REFERENDUM: LE INZIATIVE DEL COMITES DI MONACO DI BAVIERA Per la gentile diffusione: Pierluigi Bersani a Monaco di Baviera il 14 Novembre. “Verso quale Costituzione?” Una intervista pubblica a Helge Roefer, BR Rundschau. “Verso quale Costituzione?” sarà il titolo dell’intervista che Helge Roefer, Reporter della Bayerische Rundfunk Rundschau, farà a Pier Luigi Bersani, a Monaco di Baviera, lunedì 14 novembre alle ore 19:00 presso l’Amerikanhaus, nella sua sede della Barerstr.19A. L’incontro sarà pubblico, in lingua italiana, a ingresso libero, prevede un dibattito finale. L’iniziativa verrà trasmessa dal vivo sulla pagina FB e sul sito web del Comites. Ulteriori iniziative verranno via via pubblicate sulla pagina del web o FB del Comites e annunciate a mezzo stampa. Daniela Di Benedetto Presidente del Com.It.Es di Monaco di Baviera
IL MITTELCINEMAFEST 2016 A CRACOVIA
CRACOVIA - Dopo Budapest ed insieme a Bratislava e Praga, anche l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia rinnova quest’anno l’appuntamento con il MittelCinemafest, la rassegna cinematografica che vede coinvolti gli altri Istituti Italiani di Cultura della Mitteleuropa. Il programma dei film, proposto dal prestigioso Istituto Luce\Cinecittà in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale(MAECI), prevede un’articolata proposta cinematografica che, come per altri anni, presenta la più recente cinematografia italiana, attenta a far conoscere al vasto pubblico aspetti della società italiana nelle sue più variegate manifestazioni e trasformazioni. Cinque i film italiani che saranno proiettati dal 15 al 20 novembre, in versione originale con sottotitoli in polacco, al Krakowskie Centrum Kinowe ARS. Il film "Indivisibili" di Edoardo De Angelis, regista attento alle tematiche più scottanti della Campania, presenta una storia d’amore "sororale", narrata su un territorio tra i più martoriati del Sud Italia, dove il malaffare camorristico ha determinato uno sconvolgimento antropologico, cui fa fronte la forza interiore e l’umanita’ dei personaggi protagonisti. Il lungometraggio di esordio di Irene Dionisio "Le ultime cose" mostra il dramma generato da anni di crisi economica, che ha compromesso la dignità di molti cittadini, caduti nel girone infernale del debito e del ricatto, dando uno spaccato della società italiana nelle sue evidenti contraddizioni. In "Questi giorni" Giuseppe Piccioni, affermatosi con la sue precedenti opere "On the Road" e "Chiedi la luna", ritorna al suo viaggio sulle strade della nostra Penisola attraverso la storia di quattro giovani attrici, tra cui la sempre più sorprendente Margherita Buy, cogliendo aspirazioni ed emozioni "al femminile", tradotte nella diversità di finali delle storie delle donne protagoniste. Con il film "Piuma" di Roan Jonshon, il cinema italiano ritorna ai temi della problematica adolescenziale, focalizzati e messi a nudo già con il successo di "Scialla". In questa opera Jonshon presenta i problemi e i dubbi di due adolescenti, messi di fronte alla scelta della genitorialità in una "società liquida", come l’ha definita Zygmunt Bauman, che vede sempre più la decrescita della natalità ed in cui il desiderio di avere figli viene visto come obiettivo lontano, perchè la loro "fruizione" nell’immediato sembra essere un ostacolo alla propria vita. Nell’ultima proposta di questa rassegna, Paolo Genovese in "Perfetti sconosciuti" ci permette di cogliere il significato dell’amicizia nel contesto comunicativo della società attuale, i cui strumenti immediati sono rappresentati dalle "tastiere digitali" dei whatsapp, mail, chat, sms, selfie e social, che apparentemente ci mantengono collegati con il mondo, ma che allo stesso tempo ci nascondono segreti e ci rivelano "perfetti sconosciuti" al mondo e agli altri. (aise)
SICILIA: ANTEPRIMA DI TOUMAKE AL WORLD TRAVEL MARKET DI LONDRA
LONDRA - Per la prima volta Taormina, le Isole Egadi, 21 comuni siciliani e 60 imprese uniscono le forze in un’unica piattaforma online: Toumake, organizzata dal DAM (Distretto Antichi Mestieri, Sapori e Tradizioni Popolari di Sicilia), è stata presentata oggi in anteprima alla Fiera del Turismo (World Travel Market) che si svolge fino a domani a Londra. È stato appena un assaggio, visto che Toumake sarà disponibile online per turisti e viaggiatori dal mese prossimo, sia in italiano che in inglese. “È una piattaforma innovativa - spiega il presidente del DAM Michelangelo Lo Monaco – che siamo felici di mostrare in anteprima ai buyers internazionali qui a Londra. Grazie a questo progetto finanziato dall’Unione Europea, i visitatori possono scoprire la Sicilia meno nota, insieme alle destinazioni più conosciute come Taormina, l’Etna, le Isole Egadi e le Isole Eolie. Creiamo percorsi emozionali ed incoraggiamo la collaborazione tra le diverse organizzazioni turistiche. In Sicilia non è mai successo prima e pensiamo sia un servizio utile”. Attraverso Toumake, l’offerta del DAM abbraccia quattro ambiti: DAM Gustoso (un percorso alla scoperta dei sapori tipici, visite alle aziende agricole, degustazioni di vino e di olio, workshops a tema); DAM Dinamico (attività all’aria aperta per i turisti sportivi: competizioni, sport acquatici, attività in montagna, trekking e