AUSTRIA: L’AMBASCIATORE BELTRAME ALLE COMMEMORAZIONI UFFICIALI PER L'ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DEL CAMPO DI MAUTHAUSEN

VIENNA - Ambasciatore italiano in Austria, Stefano Beltrame ha partecipato ieri, 15 maggio, alle commemorazioni

ufficiali per i 77 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Mauthausen insieme una ad una delegazione composta da circa 500 italiani, guidati dal Presidente dell'ANED, Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti, Dario Venegoni. Presenti l'Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ANPI, e numerosi rappresentanti di Comuni italiani con i loro gonfaloni, tra i quali le città di Firenze e Verona. Tutti insieme hanno reso omaggio agli “Italiani che per la dignità degli uomini soffersero e perirono” a Mauthausen, come recita la scritta sul monumento dedicato alla loro memoria. Un’altra cerimonia si è svolta al monumento dedicato alle vittime ucraine dove l'Ambasciatore francese in Austria, Gilles Pécout, ha deposto una corona di fiori a nome dell’Ue alla presenza degli Ambasciatori dei Paesi membri. L’Ambasciata d’Italia ha reso inoltre omaggio alle vittime militari italiane (1.766 caduti della prima guerra mondiale e 1.254 caduti della seconda guerra mondiale) nel cimitero di guerra internazionale che si trova nei pressi del campo di concentramento di Mauthausen. (16/05/2022 aise)

IMMIGRAZIONE E ASILO: CON IL PROGETTO SIRIO PRESTO OPERATIVI 33 SPORTELLI INFORMATIVI A MASSA CARRARA

MASSA CARRARA – Per favorire l’accoglienza, l’inclusione e l’integrazione ai migranti sul territorio nell’ambito del progetto Fami Sirio Migranti “Strategie Informative di Rete per l’inclusione e l’orientamento ai servizi” sono 33 gli sportelli informativi per studenti e famiglie che saranno presto attivati nella provincia di Massa Carrara per promuovere una gestione integrata dei flussi migratori. Favorire l’accoglienza, l’inclusione e l’integrazione ai migranti sul territorio fornendo loro assistenza e supporto per l’accesso agli uffici pubblici e ai servizi. Questo l’obiettivo dei punti informativi che, gestiti con il supporto di docenti e mediatori culturali, saranno un valido contributo anche nella gestione dell’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina. L’apertura degli sportelli di ascolto costituisce un ulteriore tassello nell’ambito del progetto Sirio, finanziato dal Ministero dell’Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione attraverso il Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione (FAMI), con il partenariato della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa e del CPIA (Centro permanente per l’Istruzione degli Adulti) di Massa-Carrara e con la collaborazione con gli Uffici scolastici territoriali di Lucca e di Massa-Carrara. (Inform)

REFERENDUM 2022: A BASILEA UNA SERATA INFORMATIVA DI COMITES E CONSOLATO

BASILEA - Domenica 12 giugno gli italiani dovranno esprimersi su 5 quesiti referendari riguardanti: custodia cautelare, separazione delle carriere dei magistrati, elezione del Csm, consigli giudiziari e incandidabilità dei politici condannati. Anche gli italiani residenti all’estero e regolarmente iscritti all’AIRE potranno esercitare il loro diritto di voto. In vista dell’appuntamento alle urne, il Comites e il Consolato italiano a Basilea organizzano questo mercoledì, 18 maggio, una serata informativa per approfondire i quesiti referendari e spiegare le modalità di voto per gli italiani all’estero. Appuntamento al Quartierttreffpunkt Erlenmatten (Erlkönigweg 30, 4058 Basel Basel-Stadt, Schweiz) a partire dalle 18.30. La serata sarà anche trasmessa online sulla pagina facebook del Comites. (16/05/2022 aise)

