RINGRAZIAMENTI AL MINISTRO DEGLI ESTERI ALFANO E AL SOTTOSEGRETARIO AMENDOLA SCHIAVONE:

“Grazie per il lavoro svolto assieme, per gli ottimi risultati raggiunti nelle politiche a favore delle comunità italiane all’estero

ed in particolare per la straordinaria attenzione e cura verso le nostre comunità di storica e nuova emigrazione e per il concreto sostegno agli organismi di rappresentanza” ROMA – “Alla vigilia della costituzione del nuovo Governo che avvierà il percorso della XVIII legislatura, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ringrazia – si legge in una nota a firma del segretario generale Cgie Michele Schiavone - il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano e il sottosegretario con delega per gli italiani nel mondo Vincenzo Amendola per il lavoro svolto assieme, per gli ottimi risultati raggiunti in materia di politiche a favore delle comunità italiane all’estero ed in particolare per la straordinaria attenzione e cura verso le nostre comunità di storica e nuova emigrazione e per il concreto sostegno agli organismi di rappresentanza. L’intera XVII legislatura ha registrato – sottolinea Schioavone - dei grandi passi avanti rilanciando l’immagine dell’Italia in ogni continente con effetti di discontinuità, riflessi anche sulle nostre comunità locali. L’opera dei governi guidati da Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, nostro presidente durante il suo mandato alla Farnesina, ha registrato un’inversione di tendenza rispetto al drammatico periodo delle politiche restrittive dei tagli scaturiti dalla spending review. In questi ultimi anni si è rafforzato all’estero il senso del soft power italiano intriso di cultura, sapere, conoscenza e credibilità quali strumenti straordinari che hanno concorso – conclude Schiavone - al rafforzamento ed alla crescita sostanziale della percezione del nostro Paese anche in termini economici”. (Inform)

L'AMBASCIATORE D'ITALIA NEL REGNO UNITO VISITA LA SCOZIA PRIMA MISSIONE ISTITUZIONALE DI RAFFAELE TROMBETTA

LONDRA - A pochi mesi dall’inizio del suo mandato, l'ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Raffaele Trombetta ha effettuato la sua prima visita istituzionale in Scozia, missione dalla forte impronta commerciale e tesa a creare concrete opportunità per le imprese italiane. A livello politico, l’Ambasciatore, accompagnato dal console generale Carlo Perrotta, ha incontrato durante la prima giornata, sia la First Minister Nicola Sturgeon, sia la leader dei conservatori scozzesi Ruth Davidson, con le quali ha discusso dei forti legami economici, scientifici e culturali che legano l’Italia e quella parte del Regno Unito e della tutela futura dei diritti dei connazionali che vi risiedono. Il secondo giorno, si è intrattenuto invece con il Deputy Presiding Officer del Parlamento scozzese, l’anglo-italiana Linda Fabiani, e con il Cabinet Secretary for Economy, Jobs and Fair Work, Keith Brown, con il quale ha discusso di innovazione, economia digitale e high-tech, nonché dell’esperienza italiana nel settore manifatturiero. Ed è proprio sul fronte economico che la visita ha avuto il suo focus principale. Oltre al ministro scozzese dell’economia, Trombetta ha incontrato anche Gordon McLeod di Transport Scotland per esplorare potenziali opportunità per le imprese italiane in quel settore. Ha visitato inoltre lo stabilimento Leonardo Airborne & Space Systems, la Divisione Sistemi Avionici e Spaziali del Gruppo Leonardo, il maggior investitore italiano nel Regno Unito, e preso parte ad un incontro presso la Camera di Commercio di Edimburgo e ad un evento promozionale per la Casa automobilistica Ferrari. Parte della missione in Scozia anche una delegazione di imprenditori italiani, accompagnati dal direttore dell’ufficio Ice - Agenzia di Londra, Roberto Luongo, con un proprio programma di incontri commerciali promosso e coordinato da Ambasciata ed Ice e da cui potranno nascere alcune interessanti collaborazioni. Altro volet importante, quello dedicato agli Italiani in Scozia, con svariati incontri con la comunità di connazionali, al più importante dei quali ha partecipato anche Fiona Hyslop, Cabinet Secretary for Culture, Tourism and External Affairs del Governo scozzese. Proprio in tale occasione – si legge nella nota diffusa dall'Ambasciata d'Italia a Londra - l’Ambasciatore ha consegnato delle onorificenze (Cavaliere Osi) a tre connazionali che si sono contraddistinti per valore e merito. La missione ha offerto l’opportunità anche di ricordare le 446 vittime italiane dell’Arandora Star, la nave diretta in Canada che salpò da Liverpool il 1 luglio del 1940 e fu affondata l’indomani da un sottomarino tedesco. L’Ambasciatore ha deposto una corona di fiori dinanzi alla lapide commemorativa delle vittime della tragedia nei giardini italiani di Glasgow, dopo un incontro con Eva Bolander, Lord Provost della città presso la sede del Consiglio Comunale. (Inform)

ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI AMBURGO LA SETTIMA EDIZIONE DELLA “LUNGA NOTTE DEI CONSOLATI”

L’’iniziativa è organizzata in collaborazione con EUNIC Amburgo, l’associazione “Amici dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo”, il Consolato Onorario d’Italia ad Amburgo e la Cancelleria del Senato di Amburgo ROMA - L´Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ospita il 15 maggio, dalle ore 18 alle ore 22, presso la propria sede, la settima edizione della “Lunga notte dei Consolati”, un’occasione unica per conoscere le rappresentanze straniere e approfondire le attività svolte nei Consolati e negli Istituti di Cultura – organizzato in collaborazione con EUNIC Amburgo, l’associazione “Amici dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo”, il Consolato Onorario d’Italia ad Amburgo e la Cancelleria del Senato di Amburgo. La giornata a “porte aperte” è inserita nelle attività della “Settimana Europea”, organizzata dal Senato della Città Anseatica: dalle 18. alle 22, Consolati ed Istituti di Cultura aprono le loro porte al pubblico amburghese. La “Settimana Europea“ si svolge annualmente in primavera in tutta l’Europa. Così anche la Città Libera e Anseatica di Amburgo organizza da 20 anni ormai vari eventi per festeggiare l’Unione Europea. Due sono le date importanti che nel Calendario delle iniziative di Amburgo non possono mancare e cioè il 5 e il 9 maggio. Queste due date ad Amburgo vengono chiamate “I giorni europei” . Il 5 maggio è il giorno della fondazione del Consiglio d’Europa e il 9 maggio il giorno in cui il Ministro degli Esteri francese Robert Schumann nel 1950 in una dichiarazione al governo diede le basi per la fondazione dell’Unione Europea. L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, in collaborazione con i partner EUNIC (l’Institut français, l’Instituto Cervantes e il Goethe-Institut), organizza per la serata del 15 maggio la “Jazz-Promenade“: tre concerti con musicisti internazionali in tre Istituti di Cultura e una jam session finale. La serata jazz inizierà alle ore 180 all’Istituto Cervantes con la band "Snice", per poi proseguire alle 19 all’Institut français con “Les hommes du Swing” e alle 20.00 con “l’Andrea Marcelli Trio” all’Istituto Italiano di Cultura. Infine alle ore 21.00 tutti i musicisti partecipanti si riuniranno in una jam session comune. Inoltre, sarà sia possibile visitare la mostra “Landschaftsformen. Basilikata 2018” del fotografo Antonio Di Cecco, sia informarsi sulle attività, le manifestazioni culturali, gli orari di apertura della biblioteca e sull’offerta di corsi di lingua dell’Istituto. Il Consolato Onorario d’Italia ad Amburgo sarà presente alla serata con materiale informativo sulle proprie attività. Durante la serata i visitatori potranno gustare - con un piccolo contributo - vino e specialità italiane preparate dalla Focacceria Apulia di Amburgo. L’evento è aperto gratuitamente a tutti gli interessati. (Inform)

