GIORNATA DELLA RICERCA ITALIANA NEL MONDO: DOMANI L’EVENTO A ZURIGO
ZURIGO - Per celebrare la Giornata della Ricerca Italiana nel mondo 2022, l’Ambasciata d’Italia a Berna, il Consolato Generale d’Italia a Zurigo, l’ETH e l’Università di Zurigo organizzano oggi, 31 maggio,
un pomeriggio di incontro sulla cooperazione scientifica tra Italia e Svizzera. Obiettivo dell’incontro, evidenzia l’Ambasciata, è quello di mostrare alla comunità scientifica e accademica locale, agli studenti e al pubblico interessato l’eccellenza della ricerca, i forti legami tra i due paesi e l’importante presenza di scienziati e studenti italiani in Svizzera. Nella prima parte, quattro professori operanti in Svizzera e con forti legami di ricerca con l’Italia presenteranno le loro ricerche. Tra i numerosi argomenti proposti, sono stati individuati per quest’anno quattro interventi sui temi della ricerca del benessere complessivo per il pianeta e per l’umanità. Un approccio multidisciplinare collega gli interventi. Nella seconda parte, Barbara Gallavotti ha moderato una tavola rotonda sul tema One Well-being. I relatori hanno dialogato con lei, insieme a rappresentanti del mondo accademico e culturale e delle giovani ricercatrici e ricercatori italiani in Svizzera. L'iniziativa vuole essere anche un'opportunità per avviare un processo di approfondimento sulla collaborazione scientifica tra i due paesi e stimolare ulteriori iniziative di cooperazione, anche verso applicazioni tecnologiche e industriali in collaborazione con i partner istituzionali. La Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo è un'azione promossa dalla diplomazia scientifica italiana, mirata a favorire lo sviluppo di relazioni bilaterali su temi scientifici di interesse comune. L’appuntamento è presso l’ETH di Zurigo, Lecture Room F 7, Main Building (HG) sito in Rämistrasse 101 e l'evento, in lingua inglese, sarà fruibile via streaming sul canale Telegram e sulla pagina Facebook dell'Ambasciata. Il programma nel dettaglio è disponibile qui. (30/05/2022 aise)
A CUBA IL XIII CONGRESSO MONDIALE DELLA CIM
Roma - La Confederazione degli Italiani nel Mondo, presieduta da Angelo Sollazzo, terrà a La Havana (Cuba), nei giorni 31 maggio e 1-2 giugno 2022, il XIII Congresso Mondiale. La CIM, operante in Italia ed all'Estero da quasi 30 anni, promuove la cultura italiana, il Made in Italy, le nuove capacità tecnologiche ed imprenditoriali da esportare nei vari Paesi di accoglimento; sostiene il turismo da e per l'Italia e tutte le iniziative a salvaguardia degli interessi degli italiani nel mondo. Il tema del Congresso è “L’impresa, il lavoro e la cultura italiana portatori di sviluppo e di pace”. Al Congresso parteciperanno rappresentanti del Governo italiano, del Parlamento, degli Enti pubblici e locali, politici esteri di origine italiana, esponenti del mondo della cultura, dell'industria, dell'economia, dello spettacolo e i delegati in rappresentanza delle duemila Associazioni aderenti alla CIM, attiva in 32 Nazioni. Il Congresso si svilupperà in dibattiti e in sessioni tematiche sui settori, tra gli altri, della cultura e formazione, dell’industria, del turismo, della moda, dell’agro-alimentare, della sanità. Nei mesi precedenti il presidente della CIM, Angelo Sollazzo, ha incontrato le massime autorità del paese caraibico, a cominciare dal Primo ministro Manuel Marrero Cruz: con gli esponenti del governo cubano sono previsti alcuni seminari con i delegati (NoveColonneATG)
APERTE LE ISCRIZIONI PER LA "DIPLOMATURA" IN STUDI E GESTIONE DELLE ISTITUZIONI DELLA COLLETTIVITÀ ITALIANA IN ARGENTINA
