Il dipinto restaurato "L'Adorazione dei pastori", di Caravaggio, e' stato presentato oggi, nella Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, dal presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, dal ministro per i Beni e le Attivita' Culturali Sandro Bondi, dal vicepresidente della Camera dei deputati Maurizio Lupi e dall'amministratore delegato di Fastweb Stefano Parisi.

L'opera e' una testimonianza della presenza dell'artista nella citta' dello Stretto tra l'autunno del 1608 e la primavera del 1609. Sopravvissuta alla furia del terremoto del 1908, restaurata una prima volta nel 1951 la tela e' stata adesso oggetto di un nuovo intervento conservativo. "Un restauro - sottolinea il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo - che e' stato realizzato in fortunata coincidenza con il centenario della morte del pittore, un'opera che tornera' a meravigliare i siciliani insieme all'altro dipinto del Caravaggio ospitato a Messina: "la Resurrezione di Lazzaro". "Per la Sicilia - continua Lombardo - si apre un anno di ritorni eccellenti. Tornera' ed essere fruibile la Villa del Casale di Piazza Armerina, ha riaperto il Museo di Palazzo Abatellis di Palermo, tornano gli argenti antichi di Morgantina e soprattutto ho invitato i partecipanti alla presentazione di oggi a non perdere il prossimo ritorno in Sicilia della Venere di Morgantina". "Ho, infine, dimostrato - conclude Lombardo - la nostra riconoscenza, quella di tutti i siciliani, al Presidente Gianfranco Fini e ai vertici di Fastweb per la sensibilita' dimostrata con il forte sostegno che hanno dato al restauro della tela". Il lavoro, un intervento delicato e complesso che e' stato preceduto da una campagna capillare di sofisticate indagini diagnostiche, e' stato eseguito da Valeria Merlini e Daniela Storti, due restauratrici che si sono gia' cimentate felicemente con altre due opere del Caravaggio ("La Madonna dei Pellegrini di Sant'Agostino" e la "Conversione di Saulo" della collezione Odescalchi), sotto la direzione scientifica di Gioacchino Barbera, direttore del museo regionale di Messina, ed in collaborazione con l'Istituto superiore per la conservazione e il restauro. Hanno fornito un importante supporto tecnico-scientifico anche diversi docenti universitari ed esponenti delle soprintendenze e dei musei. Ora, a restauro ultimato, dopo una breve esposizione nella sala Aldo Moro della Camera dei deputati, a partire dal 20 febbraio, "L'adorazione dei pastori" verra' esposta nella grande mostra monografica sul Caravaggio allestita, sempre a Roma, presso le Scuderie del Quirinale. L'opera restera' a Roma sino a fine giugno di quest'anno. Poi verra' finalmente riportata nelle sale del museo regionale di Messina dove, nel frattempo, e' stata rimessa a nuovo la bella cornice seicentesca. "A conclusione dell'anno caravaggesco - dice l'assessore regionale ai Beni culturali e all'identita' siciliana Gaetano Armao - sara' nostra cura reperire le risorse necessarie per intervenire anche su un'altra opera di questo artista che si trova sempre nel museo regionale di Messina: "la Resurrezione di Lazzaro". Un restauro doveroso, per consegnare in condizioni ottimali alle generazioni future due capolavori di uno dei piu' grandi artisti di tutti i tempi".(LS/LC)