L'ON. PORTA A SAN PAOLO PER FESTEGGIARE I CENTO ANNI DEL CIRCOLO ITALIANO
"Uno dei massimi esempi del valore della presenza italiana nel mondo; riferimento storico e culturale per generazioni di italiani e italo-discendenti" L'On. Fabio Porta non ha voluto mancare alla cerimonia di apertura delle commemorazioni ufficiali per il centenario del Circolo Italiano di San Paolo. Socio del Circolo, Consigliere del Comites di San Paolo e oggi unico parlamentare italiano residente in Brasile, il Vice Presidente del Comitato per gli italiani all'estero della Camera dei Deputati è arrivato da Roma a conclusione di una impegnativa settimana parlamentare per rendere omaggio alla gloriosa storia di questa istituzione. "Il Circolo Italiano di San Paolo - ha detto il deputato nel suo discorso rivolto al folto pubblico che ha partecipato all'evento - è ancora oggi una delle massime espressioni dell'italianità in una delle grandi capitali italiane nel mondo". Il Circolo, la cui sede è all'interno del famosissimo "Edificio Italia", ha festeggiato i suoi 'primi' cento anni alla presenza del Console Generale d'Italia a San Paolo, Min. Marco Marsili; della Presidente del Comites di San Paolo, Rita Blasioli Costa; della Presidente della Consulta per gli emiliano-romagnoli nel mondo, Silvia Bartolini, del Presidente della camera di Commercio italo-brasiliana di San Paolo, Sen. Edoardo Pollastri e di numerosi esponenti del mondo dell'associazionismo italiano, delle istituzioni, della cultura e dell'imprenditori locali. "L'orgoglio e la forza della grande collettività italiana di san Paolo - secondo il parlamentare del PD - trovano nel Circolo Italiano la loro migliore espressione e per questo l'augurio che faccio è anche un invito alle giovani generazioni di italiani e italo-discendenti affinché preservino e continuino ad investire in questi valori ed in questo patrimonio unico che la storia ci ha lasciato."
IL 27 E 28 MAGGIO A FOGGIA L’OTTAVO SEMINARIO SU "SVILUPPO E TERRITORIO ITALIA - ARGENTINA"
FOGGIA - Si svolgerà il 27 e 28 maggio prossimi all’Università degli Studi di Foggia - Facoltà di Economia, l’VIII Seminario Internazionale "Sviluppo e Territorio Italia - Argentina", realizzato nell’ambito delle iniziative per lo sviluppo del Corridoio Produttivo Turistico Culturale Italia -Argentina – CPTCIA. Il Seminario è organizzato dal Dipartimento di Rapporti Internazionali dell’ateneo in collaborazione con l’Agenzia di Coordinamento Territoriale Italia Argentina e il partenariato di tutti gli enti aderiti al CPTCIA. Partecipazione e iscrizione al Seminario sono gratuite. Sono invitati a partecipare i responsabili professionisti, dirigenti, funzionari di Enti Publici e Privati, Centri di Formazioni, Centri di Ricerca, Imprese, ONG, Cittadini, Enti di Categoria ed enti finanziari. Il IX seminario si realizzerà in Argentina il 3 e 4 Novembre presso l’Università Nazionale di La Plata. (aise)
NAPOLITANO ANNUNCIA IL "GIORNO DELLA MEMORIA" DEDICATO AI SERVITORI DELLO STATO E SULLA GIUSTIZIA RICHIAMA IL "SENSO DELLA MISURA E DELLA RESPONSABILITÀ"
ROMA - "Il prossimo 9 maggio si celebrerà al Quirinale il Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Quest'anno, il nostro omaggio sarà reso in particolare ai servitori dello Stato che hanno pagato con la vita la loro lealtà alle istituzioni repubblicane. Tra loro, si collocano in primo luogo i dieci magistrati che, per difendere la legalità democratica, sono caduti per mano delle Brigate Rosse e di altre formazioni terroristiche". È quanto si legge nella lettera che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Michele Vietti, al quale chiede di invitare - a suo nome - "alla cerimonia i famigliari dei magistrati uccisi e, assieme, i presidenti e i procuratori generali delle Corti di Appello di Genova, Milano, Salerno e Roma, vertici distrettuali degli uffici presso i quali prestavano la loro opera Emilio Alessandrini, Mario Amato, Fedele Calvosa, Francesco Coco, Guido Galli, Nicola Giacumbi, Girolamo Minervini, Vittorio Occorsio, Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione". "La scelta che oggi annunciamo per il prossimo Giorno della Memoria - prosegue il Capo dello Stato - costituisce anche una risposta all'ignobile provocazione del manifesto affisso nei giorni scorsi a Milano con la sigla di una cosiddetta "Associazione dalla parte della democrazia", per dichiarata iniziativa di un candidato alle imminenti elezioni comunali nel capoluogo lombardo". "Quel manifesto – rileva il Capo dello Stato – rappresenta, infatti, innanzitutto una intollerabile offesa alla memoria di tutte le vittime delle BR, magistrati e non. Essa indica, inoltre, come nelle contrapposizioni politiche ed elettorali, e in particolare nelle polemiche sull'amministrazione della giustizia, si stia toccando il limite oltre il quale possono insorgere le più pericolose esasperazioni e degenerazioni. Di qui – conclude – il mio costante richiamo al senso della misura e della responsabilità da parte di tutti". (aise)
IL 27 APRILE EDWARD GOLDBERG ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI TORONTO - JEWS AND MAGIC IN MEDICI FLORENCE: THE SECRET WORLD OF BENEDETTO BLANIS
