IL RITORNO DEL BURATTINAIOÂ TRAME -
 Ogni giorno la sua pena. Come se non bastassero i rifiuti di Napoli ad ammorbare l’aria, ora ci tocca pure convivere con l’ennesima escrescenza piduista. Mentre il paese cerca faticosamente di riprendersi dai disastri del berlusconismo, la scoperta di un sistema parallelo che orientava le scelte del governo ha gettato lo sconcerto tra la popolazione. Si chiami Gelli oppure Bisignani, è sempre lo stesso burattinaio a orchestrare i rapporti tra affari e politica attraverso una rete di trame occulte che rivelano fin a che punto la corruzione si è infiltrata nei gangli vitali della nazione (Renzo Balmelli)
A COLLOQUIO CON NICHI VENDOLAÂ
Nichi Vendola è tra i politici del centro sinistra uscito vincitore dalle urne delle recenti elezioni amministrative italiane. Sia il neoeletto sindaco di Milano Pisapia, che quello di Cagliari, Zedda, candidati del centro sinistro appartengono, infatti, al suo movimento politico, il Sel, Sinistra e Libertà , che ha incassato anche il cinque per cento a livello nazionale, con punte del 7 in Sardegna e del 10 a Bologna. Nichi Vendola è dal 2005 presidente della Regione Puglia. Giornalista e scrittore, personaggio anomalo della scena politica italiana, anche per la sua storia personale, nasce dalla tradizione comunista, è omosessuale dichiarato e cattolico. Colto e popolare, rivendica una dimensione nuova e diversa della politica, che non teme le emozioni e le passioni. Possiede il culto della famiglia, è uomo di abitudini antiche, romantico nel suo desiderare una normalità di vita rassicurante. Ha portato all’interno della scena politica italiana una modernità nuova nel linguaggio e nelle modalità di comunicare e una notevole capacità di coinvolgere i giovani. L'abbiamo incontrato a Bari, prima delle elezioni, e ai nostri microfoni si è raccontato come mai aveva fatto, parlando di sé, della sua storia personale, di cultura e di politica, di famiglia e di religione, di comunismo e d’incontri importanti. Due appuntamenti per scoprire un personaggio singolare, denso di sfaccettature e di umanità . (A cura di Sonja Riva)
ALLUVIONE MESSINA: LO MONACO RISPONDE A SINDACO BUZZANCA
PALERMO - "Le funzioni assegnate al soggetto attuatore per l'emergenza appena nominato sono squisitamente tecniche e non confliggono con quelle che la stessa ordinanza attribuisce al sindaco di Messina". Lo ha detto il dirigente generale della Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco, rispondendo al sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca. "La nomina di un tecnico - spiega Lo Monaco - si e' resa necessaria per affiancarmi nel complesso compito di vigilanza e di coordinamento di tutte le attivita' in corso e delle successive fasi del nostro programma. Contemporaneamente saro' infatti impegnato in numerose altre ordinanze di Protezione civile. Per conto della Regione sono stato nominato soggetto attuatore dei flussi migratori provenienti dal Nord Africa e dovro' anche redigere ed attuare un ulteriore piano di interventi per altre parti del territorio della provincia di Messina, colpito tra febbraio e marzo di quest'anno da eventi alluvionali, per i quali e' stato dichiarato lo stato d'emergenza dal Consiglio dei Ministri". I consulenti nominati dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, per affrontare l'emergenza di Messina del primo ottobre 2009 sono quattro. "Si tratta - puntualizza il dirigente generale della Protezione civile regionale - di due ingegneri e di un architetto, qualificati rispettivamente in biotecnica, in idraulica e in urbanistica, e di un geologo esperto in frane, responsabile di uno dei centri di competenza del dipartimento nazionale di protezione civile. Questi specialisti, oltre ad essere nei loro campi professionisti di indiscussa competenza, hanno specifiche esperienze che si sono dimostrate essenziali nella scelta degli interventi per risolvere le vulnerabilita' del territorio messinese e nell'individuazione di soluzioni in grado di affrontare le complesse problematiche connesse al disordine urbanistico che interessano gran parte delle aree interessate". "La struttura commissariale - continua Lo Monaco - non ha solo il compito di rimuovere il fango e le macerie ma si e' assunta l'onere di mettere in sicurezza il territorio attraverso una radicale rifunzionalizzazione dei corsi d'acqua per impedire che ogni pioggia possa trasformare i centri abitati, come purtroppo piu' volte avvenuto in passato, in trappole mortali. Tutto cio' sta avvenendo attraverso approfonditi studi sul territorio, sulle sue caratteristiche idrogeologiche, geologiche, idrauliche e geotecniche e con progetti per la messa in sicurezza che sono stati effettuati grazie alla competenza e professionalita' dei consulenti e dei tanti tecnici che operano nelle strutture periferiche della Regione e della Provincia regionale di Messina". Per quanto riguarda la spesa sostenuta dalla struttura commissariale, secondo Lo Monaco "e' opportuno chiarire che quella fin qui sostenuta nei circa due anni di attivita', a cui fa riferimento il sindaco di Messina, non si riferisce ai soli quattro consulenti ma anche ai 40 componenti della sua struttura di soggetto attuatore dell'emergenza e ai circa 65 addetti dell'ufficio del commissario - distribuiti tra la sede di Messina e quella di Palermo - che peraltro si occupano anche di tutte le attivita' dell'altra ordinanza, che interessa l'alluvione che ha colpito ben 70 comuni della provincia di Messina nel marzo del 2010". (fg) DOMANI AL "PUNTO DI INCONTRO" PER LA GIORNATA DEGLI ZURIGHESI ZURIGO – E’ inizieta alle 10 del mattino per proseguire fino alla mezzanotte la Giornata degli Zurighesi in programmata per sabato 25 giugno, presso il Punto di Incontro, al 102 di Josefstrasse ovviamente a Zurigo. Il programma tra le altre iniziative, ha previsto alle 11.30, una Tavola Rotonda con i rappresentanti delle organizzazioni, dell'Ufficio comunale per l'integrazione, del Consiglio degli stranieri e con i Consiglieri comunali e cantonali. Una ricca spaghettata e un pomeriggio di musica dal vivo, ha concluso l’importante giornata. (aise-usef) GARAVINI (PD)
