IN LUGLIO LO SPECIALE DI PATRIMONIO ITALIANO TV SULLA VISITA IN ITALIA DELLA NIAF
ROMA - Entra nel vivo la visita in Italia della delegazione della N.I.A.F. - la National Italian American Foundation, giunta nel nostro paese per una serie di incontri con le autorità politiche e amministrative in particolare di Abruzzo e Toscana.
Puntualmente seguita da Patrimonio Italiano Tv, la delegazione guidata dal chairman Bob Carlucci, dall’Executive Vice Chairman John F. Calvelli e dal Presidente Robert Allegrini, dopo essere stata ricevuta a Roma da Thomas D. Smitham – incaricato d’affari ad interim dell’Ambasciata degli Stati Uniti - si è recata in Abruzzo, per visitare la Regione d’Onore 2021. Al palazzo dell’Emiciclo, a L’Aquila, è stata accolta dal Presidente della Regione Marco Marsilio, ricevendo poi il saluto ufficiale nell’Aula del Consiglio alla presenza tra gli altri del Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e del Sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi. La giornata è proseguita con una passeggiata nel centro storico della città, tra palazzi e siti restaurati o in via di completamento, una visita al Munda Museum, terminando poi con la visita agli alloggi universitari realizzati a Coppito proprio grazie alla donazione della fondazione americana. Nei giorni successivi, i 27 delegati italo americani hanno visitato il “centro culturale multifunzione” di Norcia, in Umbria, anch’esso realizzato con il contributo della N.I.A.F. Questo fine settimana è dedicato alla Toscana, che sarà la regione d’onore 2022 in occasione del Gala che si terrà in autunno a Washington. L’esclusivo speciale di Patrimonio Tv, dal titolo “N.I.A.F. in Italy”, sulla visita che terminerà lunedì prossimo a Roma con la deposizione dei fiori sulla tomba del milite ignoto, sarà trasmesso completo sui canali online di Patrimonio Italiano tv nel mese di luglio. (16/06/2022 aise)
PODCAST “TRAMVAI | VOCI DI RITORNO” SULLA RETE DI RADIO MIR DAL 20 GIUGNO
BRUXELLES – Si chiama “Tramvai | Voci di ritorno” il podcast che nasce dalla spinta di giovani trentini che hanno scelto di vivere e lavorare lontano dall’ Italia, dalla loro voglia di raccontarsi senza nascondersi, tra successi e difficoltà, falsi miti, cultural shock, piccole disavventure e aneddoti divertenti. Dal prossimo 20 giugno la prima serie andrà in onda nel palinsesto web di Radio Mir, grazie alla collaborazione con l’Associazione Trentini nel Mondo. Un podcast e una distribuzione via social come mezzo e linguaggio più adatto ad arrivare alle giovani generazioni, evidenziano il presidente della Trentini nel Mondo Armando Maistri e Pietro Lunetto, della redazione di Radio Mir, radio web della comunità italiana all’estero. Quattordici puntate che porteranno a conoscere le diverse voci guida in varie città europee: Amsterdam, Bruxelles, Malaga, Parigi, Vienna Copenaghen, Stoccolma, Lussemburgo, Stoccarda e Londra. “Tramvai | Voci di ritorno” è anche – spiegano Maistri e Lunetto – una guida pratica, veloce ed informale per chi sta pensando di provare a partire. Tra aspetti affascinanti e insidie nascoste scopriremo costi, procedure, difficoltà pratiche delle città diventate ora “le loro città”. Perché emigrare non è andare in vacanza. I podcast potranno essere ascoltati sul canale Youtube di Radio Mir ogni due lunedì del mese. (Inform)
IL VENETO RIMBORSA LE SPESE DI RITORNO PER I SUOI CITTADINI
Venezia - Buone notizie per gli emigrati veneti intenzionati a rientrare nella loro regione. Il Veneto ha infatti approvato i termini, le modalità di presentazione delle domande e i criteri di concessione del rimborso delle spese sostenute per il viaggio, il trasporto dei beni e la prima sistemazione. Assegnatari sono i cittadini nati in Veneto o che, per almeno tre anni prima dell’espatrio, abbiano avuto la residenza in uno dei comuni della regione, e che adesso si siano ristabiliti in questi territori dopo un periodo di permanenza all’estero di almeno cinque anni consecutivi; sono ammessi alla misura anche i coniugi superstiti o i discendenti entro la terza generazione. A sostegno degli interessati, che dovranno presentare la domanda entro una delle due scadenze previste, le 12 del 31 luglio e le 12.00 del 31 ottobre, gli Uffici dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, che si sono messi a disposizione per maggiori informazioni e supporto. (NoveColonneATG)
UNA STORIA TEDESCA TRA RESISTENZA E RICONCILIAZIONE: SASKIA VON BROCKDORFF OSPITE DELL’ANPI BERLINO
