UNO SPORTELLO CREI ACLI PER GLI EMIGRATI SARDI DI RITORNO DALL’ESTERO
CAGLIARI – Il Crei Acli (Comitato Regionale Emigrazione e Immigrazione) ha promosso la creazione di un help desk per gli emigrati sardi di ritorno dall’estero.
Il servizio, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, è attivo – spiegano le Aci Cagliari – su tutto il territorio regionale per offrire supporto a quanti hanno deciso di tornare in Sardegna a seguito della pandemia. Così le Acli delineano l’identikit dei destinatari del progetto: “Hanno competenze ed esperienze che sarebbero fondamentali per il rilancio del tessuto produttivo isolano. A causa della pandemia hanno perso il lavoro che svolgevano all’estero, oppure sono stati costretti a ritornare per assistere un familiare, e ora si trovano in difficoltà”. L’help desk vuole dare un servizio di orientamento, sostegno e accompagnamento al lavoro e alle agevolazioni attive su tutto il territorio regionale, per “aiutarli a reinserirsi con successo nel tessuto produttivo e allo stesso tempo far sì che le loro potenzialità e competenze possano aiutare la nostra economia”. I principali servizi offerti sono: l’orientamento ai servizi sul territorio e accesso alle prestazioni sociali; il supporto normativa e procedure amministrative; l’orientamento al lavoro e allo studio; il sostegno alla creazione d’impresa. Lo sportello riceve su appuntamento, per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Inform)
IL MITTE: IL COMITES E L’AMBASCIATA DI BERLINO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
Berlino - La comunità italiana a Berlino torna a parlare di violenza di genere. Ambasciata e Comites. Nel mese della giornata internazionale contro la violenza contro le donne, novembre, anche quest’anno nella città tedesca si torna a parlare del problema in presenza, presso la sede dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, il 28 del mese. A raccontare questa iniziativa è il Mitte, il quotidiano online degli oltre 813 mila italiani in Germania e tra gli organizzatori dell’evento, in un articolo del 16 novembre di Angela Fiore. Lo scopo di questo incontro non è solo quello di esprimere solidarietà verso le vittime e prendere posizione sul tema della violenza di genere, ma anche quello di fornire informazioni utili a chi vive a Berlino e cerca punti di riferimento affidabili per affrontare emergenze e problemi legati a questo ambito. L’evento comprenderà la proiezione di un video prodotto dal Comites della circoscrizione consolare di Berlino, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia, realizzato da The Visual House. (NoveColonneATG)
CONSIGLIO GENERALE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO: IL 23 NOVEMBRE CONFERENZA STAMPA DEL COMITATO DI PRESIDENZA
ROMA – “Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero dall’inizio dell’anno è in regime di prorogatio e nonostante il rinnovo dei consiglieri elettivi, avvenuto nella prima decade di aprile di quest’anno, non si è ancora riunito né per ridefinire i propri assetti interni, né per programmare le future attività”. Lo ricorda il segretario generale del Cgie Michele Schiavone, annunciando per il 23 novembre una conferenza stampa del Comitato di Presidenza . L’incontro si terrà in formato virtuale su piattaforma Zoom , con inizio alle ore 14.30 (ora italiana). (Inform)
LA NOTIZIA DI GINEVRA, RICCIARDI (PD): RIFORMARE LA RAPPRESENTANZA ALL'ESTERO
Ginevra – Oltre alla riduzione dei parlamentari, 3 deputati e 1 senatore per l’Europa, le ultime elezioni politiche hanno modificato l’assetto rappresentativo-politico, escludendo tanti parlamentari uscenti per dare fiducia a nuove figure. Una delle nuove facce della politica è il ginevrino On. Toni Ricciardi, membro di una comunità che conta oltre 648 italiani. Intervistato l’11 novembre da Carmelo Vaccaro per La Notizia di Ginevra, Ricciardi, parlando del taglio dei parlamentari, sottolinea come “nella scorsa legislatura è mancata la trasversalità che andasse oltre le bandiere di apparenza, che sarebbe stata utile a salvare la nostra rappresentanza. Si è preferito adottare una strategia diversa”. Per quanto riguarda il suo impegno in parlamento “il metodo sarà quello di evitare che si continui a trattare gli e le elette all’estero come una riserva indiana”. Secondo il deputato “è necessaria una riforma strutturale della rappresentanza stessa, di cui mi sto già occupando. I Com.It.Es. devono essere equiparati ai consigli comunali e assumere, si spera, una maggiore funzione, nonché ottenere una maggiore considerazione”. (NoveColonneATG)