REGIONE: LOMBARDO INCONTRA CONSOLE RUSSO, "RAPPORTI PIU' INTENSI"
PALERMO - "Saranno ulteriormente sviluppate le relazioni commerciali, economiche e culturali tra la Sicilia e la Russia e sono convinto che si possa realizzare qualcosa di significativo nel campo delle opere pubbliche che segni una svolta nella gia' significativa presenza russa in Sicilia". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, al termine della visita a palazzo d'Orleans del nuovo Console generale Vladimir Korotov, accompagnato dall'Ambasciatore della Russia Alexey Meshkov. "Nel corso del cordiale colloquio - ha affermato Vladimir Korotov - abbiamo esaminato con il presidente Lombardo numerose prospettive per una proficua collaborazione tra Sicilia e Russia. Lavorero' con impegno per favorire lo sviluppo dei nostri rapporti". L'Ambasciatore russo Alexey Meshkov, che era gia' stato ricevuto a palazzo d'Orleans, ha sottolineato come "nel corso degli anni si siano intensificati i rapporti di collaborazione tra Sicilia e Russia" e ha annunciato che "il nuovo Console generale potra' lavorare senza pause proprio per favorire lo sviluppo delle relazioni culturali ed economiche". Alla delegazione russa il presidente della Regione ha regalato un volume con la storia di palazzo d'Orleans. (gm/idn)
MANOVRA: ARMAO, RIMANE INIQUA MA RICONOSCE SPECIALITA' AUTONOMIE
PALERMO - L'assessore per l'Economia della Regione siciliana, Gaetano Armao al termine della manifestazione di Regioni Provincie e Comuni contro il peso finanziario della manovra sulle autonomie locali, ha ribadito la proposta che parte dall'unione delle autonomie della Repubblica, con cui si chiede "un riparto equo di oneri, e non scelte insostenibili che ricadono sui servizi ai cittadini". "Che fosse oltre che iniqua e penalizzante per il sud anche incostituzionale, lo avevamo sottolineato subito - ha precisato l'assessore - Non si poteva, infatti, sotto l'urgenza di realizzare il federalismo del debito pubblico, azzerare l'autonomia regionale, travolgendo competenze che lo Statuto attribuisce alla legislazione siciliana". "E cosi' - ha spiegato Armao - il testo approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, recependo le richieste della Sicilia e delle altre Regioni a Statuto differenziato, ha inserito la norma di salvaguardia (art. 19 bis), in base alla quale l'attuazione delle disposizioni della manovra, dovra' avvenire nel rispetto degli statuti e secondo quanto previsto della disciplina sul federalismo fiscale (art. 27, l n. 42/2009). Quanto ottenuto con la modifica del decreto, se da una parte e' il riconoscimento dell'autonomia, dall'altra conferisce alle Regioni a statuto speciale la responsabilita' di scelte imprescindibili di risanamento e rigore, per contribuire alla stabilizzazione finanziaria" "La Sicilia - ha aggiunto l'assessore - ha iniziato a fare la propria parte, a partire dal bilancio del 2011 che riporta la spesa corrente ai valori del 2001, dalla riduzione delle societa' partecipate da 34 a 14, (con la riduzione di componenti di organi amministrativi e la limitazione dei compensi), dal contenimento delle posizioni dirigenziali e dalla riduzione di enti sanitari e enti costituiti da autonomie locali. Da ultimo, la delibera di giunta del 5 agosto scorso che ha imposto la riduzione delle spese degli apparati amministrativi (taglio agli stipendi di assessori, spese dei gabinetti a meno 40% rispetto allo scorso anno, riduzione di auto di servizio, consulenti etc)". L'assessore ha concluso affermando che occorre adesso "completare il percorso avviato e che l'occasione dovra' essere la prossima finanziaria, sulla quale l'Assessorato sta gia' lavorando. L'Ars dovra' assumersi il compito di scelte coraggiose, che consentano di chiudere una fase troppo lunga nella quale la specialita' regionale si e' contraddistinta soprattutto per i privilegi che costituiva e le rendite accordate fuori da ogni controllo