Al vertice con i sindaci dei Nebrodi convocati questo pomeriggio dal Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, per fare il punto sulle condizioni idrogeologiche del territorio e sugli interventi da attuare per la messa in sicurezza di queste aree, erano presenti anche gli assessori al Territorio, Roberto Di Mauro, all'Istruzione, Mario Centorrino,

oltre al capo di gabinetto dell'assessorato al Territorio, Giovanni Arnone e a Pietro Lo Monaco della Protezione civile regionale. L'assessore Di Mauro ha confermato ai sindaci di conoscere lo stato della situazione dell'intera area del messinese ed entro pochi giorni di poter definire gli interventi per fronteggiare l'emergenza idrogeologica in Sicilia. "Abbiamo gia' avuto un vertice al Ministero dell'Ambiente - ha detto Di Mauro - che ha fatto registrare la massima condivisione d'intenti che sara' formalizzata in un accordo di programma tra Ministero, Regione Siciliana e Protezione Civile. Nei primi giorni della prossima settimana ci sara' un altro incontro operativo". "Ho registrato positivamente - ha aggiunto Di Mauro - l'avvio di una strategia coordinata e concertata che portera' ad interventi piu' celeri per mettere in sicurezza le aree a rischio del territorio siciliano. I tecnici sono gia' al lavoro per vagliare le priorita' d'intervento sulla base delle effettive criticita', con l'obiettivo di garantire la sicurezza delle persone e dei centri abitati. La concertazione tra il Ministero dell'Ambiente, la Regione e la Protezione Civile evitera' una deleteria frammentazione decisionale, assicurando efficienza operativa, mettendo a disposizione in tempi rapidi le risorse finanziarie necessarie a far fronte al dissesto idrogeologico della Sicilia. C'e' massima attenzione - ha concluso Di Mauro - e la necessaria sensibilita' per affrontare le varie problematiche e risolverle nel miglior modo possibile". "Sono convinto della necessita' di rafforzare il nucleo della Protezione civile che opera nel territorio di San Fratello". Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino. "Serve renderlo operativo anche per il monitoraggio e la ricognizione puntuale delle condizioni della zona. Bisogna realizzare interventi di normalita', che va tenuta presente, emergenze a parte. Tra questi- ha aggiunto Centorrino- particolare attenzione richiede la viabilita', perche' e' proprio sulla viabilita' che molti di questi paesi puntano per la propria economia". Centorrino ha sottolineato l'opportunita' di realizzare "un progetto di sviluppo ampio che coinvolga tutto il territorio dei Nebrodi" e la necessita' di "coinvolgere le Universita' siciliane in una ricerca dedicata all'assetto idrogeologico della zona". (ef/sasco)