RICUCIRE L'ITALIA, CHE SPETTACOLO!

MILANO - Eravamo in tanti, anzi tantissimi. La Questura dice 10 mila, noi ci sbilanciamo: 25 mila. All'Arco della Pace di Milano, sabato 8 ottobre (8.10.11 per chi volesse giocarsi i numeri...), per Ricucire l'Italia, Libertà e Giustizia ha radunato cittadini in ansia per la nostra democrazia. Per oltre cinque ore sono rimasti in piedi a seguire gli interventi dei numerosi ospiti, complice la bella giornata di sole. Tutta la manifestazione è stata seguita in diretta da Rainews24, da Repubblica.it e da Radiopopolare Network che ha trasmesso non solo l'audio anche le immagini della piazza. Ci hanno seguiti i principali mezzi di informazione, televisioni, radio, giornali, blog e siti internet (qui la rassegna stampa in continuo aggiornamento). Eco della mobilitazione è arrivata sui quotidiani tedeschi e spagnoli. Le migliaia di magliette create apposta per l'evento sono andate a ruba. Con i pezzetti di stoffa raccolti durante la manifestazione stiamo realizzando la coperta dell'Italia ricucita: ci vorrà tempo, perché i brandelli pesano in tutto 30 chilogrammi, ce n'è abbastanza per quattro lenzuolate! I video, i messaggi di adesione, i testi li abbiamo raggruppati qui, in un'unica pagina, dove continueremo a caricare tutti i documenti, man mano che arrivano. Godetevi le fotografie, centinaia di scatti realizzati dai nostri collaboratori. Potete cercarvi tra la folla e se avete fatto anche voi istantanee della manifestazione potete mandarcele all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o potete condividerle nel gruppo che abbiamo creato in Rete su Flickr, il social network delle fotografie. Un grazie grandissimo a tutti quanti hanno partecipato, sia pure solo da lontano, a fare bella e importante questa giornata di mobilitazione.

ASBL L’AQUILONE: ATTIVITA’ PROGRAMMATE

LIEGE (BELGIO) - VENDREDI 14 OCTOBRE À 19H : «¬DES MOTS À LA BOUCHE¬» Soirée lecture : L’Italie, de Rossini à Brunetti. Promenade littéraire et gastronomique. Le thème de « la Fureur de Lire » cette année : « Des Mots à la Bouche ». Le concept : associer de manière originale littérature et recettes de cuisine. Lecture des textes par le groupe de lecture de l’Espace Ecrivain public de l’ASBL PAC. En collaboration avec les Chiroux. Réservation repas et lecture : 0496 21 50 46

 Samedi 15 octobre à 20h30 : Les rubans de la valse LES RUBANS DE LA VALSE – spectacle textes et accordéon 1929…le Jeudi Noir Al Capone ordonne le massacre de la Saint Valentin, Joséphine Baker est censurée en Allemagne, Buñuel présente la première d’ « Un chien andalou », Dali expose á Paris, Alexandre Fleming découvre la pénicilline. C’est aussi le début du voyage de Renée, prostituée, danseuse de music hall et de cabaret. De port en port, de ville en ville, de maison en maison, avec humour, chansons á l’accordéon et poésies, elle nous raconte ses aventures. Illustré par des textes de Federico Garcia Lorca, Luis Cernuda, Rafael Alberti, Vicente Aleixandre, Albert Londres, Mae West et des chansons a l’accordéon de l’époque. Spectacle intime et de proximité, la Petite Sof vous invite pour une nuit dans la loge de Renée. www.lapetitesof.com