IN GERMANIA PER PRESENTARE ''CONTROESODO'': GIOVANI E MERITOCRAZIA SONO UNA PRIORITÀ PER IL PD
ROMA - "Controesodo, la legge adottata recentemente dal Parlamento su iniziativa del PD, può contribuire a fare dell’Italia un Paese più giovane e meritocratico". Ne è convinta Laura Garavini, deputata del PD eletta in Europa, che nei prossimi giorni sarà a Berlino e Francoforte per presentare, insieme al collega Guglielmo Vaccaro, la legge che introduce incentivi fiscali per il rientro di lavoratori italiani e stranieri con esperienza lavorativa all’estero. La legge prevede crediti d’imposta per i cittadini europei con meno di quarant’anni d’età che abbiano vissuto sia in Italia che all’estero per almeno due anni e che decidano di rientrare a lavorare in Italia. "Vogliamo contribuire a valorizzare le esperienze professionali maturate all’estero - prosegue Garavini - perché la fuga di cervelli pesa come un macigno sull’economia e lo sviluppo del nostro Paese. E anche se la nostra proposta non basterà a compensare il costante esodo di cervelli dall’Italia, è un segnale di come i giovani e la meritocrazia siano una priorità per il Pd". Gli incontri si terranno rispettivamente domenica 26 giugno a Berlino, alle 16 presso la Kurt-Schumacher Haus (Müllerstrasse 163) e lunedì 27 giugno ad Aschaffenburg, alle 19.30, presso la sede della SPD (Goldbacherstrasse 15). (aise)
EN MENDOZA: EL DIPUTADO FABIO PORTA DISERTANTE EN EL PRIMER CONGRESO ITALO-ARGENTINO DE ACTUALIDAD POLITICA
El parlamentar electo en América Meridional participará sobre el tema de la representación polÃtica de los italianos en el exterior Con una intervención dedicada al delicado tema del “Sistema de Representación PolÃtico de los Italianos en el mundoâ€, el vicepresidente del Comité Permanente de la Cámara de Diputados para los Italianos en el Exterior concluir la jornada central de los tres dÃas dedicados a la actualidad polÃtica Ãtalo-argentina en curso en Mendoza (Argentina). “Vuelvo con gusto a Mendoza- declaró el diputado Porta- para encontrarme con la gran y significativa comunidad Ãtalo-argentina y para participar de una iniciativa que reputo importante y merecedora dem la máxima atención de parte de las instituciones de nuestros dos paÃses en particular de parte de nuestra, los parlamentarios electos en el exteriorâ€. “ Las tres jornadas de trabajo- según el diputado electo por el Partito Democratico- permitirán profundizar, gracias a las intervenciones de autorizados profesionales argentinos e italianos y a la participación en el debate d los representantes de nuestra colectividad, los principales temas al centro de la proficua y antigua relación entre Italia y Argentina: las relaciones económicas y comerciales, los procesos culturales ligados al multiculturalismo y a los flujos migratorios, el sistema de representación y la participación en el debate de los jóvenes y de las asociaciones†“Todas cuestiones –según el diputado Porta – centrales para re-diseñar el futuro de la relación entre Italia y la comunidad total de los italianos en el mundo; una relación hoy en crisis y en peligro justo a causa de las últimas polÃticas de recortes y los ataques a las polÃticas para los italianos en el exterior y a los mismos organismos de participación democráticaâ€. En el Congreso internacional está previstas también las intervenciones del Cónsul de Italia Pietro Tombaccini y del Diputado Ricardo Merlo (MAIE)
IMMIGRATI, ALL'ADNKRONOS IL PREMIO SPECIALE TESTIMONI DEI DIRITTI UMANI
Roma, (Adnkronos) - La Lunid, Libera Università dei Diritti Umani, ha conferito ad Elvira Terranova, giornalista della redazione di Palermo dell'Adnkronos, il Premio Speciale Testimoni dei Diritti Umani per l'impegno profuso nella catena umana che ha permesso, nella notte dell'8 maggio scorso, il salvataggio di 577 profughi. La premiazione avrà luogo domani alle 19 nella Sala Consiliare del Comune di Lampedusa. La Libera Università dei Diritti Umani, conferirà il Premio Speciale Testimoni dei diritti umani a istituzioni, organizzazioni pubbliche e private oltre che singole persone (Guardia Costiera, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Oim, Unhcr, Save the Children, Croce Rossa Italiana, Adnkronos, Lampedusa accoglienza, Cittadinanza di Lampedusa) ''che, in un'eccezionale slancio umanitario - sottolineano gli organizzatori dell'iniziativa - hanno partecipato la notte dell'8 maggio al salvataggio di 577 profughi su un barcone che si era incagliato sugli scogli di Lampedusa nel mare agitato''. La Lunid è un organismo impegnato nella promozione della cultura e dei diritti umani ''assunti nella duplice valenza di principi e coerenti realizzazioni pratiche. Proprio in questa prospettiva - viene rilevato - consideriamo Lampedusa un esempio, purtroppo raro, nel quale i principi e i valori della solidarietà umana non sono rimasti un'affermazione astratta, ma si sono realizzati in comportamenti e concreti atti di pace''.