L’AQUILONE ASBL: "LA CRISE POUR LES NULS".

LIEGE - « Subprimes, bulle spéculative, bonds, dette souveraine, crise de la bourse, hedge founds, fonds d'investissement spéculatif, taux directeur, ... » Tous ces termes utilisés dans les médias sont incompréhensibles par la plupart des gens, c'est pour cela que nous aimerions mettre en place, avec d'autres associations, une série d'activités dont le titre serait: "La Crise pour les Nuls". Nous aimerions que ces activités puissent répondre aux questions que vous vous posez sur la crise et aux répercussions qu'elle a sur la vie de tous les jours (bien sûr, vos réponses seront traitées de manière anonyme). Si le sujet vous parle, pouvez-vous répondre à ces quelques questions et nous communiquer ainsi votre point de vue ? Que pensez-vous de la crise financière actuelle? Selon vous, la crise a-t-elle des répercussions sur votre vie? Si oui, lesquelles? Quels sont les sujets qui ne sont pas clairs pour vous et sur lesquels vous aimeriez en savoir plus ? Êtes-vous d'accord avec les mesures d'austérité annoncées? Pourquoi? Pensez-vous qu'il y aie des alternatives? Si oui, lesquelles? Si vous souhaitez ajouter des commentaires, des suggestions ou d'autres questions, elles sont, aussi, toutes les bienvenues. Vous pouvez aussi nous envoyer toutes références de documents, livres, articles, films ou vidéos qui vous semblent intéressantes. Contactez-nous à l'adresse Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Cette adresse email est protégée contre les robots des spammeurs, vous devez activer Javascript pour la voir.

PROCHAINS RENDEZ-VOUS DE L’AQUILONE ASBL

LIEGE - Samedi 10 décembre à 20h30 : Ô Juliette Jazz manouche Ô Juliette fait revivre la musique du célèbre "Hot Club de France" de Django Reinhardt et de Stéphane Grappelli : du jazz manouche alliant émotion et swing vertigineux. A cette merveilleuse musique, "ô Juliette" ajoute quelques airs typiquement tsiganes et ses propres compositions, plus une démonstration de virtuosité en jouant (notamment) un standard de jazz à quatre mains sur une guitare. Il poursuit son exploration dans les répertoires que Django n'aurait pu manquer de visiter : ceux du cool jazz et de la bossa nova. Avec : R. Blanche : guitare, A. Reichel : guitare, S. Poisseroux : violon et J. Colleau : contrebasse. Dimanche 11 décembre à 15h : « Gluburr ou la quête du chaos » La Compagnie Scraboutcha « Gluburr ou la quête du chaos » L’univers est malade : voici le diagnostic de Karl et Robert, éminents savants du monde scientifique moderne. Il ne leur reste plus qu’à trouver la solution. De leur confortable cuisine rustique aux abîmes du centre de la terre, en passant par l’oracle qui sait tout, les deux savants vont parcourir le monde afin de lever le voile du mystère. Que vont-ils ramener dans leur laboratoire ? Quant à Gluburr, tout droit sorti des temps anciens, qui est-il réellement? A vous de le découvrir !

“QUALE CRESCITA PER FARE RIPARTIRE L’ITALIA?

Domani convegno a Porto Empedocle con D’Alia e Armao PALERMO, 9 DIC – “Quale crescita per fare ripartire l’Italia?" E’ la domanda, ed il titolo, che, a poche settimane dall’insediamento del nuovo governo Monti, ci si porra’ nel corso del convegno di domani, a Porto Empedocle, con inizio alle 17 nell’ l’Auditorium San Gerlando (piazza Chiesa Vecchia). All’appuntamento promosso dal Comune di Porto Empedocle, parteciperanno, insieme al sindaco Calogero Firetto, il presidente dei senatori dell’Udc e coordinatore Sicilia, Gianpiero D’Alia, che e’ anche membro della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale; l’assessore regionale siciliano all’Economa, Gaetano Armao ed il deputato alla Camera dell’Udc, Renzo Lusetti, segretario di presidenza della Camera. L’iniziativa assume particolare importanza alla luce dell’ultima manovra urgente per assicurare la stabilità finanziaria del Paese, cosi’ da salvare l’Italia dalla catastrofe economica nella quale rischia di precipitare.

LA CROAZIA È IL VENTOTTESIMO STATO MEMBRO DELL’UNIONE EUROPEA.

