SCHERMA:MONDIALI;LOMBARDO, "ORGOGLIOSI PER SUCCESSI PIZZO E RUSSO
Palermo - "I successi di Paolo Pizzo e William Russo riempiono di gioia e orgoglio la Sicilia ed i siciliani". E' il commento del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, agli allori conquistati, oggi pomeriggio sulle pedane del Palaghiacchio di Catania, da Paolo Pizzo, medaglia d'oro nella specialita' della spada, e da William Russo, che ha conseguito il titolo iridato paralimpico sempre nella spada. "In quella che e' considerata l'edizione dei mondiali dei record, per nazioni presenti e atleti partecipanti, Paolo Pizzo iscrive il suo nome nell'albo d'oro accanto a mostri sacri del calibro di Vezzali e Montano. Devo dire che mi hanno colpito le prime parole da campione del mondo di Pizzo: ha ragione, non si deve mai mollare. Con la tenacia e la forza di volonta' si puo' raggiungere qualsiasi obiettivo e credo che cosi' si spieghi anche il successo di Russo, nella categoria paralimpica, una vittoria da cui trarre esempio". "E' certamente presto per stilare bilanci - conclude Lombardo - ma i successi della nazionale italiana, spinta dal caloroso pubblico del Palaghiaccio, sono gia' un importante riconoscimento per l'immenso sforzo organizzativo messo in campo da tutti gli enti e le istituzioni coinvolte, Fis, Coni e Regione Siciliana in testa, che hanno reso possibile la disputa dei campionati iridati a Catania". (l/pm)
FINANZIARIA: LOMBARDO, RIMARRANNO LE CIRCOSCRIZIONI A PA, ME E CT
Palermo - "Non ci sara' la soppressione delle Circoscrizioni nei comuni di Palermo, Catania e Messina poiche' riteniamo questo strumento di rappresentanza democratica, di grande rilievo per raccogliere le istanze che vengono dai cittadini e convogliarle opportunamente nel dibattito e nelle decisioni del Consiglio e della Giunta comunali". Questa l'assicurazione data dal Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, nel corso della riunione di questo pomeriggio con i rappresentanti delle circoscrizioni di Palermo che, unitamente a quelli di Catania e Messina, avevano chiesto un incontro urgente sulla norma riguardante la soppressione delle municipalita', presente nella legge finanziaria. I portavoce dei Coordinamenti, Pietro Gottuso per Palermo, Massimo Tempio per Catania e Francesco Quero per Messina hanno accompagnato alla richiesta di incontro al Presidente della Regione, un documento in cui si evidenzia l'importanza del decentramento amministrativo soprattutto nelle grandi citta'. Inoltre chiedono che siano rinforzati e sostenuti i poteri e gli strumenti anche di natura finanziaria delle Circoscrizioni. Nel documento si avanza pure la richiesta che il Presidente della Circoscrizione interessata sia convocato quando la Giunta comunale tratti di questioni rilevanti per quel territorio. "Ho accolto con piacere - ha detto il presidente Lombardo - la richiesta di incontro perche' credo fermamente nel valore di queste forme di rappresentanza. Sono spesso il primo serio impatto con cui i giovani si avvicinano alla politica. Riteniamo questo strumento particolarmente utile anche per favorire il rapporto tra le istanze dei territori e il primo livello di decisione politica, quello delle Giunte e dei Consigli comunali" "In merito alla riduzione delle indennita' previste per i Sindaci - ha concluso Lombardo - ne sara' valutata piu' avanti l'entita' che sara' disposta con decreto del governo". A questo primo incontro seguiranno quello con i rappresentanti di Catania e Messina. (fi/idn)
SVILUPPO: RUSSO, APPLICARE SUBITO IL PATTO DI STABILITA' REGIONALE
