CULTURA:PREMIO ICOM A MUSEO DELLE TRAME FONDAZIONE ORESTIADI

Palermo - "E' il successo di un modello di Sicilia nuova, che volta le spalle alla rassegnazione e si apre alla cultura del confronto e dell'accoglienza, il riconoscimento allo straordinario 'sogno mediterraneo' di Ludovico Corrao, al lavoro di Enzo Fiammetta e della Fondazione Orestiadi di Gibellina" Cosi' l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao,ha commentato il Premio ICOM Italia - Musei dell'anno 2011, per il miglior progetto di mediazione culturale conferito oggi al Museo delle Trame Mediterranee della Fondazione Orestiadi, e consegnato a Siena da Martin Hinz, presidente mondiale dell'International Council of Museum, per la prima volta in Italia. (fi/mpf)

SANITA': PRESENTATE LINEE GUIDA TUTELA MINORI ABUSATI

Palermo - L'assessorato regionale della Salute si impegna nella tutela dei bambini che subiscono abusi e violenze da parte di familiari o di persone conosciute e vara apposite linee guida per garantire una risposta assistenziale uniforme in tutta la Sicilia. Le linee guida, realizzate da un gruppo interaziendale di operatori della sanita', prevedono azioni sanitarie per costruire, attorno a situazioni di abuso e violenza, una rete competente e specializzata di operatori in grado di interpretare i segnali di violenza, potenziale o subita; agevolare l'emersione delle situazioni di abuso e/o violenza per avere l'esatta contezza di un fenomeno che ha ampi margini di "sommerso"; stabilire tutto il percorso sanitario dalla presa in carico, alla cura, alla riabilitazione; omogeneizzare gli interventi in tutte le Asp; realizzare una formazione adeguata dei diversi profili professionali. Le linee guida fanno parte del progetto "Tutela benessere minori abusati" inserito tra gli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale 2010 e sono state presentate alle Procure e Tribunali minorili, istituzioni scolastiche, assessorato alla Famiglia, Anci e Consulta. "E' un documento importante - dice l'assessore regionale della Salute, Massimo Russo - perche' consentira' di misurare e contrastare un fenomeno tanto grave quanto sommerso come quello dei bambini vittime di violenza e di abusi di cui non conosciamo con certezza le dimensioni. Abbiamo lavorato non solo per una riorganizzazione del percorso sanitario ma anche per intensificare la collaborazione tra le istituzioni e dare stabilita' a una rete interistituzionale in grado di garantire nel migliore dei modi l'interesse del minore abusato. Non bastano le cure se non c'e' un efficace lavoro di rete perche' spesso le vittime di violenze, se non aiutate, possono ritrovarsi di nuovo vittime o diventare a loro volta abusanti". La pianificazione degli interventi multidisciplinari dei servizi sanitari, con il coinvolgimento di neuropsichiatri, psicologi e assistenti sociali, realizza una vera e propria rete per la tutela del minore e delle famiglie, include la prevenzione, la cura e la riabilitazione negli ambiti dei distretti sanitari delle Asp e prevede un raccordo con gli altri attori del sistema, a partire dalle Aziende ospedaliere. Il provvedimento e' stato valutato molto positivamente dal presidente del Tribunale dei Minori di Palermo, Concetta Sole, secondo cui "le linee guida, condivise nei contenuti, prospettano un lavoro interistituzionale coordinato che potra' dare importanti risultati. L'assessore Russo ha saputo raccogliere con responsabilita' le istanze del Tribunale dei Minori di Palermo che aveva gia' avviato un lavoro con gli operatori della salute, dei servizi sociali, della scuola e delle forze dell'ordine. Le linee guida sanitarie per la tutela dei minori costituiscono un punto fermo necessario che uniforma il percorso di competenza della Sanita' in ogni provincia della Sicilia". Adesso si lavorera' ai protocolli interistituzionali con l'obiettivo di attuare le linee guida fin dall'inizio del prossimo anno. (gm/mav)