BERLINO - Nell’ambito del programma di iniziative di formazione e di approfondimento su momenti cruciali della storia della Germania e della resistenza tedesca, ancora troppo poco conosciuti dagli espatriati italiani, l’Anpi Berlino organizza il 26 giugno un incontro con Saskia von Brockdorff, in dialogo con Tommaso Speccher, cui seguirà la visita al Museo della Wannsee Konferenz, recentemente rinnovato. L’incontro - dalle 10.00 nella Haus der Wannsee Konferenz (Am Grossen Wannsee 56-58) di Berlino – si terrà in tedesco con traduzione consecutiva in italiano. Saskia von Brockdorff (1937) racconterà la propria storia partendo dalla condanna a morte della madre Erika, membro del gruppo di resistenza della Rote Kapelle (Orchestra Rossa), da parte dei tribunali speciali nazisti nel 1943. Dopo la fine della guerra, Saskia crescerà nella Germania dell'Est attorniata dal mito della madre senza riuscire però mai a fare i conti con la propria storia familiare in un contesto di guerra fredda, in cui nelle due Germanie vi era una considerazione completamente diversa del ruolo della Rote Kapelle. Ad Ovest questo gruppo venne considerato per decenni una sorta di “gruppo di traditori”, ad Est, invece, venne strumentalizzato dalla propaganda di Stato in funzione del mito della resistenza comunista. Solo nei primi anni 2000, Saskia è potuta entrare in possesso della lettera a lei indirizzata, scritta dalla madre pochi giorni prima dell’esecuzione, un documento che testimonia il valore personale, civile e etico di una grande storia di resistenza. (15/06/2022 aise)
“PASSEGGIATE NELLA STORIA”: IL 23 GIUGNO VISITE GUIDATE ALLA BIBLIOTECA E ALL’ARCHIVIO STORICO DIPLOMATICO
ROMA – “Passeggiate nella Storia”: la Biblioteca e l’Archivio Storico Diplomatico della Farnesina apriranno le porte al pubblico giovedì 23 giugno: saranno organizzate tre visite nel corso del pomeriggio (ore 15:00, 15:30, 16:00) per un massimo di 20 partecipanti ciascuna. La visita durerà circa 90 minuti. Partendo dalla Biblioteca, il percorso espositivo porterà i visitatori a conoscere ed ammirare alcuni volumi antichi, appositamente selezionati per illustrare l’evoluzione storica e filosofica del diritto delle genti moderno d’Europa. A seguire, nei saloni di rappresentanza del palazzo della Farnesina, sarà illustrata una selezione di documenti dell’Archivio Storico Diplomatico che raccontano momenti e tappe significative della storia della politica estera italiana. Per aderire all’iniziativa scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando l’orario di visita preferito. La Farnesina fa sapere che in caso di raggiungimento del numero massimo di partecipanti per fascia oraria sarà proposta la partecipazione in un altro orario o in una prossima edizione di “Passeggiate nella Storia”. (Inform)
I NIPOTI DEGLI EMIGRATI RIATTRAVERSANO L'OCEANO PER STUDIARE A UDINE
Roma - Sono undici, tutti provenienti dall'Argentina. A legarli c' è un'origine comune, discendenti di terza o quarta generazione di emigranti partiti dal Friuli nel 1800. Anni difficili – scrive il Messaggero Veneto - in cui trovare un'occupazione a Gemona, Pesaris, Udine, Visco o Tarcento era un'impresa. Da qui la scelta di tentare l'avventura oltreoceano, tenendo però sempre nel cuore la Piccola Patria. Oggi, quasi due secoli dopo, questi ragazzi, grazie all'Università, all' Ente Friuli nel Mondo e alla Regione Fvg, hanno la possibilità di partecipare a un corso di perfezionamento dal titolo emblematico, “Valori identitari e imprenditorialità”. A palazzo Florio c'è stata la presentazione con gli interventi della coordinatrice del progetto, Raffaella Bombi, dell'assessore regionale alle Autonomia locali Pierpaolo Roberti (collegato in videoconferenza), del prorettore Angelo Montanari, del referente di Efnm Christian Canciani, della direttrice vicaria del Dipartimento di studi umanistici Laura Pani, dei sindaci di Udine e Meduno, Pietro Fontanini e Marina Crovatto, degli amministratori di Gemona e Visco, Monica Feragotto e Katia Venica. “Gli antenati di questi ragazzi hanno lasciato una terra, il Friuli, povera di opportunità e stretta nella morsa delle difficoltà e degli stenti - ha esordito Fontanini -. Oggi il quadro è cambiato radicalmente: il Friuli ha un tessuto economico che esprime una domanda non del tutto soddisfatta dall' offerta. Per questo sarebbe importante che i giovani di oggi decidessero di tornare a casa, compiendo un viaggio inverso rispetto a quello dei loro antenati”. (NoveColonneATG)