GIORGIA FORNARO E MARTA BARRANO "SBARAGLIANO" TUTTI E SALGONO SUL PODIO DEL MUSA D'ARGENTO - UNA CITTÀ...ALL'INSEGNA DELLA "VITTORIA" La redazione di Vittoriadaily esprime "orgoglio" per la città di VITTORIA, grazie al PREMIO NAZIONALE MUSA D'ARGENTO per le categorie CANTO E MODA , e per il traguardo delle due artiste vittoriesi che hanno raggiunto il podio: Marta Barrano e Giorgia Fornaro, rispettivamente Canto e Moda Il benvenuto del Produttore discografico Silvio Pacicca all'artista vittoriese Marta Barrano "La SPCSound da il benvenuto in produzione all'Artista, Marta Barrano vincitrice della prima edizione del Premio Musa D'argento. La giovane Artista, presenterà al pubblico la nuova discografia per un progetto Nazionale ed Internazionale che verrà realizzato dal nostro Team, Katia Iatì area produzione, Tozzi Salvatore Vocal Coach Studio 71 Recording ed il Maestro, Capasso Vincenzo. La SPCSound, il sottoscritto, e i suoi collaboratori desiderano ringraziare l'organizzatrice del Premio, Lucia Aparo che ha dato l'opportunità a tutti i ragazzi in gara di affacciarsi nel panorama musicale, perlopiu' in un contesto altamente professionale." Altri due Vittoriesi sono stato premiati a Musa D'ARGENTO e sono Maria Grazia Speranza salita sul podio aggiundicandosi un secondo posto e cioè incisione e produzione di inedito da parte del produttore discografico Silvio Pacicca e Chiara Speranza inserita nella Copilation MUSA D'ARGENTO e che già ha onorato Vittoria vincendo altri concorsi prestigiosi. (La redazione di Vittoriadaily)
REFERENDUM COSTITUZIONALE: ITALIANI ALL’ESTERO, CITTADINI DI SERIE C
Tutti gli elettori sono uguali, ma alcuni elettori sono meno uguali degli altri Ci sono molti buoni motivi per votare No al referendum costituzionale, ma gli italiani all’estero ne hanno uno in più: la tutela della propria dignità di cittadini e del principio di uguaglianza del voto.
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Come sapete, se vince il Sì, nel nuovo Senato nominato dai consigli regionali non ci saranno più i senatori eletti all’estero. Quello che forse non sapete è che, in virtù del rifiuto da parte del Governo di considerare la circoscrizione Estero come un “territorio”, che potesse così eleggere i propri rappresentanti alla pari delle Regioni italiane, solo i cittadini residenti all’estero saranno privati del diritto di rappresentanza su tutte le materie di competenza del nuovo Senato, come ad esempio le modifiche costituzionali e la legislazione europea. L’articolo 48 della Costituzione, nella parte che nessuno fin qui ha pensato di riformare, stabilisce che il voto di tutti i cittadini, oltre che “personale”, “libero” e “segreto”, deve essere “uguale”.
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Come sapete, con la nuova legge elettorale denominata “Italicum” i deputati eletti all’estero saranno 12. Quello che forse non sapete è che il voto dei cittadini italiani residenti all’estero non sarà conteggiato ai fini del calcolo del premio di maggioranza: anche in questo caso, dunque, si configura un voto che vale meno di quello dei cittadini residenti in Italia. Inoltre, gli italiani all’estero non potranno partecipare a un eventuale ballottaggio, quindi decidere, al pari di tutti gli altri cittadini, chi governa.
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Come sapete, il referendum costituzionale non ha un impatto diretto sulla legge elettorale. Quello che forse non sapete è che, se passa il Sì, il Governo che ha imposto il voto di fiducia sull’Italicum non avrà nessun interesse a cambiare la legge elettorale, se non per rispondere ad un eventuale intervento della Corte Costituzionale. Ma qualora ciò accadesse, chi difenderà l’uguaglianza del voto degli italiani all’estero? Non certo quegli stessi deputati che hanno già approvato l’Italicum e oggi sostengono il Sì. Se sei un’emigrata o un emigrato, se sei un italiana/o all’estero, se sei alla ricerca di lavoro all’estero, se hai intenzione di andare a lavorare all’estero, hai un motivo in più per votare NO al Referendum confermativo del 4 dicembre 2016: evitare di diventare un cittadino di serie C.