finanziario". "Occorre seguire la strada scelta per i comuni minori - ha concluso l'assessore - per i quali in Sicilia avevamo contestato la linea della soppressione, che non porta seri risparmi almeno da noi, privilegiando, invece, l'accorpamento obbligatorio dei servizi. Oggi il legislatore statale intende seguire questa strada che potra' essere la 'via siciliana' all'ammodernamento, insieme al riordino degli enti intermedi, naturale evoluzione delle province regionali, e al dimagrimento dell'apparato regionale. E' il momento delle grandi riforme e la Sicilia deve poter dimostrare di utilizzare al meglio la sua autonomia". (fi)
CINEMA: STRANO, CINESICILIA PLAUDE A SUCCESSO 'TERRAFERMA'
PALERMO - "E' stato emozionate assistere alla prima e alla grandissima accglienza di pubblico e critica per 'Terraferma'. Sono fiducioso anche per la vittoria finale del Leone d'oro o d'argento". Lo ha detto Nino Strano, vice presidente di Cinesicilia, la societa' in house della Regione siciliana per la promozione cinematografica nell'isola, che ha sostenuto l'opera di Emanuele Crialese presentata ieri al 68° Festival del cinema di Venezia. "Ho creduto al progetto di Crialese, insieme alla Sicilia Film Commissione e all'assessorato regionale Turismo e spettacolo, che non e' un'opera sicilianista, ma e' un film che proietta una luce positiva sul tema dell'accoglienza, oggi di grande attualita'. Il cinema in Sicilia si conferma di casa - ha concluso Strano - e lo sara' sempre di piu' con il sostegno ad artisti come Crialese e a produzioni serie come quella d Terraferma". (vo/mpf)
MANOVRA: ARMAO, COLPIRE EVASORI SCUDATI PER TUTELARE SERVIZI
PALERMO - "Il recupero dei tagli a Regioni ed enti locali passa da scelte serie ed eque. Il Parlamento abbia il coraggio di privilegiare i cittadini onesti rispetto agli evasori ingrassati dallo scudo fiscale (quasi tutti residenti nel nord Italia), che hanno approfittato pagando solo il 5% di tributo (in Germania o nel Regno Unito si paga il quadruplo), quasi un quinto di quel che paga il piu' povero dei contribuenti italiani su quello che porta a casa col suo lavoro". Cosi' l'assessore all'economia Gaetano Armao all'uscita dell'incontro di oggi con i capigruppo del Senato, delle Regioni insieme a Province e Comuni. "Abbiamo ribadito - ha precisato Armao - anche nell'incontro di oggi la necessita' di rivedere drasticamente l'impatto della manovra bis adesso approvata in Commissione. Anche se non sara' possibile azzerare del tutto i tagli previsti sulle autonomie, e' indispensabile che questi siano comunque rivisti, per attenuare l'impatto negativo sui servizi ai cittadini e sugli investimenti, che renderanno recessiva questa manovra". "Non intendiamo - ha aggiunto l'assessore - sottrarci alle nostre responsabilita' e daremo il nostro contributo, ma solo dopo che lo Stato avra' fatto la sua parte. Ritengo - ha concluso Armao - che ci sia ancora il tempo per intervenire su questa manovra evitando che a pagare siano sempre i soliti noti: ceti piu' deboli e regioni meridionali, precludendo investimenti ormai indispensabili". (fi/mpf)
PRECARI: CENTORRINO, CHIEDERO' INCONTRO CON IL MINISTRO GELMINI
PALERMO - L'assessore regionale per l'Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, ha incontrato oggi pomeriggio i precari che da diversi giorni sono in sciopero della fame in segno di protesta contro i tagli per la scuola pubblica previsti dal governo. Centorrino ha detto che "la Regione siciliana non e' insensibile al dramma umano che stanno vivendo molte famiglie di precari". "Mi adoperero' per fissare un incontro con il ministro Gelmini - ha sottolineato Centorrino - e sottoporre all'attenzione del governo nazionale tutte le problematiche dei precari siciliani. Sara' necessario predisporre, inoltre, un'azione in sinergia con l'Ufficio scolastico regionale per verificare l'attivazione dei posti in deroga di personale scolastico". (mpf/idn)