TASSE E TRIBUTI - CASA ITALIANI ALL'ESTERO - MEMO: ON.PD/ESTERO: ENTRO 17 DICEMBRE PAGAMENTO IMU,TASI E TARI. ESCLUSI PENSIONATI SOLO NEL PAESE DI RESIDENZA ALL'ESTERO O ANCHE IN ITALIA.

"Entro il 17 dicembre va pagata l`IMU, la tassa sugli immobili introdotta nel 2011 dal Governo Berlusconi

e confermata successivamente dal Governo Monti. A partire dal 2015, grazie al nostro intervento PD, sono esentati dal pagamento tutti quei cittadini italiani iscritti all'AIRE, già pensionati nei rispettivi paesi di residenza, possessori a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia di una ed una sola unità immobiliare, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso. Con il nostro intervento abbiamo inoltre stabilito che sulla stessa unità immobiliare, e per gli stessi soggetti, le imposte comunali TARI e TASI sono applicate, per ciascun anno, in misura ridotta di due terzi (successivamente la TASI è stata azzerata). Lo ricordano i parlamenti del PD eletti all'estero, la Senatrice PD Laura Garavini e i Deputati PD Angela Schirò e Massimo Ungaro Quindi attualmente la situazione è la seguente: i proprietari di immobili in Italia, residenti all'estero che percepiscono una pensione straniera NON devono pagare l'IMU nè la TASI, e devono pagare solo un terzo della TARI. Tutti gli altri cittadini residenti all'estero e proprietari di immobili in Italia sono invece tenuti al pagamento delle imposte municipali IMU, TASI e TARI. L`abolizione dell`IMU per tutti i connazionali proprietari di una abitazione in Italia rappresenta una delle nostre priorità politico-legislative. Per rispondere alle pressanti richieste dei nostri connazionali siamo intervenuti con emendamenti alla legge di Bilancio e al decreto fiscale, volti ad equiparare gli immobili di proprietà degli italiani residenti all'estero alle abitazioni principali per ristabilire così una condizione di equità fiscale. Abbiamo inoltre presentato un emendamento per ripristinare la facoltà dei comuni di poter decidere autonomamente l'eventuale equiparazione ad abitazione principale delle case possedute in Italia dai nostri connazionali residenti all'estero. Ad oggi purtroppo la maggioranza cinque stelle Lega non ha mostrato nessuna attenzione alle nostre istanze ed ha bocciato tutte le nostre proposte emendative". È quanto dichiarano la Senatrice PD Laura Garavini e i Deputati PD Angela Schirò e Massimo Ungaro.(10/12/2018-ITL/ITNET)

ITALIANI ALL'ESTERO - GLOBAL COMPACT - SCHIAVONE (SEGR.GEN.CGIE): POSIZIONE NON ADESIONE NOSTRO PAESE E' INSOSTENIBILE"

" A Marrakech si riuniranno i 193 Paesi che aderiscono all'Onu per firmare il trattato globale sull'emigrazione e sulla sostenibilità dell'ecosistema." Lo afferma il Segretario Generale del CGIE in una nota odierna. Gli Stati Uniti, e di recente l'Italia, la Svizzera ed altri paesi per scelte politiche, prosegue Schiavone, benchè avessero partecipato alla stesura del Trattato, hanno deciso di non partecipare e non lo firmeranno." Lo ricorda il Segretario Generale del CGIE, Michele Schiavone, che commenta: Una scelta distintiva molto discutibile perchè dà un'immagine diversa del sentire della maggioranza degli italiani. Spesso ho avuto modo di parlare dei diritti dei migranti, della sostenibilità ambientale impegnandomi in tutte le sedi a smontare le paure, a spiegare la forza e il senso dell'integrazione e continuerò a farlo nonostante i risultati. La posizione del nostro paese di non aderire al Trattato è insostenibile. Con i mostri milioni di emigrati chi ci difenderà nel caso in cui in altri paesi dovessimo avere bisogno e rivendicare quei diritti che non garantiamo ad altri cittadini? Non ci poniamo il quesito per puro romanticismo ma per ragionevole preoccupazione del diritto internazionale. Gli italiani all'estero sono e continuano ad essere cittadini italiani a tutti gli effetti e a loro il nostro paese deve garantire i diritti fondamentali, che questo trattato sancirà." conclude Michele Schiavone ricordando il 70° anniversario della dichiarazione dei diritti dell'uomo e un pensiero sulle scelte compiute dal governo dovremmo farcelo." (10/12/2018-ITL/ITNET)

GRANDE SUCCESSO PER LA IX EDIZIONE PREMIO INTERNAZIONALE "PUGLIESI NEL MONDO" ALBEROBELLO -

Ennesimo successo per l’Edizione 2018 del Premio Internazionale “Pugliesi nel Mondo” organizzato dall’omonima Associazione in collaborazione con il Comune di Alberobello. Presieduta dal Governatore pugliese Michele Emiliano, 15 illustri corregionali, eccellenze nei propri settori, sono stati premiati dalle varie autorità istituzionali presenti. Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha fatto pervenire un telegramma, essendo stato selezionato fra i premiati. Ospiti della serata anche l’ex calciatore Lorenzo Amoruso e il cantautore Tony Santagata, peraltro, soci onorari dell’Associazione. Nell’occasione, il Vice Presidente Perla Suma insieme al Vice Sindaco del Comune di Grottaglie Vincenzo Quaranta hanno presentato e ufficializzato una nuova iniziativa associativa denominata “Progetto Sportivo in Rosa” rivolta soprattutto al mondo sociale del gentil sesso e al “Made in Puglia” e che avrà inizio nell’anno 2019 con base operativa la Città di Grottaglie. A breve, sarà illustrata nei dettagli il progetto che coinvolgerà il territorio pugliese e in particolar modo la provincia jonica con le sue istituzioni, associazioni, aziende e imprese. Media partner della manifestazione è Antenna Sud. (aise)