IL PIANISTA CLAUDIO BONFIGLIO CONCERTO A JOHANNESBURG
JOHANNESBURG - Dalla Sicilia per la musica. Il concerto del pianista italiano Claudio Bonfiglio avrà luogo domenica, 30 ottobre, alle ore 18.00, presso The Auto&General Theatre on the Square in Nelson Mandela Square, a Sandton, Johannesburg. La serata con il talentuoso pianista siciliano, preceduta da un rinfresco, è organizzata dalla Società Dante Alighieri, in collaborazione con l’Associazione Siciliani di Johannesburg, il Consolato Generale d’Italia a Johannesburg e l’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria. Claudio Bonfiglio, laureato con lode presso il Conservatorio "E. F. Dall’Abaco" di Verona, sotto la guida del Maestro Vittorio Bresciani, frequenta attualmente il corso di composizione nella classe di Andrea Mannucci presso lo stesso Istituto. Continua, allo stesso tempo, a perfezionarsi nel repertorio pianistico con Andrea Dindo presso l’Accademia della Steinway Society. È stato premiato in diversi concorsi nazionali e internazionali. Nel maggio 2013 ha debuttato al Teatro Filarmonico di Verona con l’Orchestra della Fondazione Arena diretta dal Maestro Julian Kovachev, riscuotendo unanimi consensi da parte della critica specializzata. Si è esibito in decine di concerti in Italia e all’estero sia come solista che in diverse formazioni cameristiche e con orchestra, nell’ambito di numerose prestigiose manifestazioni e in rinomate sale da concerto. Nel 2015 ha tenuto concerti in Inghilterra, a Malta e ha debuttato da solista nel continente americano, dove è stato invitato a partecipare al prestigioso festival pianistico "Pianofest in the Hamptons", che si tiene ogni estate nell’omonima regione degli Stati Uniti. (aise)
“MEZZ’ORA ITALIANA” COMPIE 55 ANNI: IL CONSOLE CANFORA RINNOVA L’ACCORDO CON SAARLÄNDISCHER RUNDFUNK FRANCOFORTE -
Il 21 ottobre 1961, cinquantacinque anni fa, andava in onda per la prima volta nella Repubblica Federale di Germania un programma radiofonico in lingua italiana diramato da una radio statale tedesca. Un traguardo importantissimo quello di “Mezz’Ora Italiana”, in onda da allora sulla frequenze della Saarländischer Rundfunk. Per l’occasione, il Console d’Italia a Francoforte sul Meno, Maurizio Canfora, si è recato a Saarbrücken, dove ha incontrato i responsabili dei programmi radiofonici della Saarländische Rundfunk. Il Console ha ringraziato personalmente Stefan Miller, direttore del canale “Antenne Saar” in cui è ospitata la trasmissione italiana, e Martin Grasmück, Direttore Generale dei programmi radio della SR, per la straordinaria collaborazione: “Colgo l’occasione per rinnovare l’impegno del Consolato Generale a Francoforte nella realizzazione della “Mezz’Ora Italiana”. Da parte della Saarländische Rundfunk, il rinnovato impegno del Consolato è stato accolto con entusiasmo. Stefan Miller e Martin Grasmück si sono detti “lieti anche perché la trasmissione gode ancora dell’alto gradimento da parte degli italiani del Saarland”. L’Ambasciatore d’Italia a Berlino Pietro Benassi nel corso di un’intervista rilasciata in occasione di una puntata speciale della Mezz’Ora Italiana, ha definito il Programma “un prezioso servizio radiofonico per la collettività italiana e un canale d’informazione utile anche per diffusione della nostra lingua e della nostra cultura”. La cura del programma è affidata dal 1984 a Pasquale Marino, che presta servizio presso il Consolato Italiano. Nel 2011 Marino è stato affiancato dal giornalista della SR Wolfgang Korb, che cura il programma una volta al mese. Ai suoi inizi, la trasmissione era realizzata in collaborazione con il Consolato Italiano a Saarbrücken. Dal 2010 è realizzata in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia in Francoforte sul Meno. Gli argomenti trattati, nei primi decenni della trasmissione, riguardavano la quotidiana burocrazia con le indicazioni per una migliore integrazione sociale degli italiani. Ma, poco a poco, la Mezz’Ora Italiana si è trasformata da programma per soli emigranti a un settimanale radiofonico in lingua italiana rivolto a tutti. Alcune tappe importanti: nel 1992 la SR ha lanciato per il tramite della Mezz’Ora Italiana una serie di concerti all’aperto con i più noti autori e interpreti della musica leggera italiana. Era l’inizio di quella che è passata alla storia come la “Festa Italiana”. Nel 1994 gli italiani partecipavano per la prima volta al voto comunale tedesco attivo e passivo, costituendo il più folto gruppo elettorale. La Mezz’Ora Italiana assumeva anche l’importante ruolo di canale d’informazione per una migliore partecipazione politica. La Mezz’Ora Italiana è in onda su Antenne Saar, radio digitale DAB Block 9a e in streeming internet, SR Mediathek, www.sr.de. (aise)