NANNI MORETTI SI RACCONTA AL FESTIVAL NOWE HORYZONTY DI WROCLAW IN POLONIA CRACOVIA Regista, attore, sceneggiatore, produttore cinematografico. Nanni Moretti dagli anni ‘70 ad oggi ha collezionato successi e riconoscimenti. Da Ecce Bombo a Mia madre, passando per Bianca, Palombella rossa, La messa è finita, La stanza del figlio e Habemus Papam, sono tanti i film di Moretti che hanno lasciato un segno nella storia del cinema italiano e non solo. Queste pellicole si preparano ora ad approdare al Festival Nowe Horyzonty, festival cinematografico che si svolge ogni anno nel mese di luglio, a partire dal 2001 a Wroclaw in Polonia. Quest’anno la manifestazione è in programma dal 23 al 27 luglio e Nanni Moretti ne sarà il protagonista: in occasione del festival il regista italiano presenterà, infatti, una rassegna cinematografica completa della sua produzione artistica. Le opere di Moretti sono caratterizzate inizialmente da una visione, in chiave ironica e sarcastica, dei luoghi comuni e delle problematiche del mondo giovanile del tempo, per poi indirizzarsi verso una critica più sostanziale della società italiana e dei suoi costumi. Il suo ultimo film, uscito il 16 aprile 2015, è "Mia madre" e vede protagonisti Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini e lo stesso Moretti. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2015, dove ha ricevuto un'ottima accoglienza, sia da parte della stampa straniera che da parte del pubblico. (aise)
L’ABRUZZO RICORDA MARCINELLE
PESCARA - “La memoria di Marcinelle (1956-2016)” è il titolo dato ai quattro giorni di eventi promossi dalla Regione Abruzzo per ricordare i minatori – abruzzesi e italiani – morti 60 anni fa a Marcinelle. Dall’1 al 4 agosto si alterneranno a Pescara, Manoppello, Lettomanoppello e Farindola momenti di riflessione e di approfondimento sull’emigrazione italiana, ma anche sulla sicurezza sul lavoro. Politici, rappresentanti delle istituzioni, diplomatici e membri del Governo parteciperanno alla quattro giorni per ricordare “una delle più grandi tragedie della storia d'Europa. Dei morti, 136 erano italiani e di questi 60 erano abruzzesi, uomini giovanissimi provenienti in gran parte da un agglomerato di paesi aggrappati alla Maiella: Manoppello, Lettomanoppello, Turrivalignani, Farindola”. Abruzzesi “partiti da contesti intrisi di miseria, con il desiderio di cercare altrove condizioni di vita migliori per se stessi e per le proprie famiglie; i loro volti, le loro speranze, le loro storie di vita si sono dissipate nel fumo nero della miniera. Oggi, a sessant’anni di distanza, la Regione Abruzzo commemora il sacrificio di questi eroi del lavoro che da Marcinelle non fecero più ritorno e organizza 4 giornate interamente dedicate alla memoria di quei giorni”. Dal 1 al 4 agosto Pescara e i principali paesi colpiti dalla sciagura “rendono omaggio alle vittime con una serie di eventi che, oltre a raccontare ciò che Marcinelle ha rappresentato per la comunità abruzzese, vogliono continuare a tenere viva la fiamma del ricordo, facendo riemergere brandelli di vite spezzate e restituendo volto e dignità a coloro che non ci sono più”. (AISE) http://www.aise.it/politiche-regionali/labruzzo-ricorda-marcinelle/67085/1/1/2988
FESTIVAL DELLA MUSICA ITALIANA DI LA PLATA: IL 9 OTTOBRE L’EDIZIONE 2016