BUENOS AIRES - Il Centro Italo-Argentino di Studi Avanzati (CIAAE- Centro Ítalo Argentino de Altos Estudios) dell'Università di Buenos Aires ha lanciato la nuova edizione della Diplomatura (Master) in Studi e Gestione delle istituzioni della Collettività italiana in Argentina, organizzata con il supporto dell'Ambasciata d'Italia in Argentina e delle 9 rappresentanze consolari d'Italia nel Paese. La “diplomatura” si realizzerà in modalità ibrida - attraverso la piattaforma messa a disposizione dalla Facoltà di Scienze Economiche dell'Università di Buenos Aires - e avrà una durata complessiva di 5 mesi, da luglio a dicembre 2022, e si svolgerà nei giorni di mercoledì e sabato. Obiettivo di questa proposta accademica è quello di fornire ai partecipanti strumenti multidisciplinari che consentano loro di comprendere e affrontare in modo globale le principali sfide che la comunità italiana deve fronteggiare oggi. La “diplomatura” si rivolge principalmente ai giovani italiani e italo-argentini, fino a 35 anni, che partecipano o sono interessati a partecipare nelle diverse istituzioni della comunità italiana in Argentina, e si propone di promuovere la loro partecipazione e di incentivare la creazione di progetti innovativi. Considerate le caratteristiche, la modalità e gli obiettivi della “diplomatura”, il numero dei partecipanti sarà limitato ad un totale di 75 studenti. Per la procedura di selezione si terrà conto di età, parità di genere, distribuzione geografica, cittadinanza, conoscenza della lingua italiana, partecipazione all'interno della comunità e delle motivazioni personali di ciascun candidato. Chi desidera iscriversi può farlo compilando questo modulo entro il 12 giugno. Informazioni e chiarimenti possono essere chiesti all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il Centro Italo-Argentino di Studi Avanzati è nato dall’accordo tra l'Università di Buenos Aires e l'Ambasciata d'Italia in Argentina, ed ha sede presso la Facoltà di Scienze Economiche dell'Università di Buenos Aires. Inaugurato nel novembre 2018, il suo obiettivo principale è rafforzare i legami culturali ed educativi tra l'Argentina e l'Italia a livello universitario. (30/05/2022 aise)
IL DEPUTATO NICOLA CARÈ (PD, RIPARTIZIONE AFRICA, ASIA, OCEANIA E ANTARTIDE) HA PARTECIPATO AL GALA DI BENEFICENZA CHE SI È SVOLTO A SYDNEY IN ONORE DEL COASIT
SYDNEY – Il deputato eletto nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide Nicola Carè (Pd) ha partecipato al gala di beneficenza che si è svolto presso l’Hyatt Regency di Sydney in onore del Coasit, “la principale organizzazione comunitaria italiana in Australia – sottolinea Carè – che si occupa di assistenza sociale nel New Social Welfare e fornisce assistenza agli italiani invecchiati, classi bilingue agli studenti e sostegno sociale alla comunità”. “Il Ballo Nazionale Italiano segna i festeggiamenti della Festa della Repubblica, Giornata Nazionale Italiana, e celebra il nostro servizio alla comunità italo-australiana. Sono fiero di avervi preso parte insieme a molti amici e al primo ministro Anthony Albanese. Gli italiani in Australia – prosegue il deputato – continueranno a battersi per far sì che esso continui ad essere un paese che non pone restrizioni alle persone, un paese accogliente”. “È stata regalata al Primo Ministro una bandiera italiana. Mi sono commosso. Vorrei ringraziare l’amministratore delegato del Caosit Thomas Camporeale, il presidente Lorenzo Fazzini, il Consiglio di amministrazione, i volontari per il lavoro svolto nella comunità italiana. La nostra unità è una grande forza. I colori della nostra bandiera – sottolinea Carè – sono un faro per il nostro senso di appartenenza. Gli italiani all’estero lavorano per rendere l’Italia fiera di loro. E io mi batterò affinché vengano riconosciuti sempre anche a noi residenti all’estero, gli stessi diritti degli italiani residenti in Italia. Io vivo in Australia, ma sono un italiano. E questa sera ero tra la mia gente. Viva l’Italia! Buona festa della Repubblica a tutti noi”. (Inform)
ITALIANI, ITALIANI ALL'ESTERO - ALGERIA - DELEGAZIONE COMM.ESTERI (CAMERA) IN ALGERIA RILANCIO STRATEGIA SVILUPPO E COOPERAZIONE EUROMED E RAFFORZAMENTO RELAZIONI BILATERALI
