PONTE SULLO STRETTO, AMBIENTALISTI SUL PIEDE DI GUERRA
Roma - Greenpeace Italia, Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno illustrato in una conferenza stampa il 1° aprile alla Camera le iniziative intraprese contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto, quali un ricorso al Tar lo scorso 19 dicembre, una diffida al Cipess il 28 febbraio e un reclamo alla commissione europea il 27 marzo.
“L’impatto del ponte ormai è ufficiale e certificato: non ci sarebbe l’impasse del governo rispetto alla convocazione del Cipess se non ci fosse un impatto ambientale, che rimette l’approvazione dell’opera a una deroga che è in capo all’Ue. Un impatto ambientale che riguarda siti di interesse comunitario, ma anche una denuncia fatta dalle associazioni per una violazione legata a una mancata procedura, che avrebbe risolto molte cose se fosse stata fatta: ovvero la produzione ambientale strategica, in cui l’opera si sarebbe dovuta confrontare rispetto ad altre ipotesi, in cui il rapporto costi-benefici sarebbe stato più evidente, più pubblico e più analizzato, e tutta una serie di aspetti sottovalutati in sede di valutazione di impatto ambientale sarebbero stati trattati con un sistema partecipativo” spiega Gaetano Benedetto, presidente del Centro studi Wwf Italia. “Continuiamo questa battaglia contro quest’ombra che a geometrie variabili incombe negli anni sullo Stretto, che ora ritorna pesantemente: pensare all’immagine di questi tre chilometri e mezzo che collegherebbero la Calabria e la Sicilia significa non pensare alle tre ore di viaggio in treno da Messina a Catania o alle 8 ore necessarie per andare da Ragusa a Trapani con il mezzo pubblico. Questa enorme spesa di 15 miliardi è ben oltre lo schema economico, se pensiamo anche al costo dei grandi ponti europei” così Roberto Scacchi, responsabile mobilità di Legambiente. “Il ponte avrà un impatto fortissimo sui siti della Rete natura 2000, una rete designata per la difesa degli habitat e delle specie più a rischio a livello europeo. Ciò è stato dimostrato scientificamente, nonostante questo ci troviamo un progetto senza nessuna modifica per renderne sostenibile la realizzazione” sottolinea infine Giorgia Gaibani, responsabile Rete natura 2000 e difesa del territorio della Lipu. A sostenere le associazioni parlamentari di Pd, M5S e AVS. Secondo il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, “Salvini dovrebbe cominciare a dire la verità agli italiani: il suo folle progetto sul Ponte sullo Stretto di Messina ha avuto un parere negativo per quanto riguarda la valutazione ambientale, perché in quell’area insistono vincoli europei: stanno tentando di bypassare i vincoli ambientali in maniera truffaldina, su questo noi siamo intervenuti e interverremo presto in Ue. Un progetto che costa 15 miliardi di euro, mentre in Sicilia e in Calabria non ci sono treni, depuratori e scuole”. (NoveColonneATG)
TRUMP, GLI USA, GLI IMMIGRATI E LA MALEDIZIONE DEGLI ANNI VENTI: L'ANALISI DEL CSER
ROMA - Il CSER - Centro Studi Emigrazione Roma, dell'Università della Tuscia, in queste ore ha pubblicato un'analisi a cura del coordinatore Matteo Sanfilippo sui parallelismi degli anni 20 tra due, se non tre, secoli (Ottocento, Novecento e Duemila), riguardo alle scelte interne ed esterne fatte dagli Stati Uniti sulla questione migratoria. "Se è vero che la storia non si ripete mai nello stesso identico modo - spiega Sanfilippo -, è altrettanto vero che alcuni eventi odierni (dazi, protezionismo, isolazionismo, nazionalismo autarchico, leggi e misure anti immigrati) possono trovare nel passato possibili chiavi di lettura per una loro più ampia comprensione". Quanto il mondo sta vivendo con l’amministrazione Trump, infatti, può trovare in questa analisi del coordinatore scientifico del Centro Studi Emigrazione Roma alcuni utili e illuminanti spunti di riflessione, affinché errori del passato non siano ripetuti all’infinito. L'intera analisi è disponibile a questo link. (aise 07/04/2025)
