APPROVATA IN COMMISSIONE LA MODIFICA DEL'ARTICOLO 36 DELLO STATUTO SICILIANO."
Palermo - Ultimato, nelle Commissioni di merito all'ARS, l'iter per il lo schema di progetto di legge costituzionale da proporre al Parlamento nazionale ai sensi dell'art. 41 ter comma 2 dello Statuto recante : Modifiche e integrazioni dell'art. 36 dello Statuto della Regione Siciliana in materia di entrate tributarie.A darne l'annunciato è stato l'on Titti Bufardeci, capogruppo del Gruppo parlamentare Grande Sud all'Assemblea Regionale Siciliana. Il disegno di Legge voto proposto dal nostro Gruppo parlamentare prima firma Michele Cimino ha concluso l'iter nelle commissioni di merito ed è pronto per la calendarizzazione in aula."Desidero esprime il mio plauso, alle commissioni e ai deputati componenti le stesse, per la celerità e l'attenzione posta nel valutare il disegno di legge voto che, se recepito, ha continuato Bufardeci, rivoluzionerà in attuazione del principi del federalismo fiscale i rapporti Stato e Regione in materia di entrate, producendo un gettito stimato in circa quattro miliardi di euro."Grande Sud ha concluso Bufardeci, ha apprezzato lo spirito di fattiva collaborazione mostrato dal Governo regionale, esplicitato con l'inserimento di un emendamento nel testo del DDl.
EMIGRATI: PIRAINO "NESSUNO SPRECO PER INIZIATIVE CULTURALI"
Palermo - "Si registra una sorta di gara, tra chi scrive nei giornali e nei siti online, per fare lo scoop e scoprire gli sprechi nella Regione siciliana. Tanta e' la foga, che molto spesso non si fanno le opportune verifiche, dando in pasto ai cittadini notizie non vere". Lo dice l'assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, Andrea Piraino, a proposito di un articolo sugli sprechi della Regione siciliana pubblicato in siti online e ripreso da un quotidiano, nel quale si da notizia che la Regione ha pronto un tesoretto da quasi un milione e ottocentomila mila euro per finanziare progetti in favore di iniziative culturali destinati agli emigrati siciliani all'estero. "Il tesoretto in questione - aggiunge Piraino - ammonta a soli centomila euro cosi' come si evince dall'avviso pubblico. Sarebbe opportuno informare gli stessi cittadini dell'errore macroscopico incorso da chi firma gli articoli e per il futuro sarebbe auspicabile che alle parole venisse dato il loro comune ed esatto significato e soprattutto che gli estensori degli articoli verificassero la veridicita' delle 'notizie' che e' alla base della professione giornalistica". (ef/sl)
INFRASTRUTTURE: DOMANI FIRMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER TERMINI IMERESE
Palermo - Sara' sottoscritto domani alle 11.30 nella sala degli specchi di Palazzo d'Orleans l'Accordo di programma per il "rilancio produttivo e lo sviluppo per l'area industriale di Termini Imerese". A sottoscrivere l'accordo il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo e l'assessore regionale alle Attivita' Produttive, Marco Venturi. Apporranno la firma anche gli Enti sottoscrittori dell'Accordo di programma: Comune di Termini Imerese, Provincia Regionale di Palermo, Consorzio Asi Palermo, Anas, Autorita' portuale Palermo, Rete Ferroviaria Italiana, Societa' Interporti Siciliana, Consorzio Imera Sviluppo 2010, Sosvima spa.Saranno presenti anche i sindacati, i rappresentanti istituzionali del territorio, le associazioni datoriali di categoria. La Regione Siciliana ha gia' reso disponibili 150 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture necessarie a riqualificare il polo industriale di Termini Imerese rendendolo funzionale, competitivo e soddisfacente per tutte le imprese che esistono o che intendano avviare la loro attivita'. Diverse le infrastrutture da realizzare e inserite, nell'ambito dell'Accordo di programma, in una lista di 14 progetti, tra cui ad esempio: completamento del porto (molo foraneo e molo sottoflutto), la realizzazione dell' interporto, il completamento dell'impianto di distribuzione del gas metano nell' agglomerato di Termini Imerese, opere di urbanizzazione primaria, impianti di illuminazione pubblica dell'area industriale, installazione del sistema di fibre ottiche. (swp/laco)
SCUOLA: CENTORRINO VISITA ISTITUTI ASSALTATI DA VANDALI
Palermo - "Il vandalismo e' da considerarsi ne' piu' ne' meno del fenomeno delle estrorsioni: una sorta di pizzo che la comunita' e' costretta a pagare". E' il commento dell'assessore regionale per l'Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, al susseguirsi di atti vandalici contro le scuole di Palermo. Oggi, Centorrino ha visitato alcuni degli istituti danneggiati dalla furia distruttrice di bande di teppisti che in alcune scuole hanno razziato materiale didattico, scardinato porte, divelto armadi, allagato aule. Centorrino ha visitato, tra le altre, la scuola elementare 'Ingrassia' di Romagnolo, vittima di ripetute incursioni, e nel corso di un incontro con la dirigente Rossella Liberti, ha assicurato massima attenzione e collaborazione da parte dell'assessorato per arginare i fenomeni di teppismo. "Stiamo valutando - ha detto Centorrino - la possibilita' di stornare parte dei fondi destinati a progetti per la legalita' ed estenderli a progetti finalizzati esclusivamente alla prevenzione del vandalismo nelle scuole siciliane. Inoltre, stiamo procedendo alla raccolta di una documentazione completa da sottoporre al prefetto nel tentativo di mettere in campo una serie di azioni sinergiche e condivise con i presidi delle scuole colpite dai raid. L'attuale clima di paura che si sta creando all'interno delle istituzioni scolastiche non si adatta alla necessaria serenita' che, invece, occorre al sistema educativo che quotidianamente viene svolto dagli insegnanti con impegno e sollecitudine". L'assessore ha visitato anche l'Istituto superiore 'Ettore Majorana', dove nei giorni scorsi i vandali hanno danneggiato finestre, porte e inondato tutti gli ambienti di polveri particolarmente nocive per la salute di studenti e operatori scolastici. Sempre oggi, Centorrino e' andato anche al Liceo scientifico Galileo Galilei, dove ha incontrato il preside, Giuseppe Occhipinti. Secondo l'assessore non c'e' tempo da perdere ed e' necessario coinvolgere le famiglie degli studenti. "Bisogna alzare il livello di guardia - ha sottolineato l'assessore - e c'e' assoluto bisogno della totale partecipazione delle famiglie. Il vandalismo e' una forma di violenza che colpisce l'istituzione nei suoi principi di legalita', ma danneggia soprattutto i nostri studenti ai quali viene impedito il normale corso dell'istruzione, e pertanto deve essere combattuto con costanza e tenacia". Le visite di oggi si inseriscono in un programma piu' ampio di valutazione e ricognizione su tutto il territorio siciliano.
