DICHIARAZIONE DEI REDDITI: IL COMITES SYDNEY AL FIANCO DEI CONNAZIONALI

SYDNEY - Un servizio a supporto dei connazionali alle prese con la dichiarazione dei redditi (tax return). È quanto promosso dal Comites del New South Wales che, con l’aiuto della commercialista Monica Cucciardi,

intende offrire un servizio gratuito in italiano ai connazionali che hanno bisogno di assistenza. Cucciardi sarà a disposizione della comunità il 10 e il 22 novembre dalle 16.00 alle 19.00 al The Bay Room, Five Dock Library (level 1/4-12 Garfield St, Five Dock) e il 30 novembre dalle 17.00 alle 20.00 nella Michael Maher Room dell’Haberfield Centre (78 Dalhousie St, Haberfield). Per usufruire di questo servizio occorre prenotarsi telefonando al numero 0491 707 872 o scrivendo all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (05/11/2022 aise)

LA REPUTAZIONE DEGLI ITALOAMERICANI È MIGLIORATA DEL 38,3% IN 30 ANNI

Roma - La Reputazione degli Italoamericani nel mondo è migliorata del 38,3% in trent'anni. A rivelarlo l'indagine svolta dallo Iarl - Italian American Reputation Lab, l'osservatorio permanente sulla reputazione degli italoamericani nato dalla collaborazione tra We the Italians, la media company di riferimento per gli italoamericani e Zwan, agenzia specializzata in reputation marketing in collaborazione con Reputation Research, presentato a Washington il 29 ottobre e a New York il 1° novembre. Dai primi dati del Rapporto 2022 il trend per gli Italoamericani è decisamente positivo: la loro reputazione è migliorata del 38,3% negli ultimi trent’anni. Il che vuol dire che questa popolosa comunità, con i suoi successi e le sue iniziative, sta progressivamente allontanando da sé i tanti stereotipi negativi tristemente noti a molti italiani nel mondo. Il Rapporto, sintetizzato da questo dato, si avvale delle analisi del Reputation Rating, un algoritmo brevettato che misura e certifica in blockchain le 10 dimensioni che contribuiscono a formare la reputazione di un’organizzazione, una comunità o un Paese. Degli Italoamericani si sono valutate e misurate le azioni concrete, la leadership, la social responsibility, il comportamento nel workplace, le performance finanziarie, nonché i rapporti con i principali stakeholder (cittadini, investitori, comunità locale, società, partner). (NoveColonneATG)

Passaporti a Nottingham

NOTTINGHAM - A partire da questo mese di novembre il Consolato onorario d’Italia a Nottingham comincerà ad offrire il servizio passaporti per gli iscritti AIRE della circoscrizione di Manchester. Ne dà notizia la sede onoraria, spiegando che, poichè le procedure di richiesta del passaporto verranno inviate a Manchester, che procederà all'emissione dei passaporti, a Nottingham sarà possibile rilasciare solo 100 passaporti al mese. Una volta esauriti gli appuntamenti mensili, non sarà possibile farne altri fino al mese successivo. Gli appuntamenti sono rilasciati il 1° del mese alle 12.00. Gli appuntamenti di novembre si possono prenotare esclusivamente online a questo link. Non sarà possibile effettuare le procedure d'urgenza né l'emissione del passaporto a vista perché esulano dalle competenze delle sedi onorarie. (05/11/2022 aise)

IL VIAGGIO DELL'AMICIZIA DEI PIACENTINI A NEW YORK

Piacenza - L'Italia si respira e si sente, si canta e si balla nell'annuale gala della Società Valtrebbia e Valnure in cui i piacentini che risiedono a New York si ritrovano per un momento importante, quello della consegna delle borse di studio a giovani meritevoli e il ringraziamento ai soci attivi e operativi, che fanno ancora tanto per l'associazione. Il lussuoso Rockleigh Country Club di Northvale, in New Jersey, ha ospitato l'evento che ha visto anche la partecipazione del coro Gerberto e del sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, del presidente dell'associazione "Piacenza nel mondo", Giovanni Piazza e di oltre 150 soci che hanno applaudito ai canti del coro e ai sei giovani meritevoli che, pur essendo americani, conoscono Piacenza e la sua provincia. La Società Valtrebbia e Valnure - spiega la Libertà - da 53 anni consegna contributi economici ai giovani studenti grazie ai soci e a chi ogni anno dona, ma la Società è nata ben 73 anni fa grazie a Frank Forlini e Paul Draghi che anche nel pranzo di gala di domenica sono stati ricordati dal presidente dell'attuale Società, Peter Segalini. Oggi - scrive la Libertà - la Società Valtrebbia e Valnure conta 250 soci e intende continuare ad essere un riferimento per i piacentini sebbene oggi i giovani siano meno interessati a grazione piacentina del primo dopoguerra». Circa 180 i partecipanti al pranzo di gala della Società Valtrebbia e Valnure. (NoveColonneATG)

