"Con la nascita dell''Ufficio per la legalita'" il Governo regionale pone un'altra pietra miliare nel percorso di contrasto alla mafia perche' in tal modo rivendica l'utilizzo dei beni confiscati e in ogni caso l'uso dei proventi a favore della Sicilia".

Cosi' ha commentato il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, la delibera con la quale la giunta di Governo ha costituito la notte scorsa questo ufficio, che sara' posto alle dirette dipendenze dell'assessorato regionale per l'Economia. "E' la prima iniziativa - dice Lombardo - che il Governo siciliano pone in essere dopo l'audizione di due settimane fa in Commissione antimafia del Senato ove avevamo assunto l'impegno a porre sotto un'unico ufficio ogni attivita' di contrasto alla criminalita' mafiosa. E' anche una concretizzazione della preziosa opera svolta dalla commissione regionale presieduta dall'ex procuratore nazionale antimafia Pier Luigi Vigna per la predisposizione di un codice etico anti infiltrazione nelle pubbliche amministrazioni della Regione". L'ufficio svolgera' una pluralita' di funzioni che spaziano dalla formazione, volta ad accrescere e diffondere la cultura della legalita' e della democrazia, sostenendo le associazioni che operano contro il raket delle estorsioni; al sostegno alle vittime della mafia, attraverso interventi economici per i familiari delle vittime e di indennizzo per i danni provocati da attentati. Sono previsti aiuti anche per i commercianti vittime di estorsioni, con interventi per la sicurezza e la video sorveglianza. Specifica attenzione sara' rivolta ai provvedimenti per sollecitare le vittime a costituirsi parte civile. E' prevista anche l'attivazione di un collegamento con le Prefetture e con l'Agenzia del demanio. "Le numerose attivita' previste - spiega l'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, - sono state fino ad ora in capo a diversi assessorati. Potremo da oggi coordinare una pluralita' di iniziative garantendo una maggiore efficacia alla nostra azione". "La direzione dell'ufficio - illustra l'assessore regionale all'energia, Pier Carmelo Russo, - e' stata affidata ad Emanuela Giuliano, figlia del capo della squadra mobile Boris Giuliano, assassinato dalla mafia 31 anni fa, che si avvarra' di tre funzionari direttivi e di due istruttori della Regione. Avra' durata di un anno, prorogabile a due". "Questa struttura, - ha concluso Lombardo - e' strategica perche' avra' il compito di coordinare e dare attuazione agli indirizzi programmatici dettati dal governo della Regione ed e' l'ennesimo atto amministrativo varato dall'attuale Giunta nella direzione della legalita' e del concreto contrasto alla mafia. Con l'istituzione di questo ufficio, che si raccordera' con l'Assemblea regionale, che ha gia' varato un'importante e innovativa legge antimafia, abbiamo mantenuto l'impegno assunto con la Commissione parlamentare e la scelta di affidarne la direzione all'avvocato Emanuela Giuliano, non e' priva di significato".(FI/MAV)