(SA) - Nel 1979, salutammo con soddisfazione la elezione diretta del Palamento Europeo che rappresentava un grande passo avanti verso quell’Europa che stentava a prendere la forma caldeggiata e descritta nel manifesto di Ventotene. L’importante lavoro di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e confinati a Ventotene ai quali in seguito si unì anche Eugenio Colorni. Il documento venne portato dall’isola sul continente da Ursula Hirschmann e Ada Rossi.
libera contro le mafie di Roberta Lisi 21 marzo 2025 - È lungo l’elenco delle vittime incolpevoli uccise dalla criminalità organizzata, molti lavoratori e lavoratrici. Dei trent’anni di Libera parliamo con Francesca Rispoli (foto accanto), copresidente della Rete Roberta Lisi liberagiornata della memoria vittime incolpevoli di mafia francesca risposli (foto accanto) Lo scorso 17 novembre vicino Roma, a Sacrofano, si è tenuta l’assemblea nazionale di Libera che ha eletto presidenti don Luigi Ciotti e Francesca Rispoli.
Di cambiailmondo il 20/03/2025 di Sergio Ferrari (Versione italiana a cura del Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati)
Le prospettive di lavoro per i giovani non sono incoraggianti. Le frustrazioni giovanili stanno crescendo e la rabbia contro il sistema in molti Paesi si esprime nel voto per l'estrema destra e le sue promesse di una vita migliore. Nel 2023, la disoccupazione tra i giovani dell'America Latina e dei Caraibi era tre volte superiore a quella degli adulti, mentre il fenomeno del lavoro informale li riguardava 1,3 volte di più.
REFERENDUM 8-9 GIUGNO: LA VOCE DELLE DONNE Davide Colella 20 marzo 2025 L’8 e il 9 giugno si vota per 5 referendum su lavoro e cittadinanza. Le donne lanciano un appello per un’Italia più giusta e inclusiva saranno chiamati a votare su cinque referendum cruciali: quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza. Una consultazione che può segnare un cambiamento importante, promossa da sindacati e associazioni con milioni di firme raccolte.
Il tentativo della Presidente del Consiglio oggi alla camera di storpiare il messaggio del Manifesto di Ventotene è solo un modo per cercare di nascondere la sua colpevole incapacità di portare l’Italia ad essere protagonista della costruzione dell’unità europea. Quanto avvenuto oggi alla Camera è un fatto gravissimo, che ha suscitato la giusta indignazione e risposta delle opposizioni.