Una delegazione della Commissione Esteri della Camera dei Deputati è ad Algeri per una missione di incontri parlamentari e governativi. Lo annuncia il Presidente della Commissione Piero Fassino suL suo profilo Facebook, il quale ha fatto presente che: "Al centro della missione ci sono i principali temi dell’agenda internazionale, ovvero: la crisi ucraina e le sue ricadute sul piano energetico e alimentare, le iniziative per dare stabilità al Mediterraneo e sedare i conflitti che lo affliggono, il rilancio di una strategia di sviluppo e cooperazione euromediterranea, le azioni comuni per una nuova politica migratoria, il rafforzamento delle relazioni bilaterali italo-algerine. "La visita si protrarrà fino a mercoledì 1 giugno. Diversi gli incontri parlamentari e governativi. Nello specifico con i ministri degli Esteri, dell'Energia, dell'Industria e delle Micro imprese. Della delegazione fanno parte, oltre al Presidente Piero Fassino, gli on.li Berti, Del Mastro, Ermellino e Migliore". "La missione parlamentare - ha sottolineato Fassino - segue di pochi giorni la visita di Stato in Italia del Presidente della Repubblica di Algeria. Abdelmajid Tebboune, che ha segnato un salto di qualità nelle relazioni tra Roma ed Algeri. Con la nostra visita ci proponiamo di avviare una cooperazione parlamentare permanente che contribuisca ad un rapporto sempre più organico tra due Paesi legati da vincoli storici e chiamati a svolgere insieme un ruolo strategico nel Mediterraneo". Nel corso della permanenza ad Algeri, la delegazione sarà ricevuta dai Presidenti dei due rami del Parlamento algerino: Brahim Bougailikis. Presidente dell'Assemblea popolare nazionale, e Salah Goudjil, Presidente del Consiglio della nazione ed i rappresentanti delle Commissioni Esteri, oltre all'Arcivescovo di Algeri, Vesco, ed i rappresentanti della Comunità italiana.(30/05/2022-ITL/ITNET)
DE VITA (MAECI): TURISMO DELLE RADICI ASSET PER IL SISTEMA ITALIA
Roma - "Siamo molto contenti di vedere che l'iniziativa sul turismo delle radici, che avevamo promosso a partire dal 2018, entri nel suo vivo: la creazione di un comitato tecnico di comuni della Val Comino, di cui fa parte Settefrati, è un'importante occasione per favorire uno scambio di informazioni tra i comuni del territorio e soprattutto per costituire un interlocutore del ministero per realizzare tutte le iniziative previste nel progetto del turismo delle radici, che fa parte del Pnrr". Così a 9colonne Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto "Turismo delle radici" del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, a margine della conferenza stampa di presentazione, il 23 maggio a Montecitorio, del progetto "Felicita back home", che coinvolge il comune di Settefrati nella Val di Comino, in provincia di Frosinone. "Vogliamo che il turismo delle radici, in cui la Farnesina è coinvolta per via dei suoi rapporti con le comunità all'estero, diventi un asset del Sistema Italia – sottolinea De Vita - Noi siamo convinti che questo è un piccolo progetto, ma importante perché ha tutti i paradigmi dell'investimento: è forte nella formazione, è forte nel coinvolgimento degli enti locali, è forte nel recupero della memoria dell'emigrazione attraverso la partecipazione di tutti i musei e tutte le biblioteche che conservano patrimoni legati all'emigrazione italiana". De Vita ricorda inoltre "il grande evento, che pensiamo di lanciare nel 2024, l'Anno delle radici e l'anno dei bentornati a casa in cui ci aspettiamo di ricevere moltissimi degli oriundi italiani e degli italiani di nuova generazione che sognano di compiere il viaggio delle radici". Secondo il consigliere d'ambasciata, infine, il turismo delle radici può rinsaldare il legame tra le nuove e le vecchie generazioni degli italiani nel mondo, perché "le componenti dell'emigrazione italiana devono parlare all'estero, e noi speriamo che questo possa essere uno strumento per facilitare il dialogo e COINVOLGERE tutti coloro che sono legati alla memoria, al ricordo e alle origini nel nostro Paese". https://www.youtube.com/embed/PPaCfECtol8?rel=0 (NoveColonneATG)