, Elisabetta Margonari. Diretta su Rai 2 a cura di Rai Parlamento, sul canale satellitare e sulla webtv della Camera. (Infprm) 

SVILUPPO SOSTENIBILE: BOLOGNA PRIMA IN ITALIA, TERZA IN EUROPA ROGRAMMA ORIGINI ITALIA

Bologna - Per il quarto anno consecutivo l'Università di Bologna è al primo posto in Italia nel Times Higher Education Impact Rankings, la classifica che valuta l’impatto degli atenei sul tessuto sociale e il loro impegno per lo sviluppo sostenibile. L'Alma Mater conferma inoltre il terzo posto tra i paesi dell’Unione Europea, dopo l'Università di Coimbra (Portogallo) e l'Università di Aarlborg (Danimarca). Per ogni università partecipante, la classifica prende in considerazione le azioni intraprese e le risorse investite nel dare risposta agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) proposti nell’Agenda 2030 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il ranking include quest'anno 1406 atenei di tutto il mondo, in forte aumento rispetto allo scorso anno, quando erano 1115. L’Università di Bologna migliora il punteggio generale, che passa da 92,8 a 93,1, e ottiene il 37° posto a livello assoluto. “Come ho più volte detto, l’Alma Mater può essere orgogliosa dei suoi record e dei suoi posizionamenti internazionali, ma deve mirare al bene della società prima che alla scalata dei ranking. E tuttavia, fra le tante classifiche che ci premiano a livello nazionale e internazionale, questa ci dà una soddisfazione particolare, perché riconosce il nostro impegno su temi fondamentali e valori profondi del nostro grande Ateneo pubblico: la formazione inclusiva, la sostenibilità ambientale, la promozione dei diritti umani, la riduzione delle disuguaglianze", dichiara il Rettore Giovanni Molari. Guardando al dettaglio dei singoli indicatori, spiccano alcuni piazzamenti particolarmente rilevanti. Su tutti il 4° posto a livello mondiale per l’obiettivo Istruzione di qualità (SDG 4), che monitora le azioni per promuovere attività educative eque e inclusive e per l’apprendimento permanente. C'è inoltre il 9° posto assoluto per Pace, giustizia, diritti umani (SDG 16), l’obiettivo che misura la capacità di promuovere società pacifiche e più inclusive attraverso l'accesso alla giustizia per tutti e organismi efficienti, responsabili ed inclusivi. Da segnalare anche il 13° posto al mondo per Eguaglianza di genere (SDG 5), l’obiettivo che valuta l’attenzione alle politiche pensate per superare le disuguaglianze di genere, e il 15° posto per l’obiettivo Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni (SDG 10), che misura le azioni legate al miglioramento delle condizioni lavorative e alla redistribuzione delle risorse. (NoveColonneATG)

A TIRANA SI PARLA DI “FALCONE E BORSELLINO 30 ANNI DOPO”

TIRANA - All’indomani della messa in scena dello spettacolo “L’Ultima Estate. Falcone e Borsellino 30 anni dopo” al Teatro Metropoli di Tirana, la capitale albanese ospiterà il convegno “Falcone e Borsellino 30 anni dopo”. L’evento, promosso dall’Ambasciata d’Italia, in coordinamento con l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana e la Guardia di Finanza, si terrà il 9 maggio alle ore 17:00 presso la Sala del Centro Culturale della Cattedrale Ortodossa. “Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”, ha affermato la senatrice Liliana Segre. Il convegno “Falcone e Borsellino, 30 anni dopo” si pone la finalità di coniugare memoria e attualità nel contrasto al fenomeno criminale mafioso e alla cultura che lo alimenta, promuovendo una pedagogia della cittadinanza attiva fondata sugli ideali e i principi ispiratori della Costituzione Italiana. La memoria è una compiuta assunzione di responsabilità sociale quando diventa esercizio consapevole dei diritti e pratica dei doveri di prossimità civica. La lotta ai poteri criminali impone di consolidare il ponte che unisce il passato al presente per guardare al futuro come un tempo di speranza e di nuove opportunità di coesione politica e sociale. La narrazione diventa resistenza quando le parole di ieri assumono nel presente una rinnovata forza espressiva e si affermano come esempio e modello. Il simposio vuole esplorare queste categorie interpretative attraverso un dibattito a più voci, lavorando sia sulla ricostruzione storica del clima di quegli anni sia sulle successive strategie di contrasto normativo, giudiziario e culturale al fenomeno criminale di matrice mafiosa. (06/05/2022 aise)

