ITALIANI NEL MONDO, COMITES E CGIE NON SONO 'INUTILI' - DI HÉCTOR MARCELO ROMANELLO
Desidero intervenire su di una questione riaperta da Elio Coppola sulla necessità di abolire il CGIE e tutti i Comites che non dimostrino "la loro utilità ". L' articolo lascia trasparire la concezione molto riduttiva e miope di Coppola sul reale valore di queste istituzioni, che vengono da lui interpretate come una spesa, un surplus, per il bilancio dello Stato e non come una risorsa. Comites e CGIE, mi permetto di ricordare, giocano un ruolo fondamentale di raccordo tra collettività italiane sparse nel mondo e consentono una concreta "partecipazione" dei connazionali residenti all'estero alla vita politica dell'Italia. Adesso piú che mai, giacché i parlamentari hanno bisogno di input per svolgere il proprio ruolo soprattutto in quei paesi e in quelle circoscrizioni consolari dove non è stato eletto alcun parlamentare locale. Ignorare il valore e l'importanza dell'azione di Comites e CGIE, anche se a volte, alcuni di loro, possono non riuscire a svolgere al meglio le proprie attività , significa essere completamente ignoranti della storia dell'emigrazione italiana e delle sue "sudate" conquiste. Ma Coppola sostiene che bisogna abolire il CGIE e tutti i Comites che non dimostrino "la loro utilità ". Ma crede, forse, Coppola, anche che un Parlamento che funzioni male, debba essere abolito, allora? Quante istituzioni nel mondo si potrebbero sopprimere, a scapito della democrazia? Tutto ciò è, oltremodo, imbarazzante perché tale convincimento non viene da un personaggio a digiuno della realtà dei connazionali residenti all'estero, ma da un giornalista, vicedirettore di un giornale, che si suppone informato, anzi esperto delle questioni che ci riguardano. Negli ultimi anni abbiamo registrato un forte arretramento di interesse - da parte di una certa classe politica - nella difesa degli interessi degli italiani all'estero, ma per fortuna non tutti hanno abbassato il livello di guardia e di consapevolezza nella lotta per la difesa dei nostri diritti e delle nostre conquiste, in tema di cittadinanza e rappresentanza istituzionale: la sen. Mirella Giai è un baluardo a questa pericolosa tendenza. Per questo, come consigliere CGIE, membro del Comites, come italiano residente all'estero voglio ringraziarla pubblicamente per la sua testarda, antica, utopistica, folle determinazione a vivere ancora con i piedi ben piantati nel "nostro mondo" e a voler continuare a difendere i diritti di tutti noi italiani residenti fuori confine. (di Marcelo Romanello)
COMUNICATO - FINANZIARIA:DE LUCA, DOPO ENNESIMA VERSIONE ARMAO SI DIMETTA
''La maggioranza si e' incartata nelle molteplici versioni di finanziaria depositate in commissione bilancio confermando i nostri timori in merito all'inadeguatezza dell'assessore regionale al bilancio, Gaetano Armao''. Lo ha detto l'on. Cateno De Luca, leader di Sicilia Vera in una nota. ''Armao - prosegue De Luca - e' buono solo per fare comparsa nelle migliaia di conferenze stampa organizzate per promuovere se stesso''. ''Purtroppo di fronte all'ennesima versione di finanziaria depositata in commissione bilancio dieci minuti fa - conclude De Luca - Armao faccia una cosa buona e giusta: ci faccia trovare come sorpresa pasquale le sue dimissioni irrevocabili''. ( On. Cateno De Luca)
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE:DOMANI A PALERMO CONFRONTO ITALIA TUNISIA
