L’ON PORTA INVITA La presente quale invito a partecipare alla Conferenza Stampa della sezione italiana del “Programa de ayuda humanitaria para Venezuel” su “VENEZUELA OGGI: ATTIVARE LA SOLIDARIETA’ IN UN TEMPO DI CRISI”, indetta dall’On. Fabio Porta, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare Italia-Venezuela, che si terrà a Roma il prossimo giovedì 14 aprile 2016 alle ore 14:30 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in Via della Missione, 4. Si prega di voler confermare la Vostra cortese partecipazione all’email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre le ore 17.00 di mercoledì 13 aprile. Nel caso in cui fosse necessario portare attrezzatura tecnica – come registratori audio-visivi, macchine fotografiche, microfoni ecc. – vi ricordo che è obbligatorio specificarlo nella mail di conferma partecipazione, indicando, oltre al nominativo del partecipante, il dettaglio dell’attrezzatura. Si ringrazia per la cortese attenzione alla presente e si resta in attesa di un Vostro gentile riscontro. Cordiali saluti. - Benedetta De Gasperis - Segreteria On. Fabio Porta
DEPUTATI PD ESTERO: LA NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE IMPEGNA IL GOVERNO A INTRODURRE L’ESENZIONE DAL CANONE RAI
Per ribadire concretamente il lavoro svolto (con mozioni, emendamenti, iniziative politiche) al fine di introdurre l’esenzione dal Canone RAI di tutti i cittadini italiani residenti all’estero e proprietari di immobili in Italia, i deputati del PD eletti nella Circoscrizione Estero hanno oggi presentato una proposta di legge primo firmatario l’On. Gianni Farina) che prevede una modifica al Regio Decreto n. 246 del 1938 concernente la disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni (Canone Rai). La proposta di legge aggiunge il seguente comma all’articolo 1 del Regio Decreto: “Il canone di abbonamento non è dovuto in relazione agli apparecchi detenuti nelle unità immobiliari possedute, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, da cittadini italiani non residenti in Italia ed iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), a condizione che l’unità immobiliare non sia locata o concessa in comodato d’uso”. Nella relazione allegata alla proposta, i deputati del PD spiegano che la tassa deve essere abolita sia per ragioni di logica e giustizia fiscale sia per venire incontro a quelle che sono ritenute le ragionevoli richieste dei nostri connazionali. Sottolineando che con la nuova normativa appena approvata con la legge di stabilità il pagamento del canone viene subordinato – ancorché non esclusivamente ma significativamente – alla residenza anagrafica nel luogo dove si detengono gli apparecchi soggetti al canone, i deputati argomentano che i cittadini italiani residenti permanentemente all’estero, e quindi iscritti all’AIRE, non solo non hanno la residenza negli immobili posseduti in Italia ma non usufruiscono per tutto o la maggior parte del periodo di imposta delle trasmissioni radio-televisive italiane nei suddetti immobili. Inoltre la stragrande maggioranza di loro paga un analogo canone nel Paese di residenza e non riesce quindi a capire i motivi per i quali debba finanziare il servizio pubblico televisivo in Italia visto che non può usufruire a livello pratico di tale servizio perché residente a centinaia o migliaia di chilometri di distanza dall’abitazione per la quale gli viene richiesto di pagare il Canone Rai. La proposta di legge rappresenta soprattutto una forte esortazione al Governo che in questo modo viene invitato a rispettare i propri impegni, anche alla luce dell’approvazione proprio lo scorso mercoledì di una mozione nella quale si è impegnato a riconoscere la peculiarità degli italiani residenti permanentemente all’estero e a prevedere perciò l’introduzione di un provvedimento legislativo che stabilisca l’esenzione dal pagamento del Canone di tutti i cittadini italiani residenti all’estero e proprietari di immobili in Italia.
I deputati PD Estero: Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Porta, Tacconi.
