(Antonello Cracolici *- foto accanto) - Care amiche, cari amici quando abbiamo iniziato il percorso sulle riforme, fra lo scetticismo di molti, sapevamo che saremmo andati incontro a momenti difficili. Ma sapevamo anche che il PD siciliano avrebbe avuto l’occasione per dimostrare non solo il fallimento della destra, ma anche la capacità di dare concretezza alla parola “riformismo”. In questi mesi abbiamo ricevuto critiche, attacchi e spesso insulti.

Ma abbiamo continuato, convinti che questa fosse la strada giusta per fare qualcosa di buono per la Sicilia, per liberare il PD dal rischio di irrilevanza politica e sociale. Oggi possiamo essere soddisfatti per quanto abbiamo fatto: il parlamento regionale – grazie soprattutto alle nostre proposte – ha approvato una finanziaria “riformista” nel vero senso del termine. Una manovra dal forte impatto, che interviene sulle cose concrete: lavoro, sanità, scuola, acqua, agricoltura, imprese, tagli agli sprechi. Sono certo che molti degli “scettici” sulle scelte del PD, almeno quelli in buona fede, adesso avranno qualche elemento per potere cambiare idea, si renderanno conto che quello che stiamo facendo porta risultati concreti che poche, pochissime volte in passato il centrosinistra ha conseguito in Sicilia. Il nostro è stato un voto per i siciliani, non per il governo. Abbiamo fatto un buon lavoro, dimostrando che in Sicilia si possono cambiare le cose. Di seguito sono indicate le principali proposte del PD contenute nella finanziaria. Giudicate voi.

CREDITO IMPOSTA SULL’OCCUPAZIONE

Il credito di imposta per l’occupazione riconosce un vero e proprio ‘bonus’ fiscale al datore di lavoro, pari a 333 euro al mese per tre anni per ogni nuovo assunto. In caso di lavoratrici “svantaggiate” (ai sensi della normativa europea) il bonus fiscale è aumentato a 416 euro, incentivando in tal modo l’occupazione femminile. Il bonus fiscale si applica anche in caso di contratti part-time, purché a tempo indeterminato, ma l’entità è proporzionalmente ridotta. Condizione necessarie per fruire del beneficio fiscale sono il rispetto delle prescrizioni previste dai contratti collettivi nazionali e delle norme vigenti in materia di salute sicurezza dei lavoratori, nonché il mantenimento della nuova occupazione per almeno tre anni. È prevista la decadenza dal beneficio in caso di evasione fiscale contributiva in materia di lavoro dipendente nonché di condotta antisindacale. La misura è immediatamente efficace se rivolta ai i cosiddetti lavoratori “svantaggiati”, “molto svantaggiati” o “disabili” (ai sensi del regolamento CE n. 800/2008). In questi casi non si richiede infatti la preventiva autorizzazione della Commissione Europea, prevedendo la normativa semplicemente l’obbligo della comunicazione.

ESENZIONE TICKET PER PRESTAZIONI SPECIALISTICHE FASCE DEBOLI

Chi ha un reddito familiare inferiore a 20 mila euro (secondo parametri Isee) è esentato da pagamento dei ticket sanitari per esami specialistici e di laboratorio

RIPUBBLICAZIONE GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

La norma blocca l’iter della gestione privata e avvia il percorso per il ritorno alla gestione pubblica delle risorse idriche in Sicilia. La norma impegna la Regione a dotarsi entro un anno di un provvedimento che organizzi la gestione integrata del servizio, fornendo alle amministrazioni locali i parametri necessari per la cessazione delle convenzioni in atto con i gestori privati senza oneri a carico delle amministrazioni. Viene inoltre istituito “Comitato consultivo degli utenti” a garanzia dei diritti degli utenti e della qualità del servizio.

OBBLIGO PARAMETRI CONSIP PER FORNITURE BENI E SERVIZI

Enti, amministrazioni e organismi regionali che intendono effettuare acquisti per forniture di beni o servizi, d’ora in poi dovranno rispettare gli standard (su qualità e prezzi) indicati da Consip.

