ARRIVARE E VIVERE A BERNA: INIZIA IL CORSO DI TEDESCO PROMOSSO DAL COMITES ROMA - Nell’ambito del progetto “Arrivare e vivere a Berna”, finanziato dal Ministero degli Esteri, il Comites di Berna/Neuchätel, in collaborazione con l’Unitre Berna organizza corsi di tedesco per adulti. Il corso è rivolto a tutte le persone di lingua Italiana recentemente arrivate a Berna, che devono imparare il Tedesco bene e in fretta. Il corso inizia il 13 febbraio con tre lezioni settimanali, di due ore ciascuna ed è gratuito. Ci si iscrive presso la segreteria UNITRE (martedì e giovedì 16,00 – 18.00 alla Casa d’Italia Bühlstr. 57 CH – 3012 Berna) o telefonando al numero 031 382 53 43 mercoledì e venerdì 10.00-16.00; oppure inviando una E-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il corso si terrà presso il Centro Familiare (Seftigenstrasse 41, 3007 Berna). (aise)
 
FISCO 'DRACULA' SU BENZINA: ECCO QUANTE TASSE PAGHIAMO SUI CARBURANTI
 
Il fisco italiano continua a gravare pesantemente sul prezzo dei carburanti anche a inizio febbraio, determinando i rialzi più alti d'Europa. Secondo le ultime statistiche diffuse dall'Unione petrolifera, in Italia il fisco pesa sul prezzo del gasolio per il 62% (record europeo) e per il 65% su quello della benzina (in questo siamo secondi solo all’Olanda). A gennaio 2017, in media, il prezzo della benzina è aumentato di circa 12 centesimi rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso; quello del gasolio auto ha registrato un incremento di circa 16 centesimi (+18 centesimi per riscaldamento); il prezzo del gpl auto, invece, è salito di un solo centesimo. (ADNKRONOS)
 
SOGNI DI CARTA: SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO PROMOSSO DAL COMITES GRECIA
 
ATENE - Il Comites Grecia, in collaborazione con la Scuola Statale Italiana di Atene, promuove e organizza la seconda edizione del premio letterario “Sogni di carta” in lingua italiana, aperto a tutti. Il tema del Premio è libero. I racconti dovranno essere inediti (pertanto mai pubblicati in precedenza) e rivolti a tutti, rispettosi delle caratteristiche proprie della fiaba, privi di argomenti offensivi e di violenza. Il concorso si rivolge a tre fasce di età: I categoria da 6 a 10 anni; II categoria da 11 a 18 anni; e III categoria da 19 a 99 anni. L'età dei partecipanti si intende riferita alla data del 31 dicembre 2016. La partecipazione al concorso è gratuita. Ogni autore può partecipare con una sola opera. La fiaba deve avere una lunghezza massima di 650 parole (4500 caratteri, spazi inclusi), pena esclusione. Il testo non deve riportare nome e cognome dell'autore ma solo il titolo e l' indicazione della categoria a cui appartiene (I, II, III). Verranno istituite due commissioni: giuria degli esperti (composta da scrittori, insegnanti, giornalisti e psicologi); giuria dei ragazzi (composta dagli alunni della Scuola Statale Italiana). Tra tutte le fiabe pervenute ne verranno selezionate un massimo di 9 dalla giuria degli esperti (tre per ogni categoria), che saranno poi lette dalla giuria dei ragazzi. Ogni alunno assegnerà un punteggio a ciascuna fiaba e sulla base dei punteggi assegnati si stilerà una graduatoria per ogni categoria, che gli insegnanti faranno pervenire - in busta chiusa - alla Segreteria del Comites Grecia. Le fiabe che avranno ottenuto il punteggio più alto in ogni categoria e risulteranno conformi alle regole previste dal bando, saranno giudicate vincitrici della propria categoria. Il testo della fiaba dovrà pervenire a mano o a mezzo posta non raccomandata entro e non oltre il 31 marzo 2017 all’indirizzo: Comites-Grecia, Iou 3, 11251 Atene. Il Comites Grecia, entro 31 maggio, stilerà formalmente la classifica dei vincitori: la consegna del Premio agli Autori delle fiabe vincitrici avverrà nel corso di una manifestazione pubblica. Il regolamento e la scheda di partecipazione sono disponibili qui. (aise)
 