UNICEF SULL’ADOZIONE DEL GLOBAL COMPACT PER UNA MIGRAZIONE SICURA, ORDINATA E REGOLARE

ROMA - “L’adozione del Global Compact per una migrazione sicura, ordinata e regolare di oggi è un traguardo storico per i bambini migranti e per gli Stati. Per la primissima volta, i bambini vengono riconosciuti come centrali nella gestione delle migrazioni. Senza creare nuovi obblighi, il Global Compact fornisce agli stati uno strumento fondamentale per rispondere meglio ai loro preesistenti doveri legali di proteggere, integrare e far realizzare tutti i bambini. Aiuta inoltre a fornire a milioni di bambini e giovani coinvolti nelle migrazioni l’occasione di realizzare il loro potenziale”. Cominciano in questo modo le dichiarazioni di Laurence Chandy, Direttore Dati, Ricerche e Politiche dell’UNICEF. “Mettendo in pratica le misure proposte dal Global Compact, gli Stati possono rispondere meglio alle cause che sradicano via i bambini dalle loro case, fornire ai bambini migranti migliore accesso all’istruzione e ai servizi sanitari e offrire loro una protezione maggiore da sfruttamento e violenza. Attraverso il Global Compact, gli Stati possono raggiungere risultati maggiori per tenere le famiglie insieme e per combattere xenofobia e discriminazione. Oggi più di 100 paesi hanno ancora politiche di detenzione dei bambini a causa di migrazione. Immaginate se le alternative alla detenzione dei bambini per motivi migratori venissero adottate a livello globale, e se il numero di bambini detenuti dal milione di oggi diventasse zero. Immaginate se potessimo eliminare il divario nell’accesso all’istruzione e alla salute per i bambini migranti, in modo da far scomparire queste disuguaglianze”. “Ora”, prosegue Chandy, “la nostra sfida, è fare il prossimo passo. Dobbiamo passare dal conoscere le vulnerabilità dei bambini migranti a potenziare il loro ruolo per stimolare lo sviluppo e una prosperità più ampia. Dobbiamo fare un lavoro migliore per coinvolgerli e ascoltare le loro voci, bisogni, preoccupazioni e aspirazioni per il futuro. I bambini e i giovani possono – e devono essere – parte della soluzione per rendere le migrazioni sicure per tutti”. “L’UNICEF”, conclude Chandy, “è pronto a lavorare con gli Stati Membri, le agenzie delle Nazioni Unite, le autorità locali e la società civile e ad aiutare a coinvolgere i bambini e i giovani nell’attuazione delle misure del Global Compact a livello locale, nazionale e globale. Perché – per citare le parole di Yasmin, una dei giovani delegati dell’UNICEF al vertice di Marrakesh – le politiche migratorie che funzionano per i giovani, e per i bambini, funzionano per tutti”. (aise)

SINISCALCHI: ALLARMANTI I DATI ISTAT SULLA NATALITA’

Trento - “Gli ultimi dati dell’Istat sulla natalità sono davvero allarmanti e c’è bisogno di intervenire subito, con questo governo vogliamo dare slancio alle politiche pubbliche per la famiglia”. Così Ermengilda Siniscalchi, capo dipartimento del per le Politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri ha commentato la situazione della natalità in Italia al Festival della Famiglia, al Teatro sociale di Trento. “Per politiche familiari noi intendiamo politiche integrate, ovvero che bisogna incentivare il desiderio di maternità nelle giovani coppie con misure che non riguardano solo la prima infanzia ma tutto il percorso genitoriale”, ha sottolineato Siniscalchi. “Nella legge finanziaria sono già previsti i primi interventi - ha concluso Siniscalchi - ad esempio ci sarà una cospicua integrazione delle risorse per il Fondo delle politiche per la famiglia, che negli ultimi anni era stato quasi azzerato e invece dal 2018 può contare su una dotazione di 100 milioni di euro. Così potremo portare avanti delle politiche integrate ai vari livelli di governo, dal locale al nazionale”. (NoveColonneATG)

IL MITTE: IL PREMIO “BRAVO BRAVISSIMO” AGLI STUDENTI ITALIANI DELLE SCUOLE TEDESCHE

Roma – Venerdì 23 novembre si è svolta la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso scolastico “Bravo Bravissimo!”, dedicato agli studenti italiani che frequentano le scuole in Germania. Al Salone delle Feste dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, sono intervenuti, oltre ai premiati e alle loro famiglie, anche il nuovo Ambasciatore d’Italia in Germania, Luigi Mattiolo, che ha sostituito Piero Benassi. A riportare la cronaca della serata è “Il Mitte”, il magazine che si propone come punto di riferimento per gli italiani che vivono a Berlino e non solo, anche per i turisti o i futuri nuovi cittadini della capitale tedesca. L’Ambasciatore ha evidenziato l’importanza che i giovani connazionali in Germania rappresentano per le future relazioni italo–tedesche, un’importanza finalizzata al rafforzamento di quel solido legame che già sussiste tra i due Paesi. Presenti alla cerimonia erano anche il senatore della Repubblica Fantetti, i Consoli Generali in Germania, che hanno consegnato i premi ai vincitori, nonché i presidenti dei Comites in Germania e i Consiglieri Cgie. (NoveColonneATG)