SUL SITO DEL CONSOLATO DI SAN PIETROBURGO LA SEZIONE "SOLIDARIETÀ"
SAN PIETROBURGO - Da ieri, 19 ottobre, il sito del Consolato italiano a San Pietroburgo (www.conssanpietroburgo.esteri.it) ha una nuova sezione dedicata alla solidarietà . Nella Circoscrizione consolare, infatti, sono attive realtà di volontariato e assistenza alla popolazione che svolgono un fattivo lavoro di sostegno ai più bisognosi. Associazioni di volontariato, sodalizi laici o religiosi, creano strutture di accoglienza per i bambini, per le famiglie in difficoltà , per i ragazzi a rischio devianza che, in Russia come altrove, hanno bisogno di un aiuto concreto che si affianchi alle politiche per la famiglia e il sostegno realizzate dalle Istituzioni. Con la nuova sezione, il Consolato Generale intende dare un’occasione di visibilità in più a queste realtà affinché, sottolineano dalla sede, "possano ricevere sempre maggiore supporto nella realizzazione dei loro progetti, in una prospettiva di valorizzazione dell’impegno dell’Italia all’estero anche nel campo del no-profit e delle attività promosse da associazioni di volontariato meritevoli di sostegno". Nella sezione sono al momento pubblicate alcune delle iniziative in corso: il "Centro di Crisi per bambini" dei Frati minori francescani e l’attività di accoglienza a persone senza fissa dimora a cura del Centro "Nochlezhka" di San Pietroburgo. (aise)
L’INFLUENZA ITALIANA IN CILE IN UN SEMINARIO OGGI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI A VALPARAISO
VALPARAISO - Nell’ambito delle celebrazioni per il Bicentenario del Parlamento cileno e dei 150 anni dell’Unità italiana, l’Accademia Parlamentare cilena, il Gruppo Interparlamentare Cileno-Italiano, il Comites Cile e diverse associazioni italiane, realizzeranno oggi e domani, 20 e 21 ottobre, nel Salone della Camera dei deputati a Valaparaiso un seminario dedicato a sottolineare l’importanza politica, economica, culturale e sociale della presenza italiana nella storia ed il presente della nazione sudamericana. L’evento, intitolato "Influencia Italiana en Chile: Los 150 años de la Unificación Italiana a la luz del Bicentenario del Congreso Nacional de Chile", gode del patrocinio della Camera dei Deputati del Cile, della Sesta Compagnia dei Vigili del Fuoco di Valparaiso "Cristoforo Colombo" – l’ente italiano più antico nel Paese; della Fondazione "Insieme" e del Circolo dei professionisti d’Origine Italiana, PUOI. Nella due giorni, interventi e dibattiti si alterneranno ad atti artistici e culturali. Al seminario parteciperanno parlamentari, accademici, consulenti, studenti e la comunità italiana che risiede a Valparaiso Alla cerimonia d’inaugurazione interverranno il Vicepresidente della Camera, On. Mario Bertolino; l’Ambasciatore italiano, Vincenzo Palladino, e il Presidente della Camera di Commercio Italiana, Alberto Cordero di Montezemolo. Seguirà uno spettacolo lirico con la soprano Angela Largo. Momento molto speciale sarà la consegna alla Camera dei Deputati della copia del Verbale Commemorativo della Prima Bandiera dell’Unità italiana. L’incaricato di questa cerimonia sarà il noto architetto italo-cileno Pablo Peragallo, Figlio Ilustre di Valparaiso. ….. ( aise)
1 NOVEMBRE: CHIUDE IL CONSOLATO DI LOSANNA/ NUOVE COMPETENZE PER GINEVRA
GINEVRA - Dal 1° novembre prossimo il Consolato italiano a Losanna chiuderà definitivamente i battenti. Le relative competenze saranno trasferite al Consolato generale a Ginevra che quindi si occuperà dei connazionali residenti nei cantoni di Ginevra, del Vaud e di Friburgo. L'Agenzia consolare di Sion sarà competente per il Cantone del Vallese mentre l'Agenzia consolare di Neuchâtel sarà competente per l’omonimo Cantone. Il "trasloco" da Losanna è cominciato in questi giorni, dunque, avvertono dal Consolato, fino al 1° novembre i servizi consolari subiranno rallentamenti e possibili sospensioni. In concomitanza con la chiusura di Losanna, per permettere l'adeguamento delle strutture informatiche e del software di gestione, il Consolato di Ginevra sarà chiuso al pubblico venerdì 28 e lunedì 31 ottobre. Nell’avviso ai connazionali, il Consolato di Ginevra conferma anche le funzioni della rete dei Corrispondenti consolari sul territorio: Fernando Ardito, zona di Friburgo; Carlo Carrieri, zona di Aigle e Bex; Antonio Manco, zona di Vevey; Giuseppe Mascellino, zona di Yverdon-les-Bains; Domenico Silleri, zona di Montreux; Gennaro Praticò, zona di Alto Vallese; Giuseppe Scrufari, zona di Martigny; Antonio Torchia, zona di La Chaux-de-Fonds; Luigi Altieri, zona di Nyon. (aise)
