Il sottosegretario Viespoli, dopo aver accolto parte di una mozione sui due nodi più controversi all’interno della stessa maggioranza di Governo, costretto alla retromarcia dai leghisti. Ieri alla Camera erano in discussione cinque mozioni concernenti iniziative in materia di politiche migratorie e di integrazione, nonché per il contrasto al lavoro irregolare.

Dopo la discussione sulle linee generali, il presidente Lupi ha passato la parola al sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Pasquale Viespoli che ha espresso il parere del Governo sulle cinque mozioni: contrario alla mozione Livia Turco ed altri n. 1-00326; favorevole sulla mozione Pezzotta ed altri n. 1-00354 purché in parte modificata; favorevole sulla mozione Santelli, Caparini ed altri n. 1-00356; favorevole sulla mozione Pisicchio ed altri n. 1-00355. Sulla la mozione Donadi ed altri n. 1-00353, il Sottosegretario ha espresso parere contrario, ma (pag. 85) “con un parere favorevole ove si ritenga di votare per parti separate alcuni punti del dispositivo che mi permetto di specificare individuandoli nel punto n. 10 del dispositivo sino a «cosiddetti non accompagnati», perché evidenzia un tema di grande importanza, ossia quello relativo ai minori stranieri e poi nei punti n. 12 e n. 13. Quindi il Governo esprime parere contrario, tranne che sui punti 10 (fino ad «accompagnati») e sui punti 12 e 13 del dispositivo”. Per capire di cosa si parla a questo punto è bene riportare il testo dei tre punti del dispositivo della mozione Donati sui quali il Sottosegretario ha espresso parere favorevole: “10. ad adottare iniziative, anche di carattere economico, in favore della tutela dei minori stranieri cosiddetti «non accompagnati»,; 12. ad affrontare il tema dell’immigrazione in modo non avulso dal tema dei diritti, compresi quelli di voto amministrativo e di cittadinanza, soprattutto con riguardo al futuro dei figli dei nostri immigrati; 13. ad affrontare con i Paesi di provenienza anche il tema dei luoghi di espiazione delle pene nei Paesi di origine, fin dalla detenzione in attesa di giudizio per i gravi reati, in modo da ridurre il numero delle persone detenute nel nostro Paese”. Al momento della votazione della mozione, il presidente Lupi ha correttamente informato l’Aula che si sarebbe votato per parti separate, nel senso di votare distintamente le parti su cui il Governo ha espresso parere contrario da quelle su cui il Governo ha espresso parere favorevole, e cioè i “capoversi decimo, come riformulato su richiesta del Governo, dodicesimo e tredicesimo del dispositivo”. A questo punto è intervenuto il deputato leghista Massimiliano Fedriga che ha chiesto di prendere la parola. Riportiamo il dialogo: “Fedriga: Signor Presidente, il dodicesimo capoverso del dispositivo in oggetto, che porrà in votazione, impegna il Governo a: «affrontare il tema dell’immigrazione in modo non avulso dal tema dei diritti, compresi quelli di voto amministrativo...” Presidente: Onorevole Fedriga, non ho capito bene cosa chiede. Fedriga: Signor Presidente, secondo il parere espresso dal Governo, avevo capito che sarebbero stati posti in votazione il decimo capoverso, così come riformulato, l’undicesimo ed il tredicesimo, non il dodicesimo, mentre ora lei ha detto che sarebbe stato posto in votazione il «dodicesimo» (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Presidente: Onorevole Fedriga, ha fatto bene a precisare. Io trovo scritto «dodicesimo». Onorevole sottosegretario, precisi lei. Viespoli, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali: Signor Presidente, in questo caso, più che precisare, devo ribadire. Il Governo esprime parere favorevole sul decimo capoverso del dispositivo in oggetto, fino alle parole «non accompagnati», sull’undicesimo e sul tredicesimo capoverso. Presidente: Sta bene. Passiamo, dunque, ai voti. Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sulla mozione Donadi ed altri n. 1-00353, limitatamente ai capoversi decimo, come riformulato su richiesta del Governo, undicesimo e tredicesimo del dispositivo, accettati dal Governo. Dichiaro aperta la votazione”. Depurata del punto indigesto alla Lega, la mozione è stata approvata. Lapsus freudiano del Sottosegretario oppure, più probabile, un tentativo non riuscito di forzare la mano alla Lega? (R.M.)