RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO: CONVENIO DE RECIPROCIDAD ITALO ARGENTINO O PENSION POR DESOCUPADO

honorable compañero y GRAN LUCHADOR POPÙLAR DE NUESTRO PUEBLO estoi muy orgulloso que nos quieras representar recuerda mi viejo pedido de que soy una persona desocupada luego de aportar 37 años en la republica argentina a la jubilacion y por encontrarme con problemas de salud y presion arterial estoi fuera del servicio de trabajo normal y hasta los 65 años este pais no me da la pension que me gane con derecho y honestidad de un noble italiano trabajador como hemos sidos los emigrados dignificando el honor de la patria lejana y representandola en todos los frentes con dignidad patriotismo mas que los propios CONSULES POLITICOS REPRESENTATIVOS DE TURNO, por ello te pido con humildad y con mucha verguenza hagas valer los derechos de reciprocidad ITALO ARGENTINO O por pension de desocupado que nos corresponde a los ciudadanos en el estranjero lo mismo que un connacional en PATRIA a .los fines de subsistir con la dignidad que con derecho nos corresponde, a la espera de una buena resolucion de tus futuros proyectos en camara te saludo atte. DESEANDOTE MUCHAS FELICIDADES Y UN PROSPERO AÑO JUNTO A TU FAMILIA , QUE DIOS TODOPODEROSO JUNTO A JESUS Y EL ESPIRITU SANTO TE COLME DE BENDICIONES Y TE PROTEJA EN TU VIDA Y TU TRABAJO CONSTANTEMENTE.Si viajas a ROSARIO PROV. DE SANTA FE ALGUN DIA RECUERDA QUE MI HUMILDE CASA ESTA A TU DISPOSICION.QUE JESUCRISTO TE BENDIGA.Y TE DE MUCHA PAZ A TU CORAZON. .VIVA LA PATRIA Y LA REPUBLICA ITALIANA . LARGA VIDA A LOS VALEROSOS PATRIOTAS QUE NOS REPRESENTAN con dignidad y honestidad. . y a los que luchan por los italianos en el mundo. ser ITALIANO ES UN SENTIMIENTO no lo olvides jamas GRACIAS JOSE SALVADOR PAVONE _ GIUSEPPE SALVATORE PAVONE_ NATO 4 ENERO 1948 _ LINGUAGLOSSA _PROVINCIA CATANIA . NUMERO FISCAL ARGENTINO AFIP ANSES 20-93.313.514-5 -.DIRECCION CALLE AARON CASTELLANOS Nº 1387 -2000-ROSARIO. PROVINCIA DE SANTA FE - REPUBLICA ARGENTINA. TEL-54-0341-4383366-CONSOLATO GENERALE ITALIA ROSARIO ARGENTINA NE 2600303-260-002563- IMMIGRAZIONE: LOMBARDO,"CENTRO MINEO E' BLUFF DEL GOVERNO" PALERMO- "Il governo della Regione siciliana e' al fianco dei sindaci del calatino che stanno protestando a Mineo. A conti fatti, con l'ingresso dei primi migranti trasportati da Lampedusa con la nave San Marco, ormai si puo' parlare di un vero e proprio bluff da parte del governo nazionale. Il centro "Villaggio degli Aranci" doveva essere destinato ad ospitare i richiedenti asilo presenti su tutto il territorio nazionale: nutrivamo gia' delle forti perplessita' su questa scelta. Ma aprire le porte di Mineo ai profughi sbarcati a Lampedusa, di cui non si sa nulla e di cui in molti casi non si conosce neanche la vera identita' e' inaccettabile. Trasferire i migranti 'dalla Sicilia alla Sicilia' significa continuare a scaricare sempre e soltanto sulla Sicilia - a Lampedusa, a Mineo e a Birgi, tanto per fare gli esempi piu' macroscopici - i costi sociali ed economici di questo 'tsunami' migratorio". Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che cosi' commenta la notizia dell'arrivo a Mineo di 497 immigrati provenienti da Lampedusa. (pm/mav)

