L’ITALIA CHE NON VA. "Crescita quasi nulla nel terzo trimestre" Confindustria lancia l'allarme Pil

Roma, (Adnkronos) - La crescita sarà quasi nulla nel 3° trimestre, dopo che nel 2° si e' avuto un aumento dell'1,6% della produzione industriale, concentrato nella prima parte del periodo, che ha originato una temporanea accelerazione del Pil. E' quanto emerge da Congiuntura Flash, analisi mensile del Centro studi di Confindustria. Nell'analisi del Centro Studi Confindustria, in cui si prevede quindi che la crescita del pil sarà quasi nulla nel 3° trimestre, per l'Italia si profilano debolezza della domanda interna, minor forza di quella estera, ripercussioni dalle violente turbolenze finanziarie globali e stretta sui conti pubblici. L'attività industriale nel 3° trimestre, in particolare, parte dal -0,3% ereditato dal 2°. Gli indicatori qualitativi sono in corale arretramento: le pmi hanno rilevato in giugno ordini calanti nel manifatturiero (47,5, minimo da 20 mesi, da 51,1) e nel terziario (47,4, da 50,1). Giudizi e attese delle imprese rivelano la fiacca dinamica produttiva in base ai dati Istat.

COOPERAZIONE: DOMANI ARMAO A PRESENTAZIONE BANDO ITALIA-MALTA

Catania - Oggi,22 luglio, a partire dalle ore 10, presso il Castello Maniace di Ortigia, a Siracusa si terra' la presentazione del 1° bando per la selezione dei progetti strategici del Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Malta 2007-2013. L'evento sara' aperto dagli interventi dell'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao, del dirigente generale del dipartimento della Programmazione, Felice Bonanno e da Stephen Calleja, dell'ufficio del Primo Ministro della Repubblica di Malta; seguiranno gli interventi dei funzionari dei ministero dello Sviluppo Economico, del Segretariato Tecnico congiunto del PO Italia Malta e del dipartimento regionale della Programmazione. L'obiettivo del Programma Operativo Italia-Malta 2007-2013 e' "Rafforzare l'attrattivita' e la competitivita' dell'area transfrontaliera nel rispetto del principio di sostenibilita' ambientale". Il PO si inserisce nell'obiettivo 3 "Cooperazione Territoriale Europea" e dispone di una dotazione finanziaria di 35 milioni di Euro (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale pari all'85% e Fondi Pubblici Nazionali pari al 15%). Il bando per la selezione dei progetti strategici e' stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, n. 28 del 01/07/2011; autorita' di Gestione del Programma e' il dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana. (ll/mav)

OGGI IL GOVERNO RISPONDERA’ IN AULA ALL’INTERPELLANZA DELL’ON. PORTA SUI TEMPI LUNGHI DELLE CITTADINANZE ITALIANE IN BRASILE

 Oltre trenta deputati di tutti i partiti avevano sottoscritto il testo, con il quale si chiedono spiegazioni e risposte sulle cittadinanze ‘ius sanguinis’ e su quelle dei ‘trentini’ Per la prima volta sarà discussa nell’aula del Parlamento italiano l’annoso problema dei lunghissimi tempi per il riconoscimento delle cittadinanze ‘ius sanguinis’ in Brasile e per l’espletamento a Roma delle pratiche relative ai processi di cittadinanza dei discendenti dell’ex impero austro-ungarico. L’articolata e dettagliatissima interpellanza era stata presentata la settimana scorsa dall’On. Fabio Porta, deputato del Partito Democratico eletto in America Meridionale, che dall’inizio del suo mandato parlamentare non ha mai smesso di denunciare il grave problema, presentando numerose interrogazioni e assumendo diverse iniziative parlamentari in questo senso. Questa volta l’interpellanza ha il carattere dell’urgenza, essendo stata sottoscritta da oltre trenta deputati, tra i quali il Presidente del Comitato per gli italiani all’estero On. Marco Zacchera, l’ex Primo Ministro On. Massimo D’Alema e tutti i deputati eletti all’estero (di maggioranza e opposizione). L’interpellanza verrà illustrata in aula dal parlamentare; seguirà la risposta del rappresentante del governo e quindi la replica dell’interrogante.

