INTERNET DAY: VINT CERF ALL’AMBASCIATA A WASHINGTON WASHINGTON -Lunedì prossimo, 25 aprile, a pochi giorni dall’Internet Day “convocato” dal Premier italiano Matteo Renzi, l’Ambasciata italiana a Washington ospiterà Vint Cerf, considerato uno dei “padri di Internet”, e protagonista del primo collegamento dell’Italia a Internet che avvenne il 30 aprile 1986. L’evento del 25 aprile si strutturerà in una conversazione con Vint Cerf moderata da Cecilia Kang, technology policy reporter del New York Times e seguita da dibattito con il pubblico. L’evento è registrato tra gli oltre 10000 eventi che si svolgeranno in Italia in occasione del 30 aprile. (aise)
IL RENZI PENSIERO: SFIDUCIA
Dovevano mandarci a casa. Lo avevano promesso Salvini e Di Maio. Lo avevano annunciato con titoli roboanti in tutte le loro partecipazioni televisive: presenteremo una nuova mozione di sfiducia perché stavolta abbiamo i numeri. È finita che abbiamo preso più voti di sempre. Loro annunciano in tv che noi non abbiamo i numeri: poi si va in Aula e ogni volta perdono qualcuno. Diciamo che a noi le mozioni di sfiducia portano bene, dai. Per chi è interessato, qui c'è il mio discorso sulla sfiducia. Punto per punto, senza polemiche, entrando nel merito.
GIUDICI E POLITICA Tutti i giorni leggo polemiche tra politici e magistrati. Un film già visto per troppi anni. Personalmente ammiro i moltissimi magistrati che cercano di fare bene il loro dovere. E anche i moltissimi politici che provano a fare altrettanto. Il rapporto tra politici e magistrati deve essere molto semplice: il politico rispetta i magistrati e aspetta le sentenze. Il magistrato applica la legge e condanna i colpevoli. Io rispetto i magistrati e aspetto le sentenze. Buon lavoro a tutti.
BARCELLONA: ALDO GIOVANNI E GIACOMO ALLA CASA DEGLI ITALIANI
BARCELLONA - Il prossimo 30 aprile alle 17:00 il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo sarà alla Casa degli italiani di Barcellona, per una tappa del tour che li vede festeggiare i 25 anni di attività. L’ingresso sarà limitato a chi si scriverà una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; hanno la preferenza i Soci della Casa, che hanno diritto a un posto a sedere in sala. Possono però iscriversi anche i non Soci, fino a esaurimento dei posti. Non sono consentite iscrizioni multiple. Ci si può iscrivere da oggi 22 aprile fino a giovedì 28 aprile alle ore 20:00. Le iscrizioni che arriveranno dopo tale data saranno considerate nulle. (aise)
RIFORMA ITALIANO ALL’ESTERO: ATTENZIONE A ENTI GESTORI
“La lingua italiana all’estero, oggi, viene promossa da una molteplicità di soggetti, ma è spesso in grosse difficoltà a causa dei tagli che sono stati apportati nel corso degli ultimi anni dai Governi precedenti. C’è bisogno di un rilancio dell’insegnamento della nostra lingua nel mondo, che si traduca anche in maggiori investimenti e in un ampliamento dell’offerta. E’ molto positivo che il Governo riconosca la grande potenzialità insita nell’insegnamento dell’italiano all’estero e si appresti a redigere un progetto di riforma. Riforma che non può trascurare il ruolo svolto in questo settore dagli enti gestori dei corsi di lingua, né l’insegnamento da parte di docenti italiani in scuole straniere. Oggi, infatti, l’italiano all’estero viene insegnato con modalità molto diverse da Paese a Paese e i tre quarti dei corsi per ragazzi vengono organizzati da enti gestori. Ecco perché è necessario che la riforma dell’insegnamento della lingua e cultura italiana all’estero che il Governo si appresta ad affrontare, tenga conto anche di questa realtà”. Lo afferma Laura Garavini, intervenendo all’audizione del Sottosegretario Amendola al Comitato italiani nel mondo della Camera dei Deputati. La Deputata PD eletta nella Circoscrizione Estero Europa ha aggiunto: “È molto positivo che il Governo intenda integrare con fondi ulteriori il capitolo di spesa relativo agli enti gestori entro l’estate, dal momento che i corsi di lingua all’estero stanno riscontrando delle sensibili difficoltà già in queste ultime settimane”.
LA UE ADOTTI PRESTO IL MIGRATION COMPACT “E’
molto positivo che stiano arrivando feed back positivi da parte di diversi leader europei nei confronti del Migration Compact, proposto dall’Italia. Non poteva essere diversamente. Si tratta infatti di una proposta concreta e articolata che, favorendo opportunità di lavoro in paesi africani può ridurre consistentemente i flussi migratori verso l’Europa attraverso il Mediterraneo. Il Migration Compact mira infatti a ridurre i flussi migratori attraverso consistenti investimenti europei nei luoghi di origine dei migranti. L’obbiettivo è quello di creare occasioni di crescita, di sviluppo e di lavoro in paesi come la Tunisia, il Niger, la Libia, così da disincentivare l’emigrazione delle giovani generazioni. In cambio si impegnano i rispettivi governi al controllo delle frontiere e ad accogliere concittadini che vengano rimpatriati dall’Europa, dal momento che non rientrano tra gli aventi diritto all’asilo europeo”. Lo ha detto Laura Garavini, commentando il giudizio positivo espresso dal Presidente della Commissione Europea, Junker, sulla proposta del Governo italiano in materia di flussi migratori. “Le recenti notizie di ulteriori centinaia di morti nel Mediterraneo rendono ancora più urgente l’adozione delle misure contemplate nel Migration Compact. E i dubbi emersi da parte tedesca sul metodo da utilizzare per il finanziamento di questi investimenti non intaccano minimamente la validità delle proposte suggerite dall’Italia. Semmai si tratta di individuare modalità alternative di finanziamento.” La Garavini, in missione a Berlino a inizio settimana, in concomitanza con la presentazione del Migration Compact, insieme al Sottosegretario con delega all’immigrazione, Domenico Manzione, aveva avuto modo di riscontrare l’apprezzamento per la proposta italiana sia da parte del Ministro agli Affari Speciali, Peter Altmaier che del Sottosegretario all’immigrazione, Ole Schröder.