LINGUA ITALIANA, GIANNINI: ORA POLITICA CULTURALE Roma - “La misura introdotta nella legge di stabilità con lo stanziamento importante di 50 milioni per fare sistema fa sì che per la prima volta abbiamo uno strumento e delle risorse per portare avanti due obiettivi precisi: integrare e creare nuove forme di internazionalizzazione”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini nel suo intervento all’apertura della seconda edizione degli Stati Generali della Lingua italiana nel mondo. “E’ un tempo maturo per il nostro Paese per una politica estera culturale che passi anche per la diffusione della lingua italiana nel mondo. Questi Stati generali sono una grande occasione per capire come, in un periodo in cui le fonti sono disponibili per tutti attraverso gli strumenti tecnologici, sia tanto importante il ruolo di un patrimonio specifico linguistico diventa uno strumento fondamentale per la diffusione della conoscenza”. “L’italiano è la lingua che ha maggiore stabilità e conservazione rispetto al suo nucleo originale: tra l’80 e il 90% del lessico di oggi è ancora quello di Dante. Anche il linguaggio scientifico è fortemente permeato dall’italiano, a partire da Galileo – continua il ministro Giannini - Per questo abbiamo la responsabilità di creare una politica culturale di diplomazia linguistica. Questa è anche una risposta alla crescente domanda di insegnamento dell’italiano, pur sapendo che non possiamo competere coi numeri di altre lingue. Quella che è iniziata nel 2014 era l’inizio di una grande agenda politica”. (NoveColonne ATG)
NASCE IL PORTALE PER L’ITALIANO NEL MONDO
Roma -"E' la prima volta che il Sistema Italia dispone di uno strumento per registrare e promuovere la diffusione della lingua italiana. Sappiamo quanti sono gli studenti di italiano nel mondo, circa 2,3 milioni in 116 paesi, e lo sappiamo anche grazie al Portale della lingua italiana nel mondo, grazie a una raccolta dati che abbiamo sviluppato negli ultimi due anni, dalla prima edizione degli Stati generali, su tutta la rete diplomatico-consolare". Lo ha detto Vincenzo De Luca, direttore generale per la Promozione del Sistema Paese del ministero degli Affari esteri, a margine della seconda edizione degli Stati generali della lingua italiana nel mondo, il 17 ottobre a Firenze. Il Portale è uno "strumento in continuo aggiornamento - ha spiegato De Luca - e serve per studenti, insegnanti, centri, scuole, università straniere che vogliono promuovere l'insegnamento della lingua italiana". Il Portale, promosso dal ministero degli Affari esteri, nasce dall’esigenza di sistematizzare e rendere accessibili al pubblico tutte le informazioni sullo studio della lingua italiana nel mondo. E' un canale di accesso all’insegnamento della nostra lingua all’estero per tutti coloro che hanno necessità o piacere di imparare l’italiano. Nel portale sono accessibili informazioni, indirizzi, notizie e approfondimenti utili provenienti dalla galassia dei soggetti attivi nell'ambito della promozione dell'italiano nel mondo (MIUR, MIBACT - Centro per il Libro e la Lettura, Società Dante Alighieri, Enciclopedia Treccani, Associazione CLIQ, Indire, Accademia della Crusca, ICON, Rai Edu, Rai Radio Tre e altri). Il Portale è composto da una parte statica ad aggiornamento periodico, contenente tutte le informazioni e i numeri sull’insegnamento dell’italiano all’estero nei diversi contesti di apprendimento e da una parte dinamica ad aggiornamento continuo contente informazioni sui principali eventi e sulle notizie relative al mondo della promozione culturale e linguistica. Il Portale ha anche una sezione multimediale contenente video ed interviste a personaggi famosi che parlano italiano per promuovere e valorizzare lo studio della lingua italiana. (NoveColonne ATG)
L’ITALIA AGLI “EUROPEAN FILM SCREENINGS” DI DUBAI
