BREXIT/ UNGARO (PD): ALLA CAMERA UNA CONFERENZA SULL’EMIGRAZIONE ITALIANA IN UK
ROMA - "Migrazione italiana in Gran Bretagna: maledizione o opportunità?" è il titolo della conferenza stampa in programma il 28 novembre alle 14.30 nella sala stampa della Camera dei deputati.
Ad annunciarlo è Massimo Ungaro, deputato Pd eletto in Europa, che parteciperà ai lavori insieme a Brunello Rosa, Direttore dell’Associazione “Talented Italians in the UK”, Delfina Licata, Sociologa e referente area ricerca Fondazione Migrantes, Flavio Mondello, dell’associazione “Talented Italians in the UK” e Giovanna Lasalvia. Nel corso della conferenza stampa verrà presentato il rapporto "Talented Italians in the UK". "In vista della Brexit appare quando mai utile fare il punto sulla migrazione italiana nel Regno Unito, parlando di numeri, criticità, valori, opportunità guardando al 29 marzo 2019: data in cui la Gran Bretagna lascerà l'UE”, spiega Ungaro. “Sono residenti in Gran Bretagna circa 700.00 italiani, quella degli ultimi due decenni può essere considerata la "Terza Diaspora Italiana" e sono più di 5 milioni gli italiani che risiedono all'estero. Numeri – conclude il deputato – che parlano da soli e su cui è necessario interrogarsi e agire per un processo migratorio circolare". (aise)
THE ITALIAN AMERICANS: JOHN MAGGIO E MARIA LAURINO OSPITI DEL PD NEW YORK
NEW YORK - Alla presenza del regista John Maggio e della giornalista Maria Laurino, è stato proiettato ieri, 27 novembre, a New York il documentario “The Italian Americans”. Organizzato dal Circolo Pd della città, l’evento si tè tento dalle 18.30 al Capri Event Space (145 Mulberry St., NYC). “Originariamente trasmesso su PBS, il documentario descrive la storia dell'immigrazione italiana negli Stati Uniti dai suoi inizi fino ai nostri giorni”, scrive il Circolo Pd. “Soprattutto nel primo episodio, che narra le origini e la dura discriminazione che gli italiani devono sopportare, le storie del film risuonano fortemente attuali visto il clima altamente divisivo, sia negli Stati Uniti che in Europa e sicuramente in Italia”. Il documentario, sottolinea il Pd newyotkese, “offre l'opportunità di discutere le cause, le difficoltà e anche le tragedie dell'immigrazione, nonché i suoi contributi alla forza di un Paese. Attraverso questo film, gli italiani possono guardarsi allo specchio e conoscere, si spera, il loro passato in un momento in cui il sentimento anti-immigrazione in Italia è in crescita e si basa spesso su false narrazioni”. “I nostri antenati latini erano soliti dire "historia magistra [vitae]", la storia ci insegna come vivere. Dimenticare la propria storia – conclude il Pd New York – spesso ci guida verso il dolore autoinflitto e inutile”.. (aise)
LE GRAND BAL D’ITALIE A BRUXELLES
Roma – La promozione del Made in Italy e della cultura italiana all’estero è stata al centro della terza edizione del Grand Bal d’Italie, il galà di beneficenza promosso dal Comites di Bruxelles, Brabante e Fiandre, organizzato sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia in Belgio, che si è tenuto lo scorso 10 novembre al Cercle Royal Gaulois di Bruxelles. Oltre 400 persone di diverse nazionalità hanno preso parte all’evento, divenuto ormai un appuntamento annuale immancabile, di riferimento per la comunità italiana e internazionale in Belgio. “Un momento non solo di promozione delle eccellenze italiane all’estero, ma anche di incontro e valorizzazione delle differenti culture che hanno contribuito alla costruzione dell’Europa, oggi sempre più minacciata dai movimenti populisti e antieuropeisti”, commenta Raffaele Napolitano, coordinatore dei Comites del Belgio. La manifestazione, sostenuta da