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO: COMUNICATO STAMPA

Il Codice Romano Carratelli Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri Locri (Reggio Calabria) Sabato 19 maggio 2018, ore 19.00 Sabato 19 maggio 2018, alle ore 19.00, in occasione della Notte dei Musei promossa dal MiBACT, presso il Parco Archeologico Nazionale di Locri, l’ArcheoClub d’Italia - sede di Locri - in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Locri presenta Il Codice Romano Carratelli. L’atteso evento vedrà i saluti di Rossella Agostino, direttore del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, del presidente dell’ArcheoClub Nicola Monteleone e dell’on. Domenico Romano Carratelli e interventi di Simonetta Conti e di Giuseppe Macrì socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Il Codice Romano Carratelli è un manoscritto In Folio probabilmente risalente al XVI sec.. Consta di 99 acquerelli che raffigurano Oppidum, Castelli, Sistemi Difensivi della Calabria Ultra con riferimenti specifici al territorio della provincia di Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia. Il Codice è di proprietà del Fondo della Biblioteca privata della famiglia Romano Carratelli ed è vincolato dal Ministero dei Beni Culturali con decreto n.165; è stato proposto ed avviato il procedimento burocratico dalla Regione Calabria affinchè il manoscritto, vista l’alta valenza storiografica e culturale, venga inserito come bene del patrimonio UNESCO. L’iniziativa è frutto di una proficua collaborazione fra il Museo Archeologico Nazionale di Locri e l’ArcheoClub di Locri che mira alla valorizzazione del patrimonio storico – archeologico locrese. Il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, diretto da Rossella Agostino, è afferente al Polo Museale della Calabria, guidato da Angela Acordon. Il Codice Romano Carratelli Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri Locri (Reggio Calabria) Sabato 19 maggio 2018, ore 19.00 Polo Museale della Calabria Direttore: Angela Acordon Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone (responsabile) Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L‘ABOLIZIONE DELL‘IMU VA ESTESA A TUTTI GLI ITALIANI ALL‘ESTERO

Chi mantiene una casa in Italia svolge un’importante funzione sociale. Genera un consistente indotto economico grazie al turismo di ritorno e aiuta spesso a contrastare i fenomeni di degrado architettonico e di abbandono degli immobili nei piccoli centri urbani. Se si interrompe questo legame con il luogo d’origine ci rimette l‘intera comunità. Ecco perché ritengo necessario estendere l’abolizione dell‘IMU sulla prima casa a tutti gli italiani residenti all‘estero. Ampliando il numero dei beneficiari a cui avevamo già attribuito tale esonero con il nostro Governo PD, presieduto da Renzi. A tale scopo ho presentato una proposta di legge, io al Senato ed il collega Massimo Ungaro alla Camera. Un disegno di legge con il quale chiediamo di equiparare gli immobili di proprietà degli italiani residenti all'estero alle abitazioni principali, azzerandone il peso fiscale. La casa che si possiede in Italia assorbe spesso investimenti ingenti e rappresenta una sorta di cordone ombelicale con il proprio paese di origine. Non è giusto che si trasformi in una ingiustizia. (Laura Garavini)

COGNOME MATERNO, UNA BATTAGLIA DI CIVILTÀ

La Costituzione italiana ci dice che uomo e donna sono pari nel rapporto genitoriale. Ma non è ancora così per quanto riguarda il cognome. Almeno in Italia. Per superare questa visione ormai arcaica ho presentato un disegno di legge che prevede la possibilità di attribuire ai figli il cognome materno o doppio cognome. L’ho condivisa con il nostro Presidente di Gruppo al Senato, Andrea Marcucci e con numerose colleghe, anche di altri schieramenti politici. Si tratta di una proposta di cui mi ero resa promotrice già alla Camera e che aveva incontrato il voto favorevole dell’Aula. Ma poi non aveva potuto entrare in vigore poiché non la avevano approvata definitivamente al Senato. Adesso, con l‘insediamento di un Governo populista, sarà difficilissimo conseguire risultati concreti. Ma il mio impegno intende essere ancora maggiore, nel tentativo di portare avanti lo straordinario processo di riforme per i diritti, che come PD abbiamo messo in campo negli ultimi quattro anni. Perché l‘Italia ha un forte bisogno di riforme modernizzatrici come questa. (Laura Garavini)