LA PLATA - È stata presentata ufficialmente ieri, 14 luglio, nel Salón Dorado della Municipalità di La Plata la seconda edizione del “Festival de la Música Italiana de La Plata” che si terrà il 9 ottobre nel prestigioso “Teatro Municipal Coliseo Podestá”. Alla presentazione sono intervenuti il coordinatore del CPTCIA, Nicolas Moretti, il sindaco di La Plata, Julio Garro, e il Console generale d’Italia Iacopo Foti, oltre a diverse autorità municpali e provinciali. Obiettivo del Festival quello di valorizzare e far conoscere la musica e la canzone italiana, ma anche dare spazio ai giovani talenti musicali della città argentina in cui risiede una numerosa collettività italiana che ancora oggi è protagonista della cita sociale, culturale ed economica di La Plata. Il Festival, dunque, vuole contribuire a costruire un vero ponte culturale e musciale tra Italia e Argentina. Organizzato dal Corredor Productivo Turístico Cultural Italia Argentina (CPTCIA), con la collaborazione della Municpalità e del Consolato generale, il festival ha ottenuto il patrocinio di numerose istituzioni, tra cui l’Ambasciata italiana in Argentina, l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e la Federazione delle Associazioni Italiane della circoscrizione (FAILAP) e del COMITES di La Plata. Contribuisce alla organizzazione l’esperienza e il sostegno di EuroShoworld, associazione dedicata proprio alla organizzazione e alla rpomozione di eventi musicali in Italia e all’estero. Il festival ha un sito dedicato disponibile qui. (aise)
IL PD SVIZZERO OSSEQUIA I MORTI DELL’ULTIMO ATTENTATO TERRORISTICO DI NIZZA.
È accaduto ancora una volta ed in un momento così significativo, il festeggiamento della Festa Nazionale francese, su una delle passerelle più belle del mondo, la Promenade des Anglais, dove erano presenti anche tanti turisti. Il bilancio dei morti è alto, così come quello dei feriti. Il Partito Democratico in Svizzera rivolge un profondo sentimento di pietà umana verso tutte le famiglie colpite da questo assurdo ed atroce dolore. Colpire la folla inerme è da vigliacchi. Lo scopo è quello di terrorizzare il popolo e di piegare il potere. L’orgoglio francese e quello di tutti gli Europei rimarrà sempre alto e pronto a difendere i propri valori e a respingere la violenza di questi estremisti accecati dall’odio. È necessario agire e proteggere la popolazione e questo bisogna farlo tutti insieme, solo così si potrà sconfiggere questa minaccia che incombe su tutto l’Occidente e finire di piangere i tanti, troppi, morti innocenti! Svizzera, 15 luglio 2016 - p. il Segretario del PD Svizzero - Michele Schiavone
IL RENZI PENSIERO: PENSIERINO DELLA SERA.
Ieri la Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura il primo provvedimento organico contro la povertà della storia repubblicana. Parliamo di 1,6 miliardi in due anni. La filosofia è quella di coinvolgere quante più persone in difficoltà possibile dando loro un aiuto ma invitandoli a mettersi in gioco, a cercare lavoro, a non arrendersi. Per noi questo è il punto chiave. Io, Stato, ti aiuto. Ma tu mettiti in gioco, non startene solo ad aspettare che qualcun altro ti risolva il problema. Dunque: non reddito di cittadinanza, sussidi e decrescita felice, ma crescita, pari opportunità per tutti e rete di sicurezza se uno non ce la fa. C'è una bella differenza con altre proposte. Non è un caso se questa misura sulla povertà cui vanno aggiunte le scelte del JobsAct, l'istituzione dell'ANPAL, la riforma del terzo settore, i soldi per la povertà educativa, gli investimenti sulla scuola segna uno dei pilastri di quello che abbiamo definito "Cantiere Sociale". L'Italia è anche il suo associazionismo, la sua solidarietà, il suo volontariato, i suoi educatori. E - da quando entrerà in vigore la legge, dopo le prossime letture - anche la sua misura concreta e importante contro la povertà. Dopo anni di attesa anche in questo settore finalmente è #lavoltabuona. Un sorriso anche se sorridere oggi non è facile. Perché quelle immagini continuano a rimbombare nella testa e fanno male. Ma i terroristi non l'avranno vinta, mai.