numerosi partner, tra cui BNP Paribas Fortis, Interparking e Afiliatys (rete dei funzionari nelle istituzioni europee) e Across Continents Translations, ha avuto lo scopo di raccogliere fondi per sostenere progetti umanitari ed educativi in Belgio e aiutare 35 famiglie in difficoltà, grazie ad una donazione di prodotti alimentari offerta dal gruppo Essse Caffè. Una serata di gala 100% Made in Italy: la musica interpretata dall’Orchestra Italiana Bruxelles (direttadal m° Angelo Gregorio), una raffinata cena con menu curato dallo chef lucano Angelo Galasso (micro-ristorante Pane e Olio, Mons), accompagnato da una selezione di vini italiani (introdotti dalsommelier Alma Torretta); a metà serata, degustazione di gelato Bargello e drink Campari. La manifestazione è stata anche l’occasione di ricordare alcuni celebri musicisti, con un fashion show animato da La Perla sulle note di Stelvio Cipriani (recentemente scomparso). Un omaggio a Lucio Battisti (di cui ricorre quest’anno il ventennale della morte) è stato realizzato con un’emozionante doppia esibizione dei campioni belgi di balli latini Giuseppe Dell’aria e Irina Perez Lopez, offerta da Lanieri (leader del settore moda uomo su misura), con la partecipazione di Come to Milan. “Irina, spagnola, e Giuseppe, figlio di immigrati siciliani in Belgio, ci ricordano come l’immigrazione non sia solo fonte di arricchimento economico per un Paese, ma anche culturale, quando accompagnata dall’integrazione”, così sono stati presentati da Benedetta Dentamaro, segretario generale del Comites e coordinatrice della manifestazione dal 2016. Durante la serata, un’esposizione di auto Alfa Romeo curata da Motor Village Belgio e una lotteria di beneficenza con premi offerti dai più noti marchi della moda e design italiano (Kartell, Bulgari, Versace, Piquadro, The Bridge, Benetton, Fratelli Rossetti e altri). Il valore culturale dell’evento è stato riconosciuto dalla Commissione Europea, che gli ha attribuito il label EYCH 2018 (Anno europeo del patrimonio culturale), e dalla Fondazione Rossini, che ha inserito l'evento nel calendario delle celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della morte di Gioacchino Rossini. Al compositore è stata dedicata l’apertura della serata con due coreografie eseguite sulle note della Valse boiteuse e dell’Ouverture della Gazza ladra. Intorno alla mezzanotte è stato commemorato il centenario dell’armistizio, festa nazionale in Belgio, sulle note di ‘O surdato nnammurato, canzone napoletana che narra dei soldati che partivano al fronte per combattere la prima guerra mondiale, lasciando la donna amata. (NoveColonneATG)
A WASHINGTON LA RIUNIONE INAUGURALE DEL DIALOGO STRATEGICO USA-ITALIA RINNOVATO L’IMPEGNO A RAFFORZARE I RAPPORTI BILATERALI
WASHINGTON - Nel corso della riunione inaugurale del Dialogo Strategico, tenutasi a Washington il 19-20 novembre, Italia e Stati Uniti hanno rinnovato il loro impegno a rafforzare i rapporti bilaterali. L’avvio del Dialogo Strategico era stato concordato il 30 luglio scorso alla Casa Bianca dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal Presidente Donald Trump per focalizzare l’attenzione sul miglioramento della sicurezza e della stabilità nella regione del Mediterraneo. Il Direttore Generale per gli Affari Politici e la Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Sebastiano Cardi, il Contrammiraglio Gianfranco Annunziata, Capo Ufficio Politica Militare del Gabinetto del Ministro della Difesa, il Sottosegretario agli Affari Politici David Hale e il Sottosegretario aggiunto alla Difesa David Trachtenberg, hanno co-presieduto i lavori della riunione cui hanno partecipato rappresentanti dell’Amministrazione