TERMINI IMERESE: LOMBARDO, NUOVA LEGGE CONTRIBUIRA' A RILANCIO
Palermo - "Il voto di questa sera con cui e' stato approvato il disegno di legge per il rilancio dell'area industriale di Termini Imerese e' la dimostrazione della validita' di un metodo che ho sempre ritenuto vincente: intorno agli interessi della Sicilia e agli strumenti per favorirne il rilancio, e' possibile trovare una convergenza tra le forze parlamentari, per giungere a risultati concreti e validi. Al Parlamento siciliano va, percio', il ringraziamento del governo". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, dopo l'approvazione in Assemblea regionale del disegno di legge "Misure urgenti e straordinarie per il rilancio e per il superamento della crisi dell'area industriale di Termini Imerese". "La nuova legge - ha aggiunto Lombardo - contribuira' a rendere possibile il rilancio dell'area industriale di Termini. Un risultato per il quale il governo della Regione ha lavorato con energia e convinzione, con l'obiettivo di fermare e, anzi, invertire un destino di declino che sembrava inarrestabile, individuando e impegnando risorse, aprendo un'interlocuzione con il governo nazionale. Un'altra buona notizia per il futuro industriale di Termini Imerese, dopo l'annuncio che, a giorni, sara' firmato l'Accordo di programma per il rilancio produttivo e lo sviluppo per l'area industriale, per cui la Regione ha gia' reso disponibili 150 milioni". (sl/mav)
SANITA': PUNTI NASCITA; LOMBARDO, SCELTE OPERATE PER I SICILIANI
Palermo - "La tutela della salute delle mamme e dei bambini, e piu' in generale dei siciliani, e' sempre stata primaria per il governo della Regione. Essi rappresentano il nostro futuro e la loro sicurezza e' una priorita' assoluta. In questa ottica la scelta di dar vita ad una nuova finestra temporale per garantire, allo stesso tempo, la sicurezza sanitaria, le esigenze del territorio e l'equilibrio finanziario del sistema dimostra come l'intero piano sanitario sia gestito, dal governo, con coscienza ed attenzione". Lo dice il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, commentando il rinvio del decreto sui punti nascita in Sicilia. "Una scelta che e' stata correttamente assunta di concerto fra l'assessore alla Salute e la VI Commissione, Affari sociali e sanitari, dell'Ars, perche' temi cosi' importanti vanno affrontati nel giusto clima di collaborazione e sempre nell'interesse dei siciliani". "Bene ha fatto l'assessore Russo - aggiunge Lombardo - a spiegare che il decreto di rimodulazione e' frutto di accurati studi scientifici che hanno, come scopo principale, la sicurezza delle mamme e dei bambini che devono essere assistiti nel modo corretto e nelle strutture piu' adeguate". "Sono certo - conclude il Presidente della Regione - che le strutture sanitarie utilizzeranno il tempo a loro disposizione per far crescere ulteriormente i loro standard strutturali e assistenziali". (mav)
COSTI POLITICA: REGIONE: CHINNICI, GIA' TAGLIATE 15 AUTOBLU
Palermo - Nuovo step nel percorso di riorganizzazione e contestuale riduzione delle spese dell'autoparco regionale. E' stata avviata, infatti, la progressiva riduzione delle auto in servizio, con la restituzione, 3 mesi prima della scadenza prevista e senza il pagamento di alcuna penale, di 15 Peugeot 407. Contestualmente, e' stata disposta anche la sostituzione dei mezzi assegnati agli uffici di diretta collaborazione degli assessori con auto di segmento inferiore: le Fiat Bravo a Gpl, recuperate dal piano di riduzione gia' avviato per gli uffici periferici. "Abbiamo voluto dare noi stessi l'esempio - spiega l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici - procedendo a cambiare i mezzi in dotazione ai vari uffici di gabinetto, perche' riteniamo che l'auto debba servire come mezzo di trasporto e non come status symbol. Il percorso avviato ci consentira', passo dopo passo, di ridurre il costo complessivo del parco auto, salvaguardando, pero', la funzionalita' del servizio stesso". Il nuovo provvedimento segue quello gia' entrato in vigore il primo ottobre, che ha previsto l'assegnazione delle vetture ai dirigenti generali e ai capi di gabinetto non piu' in forma esclusiva, ma direttamente a ciascun dipartimento o ufficio di diretta collaborazione per assolvere a tutte le esigenze di mobilita' ordinarie degli stessi, comprese quelle del servizio posta. (fdp/sl)