STORIE E MEMORIE DI GIULIANI, ISTRIANI, FIUMANI E DALMATI IN CANADA: PUBBLICATA LA VERSIONE INGLESE DI “C'ERA UNA SVOLTA”

POLA - È stata accolta con immediata soddisfazione, in modo particolare dalle genti “sparnissade” nelle aree anglofone, la pubblicazione di “…and tears wet their roots”, versione inglese di “C'era una sVolta”. “È una bellissima notizia questa versione tradotta in inglese”, il commento di Mario Lorenzutti,

esule in Canada da 64 anni. “Così sarà più facile per i nostri nipoti e non solo, poter conoscere le nostre vicende e storie in terra canadese. Tante grazie!”. Il volume, prosecuzione del progetto editoriale ideato e curato da Viviana Facchinetti, teso a salvaguardare valore e contenuti dell'emigrazione giuliano-dalmata nel mondo, è una raccolta di circa 140 biografie di emigrati istriani-fiumani-giuliano-dalmati, personalmente intervistati dalla giornalista oltreoceano a Toronto, Chatham, Hamilton, Windsor, Montreal, Ottawa e Vancouver, “per contribuire a ricomporre, almeno in parte, quel remoto puzzle di esistenze, sbriciolatosi un po’ in tutti i continenti”. Composto di quasi 300 pagine, con presentazione di Anna Maria Mori, il libro è corredato da selezionato materiale iconografico spesso inedito; offre un accurato contesto descrittivo dedicato alla memoria collettiva, con particolare attenzione al risvolto emozionale collegato a significativi momenti storici. La pubblicazione è stata possibile grazie all'attenta sensibilità di AIPI-LCPE Odv e ANVGD. A questo link è possibile scaricare gratuitamente il libro. (aise19/04/2024 )

SVIZZERA, IL TERRITORIO DI MAZZARINO SI INNAMORA DI GINEVRA

19 Aprile, 2024 - GINEVRA – Dopo la significativa partecipazione della Regione Sicilia a Ginevra, l’entroterra siciliano, con particolare attenzione alla zona di Mazzarino, fa nuovamente capolinea nella cornice della Città di Calvino, portando in primo piano non solo i propri prodotti, ma anche le indiscutibili qualità delle delizie culinarie siciliane. L’instancabile imprenditore mazzarinese, Filippo Alessi, rinomato per le sue abilità imprenditoriali nel settore dell’enogastronomia e dell’accoglienza alberghiera, ha fatto il suo ingresso a Ginevra con uno scopo chiaro: promuovere le ricchezze della sua terra. Durante il suo soggiorno, ha avuto l’opportunità di incontrare personalità istituzionali di rilievo, tra cui S.E. Vincenzo Grassi, Ambasciatore presso le Nazioni Unite e le Organizzazioni Internazionali, e la Console Generale d’Italia a Ginevra, la dott.ssa Nicoletta Piccirillo. Filippo Alessi, oltre a rappresentare con fierezza la propria impresa, “Alessi Gestioni Alberghiere” si è fatto promotore anche della “Società Cooperativa agricola La Mandorla”, presenziata dal signor Rocco Selvaggio. Attraverso questa collaborazione, ha proposto iniziative di partenariato con importanti reti agro-industriali per promuovere le eccellenze siciliane nella regione di Ginevra, anche con le autorità diplomatiche per la Festa della Repubblica. Queste reti si specializzano in prodotti di alta qualità, tra cui mandorle, formaggi, olio, miele, vino e altre delizie gastronomiche tipiche della Sicilia. Queste sinergie sono estremamente positive poiché contribuiscono a consolidare gli scambi interculturali e a valorizzare i diversi territori italiani all’estero.(Carmelo Vaccaro*-La Notizia di Ginevra/Inform)

“TURISTI PER CASO. MIGRAZIONI E VIAGGI DELLE RADICI”: IL NUOVO VOLUME DEL CENTRO ALTREITALIE

TORINO - Nell’anno in cui si celebra il Turismo delle radici, il Centro Altreitalie pubblica “Turisti per caso. Migrazioni e viaggi delle radici” (Torino, Accademia University Press, 2024; 166 pagine, 14 euro), libro che contiene contributi di autori che testimoniano le loro esperienze di viaggio in Italia o che le esaminano attraverso varie discipline. Ciò che oggi viene chiamato “turismo delle radici” ha origini lontane: inizia con il Grand Tour in Italia da alcuni Paesi nordeuropei, e prosegue con le visite dei militari statunitensi di origine italiana alle case dei loro avi durante la Seconda guerra mondiale, le visite dei discendenti, i viaggi nel cinema, nelle serie televisive e nella letteratura per concludersi con le visits home degli esponenti delle cosiddette nuove mobilità. Per chi emigra oggi il viaggio non è un’esperienza turistica, bensì un percorso dettato dalle nuove forme di mobilità, frequenti, rapide e fluide, per molti ascrivibili agli sforzi di tenere in piedi famiglie sempre più transnazionali ed esogamiche, mentre i viaggi dei discendenti sono dettati dagli affetti e dai ricordi familiari. “Turisti per caso”, illustrando in senso storico il tema del viaggio in Italia da parte dei migranti e dei loro figli e nipoti, mostra come il ritorno nel paese d’origine sia parte integrante dei processi migratori. Curato da Maddalena Tirabassi, il volume contiene i contributi di Piero Bassetti, Maddalena Tirabassi, Wolfgang Grams, Francesco Fusi, Arianna Fognani, Giuliana Muscio, Fred Gardaphé, Joseph Sciorra, Laura E. Ruberto, Antonio Coviello, Alvise Del Pra’ e Brunella Rallo. (aise 19/04/2024)