Palermo - L'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Pier Carmelo Russo, ha scritto una lettera al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo e all'assessore per l'Economia, Gaetano Armao, per chiedere che trovi immediata applicazione in Sicilia il decreto emanato lo scorso 6 ottobre dal Ragioniere generale dello Stato, che prevede la regionalizzazione del patto di stabilita' "orizzontale". Tale meccanismo, che non comporta alcun costo per l'amministrazione regionale, prevede che gli enti locali che dispongono di risorse finanziarie, che non possono pero' impegnare perche' vincolati dal Patto, le cedano ad altri che, viceversa, possono spenderle non avendo raggiunto la soglia prevista. "Cio' - sottolinea Russo - determinerebbe una crescita complessiva della spesa, consentendo di superare quel collo di bottiglia che oggi e' rappresentato dal Patto di stabilita' e che finisce per soffocare lo svil uppo. Si potrebbe, infatti, ottenere un sensibile aumento degli investimenti produttivi oltre che una maggiore rendicontazione della spesa nei confronti della Comunita' economica europea". La regionalizzazione del Patto di stabilita' e' stata gia' sperimentata in Piemonte e in Emilia Romagna. Qui, in particolare, ha movimentato nel 2010 una spesa di diversi milioni di euro.Nel corso di una riunione convocata oggi nei locali dell'assessorato, Pier Carmelo Russo ha chiesto e ottenuto la convinta adesione all'iniziativa di tutte le organizzazioni datoriali, sindacali e di rappresentanza delle autonomie locali, tra le quali l'Anci, l'Urps, l'Ance, Cgil, Cisl e Uil. Per quanto concerne il Patto di stabilita' "verticale", pur esprimendo apprezzamento per l'iniziativa del governo regionale che ha gia' inserito nella finanziaria una specifica norma, e' stata tuttavia sottolineata la necessita' di procedere all'elaborazione di un autonomo disegno di legge cui venga accordata assoluta priorita'. Con il Patto "verticale" la Regione mette a disposizione degli enti locali del proprio territorio, una quota di risorse al fine di agevolare i pagamenti in conto capitale nei confronti dei fornitori. (pn/idn)
SVILUPPO:VENTURI,"PATTO PER CRESCITA IMPRESE O SICILIA NEL BARATRO"
Palermo - "Dobbiamo stipulare un patto per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale siciliano, un comparto fatto di 500 mila imprese, il 90 per cento delle quali piccole con meno di 15 dipendenti, ma tutte in grave crisi e che oggi hanno lanciato il loro grido di aiuto che mi sento di condividere". Lo dice l'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi, che oggi ha presieduto un tavolo sullo stato di grave crisi delle imprese in sicilia. Un incontro, chiesto da Rete imprese Italia (casartigiani, Confartigianato, Confcommercio, Confcommercio, Cna), al quale hanno partecipato pure rappresentanti di Cia Sicilia, Claai Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confcooperative Sicilia e Legacoop Sicilia. "E' vero che in Sicilia stiamo assistendo ad una deindustrializzazione di massa - prosegue Venturi - in tutti i settori, ma si tratta di un processo che sta avvenendo in tutto il Paese e che in Sicilia e' aggravato dalla grave crisi economica e finanziaria a livello globale. Questo Governo deve puntare sul rilancio del mondo produttivo puntando sullo sviluppo e non piu' sull'assistenza. Per fare questo, bisogna sviluppare un sistema del credito snello e veloce, rinforzando il sistema dei consorzi fidi come gia' fatto in altre regioni, tipo Lombardia e Piemonte, affinche' possano svolgere un vero ruolo di sostegno e garanzia per il mondo delle imprese. Credo pure che dobbiamo pensare a una riforma del sistema del mediocredito regionale che passa non necessariamente da una fusione di Ircac e Crias ma scongiurando la nascita di un nuovo mega carrozzone regionale buono soltanto per regalare poltrone". Per questa ragione, l'assessore regionale alle Attivita' produttive, raccogliendo l'invito formulato durante l'incontro odierno, istituira' un tavolo tecnico che si confrontera' per redigere un testo unico di