REFERENDUM IL 28 NOVEMBRE A ZURIGOSTRANIERI E DIRITTO DI CITTADINANZA: LE ACLI INVITANO I CITTADINI A RESPINGERE L’INIZIATIVA DELL’UNIONE DEMOCRATICA DI CENTRO (UDC) E IL CONTROPROGETTO
ZURIGO - La Presidenza nazionale delle Acli della Svizzera ritiene “inaccettabile che ad una persona straniera accusata di un qualsiasi reato sia negato il diritto di richiedere la cittadinanza svizzera prima ancora di venire condannata†e invita le cittadine e i cittadini a “respingere sia l’iniziativa Udc sia il controprogetto in votazione il 28 novembre a Zurigoâ€. Il Consiglio cantonale zurighese quest’anno ha dichiarato valido un controprogetto all’iniziativa dell’Udc sul diritto di cittadinanza “malgrado il suo contenuto violi le leggi di diritto del cittadino e metta in questione il Codice penale svizzero†dice la Presidenza Acli della Svizzera spiegando che “il controprogetto prevede che una persona, in caso di reato, prima ancora di venire condannata, non possa più fare richiesta di naturalizzazione. Di regola, queste disposizioni vengono applicate quando avviene o è stato commesso un delittoâ€. La Fimm svizzera (Forum per l'integrazione delle Migranti e dei Migranti), di cui le Acli della Svizzera fanno parte, ha “apertamente declinato questo controprogetto e ricordato al Canton Zurigo che il diritto penale svizzero è basato sul fondamento della colpaâ€, cioè “ una persona paga il suo errore verso la società quando è giuridicamente condannataâ€. “Anche con il controprogetto zurighese, invece, per un semplice furto in un locale, una persona viene bollata per tutta la vitaâ€, denuncia la Presidenza nazionale Acli Svizzera. (Inform)
A BOLOGNA IL 22 NOVEMBRE “EMIGRAZIONE/IMMIGRAZIONE SGUARDI INCROCIATI: LEGGERE L'EMIGRAZIONE DI IERI CON GLI OCCHI DI OGGIâ€
BOLOGNA – “Emigrazione/Immigrazione sguardi incrociati: leggere l'emigrazione di ieri con gli occhi di oggiâ€. E’ il titolo dell’incontro che si terrà a Bologna il 22 novembre, ore 17.30, presso la Biblioteca Amilcar Cabral (Via San Mamolo, 24) . Interverranno il prof. Pier Giorgio Ardeni, autore del volume “Dagli Appennini allo Spoon River: storie dell'emigrazione dalla montagna bolognese e modenese verso l'America tra Ottocento e Novecento†(Gaggio Montano, 2011), i professori Uoldelul Chelati Dirar, Tahar Lamri, Fulvio Pezzarossa. Introdurrà l’incontro la prof.ssa Anna Maria Gentili. (Inform)
A MELBOURNE IL FORUM DEI GIOVANI ITALIANI IN AUSTRALIA L'APPUNTAMENTO SI SVOLGERÀ DAL 25 AL 27 NOVEMBRE
MELBOURNE – Manca una settimana all'appuntamento con il Forum dei Giovani Italiani in Australia, previsto a Melbourne dal 25 al 27 novembre 2011. L'evento è rivolto ai giovani di origine italiana che tengono a mantenere un legame con la terra di origine e scoprirsi parte della collettività italiana in Australia. Il Forum prevede workshop, dimostrazioni di cucina italiana, discussioni sul futuro della collettività italiana, sul Museo italiano, sulla promozione di lingua e cultura italiana. Per consultare il programma del Forum GIA e registrare la propria partecipazione all’evento è disponibile il sito: www.gia.org.au/forum. (Inform)
PIDIDA GIORNATA NAZIONALE PER L'INFANZIA: IL NUOVO GOVERNO NON DIMENTICHI I BAMBINI.
Le Associazioni e le Organizzazioni del Coordinamento PIDIDA esprimono l'auspicio che il nuovo Governo possa porre al centro della propria agenda politica anche il presente e il futuro dell'infanzia e dell'adolescenza. Chi vive e opera quotidianamente con e per i bambini e gli adolescenti ha potuto constatare come i recenti drastici tagli alle risorse, direttamente o indirettamente, hanno avuto un impatto sulla loro vita, con effetti negativi sulla possibilità di veder attuati i loro diritti. E' per questo che chiedono l'adozione di misure urgenti, ma non emergenziali, a partire dall'attuazione di quanto già previsto dal Piano nazionale infanzia, dalla nomina del Garante nazionale per l'infanzia e dalla definizione, in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale, di livelli essenziali - concretamente esigibili -per l'esercizio dei diritti sociali e civili secondo quanto previsto dall'art. 117 della Costituzione italiana, al fine di contribuire significativamente al miglioramento del quadro di riferimento al quale i bambini e gli adolescenti possono e hanno diritto di fare affidamento. Gli impegni assunti in sedi internazionali per la cooperazione internazionale, vanno rispettati: la Convenzione sui diritti dell'infanzia che l'Italia ha ratificato venti anni fa, impegna lo Stato anche nei confronti dei minorenni che vivono in altri Paesi. Un Paese capace di futuro legge le risorse spese per l'infanzia e l'adolescenza come investimenti e non come costi. (seguono firme associazioni aderenti)