PALERMO - Si svolgera' oggi e domani, 20 e 21 aprile, a Villa Malfitano la V riunione del Comitato di Sorveglianza Congiunto del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Tunisia 2007-2013. I lavori saranno aperti mercoledi' 20 aprile alle ore 14 dall'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao e si concluderanno giovedi' a fine mattinata. Parteciperanno alla riunione le Delegazioni tunisine e italiane oltre alla rappresentante dell'Unione europea. Obiettivo del Programma e' la promozione dell'integrazione economica, istituzionale e culturale fra la Tunisia e la Sicilia attraverso un processo di sviluppo sostenibile congiunto nell'ambito della cooperazione transfrontaliera. Le aree eleggibili del Programma sono le 5 province di Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, per la Sicilia, i Governatorati di Tunisi, Ben Arous, Ariana, Manouba, Bizerte, Be'ja et Jendouba per la Tunisia. Il programma che dispone di un budget pari a 27.458.651 fino al 2013, e' incentrato sulle seguenti priorita': sviluppo ed integrazione regionale, promozione dello sviluppo sostenibile, cooperazione culturale e scientifica, appoggio al tessuto associativo. La riunione del Comitato sara' dedicata all'approvazione delle proposte presentate a marzo 2010 nell'ambito del primo bando per progetti standard e al lancio del nuovo bando per progetti strategici. L'avvio dei primi progetti consentira' di realizzare azioni ed iniziative concrete per lo sviluppo socio-economico congiunto dei territori coinvolti, contribuendo a rafforzare i rapporti tra Sicilia e Tunisia in questa specifica fase di evoluzione politica ed istituzionale che coinvolge l'intera area mediterranea. (fi)
AUTOSTRADE: MINISTRO MATTEOLI RINVIA INCONTRO CON RUSSO
Palermo - "Pochi muniti fa la segreteria di Altero Matteoli mi ha comunicato che l'incontro fissato per giovedi' 21 aprile e' rinviato a data da destinarsi per sopraggiunti impegni del ministro". Lo comunica l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo. "Senza alcun intento polemico, e confidando ancora una volta sul fatto che questo incontro prima o poi si fara' - dice Russo -, mi preme far conoscere quali siano gli argomenti da affrontare". "Un problema particolarmente grave - sottolinea l'assessore - e' quello di definire, aggravandoli, i criteri morali per l'esercizio delle funzioni di insegnante e di istruttore di autoscuola. Gia' dal giugno del 2010 la Regione siciliana aveva proposto di orientarsi verso un maggior rigore, considerato che tali funzioni vengono svolte, per lo piu', nei confronti di giovanissimi. La nostra proposta era stata condivisa da tutte le regioni ma, viceversa, il decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha previsto che non possa svolgere tale funzione solo chi sia stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza". "Poiche' una tale dichiarazione e' assai rara - fa notare Pier Carmelo Russo - elevatissimo e' il rischio che, pur in presenza di una condanna definitiva per reati contro la pubblica amministrazione, falso o altro ancora, si potranno continuare a svolgere regolarmente tali funzioni nelle autoscuole, con la possibilita' di reiterare i reati suddetti, come avvenuto recentemente a Palermo. Ritiene o no, il ministro Matteoli, fatti di tale gravita' meritevoli della sua consueta attenzione?". "Ovviamente - aggiunge l'assessore - rimane da discutere pure su pedaggi, autostrade e strade siciliane, ferrovie e Cas, nonche' sull'apertura dell'aeroporto di Comiso. Resto, percio', in fervida e impaziente attesa di un incontro piu' volte promesso ma, finora, mai avvenuto". (PN)
L'ON. PORTA A SAN PAOLO PER FESTEGGIARE I CENTO ANNI DEL CIRCOLO ITALIANO