ENTI GESTORI SVIZZERA: IL GOVERNO MANTENGA L’IMPEGNO PRESO PER I CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA
 
BASILEA - “Il coordinamento enti gestori segue con interesse il dibattito avviato sulle iniziative scolastiche italiane all’estero a seguito delle pubblicazione dello schema di decreto legislativo sulla scuola italiana all’estero. Il coordinamento enti gestori si riconosce pienamente nel parere espresso dal Comitato di Presidenza del CGIE, in maniera particolare per quanto concerne: il richiamo specifico agli enti gestori che da anni operano con competenza e professionalità nella gestione dei corsi di lingua e cultura italiana; la valorizzazione dei docenti assunti in loco, portatori anche essi di professionalità, esperienza e competenza, eliminando nel decreto l’infelice formulazione di cui all’art. 10.3.c: il recupero degli articoli 625, 626 e 638 del Testo unico che sono di richiamo alla 153”. È quanto si legge in una nota del Coordinatore degli Enti Gestori Iniziative Scolastiche in Svizzera, Roger Nesti, secondo cui “pur non abrogando la legge 153/1971, il decreto di fatto porta a un superamento de facto della legge”. Il coordinamento, quindi, “ribadisce la necessità di una riforma legislativa organica dell’intero settore scolastico all’estero, perché la riorganizzazione complessiva del settore non può essere demandata a un decreto legislativo”. “In aggiunta al parere espresso dal CGIE”, continua Nesti, “il coordinamento enti ravvede la necessità di definire contenuti e funzioni dei Piani Paese che non possono essere ridotti a semplici moduli di rilevamenti statistici, ma debbono essere degli strumenti di pianificazione strategica e operativa in ogni singolo paese”. dalla Svizzera, quindi, si auspica che “il decreto possa essere lo strumento per affrontare in maniera risolutiva l’annosa questione dei contributi delle famiglie”. “In questa fase dell’anno – continua la nota – il coordinamento enti gestori è tuttavia soprattutto preoccupato dalle incertezze legate all’assegnazione dei contributi ministeriali per l’anno 2017. Contrariamente a tutti gli annunci di aumento di assegnazione del capitolo, il coordinamento prende atto che la dotazione del 3153 è ferma a 9,8 milioni di EURO. Ciò rappresenta un significativo taglio rispetto ai contributi erogati nel 2016”. Alla luce di questa situazione, il coordinamento “invita il governo a decretare al più presto l’assegnazione di 6 milioni di EURO del Fondo Cultura al capitolo 3153, come promesso in sede parlamentare, e di procedere al più presto all’assegnazione dei contributi ordinari dell’esercizio 2017. Solo così – conclude Nesti – si potrà garantire la continuità di tutti i corsi e una pianificazione adeguata del nuovo anno scolastico”. (aise)
 
IL BOSCO DEI RICORDI: L'ALTRA MARCINELLE
 
ROMA - Mercoledì prossimo, 15 febbraio, alle 17, presso il Complesso della Camera dei Deputati a Vicolo Valdina sarà inaugurata la mostra fotografica "Il Bosco dei ricordi: l'altra Marcinelle", di Max Pelagatti, a cura di Enrica Buccione. Per l'occasione, verrà presentato il libro "La nostra Marcinelle - Voci al femminile", di Martina Buccione. Sarà presente il Segretario di Presidenza Gianni Melilla. La mostra resterà aperta al pubblico dal 16 al 24 febbraio dalle 10 alle 18, con chiusura sabato e domenica. Il progetto della mostra è ispirato alla vita quotidiana delle famiglie dei minatori italiani, in particolare abruzzesi, emigrati in Belgio nel secondo dopoguerra. È stato realizzato in occasione del sessantesimo anniversario della tragedia di Marcinelle, in cui persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani, 60 abruzzesi (23 solo di Manoppello). L'esposizione è composta da 24 fotografie, costruite sulla base dei ricordi di vita relativi al decennio 1946-56 (dagli accordi bilaterali tra il governo belga e quello italiano fino alla catastrofe), raccolti tramite interviste alle vedove e alle orfane della famiglia di Cesare Di Berardino, una delle vittime di Marcinelle. (aise)
 
GIORNATA CONTRO LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI
 
Si è celebrata l’8 febbraio scorso la Giornata contro la tratta di persone. Un fenomeno che vede coinvolti in Italia migliaia di uomini, donne e bambini. Schiavizzati, sfruttati, abusati come strumenti di lavoro o di piacere. "La tratta di bambine, bambini, adolescenti e adulti - afferma Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa - è un fenomeno al quale assistiamo quotidianamente anche nel nostro territorio. Nella attività che svolgiamo nei centri della rete nazionale SPRAR per richiedenti asilo e rifugiati e nei Centri di prima accoglienza, veniamo a contatto con realtà e storie spesso dolorose. Il nostro compito è dare a queste persone una accoglienza capace di spezzare catene e schiudere nuove prospettive di sana integrazione". Un lavoro non semplice e, soprattutto, non decisivo se non calato in una ottica di collaborazione con le realtà istituzionali. "In questa occasione - prosegue Solarino - ritengo necessario sottolineare il lavoro straordinario delle Forze dell'ordine, in special modo della Questura, che riesce a mettere a segno ottimi risultati nella lotta allo sfruttamento. Un fenomeno triste che coinvolge spesso connazionali delle vittime, ma non solo, in una rete criminale organizzata". Non è diversa la prospettiva che attanaglia molte donne, specie provenienti dalla Nigeria. "Gli osservatori internazionali - afferma Solarino - dicono che la quasi totalità delle donne nigeriane giunge in Italia per essere avviata alla prostituzione. Un fenomeno che coinvolge molti nostri conterranei in qualità di clienti. Non è per vuoto moralismo che dobbiamo ricordare loro quali sofferenze stiano nell'animo di queste ragazze che giungono con un sogno e finiscono per vivere in un incubo". Il numero crescente di minori accompagnati che giungono alle nostre frontiere esige una attenzione particolare. "Come ha ricordato papa Francesco - afferma il presidente della Fondazione - sono ragazzi e non schiavi. Meritano tutto il rispetto e tutto il nostro impegno. Ognuno secondo le proprie competenze". di Antonio La Monica