IL RENZI PENSIERO:NEL CUORE DI BRUXELLES. La polizia belga ha arrestato ieri Salah, l'unico sopravvissuto dei terroristi del Bataclan di Parigi. Sono contento. Penso alle famiglie delle vittime, cominciando da quella di Valeria Solesin. Tutto risolto, dunque? Ovviamente no. La minaccia terroristica esiste e resiste dappertutto, anche in Europa, anche in Italia. Dunque è fondamentale non abbassare la guardia, investendo sugli strumenti tecnologici (in questo caso il terrorista è stato individuato grazie a un vecchio telefonino), sulla sicurezza, sulle forze di polizia: qui il discorso a un seminario della Polizia di Stato martedì scorso. Ma vorrei condividere con voi una riflessione ulteriore. Il terrorista Salah è stato ritrovato a casa sua. Cioè nei luoghi in cui è nato, cresciuto, diventato uomo. Non era in Siria, non era in Afghanistan, non era in Africa, non era su un barcone. Era a Bruxelles, in un quartiere della città. A due chilometri di distanza da dove si tengono i vertici dell'Unione Europea. Da mesi l'Italia dice in tutte le occasioni che accanto a una risposta credibile sul piano securitario l'Europa deve avere una strategia sui temi della cultura, delle periferie, dell'educazione. Lo abbiamo sintetizzato con una proposta che è già diventata legge nel nostro Paese con la Stabilità: per ogni euro investito in sicurezza, un euro investito in cultura. Per ogni euro investito in Polizia, un euro investito in educazione. Sono gli stanziamenti già previsti dalla legge di stabilità. Ma ogni giorno che passa siamo sempre più convinti che questa proposta italiana debba diventare legge anche in Europa. Gli attentatori di Parigi erano cresciuti in Belgio. Il boia dell'Isis era cresciuto in Inghilterra. I killer di Charlie Hebdo erano francesi. Esiste una questione educativa in Europa che è rilevante almeno quanto quella securitaria. Sottovalutarla sarebbe un errore clamoroso. Chi di voi ha letto oggi qualche reportage da Bruxelles trova questa frase impressionante e illuminante di un conoscente di Salah: “ Solo voi stranieri potevate pensare che uno nato e cresciuto a Molembeek potesse andare via”. Uno nato e cresciuto a Molembeek, Bruxelles, Europa. Spero che la proposta italiana - che presto diventerà anche la proposta di tutta la sinistra europea, socialisti e democratici - sia fatta propria anche dagli altri Paesi. E che si dia centralità agli investimenti educativi, culturali, urbanistici nelle periferie di tutta Europa. Per ogni euro in sicurezza un euro in cultura, per ogni euro alla polizia un euro nelle scuole. Altrimenti non perdiamo solo la sfida del terrorismo: perdiamo noi stessi.(Matteo Renzi)
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
BARCELLONA POZZO DI GOTTO (ME) - Martedì 22 marzo doppio appuntamento in matinèe (ore 9 e ore 11) al teatro comunale "Mandanici" di Barcellona Pozzo di Gotto con il musical "La Bella e la Bestia e la Rosa Incantata" della Compagnia dei Balocchi di Sasà Neri per il Cartellone Scuola di Ascetur 2000/Teatro Insieme diretto da Rino Miano. Con voci soliste e cori polifonici, danza e recitazione, in scena la compagnia che ha conquistato il pubblico messinese di giovani e adulti. Per la regia di Sasà Neri, protagonisti nei ruoli del titolo Alessandra Borgosano e Gianluca Minissale. Vocal coach è Agnese Carrubba, le coreografie sono di Sarah Lanza. Al desk tecnico Danilo Auditore, costumi di Mimma Matina e scenografie Elsa La Spada. (Iria Cogliani - iTAM Comunicazione)
ASSAGGI - A TASTE OF CULTURE: SERATA DI CULTURA E CUCINA ITALIANA ALL’IIC DI BELGRADO
BELGRADO - L’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, in collaborazione con l’Hotel Square Nine, organizza martedì prossimo 22 marzo una serata di Gala dedicata alla cultura e cucina italiana. I partecipanti potranno gustare i più raffinati vini italiani e le magie culinarie dello chef italiano Damiano Nigro, che nel 2006 è riuscito a conseguire la pregiata prima stella Michelin. I suoi piatti si basano oltre che sulla creatività e sulla ricerca di nuove tecniche, sull'utilizzo di materie prime di grande qualità e prodotti di stagione provenienti da piccoli produttori locali della zona delle Langhe in Piemonte, selezionati da lui direttamente. I partecipanti avranno la possibilità di conoscere meglio i prodotti tradizionali italiani di un territorio di eccezionale pregio per la sua cultura materiale e per la sua storia culturale. Il tutto accompagnato dalle note di musica italiana che presenterà il trio composto da Mattia Zanatta (tenore), Slobodan Bijelic (chitarra) e Danijel Jovanovic (pianoforte). La serata sarà divisa in due parti. L’aperitivo riservato agli invitati dalle 18 alle 20 al Lobby Bar dove il direttore dell’Istituto italiano di cultura Davide Scalmani si rivolgerà ai presenti, e poi la cena al ristorante The Square a partire dalle ore 20 quando saranno serviti cinque piatti dell’artista culinario selezionati con cura. (aise)
SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO NELLA RETE UNESCO
ROMA - Anche quest’anno le scuole italiane statali e paritarie all’estero potranno aderire e presentare la propria candidatura - entro il 20 aprile - per entrare a fare parte delle “Scuole associate UNESCO”. È quanto segnala il Ministero degli Esteri ricordando che nell’anno scolastico 2014/2015 il numero di adesioni è aumentato, con 7 scuole italiane all’estero associate alla Rete internazionale delle scuole UNESCO. Si tratta degli Istituti statali di Addis Abeba, Asmara e Barcellona e delle paritarie “Scuola Italiana Roma” di Algeri, “Enrico Mattei” di Casablanca, “Italo Svevo” di Colonia e “Arturo Dell’Oro” di Valparaíso e Viña del Mar. La rete Uniesco, nata a Parigi nel 1953, ha come principale finalità quella di rafforzare l’impegno delle nuove generazioni per la promozione dei valori che ispirano l’organizzazione delle Nazioni Unite. Le scuole dovranno predisporre progetti educativi su tematiche quali la tutela dei diritti umani, l’educazione allo sviluppo sostenibile, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico, materiale ed immateriale, l’educazione al turismo culturale, l’educazione interculturale, lo sviluppo e la promozione dell’educazione alla Pace e alla cittadinanza. (aise)
"LO SPAZIO GLOBALE DELL'ITALIANO: IL CASO DELL'ONTARIO": VIA AL PROGETTO DI RICERCA ITALOCANADESE
TORONTO - Ricostruire le storie degli italiani che vivono a Toronto e capire quanto l'italiano sia diffuso fra coloro che non hanno origini italiane e si interessano per diversi motivi alla nostra lingua e alla nostra cultura. Questo il duplice scopo del progetto di ricerca "Lo spazio globale dell'italiano: il caso dell'Ontario". L'iniziativa parte da Università per Stranieri di Siena, Università per Stranieri di Perugia, Università di Napoli Federico II e Università di Toronto e già gode della collaborazione del Consolato Generale d’Italia e dell'Istituto Italiano di Cultura di Toronto. Arriva proprio dal console generale Giuseppe Pastorelli l'invito a partecipare all'iniziativa: “Per questo progetto”, spiega, “stiamo cercando persone che vivono in Ontario e che sappiano parlare italiano”. Chi possiede queste caratteristiche è dunque invitato a rispondere al questionario anonimo, i cui dati, assicura, “saranno usati solo per scopi scientifici”. Il questionario è già disponibile in lingua italiana ed inglese. (aise)
MARTEDÌ 22 MARZO GLI INTERVENTI DEL MINISTRO DEGLI ESTERI PAOLO GENTILONI E DEL SOTTOSEGRETARIO VINCENZO AMENDOLA
ROMA – È prevista martedì 22 marzo alle ore 10 alla Farnesina l’apertura dei lavori del nuovo Consiglio generale degli italiani all’estero (Cgie). Alle 10.45 è in programma l’intervento del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, e quello del sottosegretario di Stato con delega per gli Italiani all’Estero, Vincenzo Amendola, che illustrerà la relazione sulle attività del Governo a favore degli italiani all’estero. Lunedì 21 marzo i consiglieri, recentemente eletti in seguito all’avvenuto rinnovo dei Comites, si incontreranno tutti insieme per la prima volta presso la Sala delle Conferenze internazionali, accolti dal benvenuto del direttore generale per gli Italiani all’estero e le Politiche migratorie del Maeci, Cristina Ravaglia, e procederanno, dopo una prima fase di conoscenza reciproca, all’elezione del segretario generale. Nella giornata di martedì, dopo gli interventi istituzionali e quelli dei rappresentanti di Camera e Senato, si procederà con il voto dei membri del Comitato di Presidenza che sarà composto da 3 vice segretari di area (Europa e Africa del Nord; America Latina; Paesi Anglofoni Extraeuropei), un vice segretario generale per il Gruppo di nomina governativa e altri quattro membri, 3 per ciascuna area continentale e 1 per il gruppo di nomina governativa. Mercoledì 23 marzo, dopo la proclamazione degli eletti e l’insediamento del Comitato di presidenza, vi sarà l’approvazione dell’Ordine del Giorno dei lavori, la delibera sulla costituzione delle Commissioni tematiche, la formazione delle stesse e l’approvazione del Regolamento interno del Cgie. La giornata successiva, giovedì 24 marzo, verrà invece dedicata alla riunione delle Commissioni tematiche, alla nomina degli organi direttivi e al dibattito sulla previsione delle date e delle modalità delle riunioni d’area. Infine, venerdì 25 marzo, il lavoro proseguirà con il dibattito e la votazione degli Ordini del giorno. In tarda mattinata è prevista la riunione del Comitato di presidenza, anche per la definizione di un calendario di massima per il 2016. (Inform)