VIVERE ALL’ESTERO: IL COMITES INSEGNA QUELLO CHE C’È DA SAPERE

MADRID - Il 4 dicembre il Com.It.Es di Madrid ha organizzato sessioni di Coaching gratuite per aiutare i connazionali, appena arrivati o da tempo residenti, interessati ad attività di coaching focalizzate su come “pensare meglio”,

come “reagire meglio emotivamente” all’ambiente circostante, e come “agire meglio” nelle situazioni più complesse, al fine di realizzare obiettivi importanti durante la propria esperienza all’estero. Il Coaching normalmente si rivolge a chiunque desideri mettere a fuoco le proprie aree di miglioramento in ogni ambito professionale e personale attraverso consulenze di accompagnamento personalizzate per il raggiungimento (e mantenimento) del successo desiderato. Il Coaching, rispetto ad altre attività di consulenza, si caratterizza per il fatto di rivolgersi a tutte le persone, con lo scopo di analizzarne i bisogni, interrompere abitudini e pensieri limitanti, e sviluppare la conoscenza di tecniche e strumenti per continuare ad evolvere anche quando il percorso di Coaching è terminato. Tra i professionisti che interverranno Erika Bezzo, Coach Strategico e Interculturale, accreditata presso ICF (International Coach Federation). Accompagna privati, professionisti e manager in ogni processo di cambiamento, adattamento e crescita personale, aiutandoli nel raggiungimento dei propri obiettivi, personali e professionali. All’estero da 17 anni, ha vissuto e lavorato in Italia, Germania, Francia e Spagna; Carlo Cattaneo, psicologo clinico e psicoterapeuta specialista nel trattamento dei disturbi d’ansia. Laureato in scienze della personalità e in psicologia clinica si è poi specializzato in Psicoterapia Breve Strategica e nel trattamento del trauma con EMDR. È docente all’Università Europea di Madrid e riceve nel suo studio a pazienti di tutte le età; Silvia Montanari, Psicologa e Psicoterapeuta Europea ad indirizzo breve strategico. Specializzata in psicoterapia e sostegno per adulti e adolescenti, terapia indiretta con bambini e ragazzi difficili, interventi psicoeducativi ed educazione al bilinguismo e al biculturalismo. (aise)

IL COMITES DI VARSAVIA PER IL BILINGUISMO NEI BAMBINI ITALO POLACCHI

VARSAVIA - Si terrà domani alle 9.30 presso la sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia la conferenza organizzata dal Comites “Il bilinguismo nei bambini italo polacchi”. Crescere nel bilinguismo è un impegno che implica un lavoro consapevole non solo dei genitori, ma anche degli insegnanti: gli uni e gli altri formeranno un bambino che poi dovrà portare la propria esperienza nel proprio contesto sociale, imparando ad accettare come anche a farsi accettare. Nonostante la presenza sempre più numerosa di coppie miste o immigrati di ritorno, il bilinguismo dei bambini fra Italia e Polonia è ancora tutto da studiare. La giornata di studi mira a gettare le basi per una nuova ricerca. La sessione del mattino vedrà la partecipazione di studiosi da diverse università, mentre quella pomeridiana sarà incentrata su discussioni e tavole rotonde con la partecipazione di scuole e istituzioni. (aise)

“SALONE DELLO STUDIO IN ITALIA” A TOKYO AMBASCIATORE STARACE:"UN'OCCASIONE UNICA IN CUI NOI SIAMO NELLA POSIZIONE DI INTERNAZIONALIZZARE ULTERIORMENTE IL NOSTRO SISTEMA UNIVERSITARIO”

TOKYO - Il “'Salone dello studio in Italia”, alla sua dodicesima edizione, ha attirato a Tokyo in due giorni oltre 3 mila visitatori. Ospitato dall'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo e organizzato in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e l'Associazione Italo-Giapponese, il salone ha visto la partecipazione di 18 università italiane, 20 scuole di lingua e 3 accademie di moda, con un programma di iniziative collaterali, simulazioni di esami di certificazione della lingua italiana e la possibilità di incontri con studenti italiani in scambio. Durante l'evento l'Istituto di Cultura ha ospitato in contemporanea dei seminari di illustrazione dei corsi, e di promozione turistica sui viaggi culturali e le città universitarie. Al salone era presente anche uno stand del ministero della Pubblica Istruzione giapponese e dell'organizzazione Jasso per il sostegno delle borse di studio agli studenti giapponesi che intendono fare un'esperienza accademica all'estero. "Un'occasione unica in cui noi siamo nella posizione di internazionalizzare ulteriormente il nostro sistema universitario", ha precisato l'Ambasciatore italiano Giorgio Starace. "Da una domanda crescente in Italia dal punto dei vista dei corsi, corrisponderà sicuramente un adeguamento dei nostri atenei che dovranno mettere a disposizione degli studenti giapponesi, e in generale stranieri, corsi in lingua inglese, sia in discipline scientifiche che di alta tecnologia. Un campo in cui l'Italia può offrire moltissimo". ''E' importante, dunque, intensificare gli sforzi su tutto il territorio giapponese , presso atenei, centri di ricerca, istituti di formazione - ha aggiunto l'Ambasciatore - in particolare sulle discipline scientifiche e sulla collaborazione in ambito tecnologico, che costituiscono il futuro della cooperazione universitaria tra Italia e Giappone. Troppo a lungo si e' guardato da parte giapponese all'Italia focalizzando l'attenzione solo sull'offerta nelle discipline classiche (arte, musica, letteratura)''. (Inform)