VOTO ESTERO, D’INCÀ: APPROFONDIRE IL TEMA DELL’ELETTORATO ATTIVO

Roma - I cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE, nelle elezioni politiche, sono elettori nella Circoscrizione Estero, e quindi possono votare per corrispondenza; per quanto riguarda le elezioni regionali e amministrative, risultano invece iscritti nell’ultimo Comune di residenza in Italia, e, se vogliono esercitare il loro diritto di voto, devono tornare fisicamente in patria. E questo, secondo il ministro per i Rapporti con il parlamento, Federico D’Incà, “gonfia” il fenomeno dell’astensionismo. “Per quanto riguarda la dimensione del fenomeno dell’astensionismo apparente – ha spiegato l’11 maggio nel corso di un’audizione presso la giunta per le elezioni della Camera dei deputati -, nelle più recenti elezioni comunali nei capoluoghi di Regione, la partecipazione reale al voto risulta essere quasi il 5% più alta di quella apparente, unicamente in ragione del conteggio degli iscritti all’AIRE nel corpo elettorale di quei Comuni. Nelle elezioni regionali del 2020 la differenza tra astensionismo apparente e astensionismo reale è risultata pari al 5,5%. Essa è ancor più rilevante in molti Comuni medi (sopra i 15.000 abitanti), dove l’astensionismo apparente supera il 10% e, soprattutto, in migliaia di Comuni piccoli (sotto i 15.000 abitanti); in questi ultimi, peraltro, l’astensionismo apparente può avere effetti molto importanti, considerato che la legge prevede il quorum del 50% per la validità delle elezioni, nel caso (non infrequente nei piccoli Comuni) in cui sia stata presentata una sola lista”. Si tratta quindi di un problema non di poco conto, specialmente nelle realtà meno estese. Di questo fenomeno, spiega d’Incà, si parla nel “Libro bianco intitolato ‘Per la partecipazione dei cittadini: come ridurre l’astensionismo e favorire la partecipazione al voto, frutto del lavoro della Commissione di esperti con compiti di studio e consulenza, di analisi ed elaborazione di proposte e di iniziative volte a favorire la partecipazione dei cittadini al voto”. Per superare questo problema, la commissione d’esperti, istituita a dicembre dal ministro, suggerisce una serie di provvedimenti, sintetizzati sempre da D’Incà: “Individuare modalità di comunicazione dei dati sull’affluenza alle urne, che effettuino una chiara distinzione nella divulgazione dei dati tra la partecipazione al voto dei cittadini residenti in Italia e quella dei residenti all'estero; approfondire la possibilità di migliorare la qualità delle liste degli aventi diritto al voto con riferimento agli elettori iscritti all’AIRE e migliorare l’aggiornamento delle liste elettorali, perseguendo sempre di più la dematerializzazione delle liste elettorali sezionali e generali da parte dei Comuni”. In conclusione, per il ministro, bisogna “valutare l’opportunità di un approfondimento sul tema dell’elettorato attivo dei cittadini residenti all’estero nelle elezioni amministrative, ed eventualmente anche per quelle regionali”. (NoveColonneATG)

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - SVIZZERA - CON LA FCLIS IL 2 LUGLIO OMAGGIO ALLA FIGURA DI IGNAZIO SILONE "UN CUORE INCORROTTO. SILONE L'UOMO"

La Federazione italiana delle Colonie Libere in Svizzera anticipa un grande evento dedicato alla figura di Ignazio Silone. il 2 luglio. Il programma prevede: una mostra sulla vita dello scrittore abruzzese, un convegno sugli anni che Ignazio Silone trascorse a Zurigo (sabato 2 luglio alle ore 15) ed uno spettacolo musicale-teatrale. E per finire piatti tipici abruzzesi I promotori: Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera - FCLI ; la Federazione Emigrati Abruzzesi in Svizzera - FEAS; la Chiesa evangelica di lingua italiana di Zurigo (Chiesa valdese); la Camera di commercio italiana per la Svizzera – CCIS I co-promotori italiani: Comune di Pescina (AQ); il Centro Studi Ignazio Silone, Pescina; l'Associazione „La scala di seta“, Cerchio (AQ); I Parchi letterari, Roma; Locanda Madonna delle Vigne, Celano (AQ) L'evento ha ottenuto il patrocinio della sindaca di Zurigo e il contributo della Regione Abruzzo e del Dipartimento della cultura della città di Zurigo. (16/05/2022-ITL/ITNET)

LINGUA ITALIANA, SCHIRÒ-CIAMPI (PD): MOLTIPLICARE LE OCCASIONI DI DIALOGO

Roma - “Il convegno da noi promosso con la Prof. Monica Barni e in collaborazione con l’Istituto San Pio V alla Camera, in occasione della presentazione della ricerca Italiano 2020: lingua nel mondo globale. Le rose che non colsi… è stato di fatto un elevato confronto di idee sullo stato della nostra lingua nel mondo e un positivo esempio di dialogo tra specialisti e responsabili amministrativi e istituzionali”. Lo affermano le deputate del Pd Angela Schirò e Lucia Ciampi. “Durante i lavori, è stata più volte evocata l’esigenza dell’ascolto da parte della politica e delle istituzioni rispetto alle istanze provenienti dai soggetti culturalmente più attivi e dinamici, operanti, in questo caso, nel sistema formativo. Riteniamo di poter dire che il confronto sia stato un’indicazione certo non esclusiva, ma sicuramente significativa e feconda di un metodo da praticare con continuità e attenzione – affermano -. Dalla presentazione e dal dibattito sono venuti inoltre spunti e stimoli interessanti e utili, che sarebbe un peccato lasciare cadere. Lo diciamo con riferimento al nostro lavoro parlamentare, ma anche all’azione delle strutture della nostra Amministrazione che operano per la promozione della lingua e della cultura italiana all’estero e all’iniziativa dei molteplici centri e soggetti che animano la presenza culturale dell’Italia nello scenario globale. Sarà dunque importante cercare di moltiplicare le occasioni di incontro e di dialogo come quella che si è appena realizzata”. (NoveColonneATG)