RETEDONNE – COORDINAMENTO DONNE ITALIANE ALL’ESTERO , L’APPELLO A NON MODIFICARE LA LEGGE 194

19 Aprile, 2024 - AMBURGO – In un appello congiunto le associazioni ReteDonne e V – coordinamento donne italiane all’estero e ReteDonne Paesi Bassi chiedono al Governo italiano di riconsiderare l’emendamento approvato in prima lettura alla Camera, che permette alle realtà del terzo settore, che abbiano una qualificata esperienza a sostegno della maternità, di avere un ruolo attivo nei consultori. Una norma che per le associazioni ReteDonne consentirebbe ai sodalizi Pro vita di operare all’interno dei consultori , non in linea con il principio di imparzialità della legge 194 sull’interruzione della gravidanza. “La Legge 194, fondamentale per la salute e l’autodeterminazione delle donne, venne scritta per legalizzare l’accesso all’aborto, ma anche per accompagnare e affiancare le donne verso una maternità consapevole, attraverso informazioni neutre e scientifiche”, si sottolinea nell’appello, firmato dalla presidente di ReteDonne e.V. – coordinamento donne italiane all’estero Luciana Mella, e dalla coordinatrice di ReteDonne – Paesi Bassi, Letizia Maulà. Nel testo si segnala inoltre che in Germania, “una commissione istituita dal Governo consiglia di rendere legali le interruzioni di gravidanza nelle prime dodici settimane, aprendo un nuovo dibattito per la totale depenalizzazione dell’aborto” , e quanto succede nei Paesi Bassi, “che restano una delle nazioni tra le più virtuose in Europa nella difesa del diritto all’aborto”, dove si fornisce “alle donne tutta l’assistenza prima e dopo l’intervento”. In proposito, nell’appello viene anche ricordato il voto favorevole del Parlamento europeo all’inserimento dell’interruzione di gravidanza nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. (Inform)

VIA A LAVORI PER ELIMINARE CRITICITÀ NELLA VILLA ROMANA DEL CASALE A PIAZZA ARMERINA

15 Apr 2024 - Presidenza della Regione: Avviato l’intervento urgente per eliminare i ristagni d’acqua e la formazione di muschi nel peristilio della Villa romana del Casale di Piazza Armerina. Come già anticipato dal presidente della Regione, nel corso di un sopralluogo effettuato nel sito patrimonio dell'umanità prima di Pasqua, la Soprintendenza per i beni culturali di Enna ha affidato e consegnato i lavori urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria della copertura e della superficie scoperta del portico, dove non sono presenti mosaici ma una pavimentazione realizzata nel corso di precedenti interventi conclusi nel 2012. In particolare, le opere riguardano il miglioramento del sistema di raccolta, convogliamento e scarico delle acque piovane sia sulle coperture sia nel massetto della corte. Prevista anche la realizzazione delle linee vita per garantire la sicurezza di chi è chiamato a operare sui tetti di questa parte del complesso archeologico e il ripristino della funzionalità del sistema antipiccione, in alcuni punti danneggiato. Il progetto di sistemazione è stato predisposto dalla Soprintendenza di Enna, su indicazione del dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali. I lavori sono eseguiti dall’impresa Esse I - Servizi industriali Srl di Regalbuto (Enna), per un importo contrattuale di 186 mila euro, con un ribasso del 23,6 per cento sulla base d’asta. L’intervento dovrà essere ultimato in due mesi. (FONTE: sito istituzionale)

CARCERE PER GIORNALISTI, BERRINO RITIRA GLI EMENDAMENTI

Roma - Niente carcere per i giornalisti: il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Berrino, ha ritirato gli emendamenti tanto contestati al disegno di legge che dovrebbe intervenire sul reato di diffamazione, convinto “dalla necessità di procedere con celerità all'approvazione del ddl”. In ogni caso, spiega Berrino, “è bene ricordare che gli emendamenti alleggerivano sensibilmente le pene attualmente previste. Procediamo spediti per superare le pene detentive per il reato di diffamazione, immaginando altre tutele per l'eventuale vittima innocente. Coniugare libertà di stampa con tutela della persona offesa nella sua onorabilità sociale rimane la stella polare di FdI". La mossa di Berrino supera così l’empasse generata da una eventualità, quella della condanna al carcere per giornalisti rei di casi di diffamazione particolarmente seri, che era stata fortemente criticata. Al punto che anche nella stessa maggioranza c’è chi tira un sospiro di sollievo, come il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, e il senatore Pierantonio Zanettin, capogruppo azzurro in Commissione Giustizia. "Bene che si sia chiarito che la maggioranza non ha mai inteso ripristinare il carcere per i giornalisti che si rendano colpevoli del reato di diffamazione. Forza Italia è sempre e innanzitutto per la libertà, che però non deve in alcun modo essere confusa con una 'licenza di diffamare'. Pretendiamo quindi venga migliorato e reso più incisivo l'obbligo di rettifica, che deve avere dimensioni e caratteristiche paritarie, e chiediamo un aumento delle pene pecuniarie e disciplinari per chi sbaglia consapevolmente, coscienti che serva maggiore deterrenza". (NoveColonneATG)