DALL’IOWA A TORINO ANDATA E RITORNO CON IL POLITECNICO

TORINO - Si è conclusa con un farewell party l’esperienza di scambio di 25 studenti provenienti dall’Iowa State University, ospiti del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT del Politecnico di Torino per uno short program di tre settimane.

Il progetto di scambio, che si inserisce nell’ambito della preziosa relazione fra l’Ateneo statunitense e il Politecnico, nasce 10 anni fa grazie all’impulso dato da due docenti: il professor Daniele Marchisio, che ha trascorso alcuni anni nell’Iowa, e il professor Alberto Passalacqua, ex-allievo al Politecnico, attualmente docente presso l’Iowa State University, ma che a breve tornerà a Torino per insegnare nella sua Alma Mater. Accompagnati dal professor Michael Helwig e accolti dalla professoressa Stefania Specchia, gli studenti americani hanno avuto l’opportunità di frequentare alcuni corsi afferenti a tematiche dell’Ingegneria Chimica e dei Materiali con un approccio gestionale. Nel contempo hanno potuto visitare e scoprire le bellezze del nostro territorio. Auspicabilmente il prossimo anno gli studenti del Politecnico potranno ricambiare la visita ai partner negli Stati Uniti e beneficiare a loro volta di questo interessante progetto di scambio. (08/06/2022 aise)

APERTE LE ISCRIZIONI PER LA “DIPLOMATURA IN STUDI E GESTIONE DELLE ISTITUZIONI DELLA COLLETTIVITÀ ITALIANA IN ARGENTINA”

BUENOS AIRES – Il Centro Italo-Argentino di Studi Avanzati (CIAAE- Centro Ítalo Argentino de Altos Estudios) dell’Università di Buenos Aires ha aperto le iscrizioni per la “Diplomatura in Studi e Gestione delle istituzioni della Collettività italiana in Argentina”, organizzata con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Argentina e delle 9 rappresentanze consolari d’Italia nel Paese. La “diplomatura” si realizzerà in modalità ibrida – attraverso la piattaforma messa a disposizione dalla Facoltà di Scienze Economiche dell’Università di Buenos Aires – e avrà una durata complessiva di 5 mesi, da luglio a dicembre 2022, e si svolgerà nei giorni di mercoledì e sabato. Questa proposta accademica ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti strumenti multidisciplinari che consentano loro di comprendere e affrontare in modo globale le principali sfide che la comunità italiana deve fronteggiare oggi. La “diplomatura” si rivolge principalmente ai giovani italiani e italo-argentini, fino a 35 anni, che partecipano o sono interessati a partecipare nelle diverse istituzioni della comunità italiana in Argentina, e si propone di promuovere la loro partecipazione e di incentivare la creazione di progetti innovativi. Considerate le caratteristiche, la modalità e gli obiettivi della “diplomatura”, il numero dei partecipanti sarà limitato ad un totale di 75 studenti. Per la procedura di selezione si terrà conto di età, parità di genere, distribuzione geografica, cittadinanza, conoscenza della lingua italiana, partecipazione all’interno della comunità e delle motivazioni personali di ciascun candidato. Chi desidera iscriversi può farlo compilando il seguente modulo entro il 12 giugno 2022: https://bit.ly/3w6S4Ab // Contatto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Il Centro Italo-Argentino di Studi Avanzati (CIAAE) nasce dall’accordo tra l’Università di Buenos Aires e l’Ambasciata d’Italia in Argentina, ed ha sede presso la Facoltà di Scienze Economiche dell’Università di Buenos Aires. Inaugurato nel novembre 2018, il suo obiettivo principale è rafforzare i legami culturali ed educativi tra l’Argentina e l’Italia a livello universitario. (Inform)

REFERENDUM ALL’ESTERO: PLICHI ENTRO DOMANI IN CONSOLATO

ROMA - Scade alle 16.00 di oggi, 9 giugno, il termine per far arrivare al proprio Consolato di riferimento il plico con il proprio voto al referendum sulla giustizia. 4.846.009 i connazionali aventi diretti all’estero che nelle scorse settimane hanno ricevuto il plico con il materiale elettorale da rinviare entro domani alle 16.00 (ora locale). Ai referendum, così come alle elezioni politiche, gli italiani residenti all'estero votano per corrispondenza. Le schede votate partiranno, quindi, per Roma dove saranno scrutinate lunedì 13 giugno insieme ai voti degli italiani in Italia che andranno alle urne domenica 12. In questi giorni, vista l’imminente scadenza, diverse sedi diplomatico-consolari hanno previsto aperture speciali per la riconsegna a mano dei plichi elettorali. Cinque i quesiti referendari.

Referendum n. 1 (scheda rossa): abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi;

Referendum n. 2 (scheda arancione): limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell'ultimo inciso dell'art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale.

Referendum n. 3 (scheda gialla): separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati.