DIRITTI DEI CITTADINI - MANIFESTAZIONE PER LA PACE - MANFREDONIA (ACLI): DA ROMA PARTA UN MOVIMENTO POPOLARE CHE FACCIA SENTIRE L'URLO DELLA PACE IN TUTTO IL CONTINENTE

“Vogliamo che da Roma parta un movimento popolare che faccia sentire l’urlo della pace in tutto il continente. Anche nella Russia dove è repressa la libertà” ha detto Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale delle Acli, nel corso del suo intervento da piazza San Giovanni dove si sta svolgendo la manifestazione per la pace. Le Acli, tra le associazioni organizzatrici dell’evento, hanno partecipato organizzando oltre 30 pullman da tutta Italia, treni e aerei dalle isole, radunando nella Capitale più di 3mila aclisti, donne e uomini che, dopo oltre otto mesi di conflitto, domandano un negoziato per la pace e la messa al bando tutte le armi nucleari. “È un’illusione pensare che sia la guerra a riconquistare la pace – ha continuato Manfredonia dal palco - Solo un’Europa dove l’idea di sicurezza è fondata sul riconoscimento dei diritti e delle diversità, può essere d’aiuto e di equilibrio in questo mondo che corre sempre più veloce tra una crisi e un’altra. Domandiamo con forza che il Segretario Generale dell’ONU si faccia protagonista convocando una conferenza internazionale di pace. Facciamo nostre le parole di Papa Francesco che chiede al presidente della Federazione Russa di fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e morte e chiediamo al Presidente dell’Ucraina che sia aperto a serie proposte di pace.” La manifestazione, organizzata dalle sigle riunite nell’organizzazione Europe for Peace, ha visto l’adesione di più di 600 realtà della società civile e l’afflusso di oltre 100mila persone che, da piazza della Repubblica, hanno sfilato per le vie della capitale fino a piazza san Giovanni. “Non è mai venuta meno la nostra vicinanza e il nostro sostegno al popolo ucraino, per chi è morto sotto le bombe, per chi fugge con la sola disperazione, per chi combatte per la propria terra”, ha continuato Manfredonia. “Non siamo stati sul divano di casa a criticare chi parlava di pace. Siamo andati in Ucraina e siamo stati il volto della solidarietà, della vicinanza. Chiediamo alla politica di ascoltarci e di ascoltare le altre piazze che risponderanno a questo urlo di Roma, a questa preghiera di pace”. (05/11/2022-ITL/ITNET)

MIGRANTI NAVE BLOCCATA, LA FRANCIA SI DICE DISPONIBILE A DIFFERENZA DI GERMANIA E NORVEGIA "SE ROMA ACCOGLIE, NOI PRONTI AD AIUTARE

Migranti: non si placa la polemica dopo il braccio di ferro tra Italia e Germania sul caso dell’imbarcazione della ong tedesca Humanity Sos. Mentre infatti Germania e Norvegia si sono sfilate, ribadendo che “il soccorso spetta a Roma”, la Francia si è resa disponibile a dare asilo ai profughi a bordo della nave umanitaria bloccata al largo delle coste italiane: tutto questo, però, solo se il governo Meloni accoglierà a sua volta l’imbarcazione con a bordo i 234 migranti. Lo ha detto il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin. Parigi ha fatto sapere di non aver “alcun dubbio” circa il fatto che l’Italia farà sbarcare in uno dei suoi porti la Ocean Viking (della ong Sos Méditerranée). Darmanin, che ha detto di aver già incontrato il nuovo ministro dell'Interno italiano, Matteo Piantedosi, ha sottolineato che “il problema” della geografia italiana, cioè “di essere il Paese più vicino” all’Ocean Viking, non significa che Roma “debba poi essere lasciata sola” nella gestione dei migranti. (FONTE: Gente d’Italia)