TRASPORTI: SICILIA E CALABRIA INSERITE IN CORE NETWORK EUROPEO
BRUXELLES - Non e' ancora iniziata la conferenza stampa del Commissario europeo ai Trasporti, Johannes Hahn, ma, ai giornalisti, nella sala stampa della Commissione europea, a Bruxelles, e' gia' stata distribuita la mappa del "core network" che colleghera' i punti di snodo della rete di trasporto europea. Il vecchio tracciato del Corridoio 1 e' rimasto in vigore.Sicilia e Calabria rimangono nella rete primaria. Grazie ai dati formiti dalle Regione e dal Governo italiano, il tracciato e' stato modificato e adesso il corridoio comprende le tre aree metropolitane siciliane: Messina, Catania e Palermo. (ga)
Concorso fotografico “Destinazione Volontariato. Il treno unisce l’Italia che aiutaâ€. È possibile partecipare sino al 7 novembre 2011.
Il Concorso fotografico Destinazione Volontariato. Il treno unisce l’Italia che aiuta continua a dare testimonianza del lavoro dei volontari nelle stazioni ferroviarie italiane. Infatti Ferrovie dello Stato Italiane negli ultimi anni ha destinato molti spazi all’interno delle stazioni per finalità sociali, creando luoghi di accoglienza per le persone in difficoltà , dove è possibile iniziare percorsi di reinserimento sociale grazie al contributo dell’associazionismo e degli enti locali. Grazie al contributo di FS e di molte associazioni, negli ultimi anni le stazioni da posto di passaggio ed emarginazione sono diventate un punto di riferimento per molte persone che si sentono in questo modo parte di una società che non li ha dimenticati. Pertanto crediamo che anche dare un volto ai tanti volontari ed al loro impegno sia il più bel riconoscimento possibile. Invitiamo tutti gli amanti della solidarietà a fotografare questi aspetti e a condividerli con noi sul sito del concorso. È possibile partecipare sino al 7 novembre 2011. (Red.)
Avviato il VIS (Visa Information System), il nuovo sistema di informazione visti per i Paesi Schengen.
Attraverso l’utilizzo dei dati biometrici permetterà di facilitare l’identificazione di un titolare di visto e di prevenire e combattere immigrazione clandestina e frodi. Istituito con decisione del Consiglio dell’8 giugno 2004 e con il Regolamento (CE) n. 767/2008, il VIS, il nuovo sistema di informazione visti, è stato avviato l’11 ottobre scorso. Si tratta di un grande database centralizzato che collega i consolati dei Paesi Schengen all’interno del quale vengono inseriti l’immagine del volto e le impronte digitali di coloro che chiedono un visto di breve durata per un Paese dell’area Schengen e le decisioni prese a riguardo. Il database permetterà di evitare e combattere l’uso fraudolento del visto (nei valichi di frontiera le autorità potranno verificare in pochi minuti che le impronte digitali della persona che hanno di fronte siano le stesse di quella che ha ottenuto il visto) ed accelerare i tempi per il rilascio del documento. Dopo cinque anni i dati dattiloscopici saranno cancellati dal database. Il VIS è attualmente operativo nel Nord Africa per i visti richiesti da cittadini dell’Algeria, Egitto, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia e successivamente lo sarà anche per i cittadini del Medio Oriente e del Golfo. La commissaria agli Affari interni Cecilia Malmström ha salutato l’avvio del VIS affermando che “da ora gli stranieri che desiderano visitare la Ue beneficeranno di un sistema più chiaro, più preciso, trasparente e giusto. Il nuovo sistema permetterà che i visti siano rilasciati e verificati in un modo più efficiente e sicuro. Questo è un grande passo verso il miglioramento e l’adeguamento di una comune politica europea dei visti. (Maria Rita Porceddu)