GIORNO DELLA MEMORIA/ "L’OROLOGIO DI MONACO" DI MAURO CAPUTO ALL’IIC DI COLONIA COLONIA - "L’orologio di Monaco" è il film di Mauro Caputo (2014) che l'Istituto Italiano di Cultura di Colonia proietterà giovedì 28 gennaio, alle ore 19.00, in occasione del Giorno della Memoria. Interpretato da Giorgio Pressburger il film sarà presentato al pubblico tedesco in versione originale con sottotitoli in lingua inglese. L’ingresso è gratuito. "L’orologio di Monaco" racconta la storia di una famiglia in cui confluiscono alcuni grandi nomi dell’avventura culturale dell’Europa moderna: Karl Marx, Heinrich Heine, Mendelssohn, Edmund Husserl e Emeric Pressburger sono tra i personaggi raccontati risalendo nell’albero genealogico e nella disseminazione di un nome. Il nome, la narrazione e la voce sono di Giorgio Pressburger. Scrittore, regista, intellettuale che come pochi sa raccontare quel territorio fisico e immateriale che è stata (ed è) la Mitteleuropa, Pressburger rivive con intensa emozione, attraverso una ricerca che si intreccia tra presente e passato, i ricordi e le vicende umane che l’hanno portato a scoprire "cosa vuol dire veramente appartenere alla comunità umana dei vivi e dei morti". Nel film scorrono le immagini suggestive di alcuni luoghi della città di Trieste, come il cimitero ebraico, la Risiera di San Sabba, la Centrale Idrodinamica di Porto Vecchio, la libreria Umberto Saba, lo Storico Caffè San Marco, ma anche riprese della vicina Slovenia o di Londra, insieme ai filmati di repertorio dell’Archivio Luce e al materiale video originale del regista Emeric Pressburger, gentilmente concesso per questo film dal regista scozzese premio Oscar, Kevin Macdonald, suo nipote. Luoghi, colori, parole, memorie, che compongono un affascinantissimo viaggio non solo di una vita, ma di una cultura. (aise)
27 MILIARDI IN BORSE DI STUDIO: NASCE LA PIATTAFORMA PER TROVARE LA TUA – DI SARA DE CARLI
ROMA - "Si chiama EFG-European Funding Guide e l'ha creata una non profit tedesca. Ha per partner Ashoka e la Commissione Europea. Consente di cercare fra 12.320 borse di studio disponibili in Europa, per un valore di 27 miliardi di euro. Tutto in pochi clic". A spiegare come è Sara De Carli in un articolo pubblicato dal rivista on line Vita.it, nel cui Comitato editoriale figurano anche Acli, Mcl e Coopi. "In Europa esistono 12.320 diverse borse di studio, che stanziano complessivamente quasi 27 miliardi di euro. Due terzi degli studenti universitari europei però non ha mai fatto una domanda di borsa, anche perché non conosce le opportunità esistenti. Ora un sito cerca di fare informazione e matching fra chi cerca un aiuto economico per studiare e chi lo offre: si chiama EFG-European Funding Guide, è cofinanziata dalla Commissione Europea, ha Ashoka come partner ed è stata realizzata dalla non-profit tedesca ItS-Initiative für transparente Studienförderung (Initiative for transparency in student finance), che aveva già messo online, come primo step, una piattaforma analoga che mette in rete tutte le borse di studio disponibili in Germania per studenti tedeschi (www.myStipendium.de). La homepage del sito "sfata" i cinque miti più comuni: le borse di studio non sono tutte basate su merito o reddito; non sono affatto poche come si pensa; esistono opportunità disponibili in ogni periodo dell’anno, basta cercarle; due terzi degli studenti europei non fa richiesta, quindi non è affatto vero che sia inutile tentare; non servono secoli per fare un’application. Una sezione è dedicata agli "special needs": se hai una disabilità o hai un figlio a carico, non rinunciare, ci sono opportunità anche per te". (aise)
GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE/ ANCHE L’INMP A SAN PIETRO SOTTO LA CROCE DI LAMPEDUSA
ROMA - L’INMP - Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà, ente pubblico che opera nel Servizio sanitario nazionale e centro di riferimento della Rete nazionale per l’assistenza socio-sanitaria alle fasce sociali più deboli della popolazione italiana e straniera - sarà presente con una propria delegazione a San Pietro domani, domenica 17 gennaio, per la messa celebrata in occasione del Giubileo dei Migranti, organizzato dalla Fondazione Migrantes e dagli uffici diocesani Migrantes del Lazio, proprio il giorno in cui ricorre la 102esima Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il tema scelto da Papa Francesco per questa occasione è "Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della Misericordia". E migranti e rifugiati sono le persone a cui l’INMP, diretto da Concetta Mirisola, dedica quotidianamente il proprio impegno di assistenza socio-sanitaria assicurando un alto livello di qualità delle prestazioni fornite attraverso un approccio transculturale e orientato alla persona e sostenendo il Servizio sanitario nazionale nelle sfide di quella parte di popolazione più vulnerabile e svantaggiata. Nel corso del 