BASILICATA, GIORNATA ACCOGLIENZA: LETTERA DI PITTELLA A TAREKE BRHAN Potenza - Il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha manifestato la propria adesione alla “seconda Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”, che si è celebrata sabato scorso a Lampedusa, in ricordo delle 368 vittime del naufragio del 3 ottobre del 2013 e di tutti i migranti scomparsi sulle rotte che portano in Europa. La manifestazione, alla quale hanno partecipato alcuni sopravvissuti al naufragio, è stata promossa da associazioni, organizzazioni internazionali, Comune di Lampedusa e Linosa e istituzioni, impegnate nel soccorso, nell'accoglienza, nella difesa dei diritti dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo. “E' senza dubbio un primo passo simbolico verso la presa di coscienza di questo fenomeno epocale che sconvolge le coscienze dei cittadini europei – ha detto Pittella in una lettera inviata al presidente del Comitato 3 Ottobre, Tareke Brhane. Ritengo necessario – ha aggiunto - il più ampio coinvolgimento delle istituzioni locali, regionali, nazionali e comunitarie a fianco del mondo del volontariato, nel comune obiettivo di dare risalto a un tema fondamentale per la convivenza pacifica: il rispetto dei diritti umani. Sia a nome personale che a nome della Giunta Regionale della Basilicata – ha scritto Pittella – esprimo la volontà di proseguire nella collaborazione con il Comitato 3 ottobre, a partire dal riconoscimento di tale data quale “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza” sia a livello nazionale che Europeo. In Basilicata sono già in programma alcune iniziative – ha affermato infine Pittella. Tra queste un concorso rivolto alle scuole per la realizzazione di un video sui temi del rispetto dei diritti dei rifugiati, che sarà lanciato nelle prossime settimane insieme al Comitato 3 Ottobre ed alla Fondazione Città della Pace per i bambini Basilicata, presieduta dal premio Nobel per la Pace Betty Williams”.(NoveColonne ATG)
EMIGRAZIONE: SERRACCHIANI INCONTRA ASSOCIAZIONI DI CORREGIONALI
(NoveColonne ATG) New York - "E' anche grazie ai nostri emigrati che nel mondo è conosciuta l'identità della nostra regione, così stimata anche qui a New York". Con queste parole la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, si è rivolta ai rappresentanti delle associazioni dei corregionali friulani nella Grande Mela, che ha incontrato nella sede del Consolato generale d'Italia, alla presenza del console Natalia Quintavalle, del vice console Roberto Frangione e dell'intera delegazione, impegnata in una missione politico-istituzionale negli USA. All' incontro sono intervenuti numerosi rappresentanti di Famee Furlane, Giuliani nel mondo, Giuliano dalmati. Nel ricordare che la missione è intesa a promuovere il sistema FVG "in un momento quanto mai favorevole per un salto di qualità anche rispetto ai già ottimi rapporti bilaterali", la presidente ha rimarcato il ruolo fondamentale che in questo senso possono avere le associazioni dei corregionali, in stretta sinergia con il Consolato generale. "Rappresentate un potenziale di grande valore per la creazione di nuovi contatti e per il rafforzamento delle relazioni internazionali", ha indicato, sottolineando la volontà del Governo regionale di dedicare particolare attenzione alle nuove generazioni, "che rappresentano la speranza e la continuità per mantenere vivi i legami con la terra di origine". "Siete con la testa negli Stati Uniti ma con il cuore in Friuli Venezia Giulia", ha enfatizzato Serracchiani, ricordando tra l'altro il ruolo attivo delle associazioni in diverse situazioni, prima fra tutte l'importante azione di lobby svolta verso il Governo statunitense per favorire l'invio di aiuti dopo il terremoto del Friuli nel 1976. Nell'occasione la presidente ha rinnovato l'invito alle associazioni presenti a prendere parte agli Stati generali dei corregionali all'estero, in programma a Trieste il 16 e 17 ottobre. Una conferenza che, tra gli obiettivi, ha proprio il "coinvolgimento delle associazioni nelle missioni di carattere istituzionale ed economico e il loro ruolo proattivo nello sviluppo di partenariati internazionali". Da parte dei presenti è stato sottolineato come tutte le associazioni aspettassero da anni una visita di un presidente del Friuli Venezia Giulia. Motivo per cui hanno dato un caloroso benvenuto a Debora Serracchiani, confermando la disponibilità a collaborare con la regione e con il sistema universitario, della ricerca scientifica e delle imprese, valorizzando l'apporto delle nuove generazioni. Al termine dell'incontro, la presidente ha accompagnato tutti i rappresentanti delle associazioni ad un evento di promozione del sistema FVG presso l'Ice, presenti imprenditori, giornalisti, e "opinion makers" di New York e della costa orientale degli Stati Uniti.
IIC LISBONA, AL VIA IL CICLO DI INCONTRI “DOMENICA AL CINEMA!”
(NoveColonne ATG) Lisbona - Domenica, 4 ottobre all’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in collaborazione con l’Associazione ‘Il Sorpasso’ ha preso il via l’abituale ciclo cinematografico ‘Domenica al Cinema!’ che ha animato nelle scorse edizioni i pomeriggi domenicali della capitale portoghese. Il 9º ciclo è stato inaugurato con la proiezione del film ‘I soliti ignoti’, capolavoro del 1958 del maestro della commedia all’italiana, Mario Monicelli, in versione restaurata e nell’edizione sottotitolata e distribuita in lingua portoghese dall’Associazione ‘Il Sorpasso’, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita del grande regista. ‘Domenica al Cinema!’ continuerà fino a dicembre con altre 6 proiezioni: ‘Venuto al mondo’ di Sergio Castellitto (11 ottobre), ‘La rabbia’ di Pier Paolo Pasolini (8 novembre, in occasione dell’omaggio a Pasolini organizzato dall’IIC nel quarantennale della scomparsa), ‘Io sono Li‘ di Andrea Segre (22 novembre), (22 novembre), ‘Short skin’ di Duccio Chiarini (6 dicembre) e ‘Che strano chiamarsi Federico’ di Ettore Scola (20 dicembre).
IL SEN. GIACOBBE SCRIVE A PROPOSITO DI RAI COM
Carissimi,
come avrete appreso dalle agenzie di stampa e da radio, tv e giornali italiani in Australia, lo scorso 30 settembre - in seguito alle numerose segnalazioni pervenute dal territorio - ho scritto una lettera indirizzata al presidente della Rai, Monica Maggioni, al direttore di Rai Italia, Piero Alessandro Corsini, e al presidente della Commissione di Vigilanza, Roberto Fico, per segnalare i problemi di ricezione del segnale della Rai sul territorio australiano. Poche ore fa l'amministratore delegato di Rai Com, Luigi De Siervo, in seguito alla mia segnalazione, mi ha comunicato che gli ingegneri Rai hanno identificato le modalità di risoluzione del problema di trasmissione e stanno lavorando al ripristino totale dell'erogazione del servizio in Australia. Pertanto confido che il problema sia definitivamente risolto nei prossimi giorni. Qualora, invece, le problematiche dovessero persistere vi pregherei di segnalarmelo celermente per monitorare di conseguenza l'intervento effettuato dai tecnici ed informare Rai Com degli eventuali disservizi persistenti. Un caro saluto, Sen. Francesco Giacobbe