TRASPORTI: RUSSO A VICARI, REGIONE HA GIA' DIFFIDATO TRENITALIA

Palermo - "Quando parla di trasporti ferroviari in Sicilia, la senatrice Simona Vicari corre il rischio di somigliare alle littorine di un tempo: fascino vintage, care nel ricordo, ma sempre in ritardo. La giunta regionale, infatti, ha immediatamente avvistato la gravita' della condotta di Trenitalia, ha intimato di non darvi corso ed ha, comunque, deliberato l'avvio di un'azione giudiziaria, visto che le scelte operate ledono il diritto alla mobilita' dei cittadini siciliani. Peraltro, tutto il sistema dei trasporti ferroviari nell'isola, verra' ridiscusso nell'ambito del contratto di servizio". Cosi' l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, risponde all'esponente del Pdl. "Per quando riguarda il trasporto aereo - continua Russo - , grazie all'attivita' dell'assessorato alle Infrastrutture, sono state definite le operazioni di consegna, da parte dell'esercito alla Regione siciliana, dell'area dello scalo di Comiso, che integrera' l'attivita' dell'aeroporto catanese di Fontanarossa, potenziandolo nel suo complesso. Al riguardo, la senatrice Vicari potra' attingere informazioni dal sindaco Giuseppe Alfano che, pur appartenendo al suo stesso schieramento, ha ben altro stile". "Ricordo, inoltre - aggiunge l'assessore -, che la Regione si e' battuta con successo per mantenere le citta' di Palermo e Catania, con le loro infrastrutture portuali ed aeroportuali, all'interno del Corridoio primario di collegamento Helsinki - Malta, dal quale erano state escluse a causa di una disattenzione del governo nazionale". "Suggerisco, percio', alla senatrice Vicari - conclude Pier Carmelo Russo - meno nervosismo e un po' piu' di accuratezza nell'individuare i propri obiettivi, a cominciare dall'esecutivo centrale, da lei sostenuto, che ha massacrato il trasporto pubblico nell'intero Paese, al punto da spingere tutti governatori, con in testa il presidente della Lombardia Formigoni, a minacciare le dimissioni". (PN)

ARMAO: V. E. ORLANDO ANCORA RIFERIMENTO PER UNA SICILIA MODERNA

Palermo - "Vittorio Emanuele Orlando e' stato un grande siciliano ed un grande italiano. Lasciata la Sicilia e l'Universita' di Palermo, dove fondo la scuola del diritto pubblico, dopo l'elezione in Parlamento rimase ad essa sempre legato, sapendone difendere gli interessi e inserendoli con sapienza e lungimiranza nella costruzione dello Stato unitario, di cui celebriamo qust'anno i 150 anni". Cosi' l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, ha ricordato il grande statista in occasione del convegno, tenuto nei locali della Storia patria, voluto per celebrarne l'opera a 150 anni dalla nascita. Armao ha ripercorso alcuni momenti significativi della lunga attivita' del giurista e del politico siciliano evidenziando il suo profondo e duraturo legame con la Sicilia "che seppe esprimere sempre con chiarezza e fermezza anche nell'opposizione al fascismo ed alla mafia, che la dittatura proteggeva cosi' come in occasione nella campagna elettorale per il Consiglio comunale di Palermo dell'estate del 1925, nella quale si volle mettere in gioco, da statista insigne, ben sapendo delle difficolta' cui sarebbe andato incontro". "Accetto' la sconfitta contro il fascismo connivente con la mafia - ha detto Armao - e si ritiro' dalla vita pubblica per tornare a dare il suo contributo nell'impegno del secondo dopoguerra. Segno di grande fermezza e di grande dedizione al Paese e alla sua terra. Esempio da additare soprattutto oggi in un momento cosi' difficile della vita politica e sociale italiana". Armao ha ricordato anche la lectio magistralis che Vittorio Emanuele Orlando tenne "proprio in questa sala della Storia patria a Palermo nel luglio del 1944. In quella occasione esalto' il valore dell'autonomia siciliana nell'unita' della nazione, autonomia intesa come forza e contributo al nuovo Paese che si stava ricostruendo in quegli anni". L'assessore ha concluso, sottolineando l'estrema attualita' del pensiero del grande italiano che "non dimentico' mai di essere siciliano e di lottare per l'unita' del Paese". Armao ha voluto ricordare, nel concludere il suo intervento, le parole del Capo dello stato Giorgio Napolitano pronunciate anch'esse nella medesima sala alcune settimane fa: "Non c'e' - disse Napolitano - un territorio da premiare come concentrato di virtu', ne' un territorio visto come concentrato di vizi da punire. L'esame di coscienza collettivo, che ho piu' volte sollecitato in occasione del centocinquantenario, non puo' non coinvolgere tutto il Paese, l'intera societa' italiana, e generare un nuovo grande sforzo di cambiamento e di coesione nazionale........L'Italia puo' tornare alla crescita, puo' giungere a crescere intensamente e stabilmente, solo crescendo insieme Nord e Sud, solo mettendo a frutto le riserve del Mezzogiorno, le risorse potenziali della Sicilia e del Mezzogiorno, che sono la maggior carta di cui disponiamo per guardare con fiducia al futuro". "Queste parole - ha detto Armao - rispecchiano appieno anche la vita ed il pensiero di Orlando, e sono un grande messaggio di coesione. Chi pensa di spaccare il Paese si pone fuori dalla storia e questo convegno - ha concluso - che la Regione siciliana ha voluto fermamente sostenere, intende essere un altro significativo contributo della Sicilia alle celebrazioni dei 150 anni dell'Unita', proprio celebrando uno dei suoi figli piu illustri, al cui messaggio di etica civile e giuridica dobbiamo tornare per ricostruire moralmente ed economicamente l'Italia". (fi/mav)