Referendum n. 4 (scheda grigia): partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte.

Referendum n. 5 (scheda verde): abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura. (08/06/2022 aise)

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - FRANCIA - AL MUSEO GRANET DI AIX-EN PROVENCE "VIA ROMA" PITTORI E FOTOGRAFI DELLA NUOVA PINACOTECA DI MONACO

Il più' importante museo della Baviera ci fa scoprire pittori e fotografi giunti a Roma nel diciannovesimo secolo per illustrare le meraviglie della città eterna. L'eccezionale prestito concesso, dall'11 giugno al 2 ottobre 2022, dalla Neue Pinakothek permette al pubblico francese di scoprire questi artisti, pittori e fotografi spesso sconosciuti. L'arrivo in Francia di un simile corpus dalle collezioni di Monaco non ha precedenti ed è reso possibile dalla chiusura per rinnovamento della grande istituzione della capitale bavarese. Un dialogo privilegiato con le opere di François-Marius Granet mostra al pubblico, tali prospettive ed i diversi sguardi di artisti incentrati sulla Città Eterna e sull'Italia, fonti inesauribili di ispirazione, oggetti di fascino oltre i confini e le culture. Al piano terra si sviluppa la prima parte della mostra dedicata ai dipinti, la maggior parte dei quali provenienti dalla collezione del re Ludovico I di Baviera, fondatore della Neue Pinakothek. In quattro sezioni presenta la ricchezza e la diversità degli stili dei pittori dell'epoca, dal neoclassicismo al romanticismo agli inizi del realismo, attraverso magnifiche rappresentazioni di paesaggi, senza tralasciare scene di storicizzazione, intimità o addirittura scene di genere. La mostra prosegue al secondo piano con la presentazione di fotografie della collezione Dietmar Siegert, scattate a Roma e dintorni tra il 1850 e il 1870. Interagiscono inoltre con una trentina di opere grafiche di François-Marius Granet, dalla collezione del Granet Museo. Commissione scientifica della mostra: Herbert W. Rott, curatore della collezione di dipinti e sculture 1800-1850 alla Neue Plnakothek di Monaco di Baviera Ufficio Generale: Bruno Ely, curatore capo, direttore del museo Granet, e Paméla Grimaud, curatrice del patrimonio, responsabile della ricerca e della conservazione del museo Granet.(08/06/2022-ITL/ITNET)

GENTE D’ITALIA: LE OPERE DEI “MADONNARI” CONQUISTANO LA CALIFORNIA

Santa Barbara – Come raccontato in un articolo del 27 maggio del quotidiano online Gente d’Italia, testata il cui obiettivo è raccogliere le principali notizie provenienti sia dalla penisola che dal continente americano, a Curtatone, in provincia di Mantova, si svolge l’antichissima Fiera delle Grazie le cui origini secondo la tradizione risalgono all11 agosto 1425, per volere del marchese di Mantova Gianfrancesco Gonzaga. Su quelle stesse strade dal 1973, durante la fiera, si svolge anche l’Incontro Nazionale dei Madonnari, artisti di strada che arrivano da tutta Italia, ma anche dall’estero. Un evento unico e che, in un certo senso è stato riproposto anche in California. Infatti, dal 28 al 30 maggio, da sabato a lunedì prossimi a Santa Barbara si svolgerà il ‘Madonnari Italiani Street Painting Festival’ che questa volta torna in presenza dopo due anni di solo online. Si tratta anche del primo festival della pittura di strada nell’emisfero occidentale. Creato nel 1987 è stato successivamente imitato al punto che oggi tra Stati Uniti, Canada e America del Sud ne esistono almeno un centinaio. Ma quello di Santa Barbara ha uno strettissimo legame proprio con Curtatone. Infatti, Kathy Koury, l’ideatrice, nel 1986 si recò nella cittadina italiana per vedere di persona il festival dei Madonnari e poter trasferire se non tutto, almeno in parte, la stessa atmosfera in California. E oggi Santa Barbara è diventata un punto di riferimento per i Madonnari di tutto il mondo, artisti unici, capaci di trasformare anonime strade in opere d’arte temporanee. Questo genere di pittura, che continua ad avere anche oggi una moltitudine di seguaci, si crede che ebbe inizio in Italia probabilmente nel secolo XVI per poi espandersi in tutta Europa. All’inizio feste religiose e popolari dove la Madonna veniva disegnata usando il gesso. Ecco il nome ‘Madonnari’. Poi dalle figure prettamente religiose, si è passati a pitture che coinvolgono un po’ tutti i generi e come succede a Curtatone, decine sono le città del mondo che ogni anno ospitano i festival dei Madonnari, ma nell’emisfero occidentale Santa Barbara resta il più prestigioso. Si tratta di un appuntamento da non perdere anche per gli appartenenti alla comunità italiana negli Stati Uniti, che ad oggi conta quasi 230.00 iscritti all’Aire. (NoveColonneATG)