IL CITTADINO CANADESE: CANADA E ITALIA INSIEME ALLA CONQUISTA DELLO SPAZIO
Montréal – L’Ambasciatore d’Italia in Canada, Alessandro Cattaneo, ha visitato il padiglione italiano ad Aeromart Montréal, uno dei principali eventi internazionali del settore aerospaziale, dove l’Italia si è confermata come il Paese europeo più rappresentato grazie alla partecipazione di 37 aziende, tra cui 16 coordinate dall’Agenzia ICE e 17 provenienti dalla Campania. In occasione del salone, Cattaneo ha aperto la tavola rotonda "Italy-Québec: A Space for Opportunities", organizzata dal Consolato Generale d’Italia a Montréal con il supporto dell’ICE, sottolineando la crescente collaborazione bilaterale nel settore, rafforzata dal Memorandum firmato nel 2021 tra le agenzie spaziali dei due Paesi. Lo riporta un articolo del Cittadino Candese, il gironale di riferimento degli oltre 142.000 italiani in Canada. All’evento hanno preso parte istituzioni e rappresentanti del settore, tra cui il Console Generale Enrico Pavone, il Console Commerciale Fortunato Mangiola, il Presidente dell’ICAO Salvatore Sciacchitano, la Direttrice di Investissement Québec France Nadine Forget e il Direttore di ICE Canada Marco Saladini, oltre al Senatore Tony Loffreda, da sempre impegnato nel rafforzare i rapporti tra Italia e Canada. Il dibattito, che ha riunito circa 100 operatori del settore, ha visto la partecipazione attiva di realtà come il CIRA, il CRIAQ, Aéromontréal e i rappresentanti delle regioni Campania ed Emilia-Romagna, evidenziando le competenze delle aziende italiane in ingegneria, automazione, intelligenza artificiale, produzione di componenti e manutenzione aeronautica. La serata si è conclusa con un momento di networking, offrendo un’occasione concreta per esplorare nuove sinergie e partnership future nel dinamico settore aerospaziale. (NoveColonneATG)
CITTADINANZA: RIATTIVATI GLI APPUNTAMENTI NEI CONSOLATI IN ARGENTINA
BUENOS AIRES - Riprendono gli appuntamenti per la presentazione delle istanze per il riconoscimento della cittadinanza “iure sanguinis” nei Consolati italiani in Argentina, ora impegnati nella riprogrammazione di quelli sospesi dal 31 marzo ad oggi, 7 aprile, compreso. Con un identico messaggio pubblicato sui siti ufficiali, le sedi consolari ricordano che, dopo l’approvazione del decreto-cittadinanza (n. 36/2025) da parte del Consiglio dei Ministri, erano stati sospesi tutti gli appuntamenti per la presentazione delle domande di cittadinanza “iure sanguinis”. Allo stesso tempo, era stata sospesa anche la fissazione di nuovi appuntamenti tramite il portale “Prenot@mi”. Venute meno entrambe le sospensioni, i Consolati comunicano che gli appuntamenti originariamente previsti dall’8 aprile in avanti sono confermati. Gli utenti che avevano appuntamenti originariamente previsti nei giorni oggetto della sospensione – cioè dal 31 marzo ad oggi, 7 aprile, compreso – riceveranno una comunicazione per posta elettronica che li informerà della riprogrammazione del loro appuntamento ad una data successiva al 13 aprile. (aise07/04/2025 )
COMITATO REFERENDARIO PER LA FRANCIA: IL 12 APRILE ASSEMBLEA SUI REFERENDUM DELL’8 E 9 GIUGNO martedì, 8 Aprile, 2025 -
PARIGI – Presso la sede della federazione di Parigi del Parti Socialiste sabato 12 aprile alle ore 15, si terrà un’assemblea sui 5 quesiti referendari, per i quali si voterà l’8 il 9 giugno La riunione è organizzata dal Comitato referendario per la Francia, costituito dal Pd Parigi, Inca-Cgil Francia, Anpi Francia, Possibile Parigi, Compagno è il Mondo, Sentinelli di Parigi, Filef Lyon. Sarà l’occasione per discutere del referendum, della campagna referendaria e delle modalità del voto estero, precisa il Pd Parigi . Interverranno: il prof. Alessandro Giacone, storico contemporaneo; Franco Bonomi Bezzo, sociologo del lavoro; Lara Ghiglione, segretaria confederale nazionale Cgil. L’assemblea è aperta a tutti. Sede della federazione di Parigi del Parti Socialiste: 5 Place du Colonel Fabien. (Inform)