SICILIA: D'ALIA (UDC), NUOVA RIFORMA ELETTORALE PERMETTERA' LA SCELTA DI SINDACI MIGLIORI

"Palermo sarà il primo banco di prova" PALERMO - "Siamo soddisfatti per l'approvazione da parte dell'Ars del ddl di riforma elettorale. Il nuovo sistema di elezione dei sindaci obbligherà la politica a scegliere personaggi migliori per governare i comuni". Lo scrive, in una nota, il coordinatore in Sicilia dell'Udc, Gianpiero D'Alia. "Sarà peraltro - aggiunge - una buona occasione per il Nuovo Polo di scardinare l'attuale sistema bipolare siciliano che ha prodotto solo immobilismi e disastri nella gestione della cosa pubblica. Il primo banco di prova Palermo, il prossimo anno, dove credo avremo la possibilità di determinare un cambiamento politico profondo".

IMMIGRATI: PIRAINO, LOCALI DELLE IPAB PER ACCOGLIENZA TEMPORANEA

PALERMO - "Abbiamo attivato i presidenti e i commissari straordinari delle IPAB affinche' mettano a disposizione locali per accogliere gli immigrati e contestualmente, in stretto contatto con le Caritas delle Diocesi siciliane, si lavora per effettuare un censimento delle strutture ecclesiali disponibili". Lo ha annunciato l'assessore regionale per le Politiche Sociali, Andrea Piraino, nel corso della conferenza stampa di stamani a Palazzo dei Normanni con il presidente dell'ARS, Francesco Cascio, insieme all'arcivescovo di Tunisi monsignor Maroun Elias Nimeh Lahham, e al deputato regionale e presidente dell'intergruppo parlamentare di amicizia Italia-Tunisia, Giovanni Ardizzone, per fare il punto sulla crisi in Nord-Africa, sull'emergenza umanitaria, e sui gravi risvolti che essa sta determinando in Sicilia. "In questi giorni - ha proseguito Piraino - si sono dovute fronteggiare situazioni eccezionali e di dimensioni mai registrate fino a questo momento. Poiche' nessuno di noi puo' restare insensibile di fronte ad un problema che richiede l'intervento e il sostegno di ogni istituzione pubblica, cercheremo di mettere a disposizione locali utili alla temporanea accoglienza degli immigrati, tenendo conto delle peculiarita' di ciascuna struttura. Siamo fiduciosi di poter offrire migliaia di posti - ha concluso Piraino - ma sempre nella dimensione dell'accoglienza temporanea. Se dovesse diventare un fatto permanente, non saremmo in grado di poterlo sopportare. Noi cerchiamo di fare la nostra parte ma e' chiaro che ci aspettiamo che lo Stato e le altre regioni facciano la loro". (ef/mav)

SICILIA MONDO: NELLA SEDE DELLA ASSOCIAZIONE SICILIANA DI SOCORROS MUTUOS DE MATADEROS CELEBRATO L’EVENTO DELL’UNITÀ D’ITALIA

A Buenos Aires, dove vivono molti italiani di antica ma anche di attuale insediamento, con oltre 200 Associazioni nazionali e regionali, centri sociali e comunità religiose, la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia non è passata inosservata. In Argentina, il sentimento di italianità è molto radicato specialmente nelle vecchie generazioni di italiani, legato ad una appartenenza sofferta e amata, mai dismessa. Molte comunità hanno celebrato l’Unità d’Italia aggregandosi tra di loro o alle manifestazioni delle Istituzioni italiane. Lo hanno fatto il 17 marzo corrente o rimandandola al 2 giugno, festa della Repubblica o ad altra festività o ricorrenze. L’Associazione Sicilia Mondo Buenos Aires lo ha fatto Domenica 20 marzo insieme e nella sede sociale della Associazione Siciliana di Socorros Mutuos de Mataderos, con oltre 300 partecipanti. Nel corso della manifestazione, è stata letta una pagina del Corriere della Sera sul Risorgimento italiano e si è parlato dell’Italia di oggi. Ha preso la parola anche la Presidente dei Comites Graziella Laino. E’ stata una grande festa di fratellanza e di amicizia tutta italiana con degustazione, dolci, brindisi e show finale. La cronaca della giornata ci è stata comunicata, con relative foto, da Norma Beatrice Turco, Direttore di “Italia Mia”, emittente radiofonica a Buenos Aires, Presidente e corrispondente di Sicilia Mondo Buenos Aires di cui è “la voce” da oltre 20 anni. La Turco ha riferito che ha fatto la sua parte, diffondendo con la emittente, l’invito di Sicilia Mondo per le celebrazioni dei 150 anni, di avere incentrato i suoi programmi sulla storia del Risorgimento italiano, iniziando sempre con l’Inno di Mameli, ma anche con servizi sulla cultura, sulla moda e sullo sport italiano. Soprattutto, aggiornando gli ascoltatori sulle manifestazioni più importanti realizzate in Italia per l’evento unitario.