DOPO BARCELLONA IL ''MAGIC ITALY IN TOUR'' ARRIVA A MADRID

MADRID - Seconda tappa spagnola per il "Magic Italia in Tour" che dopo Barcellona da domani sarà a Madrid. L’iniziativa, coordinata dal Ministro delle Politiche Agricole e il Ministro del Turismo italiani, in collaborazione con Buonitalia Spa e la Struttura di missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia, ha come obiettivo far conoscere in Europa l’immagine di un’Italia che merita di essere visitata tutto l’anno, per la straordinaria bellezza e la grande varietà di paesaggi e per l’immenso patrimonio storico, artistico e culturale. Fino a domenica 24, dunque, eventi, spettacoli, concerti, degustazioni e presentazioni animeranno dalle 13 alle 24 Puente del Rei. Il programma nel dettaglio è disponibile sul sito www.italyvisitsyou.com. (aise)

VOTO AGLI IMMIGRATI: SÌ DELL'EMILIA-ROMAGNA

BOLOGNA - Estensione dell’elettorato passivo e attivo (e, dunque, la possibilità di eleggere ma anche essere eletti) a tutti gli stranieri e apolidi, dai consigli di Quartiere alle Regioni. La giunta regionale dell’Emilia Romagna, con apposita delibera, ha condiviso una proposta di legge in materia di voto agli immigrati; capofila del progetto, la Regione Toscana. Se la proposta di legge entrasse in vigore nel corso del 2012, i potenziali beneficiari del diritto di voto in Emilia-Romagna sarebbero non meno di 250mila persone. La Regione, ha ricordato l'assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, in base al proprio Statuto, persegue l’obiettivo di assicurare "nell'ambito delle facoltà che le sono costituzionalmente riconosciute, il diritto di voto degli immigrati residenti". La legge regionale 5 del 2004 (articolo 8) stabilisce inoltre che la Regione, per promuovere un’effettiva partecipazione e il protagonismo dei cittadini stranieri immigrati nella definizione delle politiche pubbliche, "favorisce la realizzazione di percorsi a livello locale, con particolare attenzione all'equilibrio di genere e alle aree di provenienza e con particolare riferimento a forme di presenza nei Consigli degli Enti locali, di rappresentanti di immigrati e, ove consentito, all’estensione del diritto di voto degli immigrati". La proposta di legge che ha avuto parere positivo dalla giunta regionale dell’Emilia-Romagna riguarda in sostanza la ratifica del capitolo C della Convenzione di Strasburgo (febbraio 1992), sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale, e la delega al governo a emanare un decreto legislativo per il riordino della normativa in tema di elettorato attivo e passivo e di liste elettorali, nel rispetto di alcuni principi e criteri: i cittadini stranieri e gli apolidi residenti in Italia hanno diritto di elettorato attivo e passivo per le elezioni locali; è necessaria la residenza da almeno 5 anni, la titolarità della carta di soggiorno o di permesso di soggiorno, e l’assenza delle condizioni previste come causa di esclusione del cittadino italiano dall’elettorato. Per elezioni locali si intendono le consultazioni per l’elezione del consiglio comunale e del sindaco, consiglio provinciale e presidente della provincia, consiglio regionale e presidente della giunta regionale (dove sia prevista l’elezione diretta). In base al disegno di legge il diritto di elettorato vale inoltre per le circoscrizioni di decentramento comunale, e per ogni altro organo elettivo a suffragio popolare istituito da statuti di Comuni, Province e Regioni. "È una scelta di civiltà e democrazia – ha commentato Marzocchi – nei confronti di persone che vivono sul nostro territorio, lavorano, pagano le tasse. Garantire loro la possibilità di eleggere ed essere eletti significa coinvolgerli ulteriormente nella vita di una società che è già loro, a tutti gli effetti, e responsabilizzarli ancora di più. Significa, inoltre, costruire una società più sicura e più coesa". (aise)