"Uno dei massimi esempi del valore della presenza italiana nel mondo; riferimento storico e culturale per generazioni di italiani e italo-discendenti" L'On. Fabio Porta non ha voluto mancare alla cerimonia di apertura delle commemorazioni ufficiali per il centenario del Circolo Italiano di San Paolo. Socio del Circolo, Consigliere del Comites di San Paolo e oggi unico parlamentare italiano residente in Brasile, il Vice Presidente del Comitato per gli italiani all'estero della Camera dei Deputati è arrivato da Roma a conclusione di una impegnativa settimana parlamentare per rendere omaggio alla gloriosa storia di questa istituzione. "Il Circolo Italiano di San Paolo - ha detto il deputato nel suo discorso rivolto al folto pubblico che ha partecipato all'evento - è ancora oggi una delle massime espressioni dell'italianità in una delle grandi capitali italiane nel mondo". Il Circolo, la cui sede è all'interno del famosissimo "Edificio Italia", ha festeggiato i suoi 'primi' cento anni alla presenza del Console Generale d'Italia a San Paolo, Min. Marco Marsili; della Presidente del Comites di San Paolo, Rita Blasioli Costa; della Presidente della Consulta per gli emiliano-romagnoli nel mondo, Silvia Bartolini, del Presidente della camera di Commercio italo-brasiliana di San Paolo, Sen. Edoardo Pollastri e di numerosi esponenti del mondo dell'associazionismo italiano, delle istituzioni, della cultura e dell'imprenditori locali. "L'orgoglio e la forza della grande collettività italiana di san Paolo - secondo il parlamentare del PD - trovano nel Circolo Italiano la loro migliore espressione e per questo l'augurio che faccio è anche un invito alle giovani generazioni di italiani e italo-discendenti affinché preservino e continuino ad investire in questi valori ed in questo patrimonio unico che la storia ci ha lasciato."
IL MINISTRO ROMANO A PRESO 300MILA EURO DA CIANCIMINO JR
 Il ministro Romano dice di non aver mai preso nemmeno un caffe' con me. E' vero, ha preso ben altro: 300mila euro". Lo ha affermato Massimo Ciancimino nel corso di un incontro nell'ambito del Festival di giornalismo di Perugia. Rispondendo a una domanda sulla vicenda della vendita della societa' 'Gas', Ciancimino ha parlato di "dazioni" di denaro a esponenti politici. Sara' comunque la magistratura ad accertare la verita'". Massimo Ciancimino ha deciso di consegnare alla stampa alcune considerazioni compromettenti sul neo ministro dell'Agricoltura, Saverio Romano. "Il ministro Romano dice di non aver mai preso nemmeno un caffè con me - ha dichiarato ieri Ciancimino jr - E' vero, ha preso ben altro: 300mila euro". Il riferimento è alle "dazioni" di denaro che, secondo il figlio di Don Vito, sarebbero state rese a Romano (e ad altri esponenti politici) in occasione della vendita della società "Gas", di cui CIANCIMINO E IL TRIBUTARISTA GIANNI LAPIS ERANO SOCI. Quei soldi dati al ministro - La situazione appare ancora assai fumosa, ma Massimo Ciancimino ha voluto fornire il suo personale contributo per rendere la posizione del neo ministro Saverio Romano ancora più scomoda. E per fomentare quei dubbi espressi dallo stesso Giorgio Napolitano alla vigilia dell'investitura di Romano a responsabile dell'Agricoltura. "Il ministro Romano dice di non aver mai preso nemmeno un caffè con me - ha dichiarato ieri il figlio di Don Vito partecipando al Festival del giornalismo di Perugia - E' vero, ha preso ben altro: 300mila euro". Una somma importante, che secondo Ciancimino jr, sarebbe finita nelle tasche del neo ministro (e non solo) durante le operazioni di vendita della società "Gas", di cui Ciancimino era socio insieme al tributarista Gianni Lapis
CONSOLATO E COMITES DI MONACO CELEBRANO LA FESTA DELLA LIBERAZIONE
MONACO - Il Consolato Generale d'Italia e il Comites di Monaco di Baviera organizzano per il 30 aprile prossimo la cerimonia commemorativa dell'Anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. L’appuntamento si terrà alle 11.00, al KZ-Gedenkstätte Dachau: la tradizionale cerimonia avrà luogo presso il Monumento ai Deportati, situato sul piazzale antistante il forno crematorio del Campo di concentramento. La cerimonia sarà preceduta dalla messa organizzata dalla Missione Cattolica Italiana presso il Convento Monastero carmelitano del Preziosissimo sangue, all'interno del Campo. (aise)