LA LOMBARDIA IN CANADA AL SALONE DELL’ALIMENTAZIONE
Milano - L'assessore regionale all'Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, sarà a Montreal, in Canada, fino a giovedì 14 aprile, dove 13 aziende lombarde partecipano a Sial, il Salone Internazionale dell'alimentazione. La manifestazione, nata nel 2001, giunta alla tredicesima edizione, rappresenta uno degli appuntamenti più importanti del Nord America per il settore agroalimentare. Sial Canada è un evento aperto esclusivamente ad operatori del settore, parte integrante del gruppo Sial, ormai presente in sette differenti Paesi (Francia, Brasile, Canada, Cina, Emirati Arabi, Indonesia, Filippine) su 4 continenti con un totale di 9.300 espositori provenienti da oltre 100 Paesi attraverso il mondo ed oltre 216.000 visitatori. L'ultima edizione della manifestazione, tenutasi a Toronto, ha fatto registrare un +11% in termini di espositori (831 espositori) provenienti da 65 Paesi ed oltre 13.000 operatori nei 3 giorni di fiera (+13% rispetto all'edizione 2013). Sedici i paesi presenti all'edizione 2016 di Sial, a Montreal: Bolivia, Brasile, Cina, Corea, Ecuador, Francia, Giordania, Indonesia, Italia, Marocco, Messico, Peru', Polonia, Stati Uniti, Tunisia, Turchia. Il Padiglione Italia ospiterà complessivamente 28 stand, 13 dei quali avranno la presenza di altrettante imprese lombarde. In aggiunta a questi spazi è previsto uno stand della Camera di Commercio di Cremona che ospiterà i prodotti di quattro imprese della propria provincia e uno stand di una azienda cremonese che parteciperà in forma autonoma. (NoveColonne ATG)
TRIVELLE, CGIE: GLI EMIGRATI TENGANO VIVO IL LEGAME CON L’ITALIA
Roma - “La partecipazione al referendum sulle trivelle, da parte dei cittadini italiani residenti all’estero in forma stabile o temporanea, costituisce un’opportunità per mantenere vivo il legame con il nostro paese e per esercitare il diritto-dovere riconosciuto dalla costituzione a tutti i cittadini elettori. Questo è il senso reale del principio di eguaglianza approvato dai padri costituenti a seguito del quale ogni voto ha lo stesso valore”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, il quale “invita tutti i nostri connazionali residenti all’estero a fare buon uso del materiale elettorale seguendo le proprie convinzioni”. Secondo il Cgie, presieduto da Michele Schiavone, “i contenuti del referendum indetto dal governo italiano per il 17 aprile. negli ultimi giorni, vengono discussi in assemblee pubbliche organizzate da associazioni e organizzazioni italiane impegnate nella vita socio-culturale. Spesso il loro impegno muove da una marcata funzione pedagogica, sussidiaria alla mancanza di luoghi di confronto e di dibattito necessari a promuovere un civismo consapevole, capace di alimentare una partecipazione responsabile del cittadino elettore”. Il Cgie ricorda che “questo fine settimana molti Consolati italiani rimarranno aperti per consegnare il materiale elettorale a coloro che non l’avessero ancora ricevuto per posta”. (NoveColonne ATG)
SVIZZERA, A ONEX UN MONUMENTO ALL’EMIGRAZIONE ITALIANA
Onex - Il Consiglio amministrativo della città svizzera d’Onex, ha accettato la richiesta della Saig (Società delle associazioni italiane di Ginevra) di inaugurare un monumento in riconoscenza del ruolo svolto dagli emigrati italiani, nello sviluppo della Città d’Onex. Dopo le città di Ginevra, Vernier, Carouge e il Comune di Chêne-Bourg, anche la Città d’Onex ha ritenuto significativi i propositi presentati dalla Saig. Con questa decisione, la Saig chiude il progetto “Un monumento per il riconoscimento degli italiani nel Cantone di Ginevra”, iniziato la fine del 2014, con l’inaugurazione di due monumenti a Ginevra e Vernier. Il monumento scelto è un’opera dello scultore ticinese Dante Ghielmini dal nome “Baiser à la terre- ” – Bacio alla Terra. “Un altro riconoscimento – dice la Saig in una nota - per quell’emigrazione italiana che con le sue sofferenze ha scritto la storia anche in questo nostro Cantone d’adozione”. (NoveColonne ATG)