FESTA DI NATALE A CHICAGO PER I BIMBI DELLA SCUOLA ITALIANA ENRICO FERMI CHICAGO - La Scuola Italiana Enrico Fermi di Chicago celebrerà le festività natalizie e di fine anno insieme ai propri soci ed amici, che sono invitati a trascorrere un pomeriggio divertente insieme

domenica 13 dicembre, alle ore 17.30, presso il Monsignor Thiele Parish Center di Chicago. I bambini della scuola potranno scrivere una lettera a Babbo Natale ed incontrarlo, ascoltare racconti natalizi e divertirsi giocando. Sarà inoltre offerta loro una merenda. Il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto alla Scuola Italiana Enrico Fermi. (aise)

A BUENOS AIRES LA FERIA DE DISEGNO 2015 DELL’EFASCE

BUENOS AIRES - Sabato prossimo, 5 dicembre, dalle ore 16 alle 20, si terrà a Buenos Aires la Feria de disegno 2015 organizzata dall’Efasce al 2250 di Campos Salles. Chi vorrà partecipare con il proprio stand – in mostra vi saranno abiti, gioielli, accessori, artigianato, liquori, decorazioni e tanto altro... - dovrà farne richiesta entro lunedì, 30 novembre, inviando una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il ricavato delle offerte per gli stand sarà donato in beneficenza all’Hogar de Niños Asunción de la Virgen de San Martín. (aise)

A JOHANNESBURG LA XVI EDIZIONE DEL FNB BUSINESS EXCELLENCE AWARDS 2015 J

OHANNESBURG - Si è tenuta il 19 novembre la sedicesima edizione del FNB Busness Excellence Awards, nel corso della quale Enel Green Power e Dina Soukop sono stati premiati a Johannesburg rispettivamente come Business Enterprise e Business Person of the Year. All’evento hanno partecipato 300 invitati e diverse stimate personalità tra le quali l’ambasciatore d’Italia in Sud Africa, Vincenzo Schioppa Narrante, il console generale a Johannesburg, Marco Petacco, e il premier della provincia del Gauteng, David Makhura. FNB e la Camera di Commercio italo-sudafricana hanno riconosciuto e premiato le imprese meritevoli che hanno contribuito alla crescita economica del Paese attraverso i loro successi commerciali nel corso dell'anno. I vincitori dell’edizione del 2015 sono: Enel Green Power per il Business Enterprise of the Year; Dina Soukop dell’omonimo Soukop Property Group per il Business Person of the Year; Paolo Borzatta di Ambrosetti per The Honorary Chairperson’s Award; l’ingegnere Giuseppe Cimato per il Lifetime Recognition Award; e Franco Guidozzi per il Chairman Award. "Abbiamo bisogno di più eventi di questo tipo per celebrare l'imprenditorialità", ha detto l’amministratore delegato di FNB, Mike Vacy-Lyle. "Gli imprenditori sono eroi che creano posti di lavoro e aiutano a far crescere l'economia sudafricana. Ogni anno riconosciamo gli uomini d'affari e le donne che si sono spinti oltre per avere successo in un ambiente operativo difficile. Congratulazioni a tutti i vincitori". L'evento è stato anche l’occasione per aiutare i meno fortunati, consolidato ormai da anni il supporto che la Camera di Commercio Italo-Sudafricana offre alla associazione Little Eden. Dal 2004 circa 1.000.000 di rand sono stati devoluti dalla Camera di Commercio. Antonio Cimato, presidente della Camera, ha ringraziato tutti per la partecipazione e ha espresso la sua gratitudine al personale della Camera di Commercio augurando di continuare a crescere come fatto negli anni scorsi. (aise)

“ITALIA E SERBIA DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE”, IL 4 DICEMBRE TRE TAVOLE ROTONDE A BELGRADO CON STORICI SERBI E ITALIANI CONVEGNO INTERNAZIONALE ALL’ACCADEMIA SERBA DELLE SCIENZE E DELLE ARTI ORGANIZZATO CON L’UNIVERSITÀ DI BARI “ALDO MORO” E L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA. PATROCINIO DELL’ AMBASCIATA ITALIANA IN SERBIA

BELGRADO – In occasione del centenario dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, l’Istituto di Studi balcanici dell’Accademia Serba delle Scienze e delle Arti di Belgrado – con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari “Aldo Moro” e l’Istituto Italiano di Cultura – organizza un convegno internazionale dedicato all’analisi delle relazioni italo-serbe durante il conflitto. Al convegno , dal titolo “Italia e Serbia durante la Prima Guerra Mondiale”, sono previste tre tavole rotonde con docenti e storici italiani e serbi su altrettanti aspetti specifici dei rapporti fra i due Paesi nelle varie fasi della guerra, dal confronto con le altre potenze all’inizio dei combattimenti alla questione jugoslava all’indomani della conclusione della guerra. L’evento – che si svolgerà il 4 dicembre Accademia Serba delle Scienze e delle Arti (Knez Mihailova 35 ) – è patrocinato dall’Ambasciata d’Italia in Serbia.