UE, INTEGRAZIONE: I MIGRANTI ARRICCHISCONO ECONOMIA E CULTURA

(NoveColonne ATG) Bruxelles - La Commissione ha adottato una "Agenda europea per l'integrazione dei cittadini di paesi terzi" per accrescere i benefici economici, sociali e culturali della migrazione in Europa. L'agenda pone l'accento sulla piena partecipazione dei migranti a tutti gli aspetti della vita collettiva e sottolinea il ruolo determinante delle autorità locali. Cecilia Malmström, Commissaria europea per gli affari interni, ha dichiarato: "Per la riuscita dell'integrazione occorre che i migranti abbiano la possibilità di partecipare pienamente alle loro nuove comunità. Imparare la lingua del paese di accoglienza, poter accedere all'occupazione e all'istruzione e disporre della capacità socioeconomica di autosostentarsi sono elementi fondamentali di un’integrazione riuscita. Ad oggi, l’integrazione dei migranti in Europa ha avuto scarso successo. Ognuno di noi deve fare di più: nell'interesse delle persone che arrivano qui, ma anche in considerazione del fatto che i migranti bene integrati sono una risorsa per l’UE, poiché arricchiscono le nostre società dal punto di vista culturale ed economico”. Nei giorni scorsi sono stati presentati i risultati di un'indagine qualitativa dell'Eurobarometro svolta nella scorsa primavera sul tema dell'integrazione. L'indagine permette un franco scambio di opinioni fra i cittadini dell'UE e i migranti e rivela che i due gruppi condividono alcune opinioni sull'integrazione. Vi è un ampio consenso sull'importanza dell'interazione sul luogo di lavoro e nelle scuole e sul contributo positivo dei migranti alla cultura locale. Entrambi i gruppi concordano sui fattori che fanno funzionare l'integrazione: parlare la lingua, trovare un lavoro e comprendere la cultura locale. I cittadini dell’UE e i migranti che hanno preso parte al sondaggio hanno altresì concordato sulla necessità di un maggiore impegno di tutte le parti per sfruttare i vantaggi dell'immigrazione. La mancanza di competenze linguistiche e la segregazione degli immigrati nei quartieri svantaggiati sono considerate i principali ostacoli all'integrazione. Questi aspetti richiedono un’azione forte e coerente da parte di tutti.

EMIGRAZIONE, IN GERMANIA LA FESTA DELL’AMICIZIA DEI POPOLI

(NoveColonne ATG) Salerno - Una tre giorni di incontri, dibattiti e confronti sul futuro dell’Europa, in un momento molto delicato per le sorti dell’Unione, ha visto protagoniste tre comunità, di tre diverse nazionalità, per un Gemellaggio tra città. Sanza, piccolo centro del Vallo di Diano, in provincia di Salerno, Klettgau, centro agricolo ed artigianale del Badenwuttenberg, nella “Foresta Nera” nel sud della Germania, Clisson, importante centro della Bretagna, sull’Atlantico, in Francia. Una tre giorni all’insegna dell’amicizia tra i popoli e della cultura europeista culminata con la festa del Gemellaggio, tenutasi nel parco della cittadina di Erzingen, sabato 16 luglio, con la presenza di centinaia di italiani, emigranti in Germania. Un incontro tra tre comunità per festeggiare i cinque anni di Gemellaggio tra Sanza ed il Klettgau ed i trentacinque anni di Gemellaggio tra Klettgau e Clisson. Un incontro che apre una nuova prospettiva ed un nuovo Patto di Amicizia tra le tre comunità ufficializzato attraverso un invito formale esternato dagli amministratori francesi per una prossima visita di conoscenza della delegazione italiana a Clisson. Invito prontamente accettato dal vicesindaco di Sanza, Sabina Laveglia, unitamente al presidente del Comitato di Gemellaggi Lorenzo Peluso. “Un esperienza assolutamente straordinaria che rende merito all’intelligenza ed alla lungimiranza di chi ha immaginato il percorso di costruzione dell’Europa dei Popoli che certamente va oltre le tante problematiche politiche ed economiche che la stessa Unione Europea sta attraversando in questo momento così delicato del nostro presente” ha dichiarato il vicesindaco Laveglia. Al termine della cerimonia poi l’apertura dei festeggiamenti con la proposizione di stand espositivi della cultura, della tradizione e dell’enogastronomia delle tre comunità che si sono intrecciate in un valzer di colori, profumi, canti e balli tradizionali. I pregiatissimi vini francesi della Bretagna hanno incontrato la delicatezza della mozzarella, dei salumi e del pregiatissimo olio extravergine di oliva del Cilento unitamente alle prelibatezze gastronomiche della rinomata “Foresta Nera”. Un incontro di colori, costumi e canti tradizionali con l’esibizione dei gruppi folkloristici delle tre comunità ha allietato le migliaia di persone presenti.