11 SETTEMBRE, FONDAZIONE ITALIA USA SCRIVE A HILLARY CLINTON
(NoveColonne ATG) Roma - “Dieci anni or sono, l’11 settembre 2001, accadeva qualcosa che avrebbe cambiato per sempre la storia della nostra civiltà . Quelle che sono state allora le emozioni e le sensazioni provate dagli italiani per gli amici americani rappresentano una pagina della nostra storia emblematica del rapporto tra l’Italia e gli Stati Unitiâ€. E’ questo il messaggio che la Fondazione Italia Usa ha scelto di mandare al segretario di Stato americano Hillary Clinton in occasione del decennale degli attentati alle Torri Gemelle a New York. “Una pagina che dimostra, se ve ne fosse bisogno, il comune percorso verso una cultura di libertà . Conoscere l’America – si legge nel messaggio - significa apprezzarne i lati ancora poco noti alla maggioranza degli italiani, esercitando quello spirito critico che guarda alla realtà senza pregiudizi. Le pagine della storia come i tragici eventi dell’11 settembre, in questo senso, sono degli elementi essenziali per comprendere e conoscere un percorso di amicizia tra Italia e Stati Uniti che viene da lontanoâ€.
EMIGRAZIONE, LETTERA APERTA DI MARINO (PD) A CASELLI
(NoveColonne ATG) Roma - “Consigliere Caselli, che fine hanno fatto i 10 milioni di euro che Berlusconi le aveva assicurato di voler destinare agli italiani all’estero entro una settimana a partire dal 4 dicembre 2010?â€. E’ la domanda che Eugenio Marino, responsabile del Pd all’estero, torna a porre al suo omologo del Pdl e consigliere personale del presidente del Consiglio, dopo la querelle iniziata qualche mese fa. “Il capogruppo Gasparri - si legge in una lettera aperta di Marino a Caselli - ci aveva spiegato che avevate ‘concordato una serie di iniziative che il gruppo al Senato del Pdl sosterrà con convinzione’ e delle quali, distratta com’è da tutt’altro, la stampa italiana non ci fornisce notizia: ci può dire quali sarebbero queste iniziative?†“Consigliere Caselli, anche un suo autorevole collega – conclude Marino – ci ha fatto sapere di aver ‘ben vigilato affinché anche in questa strategica manovra finanziaria, il governo onorasse gli impegni politici, mai rinnegati, nei confronti di tutti gli italiani all'estero’. Noi crediamo che abbia realmente vigilato e che poi ci spiegherà dei tagli di cui ha parlato l’on. Narducci in un suo comunicato. E siamo certi che tra gli impegni mai rinnegati questo suo collega annoverasse anche quello dei famosi 10 milioni che stiamo aspettando e ci dirà in quale parte della Finanziaria li troviamoâ€.
L’ON FABIO PORTA (PD) E LA PRESIDENTE DELLE “NONNE DI PLAZA DE MAYO†ESTELA CARLOTTO ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “VITE SENZA CORPIâ€
Il dramma dei ‘desaparecidos’ argentini al centro del dibattito organizzato alla Festa della CGIL alle Terme di Caracalla a Roma Appena rientrato da una lunga missione politica in Argentina - che lo ha portato nelle città di Buenos Aires, Mendoza e Cordoba – il Vice Presidente del Comitato Permanente per gli italiani all’estero Fabio Porta non ha voluto mancare al dibattito organizzato a Roma, nell’ambito della Festa della CGIL, per presentare il volume “Vite senza corpiâ€, di Jorge Ithurburu e Cristiano Colombi, sul tema della memoria e della giustizia per i desaparecidos italiani dell’ESMA (la scuola militare di Buenos Aires dove durante la dittatura argentina il comandante Massera e i suoi uomini hanno inflitto indicibili torture a tantissime vittime innocenti, molte delle quali di origine italiana). Il parlamentare eletto in America Meridionale ha innanzitutto parlato del suo recente viaggio, nel corso della quale ha inaugurato a Mendoza una mostra in omaggio al noto fumettista Oesterheld, sequestrato anch’egli insieme alle sue tre figlie durante la dittatura; dopo Mendoza il deputato del Partito Democratico si è recato a Cordoba e qui ha voluto visitare – nel corso di due intense giornate di attività - il “Museo della Memoriaâ€, che oggi occupa i locali di uno dei più violenti centri di detenzione e tortura. L’On. Porta ha voluto quindi ricordare l’impegno suo personale e del gruppo del Partito Democratico nel chiedere al Governo italiano di rendere disponibili alle autorità politiche e giudiziarie argentine gli archivi dei Consolati italiani in Argentina di quell’epoca; anche grazie ad una specifica interrogazione - della quale il deputato democratico è stato primo firmatario – il Ministro degli Esteri Frattini ha autorizzato tale importate iniziativa, suggellata dalla visita a Roma della Presidente Cristina Kirchner in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. “La memoria – ha concluso il parlamentare – è fondamentale per il consolidamento della democrazia e la costruzione di una nuova classe dirigente; per questo ho presentato una legge che introduce nelle scuole lo studio multidisciplinare delle migrazioni e della storia della presenza italiana nel mondo, storia della quale fanno parte a pieno titolo le pagine tragiche dei ‘desaparecidos’ italo-argentini, testimoni di una violenza cieca e dell’aberrazione del potereâ€.
OGGI, NON DOMANI –
«I richiami del Quirinale, volti a mantenere gli equilibri costituzionali fra i poteri dello Stato, valgono per tutti. La retorica di ricordarli solo per questioni che riguardano altri e non se stessi è intollerabile. Se si vuole cominciare a spezzare l’intreccio perverso tra politica e giustizia occorrono atti politici, legislativi e comportamenti delle istituzioni, adeguati. Sappiamo bene che un governo screditato, in Italia e all’estero, responsabile principale delle anomalie di cui parliamo, non può guidare l’inversione di tendenza. È vero l’Italia ha bisogno di un altro governo. Ma questo non può essere un alibi per nessuno: nelle istituzioni, anche nella magistratura, ognuno faccia il suo dovere. Oggi, non domani.». Emanuele Macaluso
SPIGOLATURE DIAMO AI SONDAGGI CIO' CHE È DEI SONDAGGI
Se in tre mesi il centrosinistra è riuscito a scavare uno solco di oltre sei punti rispetto alla maggioranza, questo come minimo significa che la pazienza dei cittadini è agli sgoccioli. SORPASSO. Diamo ai sondaggi cio' che è dei sondaggi, e agli elettori cio' che è degli elettori. Spesso le loro strade divergono in modo tale da creare sorprese clamorose. Se pero' in tre mesi il centrosinistra è riuscito a ribaltare il quadro d'insieme, a passare in testa nella preferenze ed a scavare uno solco di oltre 6 punti con la maggioranza, come minimo significa che la pazienza dei cittadini è agli sgoccioli. Il declino della destra trova poi altri riscontri nella caduta libera del premier e nel calo vistoso della fiducia scesa ormai sotto lo zoccolo duro. Molto apprezzata è invece l'idea di un governo istituzionale per uscire dalla crisi e condurre l'Italia a nuove elezioni. Ed è questo un dato significativo, che evidenzia quanto sia sentita la voglia di cambiamento al termine del viaggio nella lunga notte berlusconiana.(fonte: ADL Ermano - Renzo Balmelli)