ITALIANI ALL’ESTERO, SVENTATA L’OCCUPAZIONE DELLA CASA D’ITALIA DI ZURIGO. MA…

Zurigo – Il fatto non è ancora confermato ufficialmente ma, secondo notizie che qui circolano con insistenza, alcune macchine della polizia si sarebbero precipitate, lo scorso 9 gennaio,

davanti alla Casa d’Italia di Zurigo allo scopo di sventare l’occupazione dell’immobile demaniale da parte di un gruppo di sfaccendati e di senza tetto. Le informazioni in proposito pervenute sono state finora lacunose. È vero che l’ambasciatore si appresta a lasciare definitivamente la Svizzera e ha quindi comprensibilmente altre cose cui pensare, ma è anche vero che il console generale a Zurigo, per parte sua, non ha ritenuto finora di informare in maniera dettagliata la collettività italiana. La questione è di grande rilievo, fra l’altro, anche per l’importanza architettonica che l’edificio riveste. La Casa d’Italia di Zurigo è infatti un immobile di grande interesse storico, forse il più interessante tra gli edifici pubblici, costruiti negli anni 30 del secolo scorso a Nord delle Alpi, e rimane ancor oggi uno degli esempi più significativi dell’architettura italiana, fuori d’Italia, di quel periodo. Per altro, la Casa d’Italia di Zurigo sta molto a cuore ai cittadini italiani qui residenti. Oltre ad essere stata, storicamente, il principale punto di riferimento per la collettività, essa ha anche ospitato nei suoi ampi spazi enti culturali e associazioni private oltre, naturalmente, alle scuole italiane. Dopo la sua chiusura, per lavori di ristrutturazione, decisa dal Ministero degli Esteri, nel luglio del 2017, in vista anche del futuro trasferimento nell’immobile demaniale della sede del Consolato generale, il controllo dell’edificio è probabilmente sfuggito all’attenzione quotidiana del Consolato generale se, come sembra, ne avrebbero preso possesso soggetti non autorizzati. A questo riguardo, ci permettiamo di osservare che i lavori di ristrutturazione, seppure necessari, sono stati probabilmente avviati e condotti con modalità di intervento, forse, poco coordinate, che rischiano infatti di favorire l’ingresso nello stabile di senza tetto e migranti. Ci permettiamo perciò di rivolgere un appello al Console generale perché chiarisca, cortesemente, le misure che verranno adottate per superare le nuove difficoltà qui segnalate, anche infine alla luce delle notizie riguardanti possibili tentativi di occupazione illegale dell’immobile. Vorremmo anche sensibilizzare con l’occasione i parlamentari della circoscrizione Europa perché, su questa vicenda, offrano il loro contributo di pensiero e di azione. (Gerardo Petta - *Consigliere del Comites di Zurigo)

DOCENTI ALL’ESTERO: I SINDACATI SCRIVONO AL MINISTRO BUSSETTI

ROMA - Nella Gazzetta Ufficiale dell’8 gennaio scorso sono stati pubblicati i bandi per la selezione del personale dirigente scolastico, docente e Ata all’estero. Una lettura accolta con “forte disappunto” dai sindacati della Scuola della Cgil, Cisl e Uil. Tanto che Francesco Sinopoli (Flc Cgil), Maddalena Gissi (Cisl Scuola) e Giuseppe Turi (Uil Scuola) hanno scritto al Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, per denunciare “il mancato accoglimento delle modifiche proposte nel corso del confronto avviato nei mesi scorsi sulla materia della mobilità professionale del personale scolastico all’estero, regolata dal vigente CCNL”. Secondo i sindacati “sarà inevitabile l’attivazione di azioni vertenziali, anche di natura legale, volte a ripristinare la piena legittimità del contratto nazionale e ad assicurare l’adeguata tutela delle categorie interessate dai bandi”. Per i tre sindacati di categoria è “urgente addivenire ad una intesa sulle tematiche della gestione del rapporto di lavoro del personale all’estero”. (aise)

CRIMINE ORGANIZZATO, EMIGRAZIONE E SOLIDARIETÀ ATTIVA: DOMANI LA SERATA DI SOLIDARIETÀ A BRUXELLES BRUXELLES -

La FILEF -Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famigli, Nuova Emigrazione e Ccc - Cultura contro camorra organizzano oggi, 17 gennaio, una serata di solidarietà presso il "Garcia Lorca" (47/49, Rue des Foulons) di Bruxelles. Durante la serata – che inizierà alle 18.30 - si parlerà di crimine organizzato, emigrazione e solidarietà attiva e si degusteranno i prodotti della NCO - Nuova Cooperazione Organizzata. Infine, verrà proiettato "Il secondo tempo" di Piero Li Donni: il film che racconta i 57 giorni che intercorrono tra la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino, verrà presentato in italiano con sottotitoli in inglese. Prima durante e dopo la proiezione sarà possibile acquistare i nuovi "Pacchi della camorra", le borse di Lesvos Solidarity e altri prodotti della “solidarietà combattiva”. (aise)

SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - BREXIT - VISENTINI (SEGR. CES): "CERCARE SOLUZIONE PRATICABILE PRIMA CHE UK ESCA FUORI ROVINOSAMENTE DA UE. MINACCIA SU POSTI LAVORO E DIRITTI CITTADINI""

IL Segretario Generale della Confederazione Europea dei Sindacati -la CES-, Luca Visentini, commentando il rifiuto della Camera dei Comuni britannica sulla Brexit, Luca Visentini ha dichiarato: “Chiediamo l'estensione o la revoca dell'articolo 50. E' essenziale per evitare che il Regno Unito precipiti uscendo dalla UE senza un accordo e per evitare d'infrangersi sull'isola d'Irlanda. Il tempo stringe ed il 'no-deal' minaccia posti di lavoro ed i diritti nel Regno Unito e l'Unione europea. Tutte le parti coinvolte hanno il dovere di concentrarsi sulla ricerca di una soluzione praticabile “. “Ogni nuovo accordo deve mettere posti di lavoro e i diritti delle persone che lavorano nella'UE e nel Regno Unito al di sopra di ogni altra considerazione”. (15/01/2019-ITL/ITNET) MASSIMO UNGARO (PD): “IL PREMIER CONTE SEGUA VICENDA BREXIT CON ATTENZIONE E VENGA A RIFERIRE IN PARLAMENTO” ROMA - “Il governo May ha subito una sonora sconfitta e il Regno Unito si ritrova in una grave paralisi politica ed istituzionale a meno di tre mesi dalla scadenza del 29 marzo 2019. La probabilità di una uscita senza accordo, il cosiddetto no-deal, cresce a dismisura. Con 700.000 italiani residenti nel Regno Unito l’Italia non può permettersi di stare a guardare. Il premier Conte venga a riferire in Aula per dire al Parlamento della Repubblica cosa si intenda fare per affrontare questa crisi a livello continentale. La Brexit è un passaggio storico unico che interessa pesantemente tutti noi”. Lo afferma l’on. Massimo Ungaro, deputato del Pd eletto nella circoscrizione Estero-ripartizione Europa e da sempre attento alle questioni britanniche.(Inform)

“LINGUAGGI E DINTORNI - FREE EXPRESSION”: WORKSHOP ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI AMBURGO

AMBURGO (Germania) - Presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo domenica 20 gennaio, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 (con pausa), si terrà un Workshop sulla comunicazione fisica e verbale e sull’animazione in stop motion. Il Workshop è condotto da Marina Siena, regista e insegnante di teatro e da Eleonora Lambo, videomaker. Leggere e parlare in pubblico, la voce come conseguenza del movimento, la comunicazione non verbale, l’improvvisazione teatrale come tecnica di sblocco, l’espressione delle emozioni, i cinque sensi e l´attenzione sono i temi portanti su cui si basa il lavoro che porta a far esplorare le proprie facoltà espressive e a rafforzare la capacità (e il piacere) di comunicare. A latere saranno realizzate, sotto la guida della videomaker Eleonora Lambo, piccole animazioni in pixillation, una tecnica di stop motion con soggetti umani. L’evento è organizzato dall’Istituto Italiano di Amburgo in collaborazione con l’Associazione “ReteDonne e. V.” e TeatroLibero e. V. e registra già il tutto esaurito. (Inform) 

A BRUXELLE UNA SERATA DI SOLIDARIETA' PER DISCUTERE DI CAMORRA E DI NUOVA EMIGRAZIONE

BRUXELLES -La FILEF - Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famigli, Nuova Emigrazione e Ccc - Cultura contro camorra organizzano domani, 17 gennaio, una serata di solidarietà presso il "Garcia Lorca" (47/49, Rue des Foulons) di Bruxelles. Durante la serata – che inizierà alle 18.30 - si parlerà di crimine organizzato, emigrazione e solidarietà attiva e si degusteranno i prodotti della NCO - Nuova Cooperazione Organizzata. Infine, verrà proiettato "Il secondo tempo" di Piero Li Donni: il film che racconta i 57 giorni che intercorrono tra la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino, verrà presentato in italiano con sottotitoli in inglese. Prima durante e dopo la proiezione sarà possibile acquistare i nuovi "Pacchi della camorra", le borse di Lesvos Solidarity e altri prodotti della “solidarietà combattiva”. (aise