riforma del mediocredito in Sicilia. "Per dare ossigeno alle imprese, la Pubblica amministrazione - ha aggiunto Venturi - deve, in deroga al patto di stabilita', pagare subito e in tempi ragionevoli i debiti con le aziende; deve dare risposte rapide e veloci, deve sburocratizzare e privatizzare sul serio, chiudendo una volta e per sempre l'epoca della regione imorenditrice. Dobbiamo sbloccare risorse per lo sviluppo utilizzando i fondi Fas per la loro funzione primaria, ovvero le infrastrutture, e non solo, o non soltanto per garantire forme di assistenzialismo puro che porteranno la Sicilia nel baratro. Dal mondo delle imprese mi viene chiesto di mettere gli stessi soldi della formazione professionale, 1 miliardo in tre anni, anche a sostegno delle attivita' produttive. Sono d'accordo con loro, mi faro' carico di queste proposte, che credo debbano trovare spazio in un documento finanziario serio che tenga conto delle richieste di un settore trainante di una regione che vuole crescere veramente". (swp/sl)
AMBIENTE: NUOVE LINEE GUIDA PER REALIZZAZIONE IMPIANTI MARICOLTURA
Palermo - L'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Gianmaria Sparma, ha istituito una commissione tecnica per provvedere alle linee guida per la realizzazione di impianti di maricoltura in Sicilia, come richiesto dal Programma operativo Pesca 2007-2013. "Le esigenze ambientali e delle imprese, la conservazione di ecosistemi sensibili, l'istituzione di nuove aree marine protette e di altre zone interdette - ha spiegato Sparma - hanno reso necessario provvedere alla modifica e all'integrazione delle linee guida, in linea con le disposizioni nazionali e comunitarie sopravvenute nel tempo". Fanno parte della commissione i rappresentanti dei dipartimenti regionali dell'Ambiente e della Pesca, dell'Arpa, dell'Ispra, del Conisma, del dipartimento Scienze della terra e del mare dell'Universita' di Palermo, dell'Istituto di Biologia Marina del Consorzio Universitario di Trapani e delle organizzazioni imprenditoriali della Pesca. (vorl/sl)
CANTIERI NAVALI:VENTURI,BANDO BACINO DA 19000 TON. INVIATO A GUCE
PALERMO - . "Il bando per la ristrutturazione del bacino di carenaggio da 19.000 tonnellate dei cantieri cantieri navali di Palermo e' pronto ed e' in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Ribadisco che questo Governo crede nel rilancio della cantieristica navale siciliana e, considerato tutto, i tempi che ci siamo dati sono stati rispettati". Lo dice l'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi. Il bando, predisposto dal servizio "Promozione dello sviluppo industriale" del dipartimento regionale Attivita' produttive, e' stato trasmesso alla Guce lunedi' 10 ottobre. L'importo complessivo dei lavori ammonta a 10.213.606,88 euro. Il progetto e gli elaborati potranno essere visionati, dopo la pubblicazione e fino al 25 novembre, nell'ufficio del Genio civile di Palermo che ne ha curato la pubblicazione (stazione appaltante e' invece il dipartimento regionale Attivita' produttive). Il termine per il ricevimento delle offerte e' fissato per le ore 13 del 13 dicembre 2011. "I lavori dovranno concludersi entro 540 giorni - dice Venturi - ma questo termine potra' essere ridimensionato da parte delle ditte aggiudicatarie sino a una abbreviazione di 60 giorni. Entro la fine di questo mese, infine, sara' pronto per la pubblicazione anche il bando per la ristrutturazione del bacino di carenaggio da 52 mila tonnellate. Noi stiamo rispettando i tempi che ci eravamo imposti e che avevamo concordato con le sigle sindacali in piu' occasioni. Auspichiamo anche la collaborazione di tutte le componenti coinvolte, in primis Fincantieri, in questa complessa strategia di rilancio della cantieristica navale siciliana e dello storico stabilimento palermitano in particolare". (swp/sl)