Oggi la firma del trattato di adesione a Bruxelles, l’ingresso previsto il 1 luglio 2013. Nel summit dei Capi di Stato e di Governo di oggi si decideranno anche i destini di Serbia e Montenegro. La Croazia firmerà oggi il trattato di adesione all’Unione europea per diventare, a partire dal 1 luglio 2013, il ventottesimo Stato membro. All’evento parteciperanno il presidente croato, Ivo Josipovic, e il premier uscente, Jadranka Kosor, che sigleranno il documento insieme ai leader europei dei 27 Stati membri dell’Unione. Ad accogliere i nuovi componenti della famiglia europea saranno il presidente dell’Ue, Herman Van Rompuy, e il primo ministro polacco, Donald Tusk, per la presidenza di turno dell’Ue. La Croazia, quale “osservatore attivo” come futuro Stato membro, parteciperà alche al summit “salva-euro”. Un’occasione particolare che vedrà i 27 Capi di Stato e di Governo pronunciarsi anche sulla concessione dello status di Paese candidato alla Serbia e sull’apertura dei negoziati di adesione con il Montenegro. Si conclude così il percorso, iniziato nel febbraio 2003, contrassegnato da diverse tappe di avvicinamento e qualche stop. Dopo un avvio senza intoppi, infatti, con il parere positivo della Commissione europea giunto all’inizio del 2004 e lo status di Paese candidato e l’inizio dei negoziati dell’ottobre del 2005, vi è stato un brusco stop nel 2008 a causa di una disputa sul confine del Nord Adriatico con la Slovenia ed il veto posto da quest’ultima. L’accordo tra i due Paesi, firmato l’anno successivo a Stoccolma, che prevede un arbitrato internazionale, ha di nuovo aperto le porte alla Croazia. Nel corso dell’ultimo anno si sono prima chiusi gli ultimi capitoli dei negoziati di adesione, a giugno, e successivamente vi è stata l’approvazione del trattato di adesione a settembre. Lo scorso primo dicembre è giunto il via libera del Parlamento europeo (564 favorevoli, 38 contrari e 32 astenuti) ed il 5 dicembre l’ok finale del Consiglio affari generali dell’Ue. (Al. Col.)

OGGI L’ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI. I GESUITI RICORDANO GLI OLTRE 15 MILA MIGRANTI MORTI PER RAGGIUNGERE L’EUROPA.

Appello per salvaguardare i diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo nei Paesi Ue Dal 1994 a oggi sono più di 15.000 le persone che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere la salvezza in Europa. A questi deve aggiungersi un numero incalcolabile di persone a rischio di altre gravi violazioni dei diritti umani, come hanno dimostrato i recenti eventi in Libia. È quanto denuncia il Servizio dei Gesuiti per i rifugiati, in occasione della commemorazione mondiale, il 10 dicembre, della Dichiarazione universale dei diritti umani. “Anche coloro che riescono ad arrivare in Europa non possono ritenersi al sicuro”, spiega un documento dell’organizzazione religiosa, osservando come “la politica Ue che prevede il respingimento dei richiedenti asilo nello Stato membro di primo ingresso non tenga conto degli ampi margini di variazione nelle pratiche nazionali di asilo in termini di qualità, accesso salvaguardie”. Di conseguenza “molti rifugiati rischiano arbitri, e possono essere rimpatriati, direttamente o indirettamente, nei loro Paesi di origine, in violazione della legge internazionale sui rifugiati e i diritti umani”. (Red.)

SICILIA MONDO INCONTRA A CATANIA 10 SICILIANI ECCELLENTI RESIDENTI ALL’ESTERO

CATANIA - Sicilia Mondo organizza per Sabato 17 Dicembre corr., presso L’Hotel Nettuno di Catania, un Incontro-studio con 10 siciliani eccellenti che hanno arricchito l’immagine della Sicilia nelle società di residenza all’estero. Sono stati scelti per sorteggio su una selezione di 40 corregionali dei 142 che sono entrati nel network Sicilia Mondo www.siciliamondo.net - il laboratorio di conoscenza e di ricerca dei siciliani eccellenti che occupano posti di responsabilità. L’incontro si prefigge, con la conoscenza diretta delle persone, delle loro esperienze e delle loro proposte di acquisire indicazioni utili per una politica di sviluppo della Sicilia e della sua internazionalizzazione. Il tema del Convegno è “Per restare nel moto di un mondo sempre più globalizzato ed esigente” Un segnale di novità per dare continuità all’impegno di volontariato e di servizio con il coinvolgimento e la partecipazione della “risorsa eccellente” ai problemi di rilancio dell’Isola. E’ prevista la partecipazione del Presidente della Regione On. Raffaele Lombardo