A MONACO DI BAVIERA SERATA ITALO-TEDESCA CON I POETI FEDERICO ITALIANO E JÜRGEN BULLA MONACO DI BAVIERA – Si potrebbe pensare che quella poetica sia una parola pronunciata sottovoce, che si perde nel frastuono della società, con le sue idee europee traballanti e i nazionalismi che si rafforzano. Tuttavia, proprio perché il verso di una poesia è più del significato quotidiano delle sue parole – in quanto le traduce e le innalza in un’altra condizione – è capace di contrapporre al linguaggio avvilente dell’attimo, nuove delimitazioni dei confini e, all’ostilità per ciò che è estraneo, una nuova sostenibilità: l’empatia, l’approfondimento, il riconoscimento – un equilibrio. La poesia, così come viene intesa dal poeta, traduttore e docente di Letterature comparate Federico Italiano, non si sottrae, con la sua bellezza, alla “responsabilità nei confronti del reale”. Essa è, al contrario, la “riparazione di uno squilibrio”. In un dialogo incentrato sulla poesia, Federico Italiano incontra, il 12 aprile il poeta monacense Jürgen Bulla presso Juristische Bibliothek (Marienplatz 8), ore 19. Entrambi alternano la lettura delle proprie opere con la lettura dei versi dell’altro autore, discutendo e dando vita ad una serata che ruota intorno ai concetti, oggi diversamente interpretati, dei rapporti di amicizia e di vicinanza in Europa, ponendo l’attenzione sui paesi dell’emigrazione e sui paesi che destano la nostra nostalgia, sugli sconfinamenti letterari e sulla traduzione, intesa come l’avvicinamento a quanto è apparentemente estraneo. All’incontro , moderato da Fridolin Schley, porterà un saluto introduttivo Klaus Kempf (Biblioteca Statale Bavarese). Organizza l’incontro Literaturportal Bayern (Bsb) in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura e Consolato Generale d’Italia di Monaco di Baviera. Ingresso libero, iscrizione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Federico Italiano, nato a Novara nel 1976, vive a Monaco di Baviera, dove insegna Letterature Comparate. È inoltre autore, traduttore ed editore. Dal 2016 è ricercatore presso l’Accademia Austriaca delle Scienze. Ha pubblicato cinque libri di poesia, Nella costanza (Atelier 2003), I Mirmidoni (Il Faggio 2006), L’invasione dei granchi giganti (Marietti 2010), L’impronta (Aragno 2014), Un esilio perfetto. Poesie scelte 2000-2015 (Feltrinelli 2015) e lo studio Tra miele e pietra. Aspetti di geopoetica in Montale e Celan (Mimesis 2009). Tradotte in varie lingue, le sue poesie sono comprese in numerose antologie in Italia e all’estero. Ha curato, tra le altre, le raccolte di saggi Geopoetiche. Studi di geografia e letteratura (con M. Mastronunzio, Unicopli 2011), Translatio/n. Narration, Media and the Staging of Cultural Differences (con M. Rössner, Transcript 2012) e l’antologia Die Erschließung des Lichts. Italienische Dichtung der Gegenwart (con Michael Krüger, Hanser 2013). Jürgen Bulla vive e lavora a Monaco di Baviera. Nel 1999 è stata pubblicata la sua prima opera poetica Glas. Contemporaneamente ha preso parte alla traduzione dall’inglese delle poesie di Richard Dove e di Michael Hamburger. Tra le sue publicazioni sono da annoverare i volumi di lirica A8 Gedichte und Poolparty. Insieme all’artista Christoph Hessel, nel 2011, ha pubblicato Die neuen Nothelfer, e, nel 2014 Hotel Gabi. La sua ultima produzione letteraria è del 2015 Ich sehe noch Tellaro. Landschaften mit und ohne Cara, per la casa editrice Scaneg.(Inform)
TURCHIA, 62 AZIENDE ITALIANE ALLA FIERA DEL MAREMO DI SMIRNE
SMIRNE – Al via a Smirne la XXII edizione della Fiera del Marmo “Marble Izmir”, uno dei principali appuntamenti del settore, occasione privilegiata, fino a sabato, per riunire imprenditori attivi nel settore estrattivo e tecnologie connesse. Italia in prima fila, con 62 aziende che partecipano alla kermesse, sfruttando le possibilità offerte dalla nuova area espositiva di Gaziemir, idealmente raccolte attorno allo stand istituzionale realizzato dall’ufficio Ice di Istanbul e da Confindustria-Marmomacchine In occasione dell’inaugurazione, il Console d’Italia a Smirne, Luigi Iannuzzi, è intervenuto per presentare alle istituzioni e agli operatori economici cittadini l’eccellenza italiana nel settore e sottolineare le opportunità’ di reciproca conoscenza e interscambio tra imprenditori turchi e italiani, soprattutto tenendo conto della complementarità tra le rispettive industrie. Non solo appuntamenti istituzionali, in programma anche un incontro tra Ice, Confindustria-Marmomacchine e Consolato d’Italia con le aziende italiane, utile per fare il punto su quella che si conferma essere una radicata e qualificata presenza italiana in Turchia, in particolare nella regione egea. (Inform)