ECONOMIA:PUBBLICATA NEWSLETTER "NOTIZIARIO ECONOMICO MEDITERRANEO"

PALERMO - E' stato pubblicato oggi, nella sezione 'evidenza' ed in quella 'documentazione' del sito dell'Ufficio stampa della Presidenza della Regione siciliana (http://www.regione.sicilia.it/presidenza/ufficiostampa), il decimo numero (ottobre 2011) del "Notiziario economico del Mediterraneo". La newsletter "Radiocor-Regione Siciliana" e' realizzata in collaborazione tra l'agenzia di stampa Radiocor-Ilsole24ore e l'Ufficio stampa della presidenza della Regione Siciliana. Il Notiziario, in formato PDF, e' anche visibile sui canali di distribuzione dell'agenzia Radiocor, sul sito dedicato alla P.A. de "Il Sole 24 ore" e nella sezione "Documentazione" del sito dell'Ufficio stampa della Presidenza della Regione siciliana dove sono consultabili anche i numeri precedenti. La newsletter approfondisce i principali temi economici del mese trascorso e affronta temi di politica economica, con particolare riferimento alla situazione siciliana. In questo numero: Sicilia esempio in Ue di buone prassi contro la mafia; Fondi Ue per la salvaguardia delle specificita' insulari, Sicilia in prima fila per l'integrazione nel Mediterraneo; Costi della politica, il Governo siciliano vara il disegno di legge per ild ecentramento; Pubblica Amministrazione, due terzi dei dipendenti regionali svolge compiti che altrove spettano ai dipendenti statali; Innovazione e Pubblica amministrazione, istituito in Sicilia l'Osservatorio Finanziario; Mafia, Appello della Regione: i beni sequestrati in Sicilia restino a disposizione dell'isola. (mav)

REGIONI: ARMAO,SU FONDI UE GOVERNO FACCIA SEGUIRE FATTI A PROMESSE

Roma - "Il Ministero dell'Economia doveva determinare, entro il 30 settembre di quest'anno, le percentuali sulla nettizzazione della compartecipazione regionale ai finanziamenti europei. Cio' non e' avvenuto e non ne sono chiari i motivi". Questa la posizione della Regione Siciliana che l'assessore all'Economia, Gaetano Armao, ha rappresentato al ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, e al Commissario europeo per la politica regionale, Johannes Hahn. La questione e' stata posta anche all'attenzione della Conferenza delle Regioni, che si e' riunita oggi a Roma. "Appare evidente - scrive l'assessore Armao al Ministro Fitto - che, in assenza della tempestiva adozione di atti che escludano la compartecipazione regionale ai vincoli discendenti dal Patto di stabilita' interno ad opera del Governo italiano, la Sicilia e la gran parte della Regioni del Mezzogiorno, non potranno conseguire gli imprescindibili obiettivi di accelerazione della spesa comunitaria per il conseguimento del pieno impiego dei fondi europei assegnati ai programmi regionali". Il governo centrale, dunque, dopo avere accettato di escludere dal Patto di stabilita' interno la spesa dei fondi europei, cosi' da non bloccarli, non ha adottato i conseguenti passaggi amministrativi per attuare tale decisione. (ls/mav)