INDETTO DALLA REGIONE PUGLIA “I TRE COLORI DELL’EMIGRAZIONE” : CONCORSO FOTOGRAFICO PER I PUGLIESI NEL MONDO BARI –“I tre colori dell’emigrazione”: è il titolo del concorso fotografico indetto dalla Regione Puglia (Assessorato al welfare-Servizio pugliesi nel mondo) nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Il concorso, approvato dalla Giunta con delibera del 22 marzo, ha lo scopo di registrare e raccontare, attraverso la capacità sintetica ed evocativa delle immagini, i diversi aspetti e le sfaccettature più variegate della emigrazione pugliese, evidenziando la stretta connessione tra emigrazione e Unità d'Italia. Il concorso è aperto a tutti i cittadini pugliesi, a tutti i membri delle associazioni e federazioni dei pugliesi nel mondo (indipendentemente dalla cittadinanza), agli studenti delle scuole e degli atenei pugliesi, chiamati ad inviare una immagine che racconti un aspetto specifico dell'emigrazione pugliese sulla base delle due sezioni proposte: testimonianze dell'emigrazione pugliese nella storia (foto di famiglie in partenza, di gruppo di pugliesi all'estero, eloquenti di mezzi di trasporto in partenza, storiche dell'emigrazione sud-nord Italia e qualsiasi altra immagine che racconti l'emigrazione pugliese nella storia); l'emigrazione pugliese oggi (foto che raccontino attraverso storie di identità, esodo e nel contempo “appartenenza” alla propria terra: il fenomeno della fuga dei cervelli, l'emigrazione ai tempi del web, l'emigrazione dei giovani d'oggi, l'emigrazione come esperienza che accomuni tutti gli italiani). Il materiale fotografico, esclusivamente in formato digitale, potrà essere spedito solo via e-mail entro e non oltre le ore 24.00 del giorno 22 aprile 2011 (ora italiana) (Per bando, regolamento, modulistica si veda http://www.pugliesinelmondo.net/Cms/index.php?mn=news&pi=2_891&id=259 ) (Inform)

QUIRINALE- NAPOLITANO: "L'OMAGGIO ALLE FOSSE ARDEATINE PARTE INTEGRANTE DELLE CELEBRAZIONI DEL 150° DELL'UNITÀ D'ITALIA"

ROMA - La cerimonia di commemorazione dell'eccidio delle Fosse Ardeatine "parte integrante delle celebrazioni del centocinquantesimo". Così l'ha definita il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che oggi ha presenziato alla cerimonia in ricordo delle 335 vittime dell'eccidio nazista delle Fosse Ardeatine. "Nei 150 anni dell'Unità d'Italia - ha rilevato il capo dello Stato - ci sono stati anche gli anni terribili della seconda guerra mondiale con questa vicenda che è forse la più emblematica della ferocia che assunse la presenza nazista in Italia". Napolitano ha, nell'occasione, risposto anche alla domanda di un giornalista sul consenso politico che si è creato in Italia attorno all'intervento sulla situazione libica. "Io penso - ha detto - che nel Parlamento si è espressa, pur nella diversità di posizioni, una convergenza fondamentale che significa comprensione della necessità che un paese come il nostro non può restare indifferente alla repressione di un moto di libertà e di giustizia sociale come quello scoppiato anche in Libia, oltre che in Tunisia e in Egitto. Ed è stata anche quella di ieri una convergenza - ripeto, nonostante le diversità - molto significativa e importante, pienamente dentro la Carta delle Nazioni Unite". (Inform)