PROGRAMMA DELLE TAVOLE ROTONDE. ALLA PRIMA TAVOLA ROTONDA – “Italia e Serbia alla prova della Grande Guerra”- interverranno : Dušan Batakovi?, direttore dell’Istituto di Studi balcanici, su “La Grande Guerra della Serbia 1914-1918”; Luca Riccardi , docente di Storia delle Relazioni internazionali all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, su “La politica estera italiana e la prima guerra mondiale: riflessioni e valutazioni”.

ALLA SECONDA TAVOLA ROTONDA – Italia e Serbia e le grandi potenze di di fronte alla questione jugoslava” – interverranno : Milan Ristovi? , docente di Storia contemporanea all’Università di Belgrado su “Gli Imperi centrali e la questione jugoslava”; Luciano Monzali, docente di Storia delle Relazioni internazionali e di Storia dei Paesi del Mediterraneo all’Università di Bari “Aldo Moro” su “Sidney Sonnino, la politica estera italiana e la questione serba”; Vojislav Pavlovi?, Istituto di Studi balcanici su “Nikola Pasi? e la politica estera serba, dalla Serbia alla Jugoslavia”; Gorazd Baji?, Istituto Sloveno di Ricerche di Trieste e Università di Maribor, su “Il patto di Londra e la questione jugoslava”; Francesco Caccamo, docente di Storia dell’Europa orientale all’Università degli Studi “G.D’Annunzio”, Chieti-Pescara; su “L’Italia e il problema dell’unione serbo-montenegrina”.

ALLA TERZA TAVOLA ROTONDA – “Italia e Serbia e la ricerca del nuovo ordine balcanico” – interverranno: Miloš Kovi?, docente di Storia, Università di Belgrado, su “L’Italia, la Serbia e l’esodo dell’esercito serbo attraverso l’Albania”; Dušan Fundi?, Istituto di Studi balcanici, su “Il nodo albanese nei rapporti serbo-italiani”; Rosario Milano, Università di Bari “Aldo Moro”, su “L’Italia, le grandi Potenze, la Serbia e il problema albanese”; Milovan Pisarri, Dipartimento di Studi Storici dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, su “ L’Italia, la Serbia e l’intervento in guerra della Bulgaria”. (Inform)

A MADRID OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO: IL PREMIO ALLA CARRIERA ALLA REGISTA FRANCESCA ARCHIBUGI

MADRID – Al via a Madrid l’ottava edizione del Festival del Cinema Italiano. L’evento è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura nella capitale spagnola sotto l’egida dell’ambasciata d’Italia di Madrid, con il patrocinio di Enel Endesa, il sostegno del ministero dei Beni culturali e del turismo(Mibact) e la collaborazione di Illy Caffè. Si tratta dell’appuntamento più atteso in Spagna con il cinema italiano contemporaneo. Anno dopo anno il Festival continua ad arricchirsi per diventare sempre di più un punto di incontro per gli amanti del cinema. Nelle sezioni a concorso (lungometraggi, documentari e cortometraggi) si potranno vedere film che sono stati presentati nei festival internazionali dell’anno in corso come Berlino, Cannes, Locarno, Toronto e Venezia. Tra le pellicole selezionate verranno proiettate in anteprima “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, “Mia madre” di Nanni Moretti, “L’attesa” di Piero Messina e “Non essere cattivo”, candidato agli Oscar 2016. Tra i documentari ci sarà “Bella e perduta” di Pietro Marcello, “La poesia spezzata” di Mary Mirka Milo, “Ridendo e scherzando” di Paola e Silvia Scola, “Genitori” di Alberto Fasulo e “Torn” di Alessandro Gassman. Tra i corti “La ballata dei senzatetto” di Monica Manganelli, “La valigia” di Pier Paolo Paganelli, “Varicella” di Fulvio Risuleo e “Vorrei che fosse notte” di Claudio Pelizzer. Quest’anno, peraltro si presenteranno il Premio Solinas Italia-Spagna alla miglior sceneggiatura, la Piattaforma Italia-Spagna nella quale verranno presentati i lavori di registi italiani che lavorano nel paese iberico e il primo Foro di co-produzione Italia-Spagna, organizzato con l’ Ice. Il Premio alla Carriera verra’ consegnato a una grande regista italiana, Francesca Archibugi, che presentera’ in anteprima nazionale il suo ultimo film, “Il nome del figlio”. Infine, ci sarà un tributo a Francesco Rosi con la proiezione di “Lucky Luciano”. Il Festival, peraltro, è stato inaugurato ieri sera con la magia della musica di Paolo Fresu, insieme al bandoneonista marchigiano Daniele Di Bonaventura e fino al 3 dicembre verranno trattati tutti gli aspetti dell’arte cinematografica: dalla scrittura alla realizzazione, fino alla produzione e alla distribuzione. (Inform)