Dare la parola ai giovani e a tutti coloro che stanno ai margini del dibattito politico e che vogliono dire ciò che non va, cio’ che deve essere corretto, ciò che invece deve essere difeso e valorizzato nell’Europa di oggi, utilizzando la piu’ grande piazza democratica esistente e il piu’ potente strumento di comunicazione a disposizione, Internet.

E’ questo è il senso di “l’Europa la facciamo Noi”, il primo ‘’BarCamp’’ su temi europei organizzato sul web per dare vita ad una spinta dal basso basata su idee e proposte concrete da portare avanti insieme. ‘’La politica da sola non è in grado di sostenere il progetto europeo, dobbiamo favorire un movimento più ampio che poggi sulle idee e la forza dei singoli che diventano squadra per l’Europa senza logiche di appartenenza e senza schemi precostituiti’’ afferma il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, che ha promosso l’iniziativa insieme al gruppo parlamentare europeo dei Socialisti e dei Democratici. ‘’A questo fine – spiega l’europarlamentare - ho pensato ad una iniziativa forte e concreta che metta a confronto tutti coloro con cui dialogo in rete e quanti altri vorranno, su alcuni spunti di dibattito che saranno arricchiti proprio grazie al contributo di tutti. Già da oggi attraverso il nostro sito sarà possibile intervenire in questo dibattito collettivo: ognuno potrà esprimere la propria opinione, aiutandoci in questo modo a elaborare idee e proposte per l’Europa di domani. Proposte che saranno dunque costruite in rete. Terremo poi un’iniziativa il 27 di giugno,dalle 9,30 alle 18, a Napoli presso Castel dell’ Ovo, nel corso della quale potremo incontrarci per discutere insieme delle idee che ci siamo scambiati sul web. Chi non potrà intervenire personalmente, potrà comunque dialogare con noi attraverso collegamenti video o chat’’. Sul sito www.europabarcamp.it si possono gia’ trovare i primi spunti di riflessione proposti dagli organizzatori, ai quali aggiungere liberamente commenti e reazioni o sostituirli con altri. I titoli delle dieci ‘’tesi’’ inserite che daranno spunto alla discussione riguardano: le risposte alla crisi finanziaria per costruire un futuro più sicuro; gli strumenti per uno sviluppo economico sostenibile; per un nuovo modello sociale europeo; per un nuovo alfabeto dei diritti fondamentali; i beni pubblici europei e la riforma del bilancio comunitario; politica estera, una sola voce per l’Europa; i confini dell’Europa: sono possibili nuovi allargamenti?; una politica energetica e ambientale comune; il Mezzogiorno: area depressa d’Italia o ponte verso il Mediterraneo?; un partito per l’Europa.

 Che cos’e’ un ‘’BarCamp’’.

 BarCamp è una rete internazionale di non conferenze aperte i cui contenuti sono proposti dai partecipanti stessi. Gli eventi si occupano soprattutto di temi legati alle innovazioni sull'uso del World Wide Web, del software libero e delle reti sociali. Il nome di BarCamp si rifà al termine foobar già utilizzato dagli hacker: i BarCamp, infatti, sono nati in risposta ai Foo Camp, una "non-conferenza" annuale, su invito, ospitata dall'editore di testi sul software libero Tim O'Reilly.BarCamp è una nonconferenza, così come solitamente intendiamo per conferenza, che nasce dal desiderio delle persone di condividere e apprendere in un ambiente aperto e libero. Il BarCamp è una non-conferenza collaborativa, dove chiunque può “salire in cattedra”, proporre un argomento e parlarne agli altri, con lo scopo di favorire il libero pensiero, la curiosità, la divulgazione e la diffusione dei temi legati al Web. Una non conferenza (unconference) quindi una riunione il cui tema di discussione è deciso dai partecipanti piuttosto che prestabilito in anticipo dagli organizzatori, una riunione aperta i cui contenuti vengono proposti dai partecipanti stessi.(da Wikipedia)