LINGUA ITALIANA, GARAVINI (IV): OPPORTUNITA' PER ITALIANI ALL’ESTERO E SISTEMA PAESE

Roma - "La ricerca e anche la promozione della lingua italiana nel mondo: una chiave che può aprire tante opportunità non solo per i nostri connazionali all'estero, ma anche per la proiezione del sistema paese nel mondo. In un mondo sempre più globalizzato le competenze linguistiche, e quindi anche la divulgazione della lingua italiana nel mondo, possono essere anche uno strumento straordinario di promozione del sistema Paese e anche per l'implementazione in Italia di tutta una serie di realtà straniere". Così a 9colonne la senatrice eletta all'estero di Italia Viva Laura Garavini, a margine della presentazione, il 4 maggio alla Camera, dello studio "Italiano2020: lingua nel mondo globale. Le rose che non colsi...", una ricerca condotta per conto dell’Istituto di Studi Politici San Pio V di Roma, da Benedetto Coccia, Massimo Vedovelli, Monica Barni, Francesco De Renzo, Silvana Ferreri, Andrea Villarini, che ne sono stati i curatori. "È positivo il fatto che siamo riusciti, attraverso un impegnativo lavoro parlamentare nel corso degli anni, a garantire comunque un'integrazione delle risorse volte all'insegnamento di lingua e cultura italiana" spiega la parlamentare, che ricorda: "Giusto due anni fa siamo riusciti a riproporre il fondo cultura, che avevamo previsto con il governo Renzi: quindi risorse fresche che danno margini in particolare ai nostri Istituti italiani di cultura nel mondo, ma anche ai corsi di lingua e cultura offerti all'estero. In verità - conclude Garavini - sarebbe necessario che ci fosse un investimento ancora più massiccio, proprio perché l'insegnamento della lingua italiana all'estero e la divulgazione della nostra lingua sono proprio un lasciapassare anche per la creazione di indotto economico nel Paese, attraverso il turismo e le aziende straniere che vengono a produrre in Italia. Insomma, davvero una risorsa per l’Italia". Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/AFaUyglnzfQ (NoveColonneATG)

PROGRAMMA ORIGINI ITALIA

La “MIB School of Management” di Trieste ha organizzato per il 2022/2023, in collaborazione con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ITA), il corso di formazione manageriale “Origini Italia”, destinato ai giovani discendenti di emigrati italiani residenti all’estero in particolare nei Paesi extraeuropei. Lo scopo del corso è quello di favorire la collaborazione tra le imprese italiane e i cittadini di origine italiana nel mondo, consentendo ai partecipanti di conoscere la terra di origine dei loro avi affrontando nel contempo esperienze di tipo imprenditoriale e manageriale con importanti imprese italiane, anche in vista di futuri rapporti lavorativi tra l’Italia e i Paesi di provenienza. L'iscrizione al corso è gratuita e gli organizzatori assicurano a un massimo di 20 partecipanti la copertura dei costi di viaggio, alloggio e vitto per tutto il periodo del corso, la cui durata è di 5 mesi (dal 31 ottobre 2022 al 1 aprile 2023). I posti sono riservati a candidati di età compresa tra i 23 ed i 35 anni al momento dell'iscrizione. La lingua veicolare dei corsi è l'inglese. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è il 31 maggio 2022. Ulteriori informazioni sono reperibili al link: https://www.mib.edu/origini/application . (FONTE: Gente D’Italia)