CAMPAGNA PER FAR CONOSCERE AGLI AMERICANI I BORGHI ITALIANI WASHINGTON -

Una campagna promozionale per far conoscere ai turisti americani i piccoli centri storici italiani, quei 279 borghi che raccontano la bellezza dell'Italia, dove godere i panorami, i monumenti, la storia ma anche il piacere della tavola. A lanciarla, in collaborazione con il Washington Post e l'Enit, è l'Ambasciata d'Italia a Washington. L'obiettivo è raggiungere, attraverso le piattaforme on line del giornale, oltre 3 milioni di lettori appassionati di “culture and Tradition, Food/Drink/Recipes, Fashion, International Relations, Luxury, Travel and Tourism”. In particolare la campagna, che lancia l'handle #Italiantreasures,si rivolge agli abitanti delle città con collegamenti diretti con l'Italia, grazie ad Alitalia, e dunque Los Angeles, New York, Chicago, Boston e Miami. Americani abituati a vivere in gigantesche metropoli che potrebbero apprezzare la calma e la lentezza di questi paesini con meno di 15 mila abitanti dove dormire in alberghi di charme, conoscere la varietà degli stili architettonici, godere dei paesaggi ma anche delle produzioni artigianali ed enogastronomiche e partecipare alle feste tradizionali. (Inform)

ITALIANI ALL'ESTERO - VOTO ESTERO - SEN.GARAVINI (PD/ESTERO) E ON.MIGLIORI (PD): "ANCORA SI A VOTO PER CORRISPONDENZA MA UTILIZZO SISTEMA BLOCK CHAIN PER GARANTIRE "SICUREZZA".

 Presentata oggi a Roma dalla Sen. Laura Garavini, eletta dalla Circoscrizione Estero - Europa, nelle fila del Partito Democratico, la proposta di riforma del voto all'estero. Modifica il cui obiettivo è garantirne maggiore trasparenza e partecipazione attraverso uno strumento innovativo: il sistema block chain. “Come Partito Democratico, e’ gia da alcune legislature che prestiamo particolare attenzione, per quanto concerne le nostre politiche degli italiani all’estero, alla messa in sicurezza del voto." Lo afferma la sen. Garavini, che stigmatizza "Ad ogni tornata elettorale, infatti, si rincorrono polemiche circa la validità e su potenziali brogli. Ma a questo proposito ci stiamo dotando di una proposta di riforma che riteniamo essere estremamente all'avanguardia e possa offrire quelle caratteristiche che l’esercizio del voto per corrispondenza degli italiani all’estero deve avere. Ovvero garantire il massimo della correttezza, spazzando il campo da rischi di eventuali brogli, e mantenere anche l’esercizio del voto per corrispondenza. Cosa non banale o scontata perche’ ci sono forze politiche che auspicherebbero un ritorno del voto ai seggi” ha esordito Garavini. "Noi siamo contrari perché le distanze sono tali che il ritorno ai seggi significherebbe precludere il diritto al voto a tanti italiani all’estero. Noi siamo invece per il mantenimento del voto per corrispondenza e, allo stesso tempo, siamo lieti di potere arricchire il voto per corrispondenza di un meccanismo, di un’innovazione tecnologica, il block chain, che ci consente di raggiungere il massimo numero degli aventi diritti e al contempo di introdurre un meccanismo che ne garantisce la correttezza e anche la tracciabilita’" ha precisato Garavini spiegando che ogni avente diritto al voto dopo aver ricevuto la lettera per il voto dovrà attivare la procedura di tracciabilita' tramite una telefonata ad numero verde internazionale e porre un adesivo con il QR code sulla lettera da rispedire contenente la scheda del voto. “Riteniamo che i tempi siano maturi, tramite anche una sperimentazione sul voto degli italiani all’estero, per adottare questo strumento per prima volta in Italia, un’innovazione che pone il nostro nostro paese alla pari di altri i quali stanno sperimentando con successo questa tecnologia” ha concluso Garavini. Nel sottolineare come il tema dei brogli sia stato sinora affrontato soprattutto dai media e poco dalle istituzioni, l’On.Gennaro Migliore, Capogruppo PD in Commissione Affari Costituzionali già Sottosegretario alla Giustizia, ha affermato come il diritto di voto dei nostri connazionali all’estero sia continuamente minacciato. "Questo e’ il nostro obiettivo: seguire la Costituzione. E la Costituzione parla di voto personale, eguale, libero e segreto. Queste sono le caratteristiche che indica la Costituzione. Per questo motivo vogliamo che il voto degli italiani all’estero rimanga e che venga rafforzata la partecipazione. E per la prima volta ci siamo permessi di introdurre in queste aule parlamentari la tecnologia del block chain, gia’ utilizzata in molteplici settori. Noi la vogliamo utilizzare per rafforzare l' individuazione e la possibilita’ che il voto sia segreto, libero e personale, ovvero che ogni persona non usi piu’ di una scheda. E’ una tecnologia al servizio della cittadinanza che oggi noi cerchiamo di proporre nella tracciabilita’ delle schede. Allo stesso tempo pensiamo che questo strumento non hackerabile di registrazione dei dati possa essere utilizzato in altri campi della PA” ha precisato Migliore." segue proposta di legge e schema attuazione nuove modalita' di voto. (12/11/2018-L.G.- ITL/ITNET)