"L'unica e sola verita' che si puo' affermare, parlando di bilancio e finanziaria in questi giorni in discussione all'Ars, e' che per la prima volta, forse dopo decenni, stiamo realizzando il documento piu' importante della vita politica-assembleare improntato a criteri di trasparenza e severita'". E' quanto dichiara Michele Cimino, vicepresidente della Regione con delega all'Economia,

commentando gli attacchi provenienti da piu' parti nei confronti di una manovra costretta a tenere in debita considerazione da un lato la scarsita' delle risorse e dall'altro le legittime aspettative di coloro che, a torto o a ragione, aspirano alla tutela delle proprie posizione economiche e lavorative. "Non si tratta di dare stipendi - prosegue l'assessore - ma di assicurare la pace sociale che in passato, forse a torto, e' stata possibile avere creando a dismisura quella enorme massa di precari, in assenza di investimenti nei settori produttivi. E le cui motivazioni oggi sono state e continuano ad essere oggetto di discussione in materia di federalismo, capaci di riempire le pagine di giornali e di centinaia di pubblicazioni sul mancato sviluppo del Sud". "Per questa sola e unica verita' - continua Cimino - della quale certamente tutti siamo consapevoli, mi auguro che i colleghi deputati, il cui senso di responsabilita' in passato hanno saputo sempre dimostrare, entro la prossima settimana approvino la manovra economica". "Per quanto riguarda la finanziaria - ribadisce il vicepresidente - piu' volte ho indicato che e' corposa, complessa, coraggiosa e condivisa dalle parti sociali e che mostra la serieta' e l'impegno del lavoro del governo per dare risposte responsabili alla Sicilia. Tra i punti salienti introdotti nel testo il credito d'imposta per l'occupazione; l'istituzione e il finanziamento delle zone franche urbane, atte a contrastare fenomeni di esclusione sociale; il rilancio produttivo del settore industriale nell'area di Termini Imerese, con un finanziamento di 150 milioni di euro per interventi urgenti e i processi di patrimonializzazione dei Confidi. Tutte azioni che rispondono alla pesante agenda della crisi economica regionale. Ulteriori risposte arrivano per le famiglie numerose e disagiate per le quali e' previsto il taglio dell'Irpef e dei ticket sanitari e nel settore dell'istruzione, il tempo pieno nelle scuole. Aiuti anche ai settori che maggiormente soffrono della crisi, come quello agricolo per il quale c'e' il via libera per il fondo dell'agricoltura, per i danni subiti dalla peronospora, per il settore vitivinicolo". Una finanziaria che "non lascia spazio agli sprechi - conclude Cimino - che taglia le spese della pubblica amministrazione, delle societa' partecipate e che al contempo "getta le basi per l'azzeramento definitivo del precariato". (gf)