DUBAI - Inizierà domani, 19 ottobre, la terza edizione degli European Film Screenings (EFS/03), in programma a Dubai fino al 27 ottobre. EFS/03 vanterà una raccolta di 17 film europei sotto la selezione European Film Academy ed i partecipanti delle ambasciate europee negli Emirati Arabi Uniti. Saranno inoltre proiettati 6 film arabi provenienti da Algeria, Egitto, Giordania, Qatar, Libano e dagli Emirati Arabi Uniti, insieme a una selezione di cortometraggi provenienti dalla Svizzera. Questa edizione darà più spazio alle produzioni arabo-europee mostrando alcuni dei migliori film arabi in circolazione, alcuni vincitori di premi, altri candidati agli Oscar, come Very Big Shot diretto da Mir-Jean Bou Chaaya, scelto come la voce del Libano agli Oscar per il prossimo anno. L’Italia presenta “Mia Madre” diretto da Nanni Moretti nel 2015. Aprirà il festival la proiezione del pluripremiato film “Koza” diretto da Ivan Ostrochovsky, in omaggio alla Repubblica Slovacca che detiene la Presidenza dell'Unione europea per il secondo semestre del 2016. La serata di inaugurazione avverrà domani alle 20 al Novo Cinema - WTC MALL di Abu Dhabi. Giovedì 20 ottobre alla stessa ora il film slovacco aprirà le proiezioni di Dubai. “European Film Screenings” è ormai riconosciuto come uno degli eventi culturali indipendenti più stimati negli Emirati Arabi Uniti. L'edizione di quest'anno opera sotto il supporto della European Film Academy - per la prima volta nella sua storia - e di Eurimages, due delle istituzioni cinematografiche più importanti in Europa, ed è sponsorizzato da Tharwa Productions, Aramex e Jumeirah. EFS è una finestra sull’eccellenza cinematografica di alcune delle migliori industrie cinematografiche del mondo, aperta in un paese che ha una vera passione per la cultura e per la diversità culturale. Una terza edizione tutta al femminile quella che si sta per aprire. Infatti tre sono le donne chiave che hanno contribuito a rendere ancora più speciale il tanto atteso appuntamento con il cinema europeo, che ogni ottobre si tiene nei due stati emiratini. Alessandra Priante per diversi anni rappresentante governativa per la Cultura italiana nell’area del Golfo e oggi incaricata di curare le relazioni internazionali del turismo presso la Direzione Generale per il Turismo all'interno del Ministero della Cultura e del Turismo italiano, è il fondatore e direttore artistico della manifestazione. Per EFS/03 Priante, membro attivissimo dell’Accademia, ha collaborato con Marion Döring, Direttore della European Film Academy e produttore degli European Film Awards e di Debbie Stanford-Kristiansen, CEO di Novo Cinemas, la più grande catena di sale cinematografiche del Medio Oriente, grande sostenitrice del cinema e della cultura europea. "Portare il cinema europeo negli Emirati Arabi Uniti è un piacere immenso quanto si tratta di lavorare sui migliori film usciti in Europa e con persone e istituzioni in tutto il mondo”, il commento di Priante. “Questo può accadere solo negli Emirati Arabi Uniti, un paese dove si ritrovano vera tolleranza e comprensione reciproca tra le culture. Il programma di quest'anno è uno dei più ricchi e più diversificati delle tre edizioni, con alcune delle figure più interessanti e di fama internazionale provenienti da tutta Europa, accoppiate da un eccezionale programma di lungometraggi arabi, che porta il dialogo culturale attraverso il linguaggio del cinema a un livello completamente diverso". (aise)
GIORNATA EUROPEA CONTRO LA TRATTA/ PEREGO (MIGRANTES): UN PERMESSO DI PROTEZIONE SOCIALE PER I MIGRANTI IN FUGA
ROMA - “La decima edizione della Giornata europea contro la tratta, che si celebra oggi, 18 ottobre, quest’anno invita a portare l’attenzione sul mondo dei migranti in fuga che sbarcano in Italia e arrivano in Europa. Tra di essi riconosciamo non solo vittime di guerra, persecuzioni religiose politiche, disastri ambientali, ma anche molte vittime di tratta”. Così monsignor Gian Carlo Perego, Direttore generale Fondazione Migrantes, in occasione della Giornata europea contro la tratta. “Purtroppo, - rileva Perego – troppo spesso in Italia viene negato dalle Commissioni territoriali un titolo di soggiorno, perché non si riconoscono tra i migranti persone che non solo sono vittime di tratta alla partenza, ma anche nel loro viaggio sono state vittime di trafficanti. La presenza di molte vittime di tratta tra i diniegati, tra l’altro presenti nelle diverse strutture di prima accoglienza anche da molti mesi se non