diving); DAM Lento (per chi ama un ritmo di vita senza la scansione frenetica del tempo: cultura locale, celebrazioni religiose e riti); DAM Sereno (per coloro che in vacanza vogliono ritrovare se stessi: cure naturali, percorsi di spiritualità, recupero psicofisico). L’anteprima di Taoumake è stata presentata nell’ambito delle attività turistiche della Regione Siciliana, di cui ha parlato l’assessore regionale a Turismo Sport e Spettacolo Anthony Barbagallo. Durante il World Travel Market Michelangelo Lo Monaco ha anche incontrato il Console Generale d’Italia a Londra Massimiliano Mazzanti. La delegazione del DAM a Londra è formata dall’assessore al Turismo del Comune di Taormina Salvo Cilona, dal presidente dell’associazione degli albergatori di Taormina Italo Mennella, e dal presidente di Federalberghi Isole Minori Christian Del Bono. I partecipanti alla Fiera del Turismo hanno incontrato anche gli imprenditori siciliani di Antica Dolceria Bonajuto (Modica) e Parisi (Taormina). (aise)
"FUOCOAMMARE" DI GIANFRANCO ROSI APRE L’EDIZIONE 2016 DEL RIDM DI MONTRÉAL
MONTREAL - L’Istituto Italiano di Cultura di Montréal è lieto di annunciare che quest’anno, grazie anche al suo sostegno, il film documentario "Fuocoammare" del regista italiano Gianfranco Rosi sarà il film di apertura del "Rencontres internationales du documentaire de Montréal – RIDM 2016". L’evento si terrà giovedi 10 novembre, alle ore 19.00, presso l’Auditorium des diplomés de la SGWU (H-110) dell’Université Concordia, dove la pellicola sarà presentata in lingua originale con con sottotitoli in francese. È prevista una seconda proiezione lunedi 14 novembre, alle ore 17.45, questa volta con sottotitoli in inglese, al Cinéma du Parc 1. Candidato italiano agli Oscar 2016, "Fuocoammare" è ambientato nella piccola isola italiana di Lampedusa, diventata dopo molti anni, suo malgrado, il simbolo dell'attuale crisi migratoria. Frontiera simbolica dell'Europa, è inevitabilmente il porto d'arrivo di un gran numero di rifugiati che cercano di attraversare il Mediterraneo sulle loro imbarcazioni di fortuna. Molti documentaristi sono andati sull'isola negli ultimi anni per girare e riprendere il fenomeno. Nessuno di loro è ritornato con un film al riguardo così singolare e pertinente. Sovrapponendo il lavoro di un medico qualunque ossessionato dai cadaveri, il gioco spensierato di un giovane ragazzo dell'isola e le quotidiane operazioni di salvataggio, Gianfranco Rosi gioca sui contrasti e propone un approccio obliquo che rende più palpabile che mai il dramma assurdo della nostra epoca. Gianfranco Rosi è un regista e documentarista italiano nato ad Asmara e di nazionalità italo-americana. Il festival RIDM, sostenuto dall'Istituto Italiano di Cultura di Montreal, si svolgerà dal 10 al 20 novembre 2016. Questo incontro annuale ha l’obiettivo di presentare al pubblico e ai professionisti del cinema una selezione dei migliori documentari realizzati a livello nazionale ed internazionale. Presenza italiana anche nella sezione Compétition international longs métrage con "Il Solengo" di Matteo Zoppis. (aise)
REFERENDUM, SONDAGGIO DEMOPOLIS: IL NO AL 51,5%
Roma - A poco meno di 30 giorni dal Referendum, secondo il sondaggio condotto per Otto e Mezzo (La7) dall’Istituto Demopolis, resta bassa la percentuale di italiani che dichiara di aver compreso i cambiamenti previsti dalla Riforma costituzionale: poco più di 1 cittadino su 10 afferma di conoscerla pienamente; il 42% a grandi linee. Un terzo dei cittadini ammette di averne solo sentito parlare, mentre il 14% confessa di non saperne nulla. Non sembra creare grande passione la sfida elettorale che peserà sul futuro volto politico ed istituzionale del Paese. Se il Referendum si tenesse oggi, con un’affluenza in crescita al 54%, il 26% degli elettori non saprebbe ancora come votare. Quasi il 36% opterebbe per il Sì, poco più del 38% sceglierebbe il No, che torna in lieve vantaggio a un mese dall’apertura delle urne. Ripercentualizzando i dati in proiezione elettorale, in assenza di quanti non hanno ancora deciso, il 48,5% confermerebbe la Riforma, il 51,5% la boccerebbe. Con oltre un quarto di elettori incerti, la forbice stimata oggi da Demopolis oscilla tra il 45 ed il 52% per il Sì, e tra il 48% ed il 55% per il No. Il trend tracciato negli ultimi mesi dall’Istituto diretto da Pietro Vento conferma ampiamente l’incertezza e la fluidità di un voto che appare sempre più condizionato dalla polarizzazione sulla figura di Renzi. Il Sì perde 10 punti da aprile ad agosto, passando dal 58 al 48%; risale al 51% all’indomani dell’annuncio di alcune misure della legge di Stabilità. Per tornare oggi sotto il 50%. L’opinione pubblica resta di fatto spaccata a metà. Demopolis ha analizzato anche le scelte degli elettori dei due principali partiti politici: fortemente motivati, anche nell’affluenza dichiarata, sono gli elettori del Partito Democratico, il 73% dei quali appare orientato al Sì; di parere diverso risulta oggi il 18%. Di segno opposto le scelte degli elettori del Movimento 5 Stelle, la cui partecipazione al voto è in aumento negli ultimi giorni: solo una minoranza voterà sì, il 70% si schiera per il No, quasi un quinto appare ancora indeciso (NoveColonne ATG)