2015 sono state visitate circa 20.000 persone, migranti o appartenenti alle fasce deboli della popolazione, anche italiana. Le attività sanitarie dell’Istituto si sviluppano attraverso l’adozione e la diffusione di modelli organizzativi efficienti per la presa in carico delle persone migranti e povere, di iniziative volte all’aumento dell’accesso ai servizi sanitari, tra cui progetti di medicina sociale, l’elaborazione e la diffusione a livello nazionale di conoscenze statistico-epidemiologiche sullo stato di salute delle persone immigrate attraverso l’Osservatorio epidemiologico nazionale, nonché attraverso la conduzione in Italia e all’estero di progetti di salute globale. Inoltre, l’INMP è impegnato in attività di ricerca che producano risultati utili alla gestione sanitaria del fenomeno migratorio così come in attività di formazione volta agli operatori sanitari sulla medicina delle migrazioni e sulla transculturalità in sanità. Nel continuum del suo impegno quotidiano di assistenza sanitaria e sociale dedicato a migranti, rifugiati e richiedenti asilo, esplicitato anche grazie al proprio poliambulatorio di Roma, da dicembre, in occasione dell’apertura del Giubileo della Misericordia, l’INMP è stato tappa del viaggio guidato da volontari che da più di un anno accompagnano la Croce di Lampedusa attraverso l’Italia grazie alla Fondazione "Casa dello Spirito e delle Arti". Una Croce realizzata con i legni dei barconi dei migranti morti o dispersi nel mar Mediterraneo e che Papa Francesco ha benedetto in Piazza San Pietro il 9 aprile 2014. La Croce è divenuta non solo meta di preghiera e di pellegrinaggio per tutti i fedeli e i laici toccati dal dramma quotidiano vissuto a Lampedusa ma anche traccia permanente di una memoria che non deve e né può svanire. L’INMP ha partecipato attivamente all’assistenza ai migranti giunti nel 2015 a Lampedusa, con circa 5.000 visite effettuate per 2.500 persone sbarcate, alle quali è stata fornita cura medico-psicologica.E a San Pietro, dopo la significativa tappa dell’Istituto Nazionale Salute Migrazioni e Povertà, quella Croce – occasione di riflessione di tutte le periferie del mondo, simbolo di dolore e speranza – torna da Papa Francesco in occasione del Giubileo dei Migrantii, all’incontro di domenica 17 gennaio a cui parteciperanno oltre 5.000 migranti. "La nostra presenza in San Pietro", sottolinea Mirisola, "intende evidenziare quanto è importante la stretta collaborazione tra tutti coloro, laici e cattolici, che nelle strutture pubbliche, in quelle religiose, nel volontariato e nel privato sociale lavorano per una vera accoglienza e per una positiva integrazione dei migranti".(aise)
IL 30 GENNAIO INAUGURAZIONE A SAN GALLO DELLA NUOVA COLLOCAZIONE DEL MONUMENTO AI CADUTI ITALIANI IN GUERRA E SUL LAVORO
SAN GALLO (Svizzera) - Il Comites di San Gallo , attraverso il suo presidente Sergio Giacinti, invita i connazionali, tutte le Associazioni e gli Enti Italiani della Svizzera Orientale all’inaugurazione, sabato 30 gennaio, della nuova collocazione del Monumento ai Caduti italiani in guerra e sul lavoro , finora situato davanti alla sede dell’ex Consolato d’Italia in Frongartenstr. 9 – San Gallo. “Sarei grato se i gruppi e le associazioni intervenissero alla cerimonia, all’Ostfriedhof di San Gallo, con le loro bandiere e i loro labari”, scrive il presidente del Comites Giacinti nella lettera agli Enti e alle Associazioni Italiane della Svizzera Orientale, al Consolato Generale d’Italia in Zurigo e alle Missioni Cattoliche Italiane, rivolgendo “un grazie già da ora a chi vorrà intervenire e onorare la memoria dei nostri Caduti in Guerra e sul Lavoro”. Il programma, preparato dal Comites di San Gallo, prevede: alle ore 14.15 ritrovo davanti alla Cappella maggiore dell’Ostfriedhof (Kesselhaldenstr. – San Gallo – bus n°4 ); ore 14.30 celebrazione liturgica officiata dal missionario di San Gallo don Piero Corea ; ore 15.15 discorsi delle autorità e poi corteo al monumento, deposizione della corona di fiori, benedizione, canto dell’Inno nazionale; ore 15.45 circa conclusione della celebrazione. (Inform)
“IL MONDO DI PIAZZOLLA”, CONCERTO A BELGRADO IL 23 GENNAIO
BELGRADO – Sabato 23 gennaio, alle ore 20.00, nella sala grande della Fondazione “Ilija M. Kolarac” di Belgrado si terrà il concerto “Il mondo di Piazzolla”. Si esibirà l’Orchestra sinfonica della Radio televisione serba diretta dai maestri Bojan Sudjic e Gian Marco Moncalieri e con la parecipazione del violinista Pier Carlo Sacco. L’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado promuove e sostiene l’esibizione dei due artisti italiani. L’evento è organizzato da: Istituto Italiano di Cultura in Belgrado, Produzione Musicale della Radio Televisione Serba RTS e Fondazione “Ilija M. Kolarac”( Studentski trg 5) Per ulteriori informazioni l’Iic invita a visitare il sito: http://www.kolarac.rs/koncerti/mesecni-program (Inform)