FNSI: IL GOVERNO DIA A BONAIUTI I SOLDI PER LA RIFORMA DELL’EDITORIA E NON SIA COMPLICE DI UN DISASTRO

ROMA - "Il Sottosegretario Bonaiuti ha rappresentato oggi alla Camera realisticamente il quadro di criticità e di interventi necessari perché il settore dell’editoria torni ad essere motore di sviluppo e ha anche indicato alcuni indirizzi d’intervento significativi in favore di occupazione professionale e separazione fiscale tra i valori commerciali dei contenuti editoriali e quelli dei gadget. Ma ciò che manca sinora è l’impegno reale del Governo per una riforma che non si può fare senza soldi e che corrisponda a un disegno strategico e di sistema. Bonaiuti, con responsabilità, sta impostando un lavoro concreto, ma se il Governo non se ne farà carico, sarà complice di un disastro e la responsabilità sarà politica dell’esecutivo". È quanto si legge in un comunicato diffuso oggi dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che commenta l'audizione in Commissione Cultura alla Camera tenuta oggi dal sottosegretario con delega all’Editoria, Paolo Bonaiuti. "I tempi brevi – prosegue la nota - entro i quali il Sottosegretario vuole concludere il processo tecnico-consultivo con le parti sociali, per un aggiornamento della legge quanto più possibile condiviso, corrispondono all’esigenza di un’emergenza reale che rischia, altrimenti, di portare alla chiusura un centinaio di imprese editoriali in cooperativa, no profit e di idee e di mettere in pericolo la specialità della stampa italiana all’estero, con la perdita complessiva di quattromila posti di lavoro". "Ecco perché – secondo la Fnsi - agli indirizzi giusti non possono non corrispondere poste di bilancio giuste e adeguate. L’affermazione di Bonaiuti che, allo stato delle cose, "soldi non ci sono e non siamo in grado di stamparli", può essere veritiera in relazione alla condizione dei conti pubblici, ma non è in grado assolutamente di sostenere scelte riformiste. Al Governo è chiesta un’assunzione collegiale di responsabilità e coraggio. Va abbandonata la tragica scelta dei tagli lineari di spesa per prendere, invece, la strada della selezione degli interventi sulla base di obiettivi strategici. L’editoria e l’informazione professionale non possono non stare entro questa linea, se davvero c’è una qualche azione a favore dello sviluppo. E il Governo abbia il coraggio di applicare un’aliquota di imposta sulla pubblicità televisiva, per recuperare i fondi necessari e fare un minimo di giustizia dell’attuale squilibrio pubblicitario". "Il rigore nell’assegnazione di contributi – si legge ancora nella nota - deve diventare ancora più stringente. Consistenza reale dell’attività editoriale, organizzazione imprenditoriale e soprattutto occupazione professionale devono essere i parametri da privilegiare per qualsiasi forma di sostegno pubblico in stretta relazione alla corretta applicazione della disciplina del lavoro per il settore e al rispetto degli obblighi sociali; sia per i dipendenti sia per i lavoratori autonomi, spesso precari. La nuova legge, quindi, deve contenere un chiaro obiettivo di lotta al precariato giornalistico e ai fenomeni di elusione fiscale e di evasione contributiva". "La Fnsi – conclude la nota - concorrerà ulteriormente al confronto a Palazzo Chigi, con serietà e concretezza". (aise)

CGIE-COMITES»A HOUSTON LA VII CONFERENZA DELLA RICERCA ITALIANA NEL MONDO PROMOSSA DA COMITES E ISSNAF A HOUSTON LA VII CONFERENZA DELLA RICERCA ITALIANA NEL MONDO PROMOSSA DA COMITES E ISSNAF

HOUSTON - Si terrà il 3 dicembre a Houston la Settima Conferenza della Ricerca Italiana nel Mondo, organizzata dal Comites di Houston, presieduto da Vincenzo Arcobelli, e dal South West Chapter dell'ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) sotto gli auspici del Consolato Generale d'Italia. La conferenza – che si terrà nell’Auditorium del Consolato dalle 10 alle 17 – è aperta al pubblico e si rivolge a tutti i ricercatori nei campi delle Scienze Biomediche, Medicina, Fisica, Ingegneria, Aerospazio, Energia e Geologia, le cui attività sono collegate all'Italia per il tramite della nazionalità, del settore di attività o di interesse o delle relazioni in essere con organismi pubblici e privati italiani. La Conferenza si svolgerà interamente in inglese. I ricercatori interessati sono pregati di inviare una nota riassuntiva della propria ricerca ed una breve biografia entro il 17 novembre al Comitato Organizzatore all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . (aise)

FEDI (PD): SEMPLIFICAZIONE SEMPRE, NON SOLO OGGI

Nell’audizione con il Direttore Generale dell’INPS Mauro Nori, in sede di Comitato per gli italiani nel mondo della Commissione affari esteri, avevamo evidenziato la necessità di una procedura semplificata per la certificazione dell’esistenza in vita. La semplificazione, però, deve essere garantita sempre. Dobbiamo lavorare affinché Citibank continui ad adottare procedure semplificate di verifica dell’esistenza in vita, successive alla prima che si aprirà a novembre, dirette ai singoli interessati e distinte dal pagamento delle mensilità. Dobbiamo evitare, in sostanza,che vengano adottate procedure simili al sistema della mensilità annuale attraverso la Western Union. Il nuovo Istituto di credito, Citibank – ricorda l’On. Marco Fedi – invierà una comunicazione per l’aggiornamento dei dati dei beneficiari, incluso il conto corrente e procederà alla verifica dell’esistenza in vita. Una volta che sarà a regime il nuovo sistema di pagamenti, sarà lo stesso Istituto a prevedere una procedura di verifica di esistenza in vita con una frequenza che potrebbe essere superiore a una volta l’anno, in alcune aree definite a rischio. Credo che, sia in rapporto al sistema di pagamento che alle procedure di verifica di esistenza in vita, debba partire un’urgente azione di approfondimento tra i Patronati, l’INPS e Citibank. (On. Marco FEDI)