italiana e americana. La riunione è stata preceduta da un evento presso la Phillips Collection per celebrare i legami culturali tra Stati Uniti e Italia. Il 20 novembre, i delegati hanno partecipato alla sessione plenaria, alle riunioni dei gruppi di lavoro e a una colazione di lavoro ospitata dall’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Armando Varricchio. Stati Uniti e Italia hanno approfondito quattro specifiche aree di collaborazione: sostegno ad una Libia stabile e unita e alla mediazione delle Nazioni Unite all’indomani della Conferenza di Palermo; rafforzamento del contrasto alle minacce terroristiche nei confronti dell’Europa e degli Stati Uniti in coordinamento con i nostri Alleati e partner della Coalizione; miglioramento della sicurezza e della diversificazione energetica in Europa; sviluppo e investimento in azioni congiunte e multilaterali per migliorare la sicurezza e la cooperazione nel campo della difesa nella regione del Mediterraneo. Alla fine della riunione inaugurale del Dialogo Strategico, gli Stati Uniti e l'Italia hanno riaffermato il loro perdurante impegno ad approfondire i rapporti bilaterali. (Inform)
L’ITALIANO FUORI D’ITALIA: A BELGRADO LE PROSPETTIVE DELLA COLLABORAZIONE INTERUNIVERSITARIA REGIONALE
BELGRADO - La Facoltà di Filologia dell’Università di Belgrado, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado, presenta la tavola rotonda “L’Italiano fuori d’Italia: le prospettive della collaborazione interuniversitaria regionale” che si terrà domani alle 12 presso la Facoltà di Filologia. Alla tavola rotonda partecipano rappresentanti dei Dipartimenti di Italianistica della regione (Croazia, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia, Serbia, Slovenia, Ungheria, Romania, Albania, Austria, Turchia). (aise)
IL TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI A BUENOS AIRES
BUENOS AIRES - Ad ottanta anni dalla nascita e venti della morte, sarà un omaggio sincero e dovuto al grande pas de deux del repertorio di Nureyev, interpretato in questa occasione da diversi coreografi contemporanei quello che il Balletto del Teatro San Carlo di Napoli metterà in scena al Teatro Coliseo di Buenos Aires. "Omaggio a Nureyev e Rossini" è il titolo del Balletto di Gala che si terrà nelle due date del 4 e 5 dicembre nell’ambito della manifestazione "La Forma della Bellezza", promossa dall'Ambasciata d’Italia in Argentina insieme all'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e in questo caso il Teatro Coliseo. Come si evince al titolo, lo spettacolo fa parte inoltre delle celebrazioni rossiniane e, nel 150° anniversario della scomparsa, rappresenta anche un omaggio al Maestro di Pesaro che, Gioachino Rossini, che firmò la sua prima opera al Teatro San Carlo nel 1815. Giuseppe Picone, direttore del balletto del San Carlo, ha creato un vero e proprio "gala", presentato già in tutto il mondo, con le coreografie originali di Francesco Annarumma: ritmi accattivanti, perfetta sincronia delle parti coinvolte e il gesto compositivo di grande raffinatezza che furono tipici di Rossini, rivivono nello spettacolo che metterà in scena Il Lago dei Cigni, La Bayadère, il Don Quixote, Raymonda, Shéhérazade, Coppélia, a firma dei più celebri coreografi, come pure il pas de deux dal secondo atto de La Bella Addormentata nel Bosco. Il Teatro San Carlo è il più antico dei teatri storici italiani. Costruito nel 1737 dal re Carlo di Borbone (41 anni prima della Scala di Milano e 51 prima de La Fenice di Venezia), nel corso del tempo ha conquistato un posto di rilievo nella storia della musica per il contributo dato alla formazione dell'opera italiana e dell'arte della danza. (aise)