da quasi due anni, - sottolinea Perego – chiede un intervento del Governo per garantire un permesso di protezione sociale per evitare che oltre alla partenza, o durante il viaggio, ma anche nel nostro Paese molti uomini e donne migranti cadano in una nuova forma di sfruttamento, alimentando ulteriormente il mondo della prostituzione (dove si contano già almeno 35.000 persone) o del lavoro (con oltre 400.000 lavoratori vittime di sfruttamento grave e tratta)”. “È – rimarca il direttore della Migrantes – un atto di giustizia sociale e di tutela della dignità di molte persone, tra cui donne giovani provenienti in particolar modo dai paesi dell’Africa sub-sahariana, che l’Italia, ma anche l’Europa dovrebbero riconoscere come importante per celebrare non solo a parole, ma nei fatti, una Giornata europea contro la tratta”. (aise)
ARGENTINA, CONSOLI, COMITES E CGIE RIUNITI ALL’AMBASCIATA D’ITALIA A BUENOS AIRES
MAR DEL PLATA – Lo scorso 14 ottobre si è svolta presso la sede dell’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires la riunione annuale – presenti i 9 presidenti dei Comites dell’Argentina, i 9 consoli e i 7 rappresentati CGIE della nazione Argentina – convocati dall’ambasciatrice Teresa Castaldo, riunione che si è focalizzata sul prossimo referendum che si svolgerà il 4 dicembre in Italia. In Argentina inizieranno ad arrivare i plichi il 16 novembre con possibilità di votare fino all’1 dicembre. Si è parlato della tempistica di questo nuovo suffragio e della diffusione dello stesso. Poi, il punto sulla situazione attuale della rete consolare italiana nel mondo principalmente in Argentina, lo stato della diffusione e promozione della lingua e cultura italiana nel mondo e un’ analisi sulla rappresentatività degli italiani all’estero tramite i Comites ed il CGIE. Momento speciale quando si è parlato delle nuove generazioni e delle diverse iniziative che si svolgeranno durante i prossimi anni per attrarre l’attenzione dei più giovani come ponte tra l’Italia e tutto il pianeta. Presenti inoltre con competenti interventi i parlamentari Ricardo Merlo e Claudio Zin. Infine è stato proposto che la prossima riunione si tenga a Mendoza durante il mese di marzo per continuare a seguire i lavori. (Spazio Giovane /Inform)
A BERLINO E A ROMA “I CAPOLAVORI MAI VISTI DEL MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI TEHERAN”
ROMA – “I capolavori mai visti del Museo d’Arte Contemporanea di Teheran”: da Gauguin a Picasso, da Ernst a Kandinsky, da Pollock a Rothko, da Bacon a Warhol a Pistoletto. Il tesoro di arte moderna e contemporanea del TMoCA (Tehran Museum of Contemporary Art), custodito per quasi 40 anni nei sotterranei del museo, torna alla luce e, per la prima volta, esce dall’Iran e approda in Europa con un importante corpus di opere per una mostra itinerante. La mostra sarà alla Gemäldegalerie di Berlino (dal 4 dicembre 2016 al 5 marzo 2017) e al MAXXI di Roma (dal 31 marzo al 27 agosto 2017) dove, dal 21 ottobre al 20 novembre 2016, si potranno ammirare in anteprima mondiale le opere “No. 2 (Yellow Center)” di Mark Rothko e “Scratches on the Earth” di Mohsen Vaziri Moghaddam.In mostra a Berlino e a Roma 30 capolavori di grandi maestri dell’arte moderna e contemporanea occidentale, in dialogo con altrettante opere di artisti iraniani moderni e contemporanei, sempre dalla collezione del TMoCA. Sarà presentata il 21 ottobre alle ore 11.30 al MAXXI (via G. Reni 4) la collezione mai vista del Museo d’Arte Contemporanea di Teheran ,progetto internazionale del MAXXI in collaborazione con Nationalgalerie – Staatliche Museen zu Berlin – Preußischer Kulturbesitz e Tehran Museum of Contemporary Art (TMoCA) Interverranno : Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI; Paolo Gentiloni, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo Economico; Ali Jannati, ministro della Cultura iraniano; Hermann Parzinger, presidente del Stiftung Preußischer Kulturbesitz, (Prussian Cultural Heritage Foundation); Bartolomeo Pietromarchi, direttore MAXXI Arte, curatore della mostra a Roma. Saranno presenti il direttore artistico del MAXXI Hou Hanru, e l’artista Mohsen Vaziri Moghaddam. (Inform)