STRADE PROVINCIALI

Per la manutenzione straordinaria e la costruzione di nuove strade provinciali vengono assegnati 10 milioni di euro ad ogni provincia siciliana (tranne Messina, alla quale vengono assegnati 25 milioni anche per far fronte ai danni causati dagli eventi franosi). In i frane). La norma colma il vuoto causato del governo Berlusconi che ha tolto i fondi della seconda e terza annualità precedentemente assegnati dal governo Prodi: le Province si sono trovate, dunque, con progetti pronti ma senza più fondi.

ZONE FRANCHE URBANE

Vengono individuate aree di dimensione minima prestabilita localizzate in città, sull’intero territorio regionale, e caratterizzate da disagio sociale, economico ed occupazionale che possono beneficiare di un regime di agevolazione fiscale a favore delle piccole e micro imprese che avviino nuove attività economiche.

PENSIONI D’ORO

Viene stabilito un tetto (250 mila euro annui) per le pensioni dei dipendenti regionali, e viene imposta la restituzione degli emolumenti percepiti in violazione della norma che stabiliva il tetto retributivo per i dirigenti regionali.

MISURE A SOSTEGNO DELL’ARTIGIANATO

Viene rifinanziato, dopo cinque anni, il fondo Crias per concedere credito agevolato alle imprese artigiane. Restituzione dei crediti pregressi (20 milioni di euro in sette anni) attraverso la cartolarizzazione.

MISURE A SOSTEGNO DELL’AGRICOLTURA

Stanziamento di 30 milioni di euro per risarcire i danni causati dalla peronospora nel 2007. Stanziamento di 10 milioni di euro (contributo a fondo perduto) per le spese di gestione. Riscrittura della norma sulla ristrutturazione debiti aziende agricole: a disposizione delle aziende agricole siciliane 13 milioni di euro. Sempre per ristrutturazione debiti 10 milioni di euro per l’utilizzo dei Confidi. Riorganizzazione del sistema delle cantine sociali: a disposizione 11,5 milioni di euro. Contributo di 1,8 milioni di euro per le spese di gestione delle cantine sociali, per contribuire alle spese per la “vendemmia verde”. Semplificazione burocratica dei rapporti tra azienda agricola e pubblica amministrazione.

MISURE A SOSTEGNO DELLE COOPERATIVE

Ristrutturazione dei debiti delle cooperative e sostegno (abbattimento interessi fino al 60%) per l’accensione di mutui. SCUOLE APERTE Si finanzia attraverso i fondi PO FSE 2007/2013 un piano di intervento per la realizzazione di attività extrascolastiche da svolgersi nelle ore pomeridiane nelle scuole ubicate in aree a rischio o di marginalità socio-economica e territoriale.

DIRITTO ALLO STUDIO

Viene ridotato di 5 milioni di euro il fondo per l’Ersu (Ente regionale per il diritto allo studio).

SOCIETA’ PARTECIPATE DALLA REGIONE

Si individuano alcuni settori strategici nei quali la Regione interverrà con società a totale o maggioritaria partecipazione. Nei settori strategici non potrà esserci più di una società e si procederà alla dismissione delle quote e alla liquidazione delle società dei settori non strategici.

COOPERATIVE EDILIZIE

Proroga che consente di estendere le graduatorie per altri 24 mesi a condizione che vi siano interventi edilizi conformi agli strumenti urbanistici. Inoltre le cooperative potranno recuperare manufatti esistenti e realizzare abitazioni nei centri storici e nelle zone ad alte densità edilizia (zone A) con mutui fino a 200.000 euro a tasso zero (lo stanziamento è di cinque milioni di euro).

DOTAZIONE ORGANIZA DELLA REGIONE

Viene definita la dotazione organica della Regione: si creano le premesse per l’inserimento nei ruoli della Regione dei lavoratori regionali con contratto quinquennale in scadenza il 31 dicembre e dei catalogatori dei beni culturali. Il tutto senza un euro di spesa in più per le finanze pubbliche.

* Presidente Gruppo Parlamentare PD all'Assemblea Regionale Siciliana