TORONTO – Il libro “Jews and Magic in Medici Florence: The Secret World of benedetto Blanis†sarà presentato a Toronto dall’autore, lo storico d'arte e archivista Edward Goldberg, in una conferenza che terrà il 27 aprile all’Istituto Italiano di Cultura dalle ore 18,30 (496 Huron St.). La conferenza è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con Canadian Institute for Mediterranean Studies e il Department of Languages, Literatures, and Linguistics of York University; The Emilio Goggio Chair in Italian Studies, University of Toronto Nel XVII secolo, Firenze era la splendida capitale del Granducato di Toscana, governato dalla famiglia de’Medici. In quel periodo la comunità ebraica del Ghetto si guadagnava da vivere con ogni mezzo, in particolare attraverso l’usura, la raccolta dei cenci (abiti vecchi) e la tratta dei beni di seconda mano. Gli ebrei a quel tempo erano visti come gente strana, dotata di poteri sovrannaturali, cosicché Benedetto Blanis - uomo d’affari e “studiosoâ€, appartenente a una delle più illustri famiglie del Ghetto - puntò sulle proprie presunte doti di astrologo, alchimista e cabalista per arrivare a ottenere una posizione di prestigio alla corte medicea. Si guadagnò l’ammirazione e la stima di Don Giovanni de’Medici, rampollo della potente famiglia, e, per sei tumultuosi anni, le loro vite divennero inestricabilmente connesse. Settimana dopo settimana, Benedetto annotò ogni suo temerario intrigo alla corte de’Medici, ogni suo illecito affare, il commercio di libri proibiti, le sue schermaglie con la Santa Inquisizione e le sue avventure nella sfera dell’occulto. Contro ogni possibile previsione, queste carte sono sopravvissute e adesso, dopo quattrocento anni, rivelano i loro segreti, tanto a lungo custoditi….. (Inform)
I 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA - LAURA GARAVINI (PD) PARTECIPA ALLE CELEBRAZIONI DI MARSIGLIA E METZINGER “L’APPORTO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO CONTINUA AD ESSERE FONDAMENTALE PER LE SCELTE CHE OGGI DOBBIAMO AFFRONTARE, GUIDATI DAI VALORI CONTENUTI NELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALEâ€
MARSIGLIA – Laura Garavini, deputata eletta per il Pd nella ripartizione Europa, ha partecipato nei giorni scorsi alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia che si sono svolte a Marsiglia, in Francia e a Metzingen, in Germania. A Marsiglia l’evento era promosso dal presidente del Comites in loco, Gerardo Iandolo, con il patrocinio del Consolato italiano e la partecipazione di numerose associazioni e rappresentanze di connazionali. Presente anche Gianni Farina, esponente democratico eletto al Parlamento italiano nella medesima ripartizione della Garavini. “La durezza dell’insediamento nelle nuove realtà di arrivo e le difficoltà spesso riscontrate per raggiungere buoni livelli di integrazione - ha ricordato la parlamentare - hanno incentivato gli emigrati italiani a sviluppare forti spinte di solidarietà che nel tempo hanno prodotto l’assunzione di un’identità , quella italiana.†Per Laura Garavini “i momenti di raccoglimento come quelli di oggi indicano quanto sia ancora forte l’aggregazione nelle comunità italiane disseminate nel mondo. È un segnale positivo - ha aggiunto, - perché ora più che mai occorre battersi per una politica unitaria e solidale, sia a livello nazionale che europeoâ€. A Metzinger le celebrazioni erano invece promosse da Angelo Turano, segretario del circolo locale del Partito democratico. “Il Pd crede fortemente nei valori costituzionali e nell’Unità d’Italia – ha detto Laura Garavini – e le celebrazioni rappresentano una straordinaria occasione per rileggere la storia del nostro paese e per riflettere sulle scelte che oggi dobbiamo affrontare guidati dai valori contenuti nella nostra Carta costituzionaleâ€. “Gli emigrati - ha concluso l’esponente democratica - hanno contribuito molto alla formazione dello Stato unitario e dell’identità italiana. In un momento difficile per il paese, il loro apporto continua a essere fondamentaleâ€. (Inform)
EMIGRAZIONE, A MAR DEL PLATA CONFERENZA SU DIALETTI ITALIANI IN ARGENTINA
(NoveColonne ATG) - Mar del Plata – “L'emigrazione dialettale degli italiani nel lessico degli argentini†è il titolo della conferenza in programma il 26 aprile presso la Casa d’Italia di Mar del Plata, in Argentina. L’evento è stato organizzato dalla commissione Nuove generazioni del Comites di Mar del Plata, coordinato da Marcelo Carrara, insieme all'associazione italiana del Porto “Casa d'Italiaâ€, l’Unione regionale siciliana argentina di Mar del Plata e l'associazione regionale campana di Mar del Plata, nell'ambito delle celebrazioni per il 150.mo anniversario dell'Unita d'Italia. Ospite della tavola rotonda sarà Sabatino Annecchiarico, giornalista, scrittore, docente, e membro della redazione della rivista letteraria “El Ghibliâ€. (Ram)
EMIGRAZIONE, PREMIO "MEMORIE MIGRANTI" A REGISTA ITALO-BRASILIANO
(NoveColonne ATG) - E’ l’italo-brasiliano Juliano Carpeggiani, con il documentario “Il paese della cuccagnaâ€, il vincitore assoluto della settima edizione del premio “Memorie migrantiâ€, promosso dal museo regionale dell’emigrazione “Pietro Conti†di Gualdo Tadino. Ospite d’onore della manifestazione Luca Conti, figlio di Pietro Conti, primo presidente della Regione Umbria, a cui è intitolato il museo. (Ram)